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"Tutto Fiere, Sagre ed Esposizioni". Il mondo delle manifestazioni fieristiche con focus su quelle italiane. Esposizioni, convegni, presentazioni, nuove iniziative, mostre, eventi,sagre e mercati. fiere, sagre, esposizioni, convegni, presentazioni, mostre espositive, eventi fieristici, manifestazioni espositive, mercati, mercatini.

PRESENTA
ALMA MATER STUDIORUM
UNIVERSITÀ DI BOLOGNA
Polo Scientifico Didattico di Rimini
CdL
TECNOLOGIE CHIMICHE PER L'AMBIENTE E PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI
CHIMICA E TECNOLOGIE PER L'AMBIENTE E PER I MATERIALI
Curriculum AMBIENTE, ENERGIA, RIFIUTI
Ore 14.30 – 17.00
Aula 2-Navigare Necesse
Via dei Mille 39 – Rimini
Saluti di benvenuto
- Presidente Polo Scientifico-Didattico di Rimini
Prof. Giorgio Cantelli Forti
- Assessore Provinciale Ambiente
Dott.ssa Stefania Sabba
Introduzione
Prof. Luciano Morselli
Presidente del CdL
Con il Patrocinio di:
Comune di Rimini; Provincia di Rimini; CONAI, Milano; COMIECO, Milano; Hera Rimini, Tetra Pak Italiana S.p.A., Rubiera (RE); LAV srl, Rimini; CMS, Marano sul Panaro, Gruppo CSA, Rimini, Gruppo Frati, Pomponesco (MN), Gruppo Fiori, Calcara di Crespellano (BO)
In collaborazione con gli Sponsor ufficiali del Corso di Laurea:
UniRimini SpA RiminiFiera SpA HERA SpA
| EMECA: 2010 un anno di attesa per le fiere europee. Stretta creditizia e tagli ai finanziamenti rendono sempre più difficile per le pmi partecipare alle fiere. Sorpresa per i dati positivi dalle fiere per i consumatori. Nella foto, da sinistra: Jörn Kronenwerth, Michael von Zitzewitz, René Kamm, Enrique Calomarde, Bernd A. Diederichs, membri del consiglio EMECA |
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DA ECOMONDO FIDUCIA NELLA GREEN ECONOMY
Numerosi spunti emersi al convegno di apertura di Ecomondo e Key Energy
sull'importanza di un sistema orientato alla sostenibilità ambientale
Rimini, 28 ottobre 2009 – La "Green Economy" riparte da Rimini. Al convegno di apertura della 13a edizione di ECOMONDO e della 3° di KEY ENERGY (Rimini Fiera, 28-31 ottobre) dal titolo "Politiche per il Green New Deal; come la sostenibilità può far ripartire l'economia globale", sono intervenute numerose autorità in materia, a partire dall'On. Roberto Menia, Sottosegretario di Stato per l'Ambiente e la Tutela del Territorio e del Mare.
Il convegno, organizzato da Rimini Fiera, CONAI, LegaCoop e Regione Emilia-Romagna in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, Confindustria, Anci, Legambiente, Kyoto Club ha toccato diversi punti. Ecco una sintesi degli interventi che sono seguiti alla lezione di Christopher Flavin.
"Questo di Ecomondo – ha detto il Sottosegretario Menia introducendo i lavori – è l'appuntamento annuale per antonomasia nel quale si ritrova il vasto mondo dell'ambiente. Il 2009 è un anno difficile per l'ambiente e l'economia internazionale e fra poco Copenaghen ospiterà un vertice mondiale per definire strategie e prendere provvedimenti in tema di ambiente.
Già al G8 sono emersi importanti contenuti, compreso il giusto pragmatismo sui provvedimenti da adottare in tema di cambiamenti climatici ed emissioni.
Alla base un filo conduttore: lo sviluppo di tecnologie a basso impatto. Alla fine del G8 si è rafforzata la prospettiva della green economy. Alla fine s'è scritto della determinazione verso una crescita sostenibile, da affrontarsi con giustezza. Bisogna puntare a due cose insieme: alla crescita sostenibile e a nuovi posti di lavoro. In futuro non dovranno esserci più differenze fra old e green economy, altrimenti sarà il fallimento. Risparmiare energia e materia non dovrà essere una buona pratica, ma una pratica comune.
Ora un modello energetico è in crisi, servono nuovi parametri per un nuovo modello, sfruttando al meglio le opportunità della globalizzazione. Non servono ideologia e propaganda, bensì regole certe per la competizione globale e il perseguimento immediato dell'interesse nazionale. Non possiamo accettare che sul clima i paesi meno inquinatori come l'Italia che pagano più degli inquinatori. Penso alla green economy anche come ampio bacino di nuove professionalità, 300mila in Italia, 12 milioni nel mondo".
Lorenzo Cagnoni, Presidente di Rimini Fiera, ha accolto poi gli intervenuti ricordando che "Qui è rappresentato un sistema industriale dinamico ed innovativo, qui confluiscono saperi da tutti il mondo grazie ai convegni che si svilupperanno e con orgoglio possiamo dire che a Rimini si svolge uno dei più importanti appuntamenti fieristici del mondo legati all'ambiente. Di suo, ogni fiera è potente volano economico e questa settimana trovare una stanza libera o un ristorante è un'impresa; ma questa manifestazione va oltre, contribuiendo anche a diffondere un messaggio educativo, orientato alla cultura della sostenibilità. Davvero un progetto compiuto, dunque, del quale andare fieri".
Andrea Zanzini, Assessore all'Ambiente del Comune di Rimini, ha portato il saluto dell'Amministrazione locale: "Prima di tutto un grazie non formale a Rimini Fiera e al suo lavoro, che qualifica la città e la pone su una ribalta di eccellenza. Ricordo che insieme ad Ecomondo abbiamo pensato ad Ambiente Festival, che in questi giorni si sta svolgendo in città, in mezzo alla gente, con cento appuntamenti a carattere divulgativo. Un progetto che punta a modificare i comportamenti per orientarli alla sostenibilità, attraverso buone pratiche che a Rimini sono disponibili e incentivate".
Filippo Bernocchi, delegato alle politiche ambientali ANCI: "Con il Conai abbiamo sottoscritto l'Accordo quadro ed i relativi Allegati Tecnici. L'Accordo, giunto al terzo rinnovo, ha durata quinquennale (2009-2013) ed è nato per dare impulso alla raccolta differenziata dei sei materiali di imballaggio: acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro. Ai Comuni che sottoscrivono le convenzioni, viene riconosciuto e garantito nel tempo un corrispettivo economico per i rifiuti di imballaggio raccolti e conferiti al Sistema Consortile, che ne garantisce l'avvio a riciclo.
Importante sottolineare l'impegno di CONAI e Consorzi a ritirare tutti i rifiuti di imballaggio raccolti e conferiti al sistema consortile, indipendentemente dal raggiungimento degli obiettivi globali di recupero stabiliti per legge, riconoscendo il relativo corrispettivo economico. Abbiamo operato nell'interesse degli 8.140 comuni. Ora acceleratore spinto sulla raccolta differenziata, dove noi dobbiamo impegnarci e dove però ci deve essere chiarezza, perché dietro gli sforzi della differenziazione non può esserci la discarica".
Vittorio Cogliati Dezza, Presidente Legambiente: "Dobbiamo riuscire a garantire lo stesso benessere con meno emissioni. Concordo con Sarkozy quando dice che il pil non misura più da solo la qualità economica di un paese: bisogna aggiungere la qualità del sistema. Non ci si misura solo sui fatturati, quindi, ma anche sulla qualità della vita e dell'ambiente di cui si gode. Certo, la questione energetica è fondamentale, ed il successo di Ecomondo e Key Energy lo dimostra pienamente, rilanciando una grande sfida: quella di costruire un sistema meno energivoro che passi da un modello di grandi centrali a uno più territorializzato, che produca energia vicino ai bisogni dei cittadini, garantendo anche la nascita di tante imprese connesse"
Piero Perron Presidente CONAI: "Siamo in un 2009 nel quale la crisi s'è fatta sentire, con un calo stimato del 12% degli imballaggi immessi sul mercato. Un valore esistente una decina di anni fa. Il nostro sforzo è ora diretto ad incrementare l'attività di raccolta differenziata, rendendola sempre più efficace. Per questo ad Ecomondo presentiamo una nuova campagna. La raccolta differenziata garantisce vantaggi comuni, con un considerevole risparmio economico e di emissioni. E poi combattiamo per azzerare il ricorso alle discariche: la Lombardia è al 20%, la Sicilia al 92%: sono gli estremi, in mezzo stanno tutti gli altri. Ad una buona raccolta differenziata noi crediamo si debba aggiungere l'utilizzo di moderni termovalorizzatori".
Giuliano Poletti Presidente Legacoop: "Definirei Cooperambiente (la manifestazione che si svolge all'interno di Ecomondo, al Padiglione D5) una campionaria dell'ambiente a cura della cooperazione. La cooperativa è un'azienda che dura nel tempo, non muore con l'imprenditore, ma si rinnova coi soci. Chi dura nel tempo si preoccupa dell'ambito in cui opera e della sua reputazione. Se un'impresa resta attiva cento anni in un territorio, deve preoccuparsi dell'ambiente che la circonda. Siamo molto soddisfatti della nostra esperienza nel contesto di Ecomondo, con oltre 100 cooperative che si incontrano e discutono con altri operatori di mercato.
Lino Zanichelli, Assessore Ambiente e Sviluppo Sostenibile Regione Emilia Romagna: "Serve una società dove l'ambiente stia insieme a tutto il resto, che sia integrato a tutto ciò che accade. Bisogna tenere in asse regole, incentivi e responsabilità delle persone. Chi si occupa di ambiente è certamente rompiscatole: dice cosa si può o non si può scaricare, quanti rifiuti raccogliere, ciò che può andare nei fiumi. Non basta, dobbiamo anche incentivare e la nostra regione col suo piano energetico ha dato un ottimo esempio. Infine bisognai imparare a stare al mondo, i comportamenti e l'etica. Fra i giovani questa attenzione all'ambiente la notiamo, poi sparisce quando consumo e velocità diventano padroni della nostra quotidianità. Anche durante questa crisi abbiamo cercato di dare impulso e non solo assistenza, perché dalla crisi non si può uscire come ci si è entrati. Allora abbiamo dato spazio a investimenti sulla ricerca innovativa.
Copenhagen, nucleare ed economia verde al centro del programma dei seminari organizzati dal Kyoto Club nell'ambito di Key Energy
Kyoto Club ha collaborato alla realizzazione dell'intenso programma scientifico di Key Energy 2009, l'evento fieristico che si svolgerà a Rimini Fiera dal 28 al 31 ottobre in concomitanza ad Ecomondo.
Anche quest'anno Kyoto Club ha collaborato alla realizzazione del programma scientifico di Key Energy, l'evento fieristico che si svolgerà a Rimini Fiera dal 28 al 31 ottobre in concomitanza di Ecomondo, la 13a fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile (oltre 1500 imprese presenti).
Nell'ambito dell'area Key Energy, che occuperà 18.000 m2, con 170 aziende espositrici, l'intenso programma di convegni e seminari è stato coordinato da Gianni Silvestrini, direttore scientifico dell'Associazione, che ha dichiarato: "Il Kyoto Club si presenta a Key Energy con una serie di iniziative volte a sottolineare l'importanza della green economy per uscire dalla crisi esistente. I buoni risultati sul fronte del solare termico, del fotovoltaico e dell'eolico - nelle quali l'Italia si colloca per numero di installazioni ai primi posti in Europa - e i 300.00 interventi nel 2007 e 2008 effettuati con le detrazioni fiscali del 55%, indicano che il percorso avviato va sostenuto con vigore".
Per questa edizione la sezione convegnistica di Key Energy avrà dunque come focus la sostenibilità energetica per un nuovo modello sviluppo industriale, in un percorso che sia in sintonia con gli obiettivi del protocollo di Kyoto e con gli impegni europei al 2020. Particolare attenzione verrà riservata alla Cop15, la Conferenza delle Parti di Copenaghen che si terrà a dicembre dal 7 al 18 dicembre e che dovrà indicare quale dovrà essere il contenimento delle emissioni climalteranti a livello mondiale per il periodo post-Kyoto, cioè dal 2013.
Già l'evento di apertura toccherà la relazione tra ambiente e nuovi modelli economici. Il seminario, dal titolo "Politiche per il Green New Deal. Come la sostenibilità può far ripartire l'economia globale", vedrà la partecipazione di esperti internazionali ed è promosso da Ministero dell'Ambiente, Legacoop Regione Emilia Romagna, Conai, ANCI, Legambiente e Kyoto Club (presso Sala Neri, Hall Sud; orario: 11,30-13,30).
Sempre nella giornata di apertura di Key Energy, ma nel pomeriggio, si svolgerà il convegno a cura di QualEnergia, rivista e portale di Legambiente e Kyoto Club, dal titolo "C'è un futuro per il nucleare in Italia?" (presso la Sala Neri, Hall Sud; orario: 14,30-18). Dopo l'approvazione della legge che apre la strada al nucleare in Italia, inizia un percorso in salita per quanto concerne l'individuazione dei siti, le procedure autorizzative, il ruolo di Regioni ed Enti locali, i costi crescenti, la debolezza della nostra industria e delle nostre strutture di controllo. Il dibattito si focalizzerà sui prossimi passaggi alla luce di questo difficile contesto.
Sempre nel pomeriggio del 28 ottobre, Kyoto Club organizza il workshop "Verso quota 1.000. Il fotovoltaico ha messo le ali" (presso Sala Copenaghen - Pad D7; orario: 14,30-18). Quali sono gli obiettivi riguardante la potenza installata nel breve e medio periodo per il nostro paese? Quale le strategie di mercato e del settore industriale da oggi al 2020?
Giovedì 29 ottobre si darà spazio al ruolo delle comunità locali nel settore dell'energia pulita. Il Gruppo di Lavoro "Protocollo di Kyoto ed Enti Locali" del Kyoto Club organizza il workshop "Il Patto dei Sindaci. L'importanza della pianificazione energetica negli Enti Locali" (presso Sala Copenaghen - Pad D7; orario: 14,30-17,30). Verranno illustrate buone pratiche nazionali nell'ambito dell'iniziativa "Covenant of Mayors" (Patto dei Sindaci) che, formalizzata dalla Commissione Europea nel febbraio 2009, intende coinvolgere attivamente le città europee verso la sostenibilità energetica ed ambientale.
Venerdì 30 ottobre, AzzeroCO2, in collaborazione con Kyoto Club, ASSIL, Consorzio Ecolamp, organizzano il workshop "La rivoluzione dell'illuminazione. In arrivo nuove tecnologie" (presso Sala Kyoto - Pad B7; orario: 9,30-13,30) che presenterà l'evoluzione tecnologica del comparto dell'illuminazione e gli approcci finanziari più efficaci per intervenire in questo settore.
Sabato 31 ottobre torna al centro del dibattito la Conferenza delle Parti di dicembre con il convegno internazionale "Copenhagen e oltre. Le risposte del mondo alla sfida del clima" (presso Sala Neri 1 - hall Sud; orario: 9,30-13). Il convegno, a cura del Kyoto Club, cercherà di dare un quadro di tutte le posizioni dell'ecodiplomazia che si confronteranno nella capitale danese: dal cambiamento di rotta degli Usa voluto da Obama e rafforzato dall' "American Clean Energy and Security Act" alla decisione unilaterale di riduzione delle emissioni dell'Unione Europea, dall'accelerazione delle politiche sul fronte dell'efficienza energetica e delle rinnovabili della Cina alla posizione dei Pvs. Quali gli scenari si potranno aprire dopo la Cop15?
Il Kyoto Club è un'organizzazione non profit, costituita da imprese, enti, associazioni e amministrazioni locali, impegnati nel raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas-serra assunti con il Protocollo di Kyoto e quelli al 2020 resi obbligatori con il pacchetto europeo clima-energia.
A questo scopo, il Kyoto Club promuove iniziative di sensibilizzazione, informazione e formazione nei campi dell'efficienza energetica, dell'utilizzo delle fonti rinnovabili e della mobilità sostenibile.
LA COMPETITIVITA'DEL MADE IN ITALY ALIMENTARE PASSA ANCHE DAI CONSUMI ENERGETICI
In una giornata al CibusTEC di Parma tutto quello che c'è da sapere per recuperare efficienza in uno dei settori più energivori dell'industria italiana e ridurre i costi: il 28 ottobre in "Energia Alimentare"
Milano, 23 ottobre 2009. E' il primo evento dedicato all'utilizzo efficiente dell'energia nell'ambito alimentare, il secondo settore industriale per importanza nella nostra economia. E fotografa un quadro in evoluzione, dove la disponibilità di tecnologie, buone pratiche organizzative e normative incentivanti si sta incontrando con la ricerca di risparmi e recuperi di efficienza da parte delle aziende di ogni dimensione. L'obiettivo è naturalmente fare di più con meno, ridurre i costi e competere meglio con concorrenti che fanno del prezzo l'arma contro la nostra qualità.
Tutto questo si ritrova nell'agenda del convegno in programma il 28 ottobre a Parma nell'ambito di CibusTEC, al padiglione 5 delle Fiere di Parma.
Com'è giusto, i lavori si aprono parlando di risorse economiche, quelle messe a disposizione dagli incentivi pubblici per la co/trigenerazione tradizionale e con utilizzo di biofuel e biogas, descritti nei dettagli pratici da Andrea Galliani, della Direzione mercati dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas. I due interventi successivi prendono per così dire per le corna il toro della difficoltà che incontrano le aziende alimentari ad intraprendere la strada dell'efficienza nell'isolamento dal loro contesto. Prima Massimiliano Boccardelli, del settore Politiche industriali di filiera di Federalimentare prende in esame le opportunità che la generazione energetica con il riutilizzo degli scarti agricoli e di produzione apporta ne cammino verso l'indipendenza energetica e l'impatto zero nell'industria alimentare. Poi, Valeria Sonvico, dell'Area ambiente e territorio di Coldiretti Lombardia ribadisce l'importanza che le biomasse agricoltura hanno per l'intero comparto.
Dopo gli scenari, è il momento di una prima immersione nella pratica, a cura delle aziende che sostengono economicamente il convegno. Apre la sezione Genergia, con il suo Amministratore delegato Gianfranco Pisani, seguito da Nicola Miola di Astrim, Responsabile sviluppo divisione cogenerazione ed energie rinnovabili, per chiudere la mattinata con Simone Pirazzoli di Energifera.
Alla riapertura dei lavori, dopo la pausa pranzo, si ritorna sul tema delle filiere, con Sergio Dotti, Presidente dell'associazione Cogena che esamina la co-generazione consortile e la sua praticabilità in ambito l'alimentare, auspicando l'alleanza tra produttori di impianti e macchine alimentari e aziende energetiche come chiave della nuova "energia alimentare". Quindi, una "case history" d'eccellenza su di un prosciuttificio ad alta efficienza energetica grazie a cogenerazione e analisi dei consumi, presentata da Ugo Di Dio, Responsabile commerciale di Ecogena, che ha realizzato il progetto.
Si ritorna quindi a temi di scenario con, in successione, Daniele Forni, Responsabile tecnico della FIRE - Federazione Italiana per l'uso Razionale dell'Energia, e Vito Pignatelli, Responsabile del Gruppo Sistemi Vegetali per Prodotti Industriali dell' Enea. I modelli di business e finanziari nell'indipendenza energetica delle aziende della filiera agro-alimentare sono poi l'argomento di Alessandro Marangoni, Docente all' Università Bocconi. Il convegno si conclude con un'alternanza di voci dalle aziende: l'outsourcing delle energie gestita da una E.S.Co nell'esperienza della Franchi, spiegata dal titolare Sergio Franchi; il recupero energetico da scarti agricoli, zootecnici e dell'industria alimentare visto attraverso casi di studio spiegati da Carlo Rinaldi, Vice Presidente Fiper, che è anche Amministratore delle Az.Agricole Sant'Eurosia e Le Gerre; e infine, un caso di successo da un settore attiguo all'alimentare e con problematiche simili: la Piscina Carmen Longo di Bologna, che realizza autoproduzione di energia elettrica e termica di qualità, presentato da Mauro Macchi, Consigliere del CDA della So.Ge.Se.
Ma non finisce qui. Il successivo 29 ottobre in mattinata, nello stesso spazio al Padiglione 5, le aziende sponsor di Energia Alimentare tornano in argomento, con Alessandro Ghirini, Direttore commerciale della Orio Elettra che illustra le collaborazioni della sua azienda per l'installazione di mini-cogenerazione nell'ambito alimentare della lavorazione carni, e con Ettore Piantoni, Direttore generale di Genergia che spiega la normativa europea sui Servizi di Efficienza Energetica.
Insomma, un vero concentrato di temi e spunti di riflessione e soprattutto di azione è "Energia Alimentare", un'iniziativa nata dalla collaborazione di Updating, e-gazette.it e Fiere di Parma.
I dettagli logistici dell'evento e l'agenda sono disponibili sul sito www.microgenforum.it .
Per maggiori informazioni: Marco Comelli, mail: marco.comelli at updating.it, tel: 348-9854041
Michele Lamarca, mail: m.lamarca at e-gazette.it, tel. 02-33610690
INAUGURATO A RIMINI FIERA TTG INCONTRI – TTI 2009
Fino a domenica la Piazza Affari del turismo per 2400 imprese da tutto il Mondo
MAGNANI (Struttura di Missione per il rilancio dell'immagine dell'Italia): 'Il nostro paese deve ritrovare il sorriso che da sempre ci contraddistingue nel mondo'.
CASSARÀ: 'Fiscalità, accesso al credito e concertazione obbligatoria tra pubblico e privato per avere ricadute sostanziali sul settore'.
GIANNETTI: 'Grave situazione di compressione e marginalità per le agenzie di viaggi'
Più di 1000 iscritti ai TTG LAB. Domenica 400 agenti di viaggio si ritroveranno in fiera grazie a FACEBOOK.
Rimini, 16 ottobre 2009 - Inaugurata questa mattina a Rimini Fiera la 46^ edizione di TTG Incontri, la principale fiera business to business del settore turistico, e la 9° edizione di TTI, il più importante workshop per la commercializzazione del prodotto Italia nel mondo. Le due manifestazioni sono organizzate da TTG Italia, società del Gruppo Rimini Fiera. A tagliare il nastro Eugenio Magnani, neo coordinatore della Struttura di Missione per il rilancio dell'immagine dell'Italia, alla presenza del Presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni, dei vertici di TTG Italia e dei vertici delle principali associazioni di categoria del turismo.
A Rimini Fiera, fino a domenica, si getteranno le basi della stagione turistica 2009-2010, sia per quanto riguarda il movimento degli italiani all'estero, che per quanto riguarda il movimento degli stranieri in Italia. Permettendo ai professionisti del comparto di conoscere in anteprima le novità internazionali e le tendenze dei prossimi anni: scenari e soluzioni per lasciarsi la crisi alle spalle. Presenti in fiera 2400 imprese da tutto il mondo con importanti riconferme e new entry a livello internazionale come Abu Dhabi, Finlandia, Serbia e Uzbekistan. Diciotto le regioni italiane presenti al TTI piazza di contrattazione tra domanda e offerta turistica più importante d'Italia, che quest'anno ospiterà oltre 600 buyers internazionali provenienti da 59 paesi diversi.
Subito al centro dell'attenzione il rafforzamento del prodotto Italia e della sua immagine nel mondo con la presenza di Eugenio Magnani della Struttura di Missione per il rilancio dell'immagine dell'Italia. 'Siamo appena partiti ma l'obiettivo è molto chiaro: fare in modo che l'immagine dell'Italia sia rappresentativa di tutte le sue differenti e molteplici anime e faccia in modo che ognuno ci si senta rappresentato – ha dichiarato il rappresentante del Governo - Stiamo inaugurando un percorso che coinvolgerà tutti gli attori del settore con numerose occasioni di progetti che vedranno al centro il viaggio e l'accoglienza in casa nostra. Prima di tutto il monitoraggio continuo delle criticità per evitare che singole situazioni negative possano influenzare la percezione globale dall'esterno. Monitoraggio, informazione e valorizzazione. La nostra accoglienza dovrà recuperare il sorriso che da sempre ci contraddistingue nel Mondo. Ci saranno campagne di comunicazione nazionali ed internazionali mirate soprattutto sui mercati che ancora oggi presentano margini di sviluppo importanti. A breve ci saranno dichiarazioni rilevanti anche riguardo al congressuale. Non di meno verrà incentivata la collaborazione con le Regioni che presentano numerose realtà avvincenti e avvolgenti. C'è determinazione, grinta, passione e grande sensibilità nell'ascoltare ognuno. Chiederemo una forte collaborazione agli operatori del comparto turistico'.
Per il vice presidente di Confturismo Giuseppe Cassarà 'il momento è topico per il settore. Veniamo da una primavera difficile e da un'estate preoccupante ed ora la crisi sta vivendo un picco che sembra purtroppo stabile. Dall'inizio dell'anno il turismo organizzato ha subito una flessione tra il 7e il 10% e il sistema ricettivo è sotto del 4%. Il sistema sta soffrendo e le insolvenze stanno trascinando anche le aziende sane. Sembra che le nostre sollecitazioni stiano iniziando ad interessare il Governo, per esempio per quanto riguarda l'Iva e la pubblicità, e attendiamo i dettagli delle proposte ministeriali trapelate in questi giorni. La fiscalità e l'accesso al credito sono aspetti importanti per superare la crisi. Privato e pubblico stanno lavorando su binari paralleli che è obbligatorio far incontrare perché solo una concertazione permanente può avere ricadute sostanziali su questo settore'.
Andrea Giannetti, consigliere di Presidenza di Federturismo Confindustria: 'La situazione di compressione e di marginalità che le agenzie di viaggi stanno vivendo da molto tempo rende difficile alle aziende investire per tornare sul mercato. Rimarranno tagliate fuori dai nuovi modelli di business? Eventi con il taglio di TTG Incontri e di TTI sono fondamentali per la categoria perché l'incontro e lo scambio di idee, il confronto e il supporto alla riflessione che la manifestazione è in grado di dare alle aziende gli strumenti per tentare nuove strade'.
Il presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni ha espresso 'l'orgoglio di una manifestazione fiore all'occhiello del territorio e del panorama internazionale. E non può essere altrimenti per una realtà fieristica come la nostra, che ha debuttato, nell'immediato secondo dopoguerra, con un evento espressamente rivolta al mondo dell'accoglienza e del turismo'.
'TTG Incontri e TTI sono leader nel settore B2B in Italia e ai primi posti a livello europeo – ha confermato Paolo Audino, amministratore delegato di TTG Italia - Una leadership che è per noi motivo di orgoglio e al tempo stesso richiamo per gli operatori e i visitatori internazionali che le riconoscono come punto di riferimento privilegiato del business. Il turismo è uno dei settori più sensibili alla congiuntura economica che stiamo vivendo, la strada per le imprese non è più solo quella del mercato ma anche della ristrutturazione e della ricerca di nuovi modelli di business. Per noi questo significa investire sempre di più su contenuti innovativi che ci stanno regalando grandi soddisfazioni, come testimoniano gli oltre 1000 iscritti ai TTG Lab. E sono lieto di annunciare che per domenica è previsto in fiera un meeting degli agenti di viaggio, che ad oggi conta quasi 400 iscritti, che si sono dati appuntamento a Rimini attraverso Facebook'.
PROGRAMMA EVENTI TTG ITALIA DI SABATO 17 OTTOBRE
10,00 - 11,00 TBOX, Padiglione C2
La responsabilità sociale di impresa: strategie di marketing sostenibile
A colloquio con Walter Giorgio Scott, già Professore ordinario di marketing nell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. E' curatore delle edizioni nazionali di Philip Kotler ed esperto di marketing sostenibile.
11,30 - 13,00 TBOX, Padiglione C2
Eco sostenibili o eco - opportunisti? Quanto costa e quanto rende essere oggi un'azienda eticamente corretta
Silvia Hendriks, responsabile di TRAVELIFE, l'organizzazione che aiuta 450 tour operator europei a creare business sostenibili;
Alberto Corti, Federviaggio Confturismo, presenta e commenta i dati della ricerca 'Aspettative, benefici e costi della certificazione ambientale per le PMI' condotta da Confturismo in collaborazione con IULM
Interviene Enrico Ducrot, Amministratore Delegato di Viaggi dell'Elefante
Ecoluxury o Ecochip nel turismo: modelli economici relativi o reali?'
14,00 - 16,00 TBOX, Padiglione C2
A chi e a che cosa serve oggi l'intermediazione
Il ruolo degli agenti di viaggi e le relazioni tra chi produce e chi vende raccontati dai più importanti gruppi europei della distribuzione.
Nel corso dei lavori sarà presentata una ricerca FIAVET/EBNT dal titolo "LE AGENZIE DI VIAGGIO ITALIANE DI FRONTE AI PROCESSI DI INNOVAZIONE DEL SETTORE".
15,00 - 16,00 Sala Ravezzi 1
Banche e turismo: un rapporto da riscrivere
Testa a testa tra chi investe e chi finanzia, in un talk show moderato da Remo Vangelista, direttore del giornale TTG Italia
Intervengono:
Daniel John Winteler, Presidente Federturismo Confindustria
Maria Concetta Patti, Federviaggio Confturismo, relaziona sul tema 'Un modello di credito per il turismo adatto alla congiuntura'
16,15 - 17,00 TBOX, Padiglione C2
L'industria dei viaggi alla conquista del digital consumer
Social network e rivoluzione mobile secondo Tim Gunstone, Managing Director
Eyefortravel
Enrico Bertoldo, Federviaggio Confturismo, presenta e commenta i dati della ricerca Mobile@Tourism condotta da Amadeus in collaborazione con l'Università La Sapienza di Roma
17,00 Sala Diotallevi 1
Riscrivere il futuro delle imprese turistiche: idee e strategie
Il seminario vuole portare a sintesi le possibili soluzioni evidenziate lungo l'ideale percorso portato avanti attraverso i forum proposti, partendo dalle suggestioni accademiche di studiosi esperti di turismo. Il dibattito tra soggetti direttamente coinvolti nell'individuazione di soluzioni quotidiane ai problemi che dalla crisi
approdano direttamente nelle aziende del settore, fornirà utili esempi di esperienze concrete.
Intervengono:
Jean-Pierre Lozato-Giotart - Direttore del Polo di Scienze Turistiche dell'Université Paris III Sorbonne Nouvelle;
Aureliano Bonini – Visiting Professor Cornell University;
Alessandro Cianella – Direttore Generale Federalberghi;
Giovanni Pirulli – Segretario Generale FISASCAT - CISL
Andrea Babbi - Amministratore Delegato APT Emilia Romagna
Eleonora Pisicchio – Direttore Generale Fondo FOR.TE.
Presiede e coordina
Simonpaolo Buongiardino - Presidente Fondo EST
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Ecomondo si è da anni affermato come il più importante appuntamento annuale per l´offerta di convegni, forum e seminari di elevato aggiornamento tecnico-scientifico e con relatori di rilevanza nazionale ed internazionale.
Il programma degli eventi congressuali, tutti all´insegna dell´innovazione, affronta ogni tematica ambientale: la situazione legislativa in Italia e in Europa, il ciclo completo dei rifiuti, le bonifiche dei siti contaminati, la qualità dell´aria e la salute pubblica, la prevenzione dei rischi e la sicurezza, la mobilità sostenibile, il ciclo delle acque.
Tema trainante dell´edizione 2009 è: "Un eco-design per il pianeta. Ridisegniamo insieme il mondo." Da questo concetto discende un sistema produttivo, che, con un miglior sfruttamento delle materie prime ed energia, non solo riduce gli impatti ambientali, ma aumenta il valore dei prodotti ottenuti e l´efficienza nei servizi erogati.
L´eco-design trova la sua realizzazione nell´innovazione della tecnologia come della gestione dei processi, e, in mercato sempre più competitivo, favorisce le imprese che investono in prodotti sostenibili, riutilizzabili, facilmente riciclabili.
La cultura della Responsabilità, gli obiettivi dettati dal Green New Deal ed Europa 20 20 20, diventano, dunque, imprescindibili leve dello sviluppo aziendale.
Alcuni dei maggiori eventi di Ecomondo 2009
L´accesso a tutti gli eventi di Ecomondo 2009, per i visitatori della manifestazione, è gratuito. Non essendo necessario un preaccredito si suggerisce di presentarsi mezz´ora prima dell´inizio.
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