Cinque giorni
di festa per libri e storie di tutti i colori.Boom di libri
per bambini e ragazzi, followers in carne e ossa per gli YouTubers e
tutto esaurito nelle sale
Roma,
8 dicembre.
Con
53
mila
presenze
e tanti appuntamenti da “tutto esaurito”,
Più
libri più liberi
raccoglie i frutti degli anni di resistenza di fronte alla crisi,
puntando sulla vastità
dell’offerta di temi, autori, formati, il coinvolgimento dei
giovani lettori e l’incontro fra autori, editori e lettori.
La
migliore risposta all’appello formulato dal Presidente della
Repubblica Sergio
Mattarella
inviato alla manifestazione: “È
necessario adoperarsi per garantire la maggiore libertà editoriale
possibile”.
E l’intreccio di editori, autori, librai, operatori professionali e
visitatori, ha richiamato lo spirito delle parole del Ministro
dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario
Franceschini:
“Dobbiamo
lavorare tutti insieme, istituzioni ed editori, librerie fisiche e
online, grandi e piccoli, non dividendoci in un settore del mercato
né rassegnandoci ad avere pochi lettori in Italia”.
Vivace
e poliedrica,
Più
libri più liberi
conclude la quattordicesima edizione rilanciando la scia di successi
degli anni precedenti, con grande
soddisfazione degli
espositori,
soprattutto
per l’aumento
delle vendite
e un pubblico
mirato,
che sa cosa vuole acquistare e si fida dei consigli dei propri
editori preferiti. Riuscitissime anche le presentazioni, che hanno
fatto da traino anche per altri titoli di catalogo oltre alle novità.
Orgogliosi
gli organizzatori:
il direttore della Fiera Fabio
Del Giudice commenta:
“Il
successo della Fiera, anno dopo anno, si spiega con l’entusiasmo,
la professionalità e lo spirito di innovazione degli editori
indipendenti.
E con la vocazione a seguire lo spirito
dei tempi,
come abbiamo fatto quest’anno aprendo per esempio alle nuove
narrazioni degli
YouTubers
e organizzando momenti di riflessione sui temi
più caldi dell’attualità”.
E aggiunge: “In
questa edizione abbiamo avuto un pubblico molto
propenso
agli acquisti, tanto che l’80%
degli editori ha dichiarato di aver venduto come o più dell’anno
scorso”.
Una risposta anche al clima di paura per gli attentati: “La
gente ha continuato a venire in Fiera, anche per seguire i numerosi
incontri dedicati all’attualità: dai fatti di Parigi a Mafia
Capitale.
È
la prova che per fortuna siamo ancora in tanti a credere che la
cultura, l’approfondimento e la condivisione siano le armi più
efficaci contro ogni forma di violenza”.
Tanti
fili rossi per una Fiera che quest’anno più del solito ha visto il
pubblico protagonista e preparato, molto apprezzato dagli editori che
nei giorni della manifestazione hanno potuto incontrare i propri
lettori e consolidare un rapporto che prosegue per tutto l’anno.
Antonio
Monaco,
Presidente del Gruppo dei piccoli editori dell’AIE e direttore
delle edizioni Sonda commenta: “Mi
sembra che il pubblico romano sia non solo consolidato ma anche
maturo
e che grazie all’esperienza di Più libri riconosca gli editori,
sulla base dei propri interessi e delle proprie esigenze, e quindi
vada a colpo sicuro verso i progetti editoriali a loro più affini.
In
questa edizione abbiamo lanciato un appello per coinvolgere sia tutti
gli operatori della filiera che tutti i soggetti istituzionali e
sociali che possono avere a cuore le sorti della lettura e del libro.
Abbiamo un anno davanti a noi prima della prossima edizione della
Fiera per proporre un programma ad ampio raggio in grado di
accompagnare e rafforzare questa ripresa della piccola e media
editoria italiana”.
Per
Romano Montroni,
Presidente del Centro per il libro e la lettura, è stata
“un’esperienza
coinvolgente: è come tornare a fare il libraio,
solo
che
questa libreria è gigantesca e racchiude una varietà straordinaria
di storie.
Bellissimo vedere tanta gente e soprattutto tanti bambini e ragazzi
aggirarsi fra gli stand e sfogliare pagine”.
Lidia
Ravera,
Assessore
alla Cultura e Politiche giovanili della Regione Lazio, commenta:
“Anche
quest’anno, per la quattordicesima volta, nonostante
il terrorismo dell’antiterrorismo (evitare gli eventi, i luoghi
affollati, eccetera), la festa/fiera della piccola e media editoria è
stata un successo.
Di pubblico, di stimoli critici, di pensieri e parole. Nelle sale
dove, al ritmo di uno all’ora, ferveva lo scambio di idee, nei
corridoi fra gli stand, dove sfilava ordinata la curiosità dei
lettori, è circolato e ha sostato e si è fatto vedere e sentire
l’amore per i libri. Mi sono sentita a casa, come sempre da più di
dieci anni. E anche ottimista sul futuro dell’editoria
indipendente: non c’è fusione acquisizione o concentrazione che
possa indebolire davvero chi ha scommesso sul desiderio di leggere,
di scrivere, di confezionare editare e distribuire libri. Perché nei
libri c’è l’intelligenza degli altri, l’unico antidoto
efficace a ciò che ci fa davvero paura: l’indifferenza, la
solitudine, la noia”.
Evidente
la soddisfazione di Cristina
Selloni,
Direttore dell’Istituzione Biblioteche
di Roma:
“Oltre
2.500 bambini hanno
partecipato ai laboratori, incontri e letture a voce alta nello
Spazio ragazzi gestito da Biblioteche di Roma e
più di 4.000 tra genitori e insegnanti
hanno ascoltato i tanti momenti di approfondimento sulla editoria per
bambini e adolescenti. Una buona partenza si è registrata anche per
la Bibliocard, la nuova card a sostegno dello sviluppo delle
Biblioteche. Tantissimi i testimonial eccellenti che hanno voluto
dare il proprio contributo: da Erri de Luca a Francesco Piccolo, da
Massimo Carlotto a Giancarlo de Cataldo, da Ascanio Celestini a
Zerocalcare e moltissimi altri ancora. Un successo che conferma che
le iniziative culturali di qualità e le
giuste alleanze tra scrittori, editori e biblioteche garantiscono il
gradimento e la partecipazione dei cittadini romani”.
I
NUMERI53.000
presenze
e grandi numeri per i cinque giorni al Palazzo dei Congressi, che ha
ospitato autori e ospiti italiani e internazionali dal mondo della
cultura, dello sport, dello spettacolo e della società civile, con
incursioni tra fumetto, musica e arti visive. Con 379
espositori,
330
incontri
e circa
1000 relatori,
Più
libri più liberi
ha registrato il “tutto esaurito” nelle sale e pubblico in fila
nei corridoi per Lirio
Abbate
e Ascanio
Celestini
su Mafia Capitale, Andrea
Camilleri,
che presentava il suo ultimo libro Le
vichinghe volanti e altre storie d’amore a Vigàta,
i racconti di Erri
De Luca,
Annie
Ernaux,
con il suo libro Gli
Anni,
l’incontro con Massimo
Fagioli,
Emiliano
Fittipaldi
che con Massimo
Giannini
ha parlato di Vatileaks, Il
Paese di Gazebo,
con
Diego
Bianchi "Zoro", Marco Damilano, Makkox,
Enrico
Mentana, Missouri
4,
Andrea Salerno e
Antonio
Sofi,
e l’appuntamento con il fumettista Zerocalcare.
Novità molto apprezzata da ragazzi, la presenza degli YouTubers
Alessandro
"Shooter Hates You" Masala
(Breaking
Italy. Informazione e Intrattenimento su YouTube)
e The
Pills (Le
rockstar del web alla conquista del cinema),
che hanno fatto il tutto esaurito in sala. Seguitissimi
anche gli incontri con Wolfgang
Bauer
che ha raccontato il suo reportage Al
di là del mare,
il Presidente della Camera dei Deputati Laura
Boldrini
che ha riflettuto sulla forza della politica, l’intervento del
giornalista francese Bernard
Guetta
sugli attentati di Parigi, sull’attualità anche Ivan
Grozny Compasso e
il suo Kobane
dentro. Diario di guerra sulla difesa del Rojava,
Paolo
Nori
e il suo Manuale
pratico di giornalismo disinformato,
Boris
Pahor
con Quello
che ho da dirvi. Dialogo tra generazioni lontane un secolo,
Alain
Mabanckou
e il suo aspirante serial killer di African
Psycho,
la Carne
viva
di Merritt
Tierce
e Ornella
Vanoni
con le sue Piccole
storie di Ornella V.
Soddisfazione
anche per gli incontri
professionali, autentico
laboratorio formativo per i piccoli editori, e grande successo per il
Fellowship program,
in collaborazione con l’ICE – Agenzia per
la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle
imprese italiane: 15
editori stranieri,
30
editori italiani
e oltre 200 incontri
in due giorni che hanno portato i libri italiani all’estero,
sconfiggendo il grande nemico della piccola editoria – la
visibilità.
Grande
successo anche sui social network: durante la Fiera, 400
tweet (80 tweet al giorno),
500.000 visualizzazioni
dei tweet, 2.000 menzioni,
20.000 visite
al profilo e 3.000 follower
in più (19.200 totali). #peramoredeilibri,
la campagna in cui si invitava a regalare una citazione, ha prodotto
2.000 interazioni
e l’hashtag #PerAmoreDeiLibri è stata tra i trend topic di Twitter
il 4 dicembre, insieme a #piulibri15. Su Facebook
124.000 “mi piace”,
415.000 di copertura totale dalla settimana in fiera, con un
incremento del 33,4% in più
rispetto al pre-fiera.
Attivo anche il pubblico: 7.000 mi piace ai post di #piulibri15, 500
commenti, 1.220 condivisioni dei post e 45.000 click sui post
(esclusi i mi piace, commenti).
IL
LIBRO DELL’ANNO 2015 DI FAHRENHEITFahrenheit,
la trasmissione di Radio3
Rai, che ha trasmesso in diretta da Più
libri più liberi, ha
proclamato oggi il suo Libro
dell’Anno 2015 votato dai
lettori.
Dopo Gomorra
di Roberto Saviano, Storie
di uno scemo di guerra di
Ascanio Celestini, Mal di
pietre di Milena Agus,
Necropolis
di Boris Pahor, Nel mare ci
sono i coccodrilli di Fabio
Geda, Piazza del Diamante
di Mercè Rodoreda, Italia
di Marco Lodoli, Se
ti abbraccio non aver paura
di Fulvio Ervas, Alberi
erranti e naufraghi di
Alberto Capitta, e Dimentica
il mio nome di Zerocalcare,
il vincitore di quest’anno è L’invenzione
della madre (minimum fax),
di Marco Peano,
e tutti i finalisti hanno partecipato alla puntata finale di oggi.
Più
libri più liberi
dà appuntamento alla quindicesima edizione dal 7 all’11 dicembre
2016.
La
Fiera è promossa e organizzata dall’Associazione
Italiana Editori,
con il sostegno di Ministero
dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo,
Centro
per il Libro e la Lettura,
Regione
Lazio,
Roma
Capitale - Assessorato Cultura e Sport,
ICE
- Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione
delle imprese italiane,
in collaborazione con Biblioteche
di Roma
e l’azienda per i trasporti capitolina Atac
e con la media partnership di Rai,
Radio3, Rai3, Rainews24, la Repubblica, L’Espresso e
Repubblica.it.
La
presente iniziativa è stata realizzata anche mediante il
finanziamento del Ministero
dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e
di Arcus
S.p.a.
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