L'iconico muro autoportante in pietra Traccia lanciato sul mercato nel 2009 e oggi re-interpretato con un inedito materiale partecipa alla mostra '50 years of living marble'
Un perfetto equilibrio tra la forza della pietra e la leggerezza dell'intreccio materico traforato.
Traccia, design Raffaello Galiotto, è un'elegante parete divisoria autoportante in marmo e sarà uno dei protagonisti della mostra '50 years of living marble' che si terrà all'interno del Padiglione 1- The Italian Stone Theatre di Marmomacc (Verona, 28/09-01/10).
La parete Traccia, realizzata per Marmomacc 2016 nell'inedito marmo Breccia di Serravezza è concepita come elemento funzionale e decorativo – per separare ambienti, per creare barriere ornamentali, per organizzare spazi esclusivi – grazie anche alla sua studiata modularità che le permette di adattarsi in altezza e larghezza combinando i moduli base in totale sicurezza grazie a un'invisibile struttura interna in acciaio agganciabile a pavimento e/o soffitto.
La mostra '50 years of living marble' si propone come rassegna storico-antologica del design di prodotto litico italiano.
L'esposizione, composta di manufatti in marmo provenienti dalle collezioni e dagli archivi di aziende storiche del design e da aziende del settore litico che lavorano specificatamente sul design di prodotto, mira ad effettuare un efficace raffronto fra design litico attuale - che utilizza sofisticate tecnologie di lavorazione - e i prodotti della "generazione artigianale".
Traccia è uno dei prodotti best sellers più conosciuti di Lithos Design ed è utilizzato da architetti di tutto il mondo per arredare ambienti dalla grande personalità e che abbracciano la raffinata lavorazione e la matericità del marmo.
--
www.CorrieredelWeb.it
Nessun commento:
Posta un commento