63.332 visitatori
Rimini, 5 novembre 2009 - La 13a edizione di Ecomondo il salone internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile organizzato da Rimini Fiera ha chiuso sabato i battenti collezionando un ottimo successo.
Inaugurato alla presenza del Sottosegretario di Stato per l'Ambiente e la Tutela del Territorio e del Mare, On. Roberto Menia, Ecomondo ha attratto già dalla prima giornata l'interesse di pubblico e operatori con il convegno Politiche per il Green New Deal; come la sostenibilità può far ripartire l'economia globale organizzato da Rimini Fiera, CONAI, LegaCoop e Regione Emilia-Romagna in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, Confindustria, Anci, Legambiente, Kyoto Club. In rappresentanza del Governo, venerdì 30 è intervenuto ad Ecomondo anche il Sen. Mario Mantovani, Sottosegretario al Ministero Infrastrutture e Trasporti.
'Ecomondo – ha detto il Sottosegretario Menia all'inaugurazione – non è un appuntamento come tanti, ma il vero appuntamento di riferimento del settore. Un incontro tradizionale, rafforzato ogni anno di più dalla qualità di ciò che le aziende mettono in campo. Una qualità internazionale, che dimostra come tutto ciò che riguarda l'ambiente non è solo 'ideologico', ma anche fortemente concreto, tanto da aver dato vita a quella 'green economy' sulla quale oggi si concentrano tante aspettative per il rilancio dell'economia globale'.
Attesissimo l'intervento d'apertura di Christopher Flavin Presidente di Worldwatch Institute, il quale ha rimarcato, a poche settimane dal vertice sull'ambiente di Copenhagen, la necessità di provvedimenti più efficaci per contrastare l'effetto serra e le emissione di anidride carbonica. Numerosi i personaggi di rilievo mondiale intervenuti ad Ecomondo, fra gli altri Michael Braungart autore del libro 'Dalla culla alla culla', che ha rilanciato la sua convinzione seconda la quale l'agire umano non può tendere alla produzione del rifiuto, ma a cancellarlo progressivamente, producendo beni con materia che possa reinserirsi nel ciclo biologico.
Gunther Pauli fondatore di Zero Emission, ha puntato il dito sull'innovazione, unico possibile motore dell'economia del futuro. Secondo Pauli bisogna parlare di 'blue economy', una nuova rete dove produzione ed emissione sono strettamente collegate. Zero emissioni, secondo Pauli, si possono ottenere solo se l'anidride carbonica viene usata in modo alternativo e non se viene dispersa nell'aria o sepolta sotto terra.
In totale, la kermesse ambientale di Rimini Fiera ha richiamato 63.332 visitatori (-2,35% sul 2008). Eccezionale l'incremento dei visitatori stranieri, che salgono a 5.066, in aumento del 35% rispetto al 2008.
'Le manifestazioni dedicate al sistema ambiente – commenta Lorenzo Cagnoni, presidente di Rimini Fiera - hanno confermato la loro forza e pure in presenza di un frangente complicato per tutto il sistema industriale, la sostanziale tenuta in termini di pubblico è un risultato positivo. Lo riteniamo un successo poiché in fiera abbiamo visto premiate le idee che abbiamo messo in campo, tutte di successo in questa edizione e pronte a consolidarsi nel 2010. Rimarco due aspetti ulteriori: lo straordinario risultato dei visitatori esteri, un premio al lavoro e agli investimenti fatti da Rimini Fiera nelle aree di mercato di interesse per le aziende; e poi l'elemento di crescita rappresentato da Ambiente Festival, verso il quale abbiamo dirottato alcuni settori dell'offerta educational e quindi di pubblico nella direzione di articolare, quando possibile, azioni sul territorio'.
Sono stati 443 i giornalisti italiani ed esteri accreditati in sala stampa (429 nel 2008) con una copertura totale della stampa specializzata, grande e costante attenzione della stampa locale e regionale, una platea mediatica nazionale d'eccezione e grandi speciali e servizi su Corriere della Sera, Repubblica, Qn, Sole 24 Ore, Tg1, Tg2, Tg3, Tg5 e via elencando.
Ecomondo è manifestazione fieristica rivolta agli operatori, ma anche al grande pubblico e in questa 13a edizione da ricordare il contemporaneo svolgimento di Ambiente Festival, progetto voluto dal Comune di Rimini e sviluppatosi sul territorio cittadino con l'impegno dell'Assessorato alle Politiche Ambientali ed Energetiche e di Rimini Fiera. Una grande kermesse con l'obiettivo di contribuire a diffondere una nuova cultura del vivere etico e del rispetto dell'ambiente, ricercare nuove strade per uno sviluppo economico, sociale e ambientale sostenibile, scoprire nuovi modelli produttivi e di consumo, attraverso la condivisione delle conoscenze, delle energie, delle esperienze e delle buone pratiche di esperti, cittadini, associazioni, istituzioni e imprese locali e nazionali.
'Ambiente Festival – ricorda Andrea Zanzini, assessore all'Ambiente e alle Politiche Ambientali ed energetiche del Comune di Rimini – rappresenta una vera e propria sfida. La novità consiste nell'avervi coinvolto direttamente non solo gli enti pubblici e l'associazionismo ambientale, ma anche i cittadini, le famiglie e le imprese, capaci di proporre tecnologie e prodotti sostenibili a portata di mano'. Vivere etico, cambiamenti climatici, fonti energetiche, emergenza rifiuti, green economy ed edilizia sostenibile: questi sono stati i temi principali della prima edizione di Ambiente festival, articolata in tre differenti percorsi,
Comprendo, Sperimento, Partecipo, per andare incontro alle esigenze e agli interessi di un pubblico vasto ed eterogeneo.
DICHIARAZIONI
'L'edizione 2010 di Ecomondo – commenta Simone Castelli, direttore business Unit 2 di Rimini Fiera alla quale afferisce la manifestazione – va in archivio con la nostra generale soddisfazione. Tutte le fiere che hanno una connessione col sistema industriale in questo momento soffrono e nonostante questo, mettendo in campo una progettualità condivisa con i soggetti che trainano il sistema, abbiamo individuato forti linee di sviluppo futuro. Progetti come Ambiente Festival, Sinnova, Città Sostenibile ed altri, hanno di fatto già avviato una stagione di ulteriore sviluppo per il 'Sistema ambiente Rimini'. S'è rivelata vincente la strategia di intercettare il nuovo che emerge dall'attività delle imprese di produzione e di valorizzarlo, ad esempio ospitando i gradi Premi che quest'anno sono stati consegnati in fiera. Ecomondo 2010 enfatizzerà ulteriormente questa direttrice della valorizzazione di ciò che è innovativo e sostenibile, al fianco di un numero sempre maggiore di imprese che hanno scelto la stessa direzione per ripartire verso nuovi successi'.
'Fra le varie aree espositive – dice Alessandra Astolfi, project manager di Ecomondo – ottimo il successo dell'area dedicata alle bonifiche ambientali e di tutta la filiera dell'autodemolizione, compresi i convegni dedicati a questi processi. Ormai quello del riciclo è diventato un solido sistema industriale e quindi la proposta di prodotto finito e proveniente da materia recuperata ha suscitato l'attenzione generale. Sottolineo anche l'efficacia della proposta del padiglione Città Sostenibile, nel quale si sono evidenziati i progetti e le buone pratiche messi in campo da grandi aree urbane. In generale, ottimi segnali dall'expo per ciò che concerne anche il mondo dei veicoli per l'ecologia, al quale poniamo attenzione e che vorremmo ulteriormente potenziare. Sono state presentate novità qui ad Ecomondo e già per il 2010 con le aziende abbiamo impostato alcune idee per consolidare ulteriormente l'offerta'.
Il successo di Ecomondo è determinato anche dalla capacità di intercettare la collaborazione preziosa di tutti i soggetti che a vario titolo si occupano di ambiente: università, consorzi, centri studi, enti di formazione, associazioni, ecc.
Fra questi, alla storica vicinanza di CONAI e Regione Emilia Romagna, nelle ultime due edizioni s'è aggiunto LegaCoop che con la sua proposta di Cooperambiente ha conferito un valore aggiunto a quel che viene ormai definito il 'Sistema ambiente Rimini'. Queste le dichiarazioni rilasciate durante la manifestazione.
'Ecomondo – ha detto Piero Perron, presidente di Conai - è un evento fondamentale per tracciare il punto su quanto fatto e delineare le linee di intervento future. Veniamo da un anno difficile, a causa di una riduzione del 12% degli imballaggi immessi sul mercato, ma siamo riusciti ugualmente ad assolvere alla nostra missione e guardiamo avanti con fiducia, confortati dal costante aumento della raccolta differenziata'.
Lino Zanichelli, assessore all'Ambiente della Regione Emilia-Romagna: "Ecomondo diventa tutti gli anni più grande e più importante, anche perché i temi dei rifiuti e dell'energia sono ormai nel cuore delle grandi questioni globali. Questo momento di grande crisi è l'occasione perché i governi assumano decisioni significative in tema di ambiente. Fra l'altro quest'anno la manifestazione si è tenuta in un momento cruciale, ossia poco prima della conferenza di Copenhagen dalla quale ci attendiamo segnali molto importanti".
Giuliano Poletti, presidente Legacoop: 'Il nostro essere all'interno di Ecomondo con Cooperambiente è sempre un'esperienza importante. Possiamo definirla quasi una fiera nella fiera, con tanti soggetti che vi partecipano e una serie di eventi assai partecipati. La presenza di oltre cento cooperative all'interno della fiera, in un momento economico non certo facile, rappresenta la miglior conferma della validità di questa proposta'.
ESPOSIZIONE
Pur in un contesto economico difficile, complessivamente oltre 1500 aziende si sono proposte nei 16 padiglioni di Rimini Fiera (1.050 per Ecomondo) sui 110mila mq del quartiere (70.000 mq. per Ecomondo, su 13 padiglioni, uno in più dello scorso anno).
Il lay out prevedeva una serie di sezioni che, a partire dal 'cuore espositivo' riguardante il ciclo completo del rifiuto, si estendeva a Reclaim Expo per le bonifiche ambientali, Oro Blu per il risparmio dell'acqua nell'industria e trattamento acque primarie e acque reflue, Ecomondo Aria dedicato al controllo delle emissioni in atmosfera, Inertech per il settore delle demolizioni e del riciclaggio nel comparto delle costruzioni, Rischi e Sicurezza per le aziende della prevenzione dei disastri ambientali. Infine, spazio significativo al mondo dei RAEE, i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Nell'area Ri3, protagoniste le aziende che si occupano dii rigenerazione, ricarica e riuso dei supporti di stampa, hardware e prodotti per informatica e telematica.
Successo per Città Sostenibile, area espositiva con le aziende all'avanguardia in tema di progettazione per la qualità della vita, con i migliori progetti europei ed internazionali quali modelli virtuosi da apprezzare.
L'area per il prodotto finito, Eco Buy dedicata agli 'acquisti verdi', ha attirato l'attenzione del pubblico, interessato a conoscere l'esito finale del processo di recupero e riuso.
Infine CooperAmbiente, la seconda edizione della manifestazione in collaborazione con Legacoop dedicata alle esperienze ed alle imprese cooperative di eccellenza per la loro attività ecosostenibile.
Forte l'attività di matching proposta, con l'organizzazione di incontri tra le cooperative presenti e gli altri espositori di Ecomondo. Lo Sportello Infocoop, ad esempio, che rientra nel progetto 1000 cooperative in tre anni e ha offerto informazioni su come creare nuove cooperative. I visitatori di Cooperambiente hanno potuto incontrare una significativa selezione di nuove imprese ad alta tecnologia basate sullo sfruttamento di conoscenze maturate all'interno delle principali università e centri pubblici di ricerca a livello nazionale (spin-off della ricerca pubblica).
Cooperambiente ha rilanciato ad Ecomondo ACT!, la campagna di sensibilizzazione attivata dal mondo della cooperazione con l'obiettivo di ridurre significativamente le emissioni di carbonio delle coop stesse. Fra gli eventi, Bellacoopia, il primo concorso per 'fantacooperative' rivolto agli studenti delle scuole medie superiori. Inoltre, la consegna del Premio CooperAmbiente alle migliori pratiche ambientali del mondo cooperativo di livello nazionale.
INTERNAZIONALITA' IL BOOM DI ECOMONDO
Il risultato finale dei visitatori stranieri è straordinario, frutto di una rete di relazioni internazionali consolidata dall'ufficio di marketing estero di Rimini Fiera in stretta collaborazione con la struttura commerciale e la rete di venti agenti stranieri presenti nelle aree di maggiore interesse commerciale nel mondo. Già dalla giornata inaugurale, con l'intervento di una delegazione di operatori turchi, Ecomondo ha attirato l'attenzione di operatori stranieri. Nel corso delle giornate s'è svolto Ecobusiness cooperation event, incontri bilaterali tra imprese, centri di ricerca e università provenienti da tutta Europa per promuovere opportunità di cooperazione commerciale e di trasferimento tecnologico a livello internazionale. Significativa la Borsa di cooperazione internazionale per le imprese dei settori ambiente ed energia; in collaborazione con ISWA (International Solid Waste Association) sono stati inoltre ospitati tecnici, enti e aziende pubbliche e private provenienti da Argentina, Gran Bretagna, Turchia, Spagna e Romania. Nell'area espositiva, esposizione collettiva di aziende svedesi in collaborazione con l'Ufficio commerciale dell'Ambasciata di Svezia di Milano; ai business meeting delegazioni specifiche provenienti dall'area balcanica, Canada e Gran Bretagna, così come gli incontri one to one promossi da Unido con operatori italiani e da Egitto, Giordania, Marocco e Tunisia.
PREMI
Ecomondo è stato teatro di importanti premiazioni destinate ad esperienze d'impresa orientate alla sostenibilità: il Premio Sviluppo Sostenibile 2009 promosso dalla Fondazione Sviluppo Sostenibile presieduta da Edo Ronchi con l'adesione della Presidenza della Repubblica, ha individuato tre aziende meritevoli per i loro prodotti o processi ad alto valore ambientale; premi ad aziende anche a cura della Regione Emilia Romagna e di LegaCoop nell'ambito di Cooperambiente.
In occasione del Premio Sviluppo Sostenibile 2009 le imprese sono state giudicate in base all'efficacia dei risultati ambientali raggiunti, del contenuto innovativo del processo o del prodotto, dei risultati economici conseguiti, della possibilità di diffusione in Italia del processo o del prodotto. Se lo sono aggiudicate la Indesit Company per i nuovi elettrodomestici a basso consumo e ad alta efficienza energetica, la Montello per i suoi impianti dedicati al riciclo di rifiuti, le Cantine Lungarotti per il recupero dei residui della potatura delle viti e utilizzati per la produzione di energia.
SEMINARI
Frequentati ed apprezzati i seminari scientifici: 240 le relazioni, delle quali il 30% di carattere internazionale con oltre 650 relatori. 'Le crisi economico-finanziaria e climatico-ambientale – commenta il professor Luciano Morselli, coordinatore del comitato scientifico della manifestazione – hanno rilanciato un interesse culturale, sociale ed economico per le strategie green. La mission dell'edizione 2009, 'ecodesign per il pianeta' ha unito gli interessi delle attività produttive di servizio, di ricerca applicata, della education e formazione in un'azione globale per la quale Ecomondo s'è mostrato riferimento nazionale ed europeo'.
LA MASCOTTE DI ECOMONDO, IL CAVALLUCCIO MARINO ROSA
E' andato letteralmente a ruba il cavalluccio marino rosa, mascotte di Ecomondo 2009 scelta dal Prof. Luciano Morselli per rappresentare una specie animale in via di estinzione a causa del degrado ambientale. Grazie a Tetra Pak, la mascotte è diventata un gadget in ecoallene, materiale derivato dal riciclo degli imballaggi poliaccopiati.
GREEN TG
Ecomondo in diretta minuto per minuto. Anche quest'anno la diretta streaming del Green Tg ha diffuso online i contenuti di Ecomondo dallo studio televisivo allestito presso lo stand del Gruppo Mauro Saviola, una iniziativa promossa dal Consorzio Pannello Ecologico e dal Conai. Apprezzamento per l'opportunità offerta per seguire in ogni momento della giornata tramite pc o dagli schermi disposti in fiera i contenuti proposti e realizzati durante la manifestazione
I GRANDI EVENTI
Una delle novità di Ecomondo 2010 è stata già annunciata durante la manifestazione appena conclusa. Si tratta di Sinnova, una mostra-evento a sostegno dell'ambiente, che punterà a promuovere l'innovazione sostenibile in tutti i campi dell'economia. Sinnova valorizzerà i nuovi prodotti e i processi che mettono al centro la persona, senza minacciare la sopravvivenza dell'ambiente e le prospettive delle future generazioni. L'evento è promosso da Rimini Fiera, Sisifo Italia e Novamont.
Ospite d'eccezione del lancio del progetto il celebre studioso Gunther Pauli, fondatore di Zero Emission, il network di 3000 scienziati che si occupano di innovazione ambientale. Introducendo la presentazione, il direttore di Business Unit di Rimini Fiera Simone Castelli ha sottolineato il ruolo sempre più centrale della ricerca e dell'innovazione, che 'sempre più costituiscono il mercato. Sinnova è un percorso nuovo, una sfida per le aziende e un incoraggiamento per chi vuole fare ricerca. Si tratta di un progetto orizzontale che abbraccia più case histories e più comparti industriali'.
La presenza di Conai a Ecomondo 2009 ha messo in evidenza il progetto realizzato a Salerno, incoronata città modello per la raccolta differenziata. In fiera sono stati presentati ufficialmente i risultati del Progetto Salerno che ha fatto raggiungere alla città campana il primato italiano tra i capoluoghi, con il 72% dei rifiuti raccolti e smaltiti in modo differenziato. Un traguardo raggiunto quindici mesi dopo l'introduzione del servizio di raccolta porta a porta che è stato esteso progressivamente a tutta la città dal centro storico alle zone collinari, dall'area della movida alla zona industriale. Ed ora si parla di Modello Salerno.
Uno degli appuntamenti centrali di Ecomondo è stato lo spazio dedicato ai progetti de La città sostenibile, dove erano rappresentati esempi di tutela della qualità ambientale, le buone pratiche e i percorsi di una progettazione sostenibile realizzata nelle grandi aree urbane. Un progetto firmato da Rimini Fiera in partnership con eAmbiente, con il patrocinio di ANCI, Agende 21, UPI, Ministero dell'Ambiente e UNI.
In evidenza gli interventi compiuti a Stoccolma e Amburgo, città vincitrici della prima edizione del Green Capital Award, si metteranno in mostra i segreti del vivere verde. Risalto anche ai casi inerenti le nuove frontiere della ricerca sull'edilizia 'zero emissioni', con i progetti di Saragozza, Budapest e dalla Cina; esempi di interventi migliorativi sulla mobilità sono stati proposti dalle città di Bologna, Stoccolma, Dublino, Singapore e Pechino. Città sostenibile ha promosso anche l'attività di Ecobuilding, la rigenerazione urbana e la riqualificazione, oltre alla mobilità con l'Intelligent Transportation System. Sostenibilità nelle città è agire sull'illuminazione pubblica e sono stati proposti progetti basati sulla tecnologia led di Hera Luce.
Durante Ecomondo, Agenda 21, organismo di raccordo per le amministrazioni pubbliche territoriali, ha annunciato le politiche e le azioni che le stesse si impegnano ad adottare per mitigare i cambiamenti climatici, in particolare per ridurre di oltre il 20% le emissioni di gas serra. Azioni, chiedono città e territori, il cui costo esca dal patto di stabilità e che allo stesso tempo siano sostenuti da adeguati finanziamenti. Sono dodici i punti contenuti dalla Carta delle Città e dei Territori d'Italia per il clima, impegni precisi che il Governo italiano potrà portare a Copenhagen e che derivano dal consolidamento di buone pratiche già avviate.
I rifiuti elettrici ed elettronici italiani sono stati protagonisti dell'annuale Forum RAEE, con i dati sul primo anno di attività del nuovo sistema. Nel 2008 sono stati raccolte 65.000 tonnellate di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche domestiche: il 36% da apparecchiature refrigeranti, il 27% da Tv e monitor, il 20% dai grandi bianchi e il 15% da apparecchi illuminanti. La macchina della raccolta si sta sviluppando, ma non è ancora completa perché mancano importanti adempimenti normativi e una maggiore e migliore copertura a livello territoriale. L'obiettivo del sistema è quello di mettere a regime l'intero sistema per ridurre il gap che divide l'Italia dai paesi del Nord Europa. Buone notizie sono arrivate a Rimini da Luigi Pelaggi, Capo Segreteria Tecnica del Ministro dell'Ambiente, che ha assicurato come il Decreto sulla semplificazione a favore della distribuzione sia alla firma del Ministro: verrà emanato entro la fine dell'anno per entrare in vigore all'inizio del 2010.
Di anno in anno, ad Ecomondo si percepisce la crescita della filiera legata allo smaltimento degli autoveicoli. A un anno dall'Accordo di Protocollo Quadro sulla gestione dei veicoli fuori uso, tutti gli attori del sistema, dalla più grande industria automobilistica nazionale alla più piccola impresa familiare di demolizione, sono stati coinvolti in una filiera industriale lavorando con i responsabili dei ministeri competenti. Obiettivo: trasformare l'enorme quantitativo di rifiuti in una 'miniera' di materie prime con un progetto completo e all'avanguardia nel campo dell'ambiente.
I dati mostrano i vantaggi ottenuti dal riciclo di 1 milione di tonnellate di materiali sostitutivi di materie prime, che lanciano l'Italia all'avanguardia tra i paesi europei.
Anche quest'anno Ecomondo è stato scelto per la presentazione de L'Italia del Recupero, l'annuale Rapporto sul riciclo dei rifiuti di FISE UNIRE giunto alla decima edizione. Nel 2008 sono finiti nella rete del recupero 32 milioni di tonnellate di materiali mentre il riciclaggio di materia ha riguardato 38,2 milioni di tonnellate. La crisi economica ha fatto scendere verticalmente il prezzo delle materie prime secondarie e il presidente Scapino ha spiegato che la sfida per il futuro sarà sulla qualità e sul rapporto con il prezzo per continuare ad essere realmente competitivi sul mercato globale.
Una delle sezioni in grande sviluppo ad Ecomondo è Inertech, quella che riguarda i rifiuti inerti da costruzioni o demolizioni. Al convegno che apriva l'argomento, è intervenuto il senatore Mario Mantovani, Sottosegretario con delega alle politiche abitative, all'edilizia statale e agli interventi speciali del Ministero infrastrutture e trasporti, che ha presentato il 'Piano Casa' del Governo. 'In Italia – ha detto - ci sono 4,5 milioni di famiglie che non dispongono di una casa di proprietà e per molte di loro l'affitto incide sul 40-50% del reddito. Va da sé che ciò non è più sostenibile. Il Piano casa va nella direzione di un aiuto a questa realtà, punta su maggior sicurezza e più risparmio energetico, nella convinzione che spesso convenga abbattere e ricostruire, piuttosto che risanare, sia per costruire con i moderni sistemi, molto più affidabili di quelli precedenti, sia per ridurre le spese'.
Infine, solita grande curiosità per ammirare il padiglione dedicato agli acquisti verdi. Eco Buy ha proposto un'ampia gamma di prodotti finiti. Al centro dello spazio, che prevedeva anche la mostra Ecofatto, il Supermercayto ecologico, l'occasione per portare sotto gli occhi di tutti l'esempio concreto di un supermercato in cui ogni cosa, dal pavimento all'approvvigionamento energetico, dagli scaffali ai cestini per la spesa, è stato concepito in una logica di eco-compatibilità. L'iniziativa è stata curata dal Gruppo Sistemi 2000 su uno spazio di 160 mq allestito come un tipico eco-store contenente una serie di arredi ed oggetti prodotti con materiale derivato da riciclo, o comunque realizzati con criteri ecologici e di basso impatto ambientale, grazie anche alla collaborazione con partner di caratura nazionale ed internazionale.
Per il 2010, l'appuntamento col 'Sistema ambiente Rimini' è dal 3 al 6 novembre.
Tutti i comunicati stampa relativi ad Ecomondo 2009 sono disponibili nella press area del sito www.ecomondo.it
COLPO D'OCCHIO SU ECOMONDO 2009
Qualifica: Fiera internazionale; periodicità: annuale; edizione: 13a; ingresso: operatori e grande pubblico; project manager: Alessandra Astolfi. Ulteriori info su www.ecomondo.com;
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