A Città di Castello (PG) si parlerà dei percorsi verso un'agricoltura capace di futuro, tra piano strategico nazionale per il biologico (con Andrea Olivero, Vice Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali) e scenario dell'Italia Centrale.
E poi, ad un anno da EXPO 2015, promozione di modelli alimentari sani e sovranità alimentare. E infine laboratori, spettacoli e progetti di storytelling per le giovani generazioni.
Accelerare la conversione ecologica in Italia, partendo da tre ambiti fondamentali strettamente interconnessi: agricoltura, cibo e clima.
Torna dal 3 al 6 novembre a Città di Castello (PG) la Fiera delle Utopie Concrete, laboratorio permanente per l'elaborazione e la trasmissione di esperienze, soluzioni e conoscenze di sostenibilità ecologica dell'economia e della società, fondato dal pacifista e ambientalista altoatesino Alexander Langer.
Come da tradizione ormai ventennale, anche quest'anno la Fiera affiancherà la riflessione teorica all'applicazione pratica, l'analisi di temi di grande e condivisa attualità con la loro ricaduta concreta nel nostro Paese e nell'Italia Centrale.
"Che cosa impedisce alle culture politiche tradizionali dominanti, ma anche all'opinione pubblica in generale, di riconoscere l'urgenza e le opportunità di una conversione ecologica dell'economia, del lavoro, della gestione dei territori e delle città? Come possiamo - si chiedono gli organizzatori - rendere la sostenibilità il valore guida dell'economia e della società?"
Ecco allora il convegno sui "Percorsi verso un'agricoltura capace di futuro", tra piano strategico nazionale per il biologico (invitato Andrea Olivero, Vice Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali) e lo scenario di una conversione ecologica del settore agrario nell'Italia Centrale.
E poi la riflessione, con esperti, tecnici e addetti ai lavori, su come l'agricoltura del nostro Paese dovrà riuscire ad adattarsi ai cambiamenti climatici già in corso.
Ad un anno dalla conclusione di EXPO 2015, centrale nel programma della Fiera 2016 sarà poi il cibo: promozione di modelli alimentari sani che fanno bene al clima e all'ambiente globale e locale, per contribuire all'eliminazione della fame nel mondo e alla salute delle cittadine e dei cittadini nei paesi ricchi.
Fondamentale anche quest'anno sarà poi il coinvolgimento delle giovani generazioni. Attivamente, con il progetto sullo storytelling della consapevolezza dei cambiamenti climatici, che sta portando avanti l'IIS Polo Tecnico Franchetti Salviani di Città di Castello, confrontando i dati scientifici sui cambiamenti del clima nell'Alta Valle del Tevere con la percezione e la memoria dei residenti del territorio.
O come attori/spettatori, con il workshop tra clima & fumetto "Comics & Earth's climate", la performance artistica -273,15°C (Interaction live painting & music) e i laboratori – per bambini - sulle alle api come indicatore ecologico e sugli orti condivisi.
Infine, sempre per i bambini, la Fiera delle Utopie Concrete si concluderà con lo spettacolo Pane, Amore e Fantasia per illustrare, ai piccoli spettatori l'importanza di una corretta alimentazione.
Maggiori informazioni:
www. utopieconcrete.it
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www.CorrieredelWeb.it
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