Vetture riciclate al 100% e batterie da riutilizzare per il fotovoltaico: ecco la seconda vita delle auto del futuro
Rimini, 6 novembre 2017 – Come evitare che la rivoluzione delle auto elettriche si trasformi in un boomerang per l’ambiente? La risposta, per Cobat, è semplice, e corrisponde al binomio perfetto dell’economia circolare: riciclo e riuso. Il Consorzio Nazionale Raccolta e Riciclo, che da 30 anni si occupa di ridare nuova vita ai rifiuti tecnologici, lancia una scommessa ambiziosa sulla mobilità del futuro: auto riciclabili in tutte le proprie componenti, batterie al litio incluse, con la possibilità per quest’ultime di essere riutilizzate per accumulare l’energia prodotta dalle fonti rinnovabili.
Per questo motivo, quest’anno Cobat è doppiamente presente a Ecomondo, lo storico appuntamento della green economy italiana alla Fiera di Rimini dal 7 al 10 novembre: con uno stand tutto dedicato all’economia circolare (Padiglione B1, stand 29) e con uno spazio in cui la protagonista sarà la mobilità sostenibile (Padiglione B7, stand 71).
“Il mercato dell’elettrico in Italia è ancora agli albori – spiega Giancarlo Morandi, presidente di Cobat – eppure già nel 2020 dovrebbero essere immatricolate 11 mila auto tra elettriche, ibride e plug-in, tutte dotate di grandi batterie agli ioni di litio, difficili da riciclare, ma che possono diventare un’opportunità se inserite all’interno di un percorso virtuoso di economia circolare.”
“Per allungare la vita a queste batterie – continua Morandi - con Enel e Class Onlus, con il supporto di CNR e Politecnico di Milano, stiamo studiando un sistema per riutilizzare gli accumulatori che, pur avendo ormai una capacità di carica troppo bassa per alimentare un’automobile, possono essere riutilizzati e riassemblati in pacchi di storage per lo stoccaggio di energia da fonti rinnovabili. E se proprio non potranno più essere riutilizzate, siamo al lavoro con il Consiglio Nazionale delle Ricerche per individuare una tecnologia ambientalmente ed economicamente sostenibile per riciclarle.”
“Riciclo e riuso – spiega Michele Zilla, direttore generale di Cobat – per noi significano innovazione e creatività. Due elementi inscindibili. Per questo il nostro stand principale (Padiglione B1, stand 29) ospita le fantastiche creazioni di Davide Lazzarini, che ha dato nuova vita ad apparecchiature elettriche ed elettroniche in disuso, smontandole e trasformandole in animali di ogni specie. Al Padiglione B7, stand 58, l’artista Gregorio Pampinella realizzerà dal vivo opere d’arte partendo da prodotti giunti a fine vita, come gli pneumatici fuori uso.”
“Circle of life, il cerchio della vita, è il tema della nostra presenza a Ecomondo – conclude Zilla – Perché nel cerchio c’è tutto: una linea perfetta che rigenera il proprio inizio all’interno della propria fine, correndo su una serie di punti che sono essi stessi principio e compimento l’uno degli altri. E, è bene ricordare, tutti i punti – chi produce il bene, chi lo utilizza, chi lo ricicla – contribuiscono alla perfezione di questa forma.”
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