E' ai nastri di partenza la decima edizione di Progetto Fuoco-Mostra internazionale di impianti e attrezzature per la produzione di calore ed energia della combustione di legna, in programma dal 24 al 28 febbraio 2016 nel quartiere fieristico di VeronaFiere.
A cadenza biennale, imprescindibile punto di riferimento e appuntamento obbligato per il comparto del riscaldamento a legna, la manifestazione ha avuto negli anni una crescita esponenziale sia in termini di aziende espositrici italiane ed estere (oggi più di 750) e di superficie espositiva (attualmente 105.000 mq), sia come numero di operatori del settore, buyer internazionali e visitatori provenienti non solo da tutte le regioni della Penisola, ma anche da 37 Paesi del mondo. E quest'anno le previsioni di affluenza in Fiera a questa vetrina privilegiata sono più che ottimistiche.
Una chicca dell'ultima ora: il 24 febbraio sarà ospite d'eccezione a Progetto Fuoco, presso lo stand di un espositore, l'archistar Philippe Starck che illustrerà personalmente i "caldi" prodotti disegnati, frutto dalla sua inesauribile creatività.
Tra i settori merceologici in mostra -apparecchi di riscaldamento moderni e tradizionali, caldaie, pellet e legna, macchine per pellet e grandi impianti a biomassa, materiali e componenti tecnici e fumisteria- meritano un discorso a parte i camini e le stufe a legna e la conseguente funzione anche di riscaldamento di questi due elementi.
Non a caso le statistiche certificano come in Italia siano presenti oltre 6 milioni di camini e sfufe che rappresentano solo una parte di quei prodotti che fanno parte dell'universo fuoco e che si possono riassumere in caminetti, inserti, termocamini, termocucine; stufe a pellet, a legna e ad accumulo termico; cucine e forni a legna, barbecue; senza dimenticare gli accessori per i caminetti, gli accendifuoco e i prodotti per la pulizia; per concludere con la legna, i pellet, i ronchetti e le mattonelle per alimentare il fuoco.
Neo oggetto del desiderio nelle case contemporanee, non solo in montagna e campagna ma anche nelle grandi città, il camino si è trasformato da elemento funzionale in pezzo d'arredo da esibire, un vero e proprio must di tendenza alla stregua di un divano dal design impeccabile o di un prezioso mobile d'epoca. Identica sorte è toccata anche alla stufa che ormai viene progettata non solo con le tecnologie più avanzate, ma anche con un'estetica estremamente ricercata affidata alla creatività dei più noti designer internazionali.
Super differenziate le tipologie dei camini, da inserire in soggiorno, in camera da letto o in un open space, non più solo posizionati frontali o angolari.
Oggi grande risalto hanno i modelli installati al centro della stanza, con focolare appeso al soffitto, possibilmente rotante, oppure autoportante e con basamento girevole, ma anche a parete con valenza bifacciale. Un ventaglio estremamente vasto di forme e dimensioni anche per le stufe: squadrate, tonde, alte o basse, strette o larghe, ultrapiatte, da parete o da centro stanza, ad angolo o a doppia facciata; dalle più ampie per grandi locali a quelle più compatte per ambienti dalle misure ridotte.
Architetti e designer di grido si sono sbizzarriti con forme tanto originali, scenografiche e avveniristiche da trasformare il vecchio caminetto da simbolo del focolare domestico in una sorta di scultura, in certi casi quasi un pezzo d'arte.
Questo radicale mutamento ha coinvolto anche i materiali impiegati che spaziano dal marmo declinato nelle sue innumerevoli tipologie, ai vari tipi di pietra, alle tradizionali ghisa e maiolica o pietra ollare rivisitate nelle loro applicazioni, fino al vetro e all'acciaio, spesso mixati in un binomio di grande effetto.
Camini, stufe a legna o a pellet, seppur con prestazioni e caratteristiche differenti, si confermano tra i sistemi di riscaldamento più economici e meno inquinanti presenti sul mercato, con una valenza ecologica di rilievo.
I sempre maggiori problemi di inquinamento ambientale, le cosiddette polveri sottili, consigliano la sostituzione dei sistemi di riscaldamento obsoleti, antieconomici o inquinanti.
Una soluzione sono i camini e le stufe che, grazie a modelli di nuova generazione che garantiscono le più innovative tecnologie di funzionamento, bassi consumi, prestazioni eccellenti a livello di rendimento termico nonché risparmio energetico e minor inquinamento atmosferico, costituiscono una valida alternativa alle caldaie a gasolio e a gas, tanto da poter essere sfruttate, in alcuni casi, anche come fonte di riscaldamento primaria.
Si va dai termocamini ad aria o ad acqua, a focolare chiuso, che funzionano come una caldaia o si integrano con l'impianto di riscaldamento; ai monoblocco da incasso (di semplice installazione) caratterizzati dal focolare schermato da una porta in vetro ceramico fino ai prefabbricati a focolare chiuso o ai combinati.
Senza dimenticare le stufe, alimentate a legna o pellet (i piccoli trucioli ricavati dai residui della lavorazione del legno, estremamente ecologici in quanto evitano l'abbattimento di alberi e a bassa emissione di sostanze inquinanti) che sono in grado di irradiare il calore prodotto anche nelle stanze vicine a quella in cui sono installate. La scelta di tali impianti comporta anche un significativo risparmio economico e un investimento velocemente ammortizzabile: la legna e i pellet, infatti, risultano tra i combustibili meno costosi presenti sul mercato.
Una riscoperta che sta prendendo piede sempre più prepotentemente è la cucina a legna dall'accattivante look d'altri tempi, ma dalle prestazioni super tecnologiche. Amata dai grandi chef e dagli opinion leader, dopo essere stata appannaggio solo di un'elite con cucine dalle dimensioni extra large, oggi entra d'autorità nelle abitazione "più normali" di chi predilige calibrati mix di stili e, al contempo, ha gusti da gourmet. Viene prodotta in più varianti: solo a legna per cucinare i cibi direttamente sulla brace, combinata a legna/gas/elettrico oppure solo gas/elettrico; immancabile il forno, in alcuni modelli anche a vapore. Non solo, queste cucine a legna possono essere predisposte anche per riscaldare il locale in cui sono installate e con funzione di produrre acqua calda per i radiatori di tutta la casa.
Per consentire di toccare con mano le innumerevoli caratteristiche e peculiarità degli oltre 3.000 prodotti in esposizione tra caminetti, stufe, cucine e forrni a legna, barbecue, caldaie, ecc., a Progetto Fuoco saranno presenti oltre 250 modelli funzionanti grazie allo specifico impianto di aspirazione dei fumi realizzato a VeronaFiere.
In concomitanza con la manifestazione, è in calendario un nutritissimo programma di convegni, seminari, tavole rotonde, corsi, workshop e incontri a tema, oltre all'esposizione degli elaborati del concorso "Il caminetto, la stufa e lo spazio attorno" con il patrocinio dell'ADI: la premiazione dei vincitori si terrà sabato 27 febbraio.
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