I vantaggi sono immediati. In poche mosse si possono creare nuovi utenti o cancellare i preesistenti negando le autorizzazioni. Si possono registrare le impronte digitali degli utenti e anche integrare le registrazioni con le loro foto oppure aggiornare il software del lettore di impronte. Ma c'è di più. In caso di bisogno lo smartphone (o il tablet) potrà funzionare da telecomando aprendo la porta di ingresso o la porta da garage e disattivare all'occorrenza l'impianto d'allarme entro una certa distanza.
La sicurezza è garantita dall'accoppiamento tra i due dispositivi nonché dalla cifratura dei pacchetti dati tra lettore d'impronte digitali e smartphone. Grazie al codice di sicurezza obbligatorio della app, impostabile digitando a scelta libera da 4 a 6 cifre, lo smartphone anche in caso di furto non fornirà alcuna autorizzazione ad aprire la porta.
L'app, che permette la gestione fino a 99 utenti e può fornire differenti diritti di accesso, è disponibile per entrambi i mondi Android e i OS.
Per cogliere in anteprima questa novità ekey (www.ekey.net) dà appuntamento a Fiera Bolzano, stand G0/O2
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