Un nuova conferma arriva dalla singola origine di caffè del Rwanda offerta dall'azienda triestina quale materia prima per la prova di Campionato Italiano Coffe Roasting, valido per accedere AL WCRC (World Coffe Roasting Championship), svoltasi a Rimini Fiera, durante la seconda giornata di SIGEP.
Questo caffè, una varietà arabica Bourbon, nasce sopra i 1.500 metri d'altitudine nel distretto di Ngoma, due ore d'auto a est della capitale Kigali, esprime sentori fruttati, in particolare frutta rossa, e presenta un'acidità ricca e complessa. Grazie a un nuovo progetto di sostegno e collaborazione internazionale rivolto al lavoro e all'imprenditoria femminile, il caffè verde è raccolto in un'unica stazione di lavaggio nel villaggio di Ishema.
"In Rwanda lavorano nella filiera del caffè 400 mila persone. L'80% di loro sono donne ma fino a oggi erano impegnate solo nella raccolta. Con questo progetto sono nate cooperative e piccole imprese di sole donne. Sono più di 40 mila persone e per quel Paese è un importante passo in avanti culturale, sociale e economico – spiega Alberto Polojac, responsabile acquisti di "Imperator", presidente del Comitato Sviluppo Internazionale di "Speciality Coffee Association of Europe" (SCAE) – il nostro contributo non è solo acquisto e importazione in Italia, offriamo know-how su come accrescere qualità delle colture e indirizzarle verso la produzione di varietà pregiate, che sono arrivate oggi a coprire un quarto della loro produzione nazionale".
Del resto Il caffè rappresenta un asset centrale nei piani di sviluppo del Paese africano. Da solo rappresenta il 50% del valore totale delle esportazioni, dà lavoro a 400mila persone, con circa 70 milioni di alberelli coltivati e una produzione annua attorno alle 27mila tonnellate. Mentre, l'agricoltura in generale è il settore in cui lavora il 90% della popolazione, per un valore pari al 39,4% del PIL nazionale.
Sempre nel corso di SIGEP Albero Polojac ha partecipato anche alla presentazione della 3^ edizione di "Barista & Farmer", il primo e unico talent show dedicato alla promozione e alla cultura del caffè di eccellenza. Ideato dal campione italiano baristi Francesco Sanapo, in collaborazione con Rimini Fiera e Sigep e con il Patrocinio della Scae, si svolgerà dal 3 al 13 maggio 2016 in Brasile presso l'azienda O'Coffee il maggior produttore di caffè del del Paese, situata a Pedregulho, nello stato di San Paolo.
"Si tratta di un progetto a metà tra education e competition. Il programma si occupa di diversi aspetti della filiera del caffè. Ogni giornata sarà scandita da lezioni teoriche su botanica, agronomia e chimica applicata al caffè. Seguite da sessioni su metodi di lavorazione, tasting e green e coffee sensory", ha spiegato Alberto Polojac, in qualità di direttore della "Barista & Farmer Academy". Polojac seguirà i 10 partecipanti al talent durante la loro permanenza in Brasile. Soprattutto sarà chiamato a esprimere un giudizio su preparazione e conoscenza del mondo del caffè di ogni concorrente. Valutazione necessaria a stabilire chi sarà il vincitore di "Barista & Farmer" 2016.
Imperator - We care about origins
Da tre generazioni Imperator importa a Trieste caffè verde delle migliori piantagioni del mondo. Fondata da Gioacchino Polojac negli anni '50, assume la denominazione "Imperator" nel 1980. Oggi è diretta da Alessandro Polojac, presidente e amministratore. Con lui i figli Alberto, responsabile acquisti e qualità e Lorenzo, responsabile commerciale. Grazie a oltre cinquant'anni di esperienza, è in grado di soddisfare le richieste dei torrefattori con un'offerta di altissima qualità. La sua offerta è arricchita di una nutrita gamma di prodotti certificati Organic, Fairtrade e UTZ, che testimoniano l'attenzione posta ai temi di natura etica e sostenibile. Imperator offre anche servizi di selezione e rimozione di grane difettose o corpi estranei; miscele selezionate pronte per la tostatura; formazione e corsi per chi desidera conoscere il mondo del caffè in tutti i suoi aspetti.
Alberto Polojac
Alberto Polojac, è trainer autorizzato e presidente del Comitato di Sviluppo Internazionale SCAE (Speciality Coffee Association of Europe) e responsabile acquisti, qualità e formazione di "Imperator". Da due anni è impegnato in progetti di formazione e specializzazione a favore dei produttori e degli operatori della filiera del caffè in Ruanda e Burundi.
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