CHIUDE CIBUS CON UN RECORD DI PRESENZE ED UN MESSAGGIO POSITIVO PER IL PAESE: AUMENTANO LE ESPORTAZIONI ALIMENTARI E SI ATTENDE UNA RIPRESA DEI CONSUMI SUL MERCATO ITALIANO
L'appuntamento è a EXPO 2015 al padiglione di Federalimentare e Fiere di Parma e con Cibus 2016
(Parma, 8 maggio 2014) – Si è chiusa oggi la 17° edizione di Cibus, la fiera internazionale dell'alimentare che si tiene a Parma ogni due anni. I dati finali rivelano la grande crescita di Cibus che fa registrare un + 12% di visitatori, toccando la cifra record di 67.000 visitatori, 2700 aziende espositrici e 950 giornalisti accreditati. In crescita anche il numero dei buyer stranieri presenti: mille in più rispetto all'edizione del 2012, per un totale di 12 mila buyer esteri. Lo sviluppo della fiera d'altronde è ben illustrato dal numero delle aziende espositrici: 2.100 nel 2010; 2300 nel 2012; 2700 nel 2014.
"Un successo atteso ed in qualche misura previsto – ha commentato Elda Ghiretti, Cibus Brand Manager – perché abbiamo preparato con cura questa edizione. Prendiamo per esempio il dato sulla presenza di operatori commerciali stranieri: è il risultato di due anni di Cibus Market Check, cioè di incontri delle aziende italiane nei punti vendita della distribuzione straniera e della partecipazione espositiva ad alcune delle fiere internazionali dell'alimentazione. Una strategia per l'export originale ed esclusiva di Cibus. Si aggiunga poi il considerevole sforzo finanziario per assicurarsi la presenza a Cibus dei top buyer mondiali".
Analoga soddisfazione è stata espressa dal Presidente di Fiere di Parma, Franco Boni: "Vedo premiato il grande sforzo organizzativo della nostra struttura che ha messo in evidenza la fiducia delle aziende alimentari italiane in un possibile ulteriore sviluppo del mercato dell'export".
Al successo di Cibus hanno contribuito anche aspetti congiunturali come la leggera ripresa dei consumi interni dei primi mesi del 2014, un clima di maggiore ottimismo nel Paese, e, soprattutto l'occasione straordinaria rappresentata da EXPO 2015, la esposizione universale che è dedicata proprio ai temi dell'alimentazione nel pianeta.
Le aziende alimentari italiane avranno l'opportunità di partecipare ad Expo nel padiglione "Federalimentare4Expo", una struttura di 7000 mq che verrà gestita da Federalimentare con la consulenza tecnica ed organizzativa di Fiere di Parma.
"Il consensus della community è straordinariamente positivo verso Cibus e il nostro progetto in Expo - ha dichiarato Antonio Cellie, Ceo di Fiere di Parma - La crescita a due cifre di espositori e visitatori, internazionalità e livello qualitativo della fiera e il decisivo endorsement del Ministro Martina e del Vice Ministro Calenda hanno consacrato il ruolo di Cibus: siamo la piattaforma marketing di riferimento per il made in italy alimentare ed il suo sviluppo sui mercati di tutto il mondo".
Il messaggio globale che arriva dalla 17° edizione di Cibus è chiaro: è possibile una ripresa delle vendite sul mercato interno (è questo il significato della presentazione a Cibus di centinaia di novità di prodotto) ed è possibile fare molto di più sul fronte dell'esportazione. Da uno studio presentato a Cibus risulta che il valore dell'export alimentare ha le potenzialità per passare da 26 a 70 miliardi di euro nei prossimi dieci anni. Molto dipenderà dal sostegno finanziario ed istituzionale alle imprese e dalla lotta alla contraffazione sui mercati esteri, ma in questo senso assicurazioni e progetti sono giunti dal Ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, e dal Vice Ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, che entrambi hanno visitato Cibus 2014.
Ultime news su Fiere, Sagre ed Esposizioni
Cerca nel blog
venerdì 9 maggio 2014
CHIUDE CIBUS CON UN RECORD DI PRESENZE ED UN MESSAGGIO POSITIVO PER IL PAESE
Disclaimer
Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.
Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.
Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.
Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).
Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.
L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.
Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.
Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.
Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.
Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.
Nessun commento:
Posta un commento