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martedì 3 novembre 2015

Soave: quando il cavallo fa la differenza



Fieracavalli 2015
5 – 8 novembre

Salone del Turismo Rurale – PalaExpo
Area A
Area B

#soave         #soavewine     @llSoave

 
3 Novembre 2015
Soave: quando il cavallo fa la differenza
Dal 5 all'8 novembre a Fieracavalli il Soave e l'Est Veronese raccontano il loro modo di vivere il territorio in sella ad un cavallo, tra rievocazioni storiche, "cura etica" del vigneto e piatti della tradizione.
Appuntamento col gusto firmato dello chef stellato Giancarlo Perbellini.
  
Turismo e viticoltura strette a filo doppio nella prossima edizione di Fiera Cavalli dal 5 all'8 novembre a cui il Consorzio del Soave prenderà parte con una duplice presenza: allo stand "L'Osteria del Gusto" (Area B) dove saranno presenti Strada del Vino Soave, Strada del Vino Lessini Durello, Strada del Vino Arcole, Strada del Merlara; e al Palaexpo di Verona Fiere, con "La posta del gusto", uno spazio dedicato al meglio della tavola e dell'accoglienza, nell'ambito del primo Salone del Turismo Rurale, voluto per la promozione dell'ospitalità, dei prodotti tipici e dell'enogastronomia.  

Il comprensorio produttivo del Soave è senza dubbio un luogo principe per il cavallo che, messo da parte e sostituito dai trattori fino a qualche tempo fa, sta oggi gradualmente tornando in auge non solo per il piacere di una cavalcata tra i filari di garganega ma anche per la cura del vigneto.

Chi opta oggi per il cavallo sceglie di fatto di "guardare indietro" per "proiettarsi però in avanti", verso un ambiente pulito, sicuro ed incontaminato, come nel caso del Soave, vero e proprio parco da vivere.

Agriturismi con maneggio, sviluppo delle ippostrade, rievocazioni storiche - come l'Itinerario di Marin Sanuto o il progetto dei Cavalieri Cenedesi - , degustazioni a cavallo, la sua ritrovata funzione in vigna, come attrattore turistico e come "strumento" per il recupero psicofisico, sono solo alcuni dei nuovi impieghi che questo nobile animale può trovare nell'Est Veronese.

A questo riguardo sono molti gli appuntamenti che questa zona di produzione proporrà a Fieracavalli per raccontare la "multifunzionalità" del cavallo, nuovo protagonista in agricoltura e soggetto prediletto in ambito turistico.



La posta del Gusto
Salone del turismo rurale (Palaexpo di Veronafiere)

La posta del Gusto, all'interno del Salone del Turismo Rurale (Pala Expo di Veronafiere) si propone come luogo di aggregazione dei tanti mediatori territoriali che da sempre sono direttamente impegnati in attività di promozione turistica e di valorizzazione delle differenti aree produttive.

In tutti questi comprensori produttivi, accomunati dal "fenomeno cavallo" , sono ancora oggi ben note le poste, cioè i luoghi di sosta per il cambio del cavallo che i tanti commessi viaggiatori utilizzavano per spezzare lunghe tratte e dare tregua all'animale.

Giovedì 5 novembre

Ore 12.00 - Nel cuore del Veneto: Strade, Cavalli, Vini e Castelli
Un territorio dal glorioso passato, una destinazione turistica ancora tutta da scoprire. Anche a cavallo. Si presentano i protagonisti del comprensorio dell'Est Veronese. Partecipa all'incontro anche Floriano Zambon, neo presidente dell'Associazione Nazionale Città del vino.

Ore 15.00 - Il cavallo ai tempi di Verona Templare
Realtà e suggestione, storia e leggenda, alla scoperta della città di Verona al tempo dei Templari. All'interno del Salone del Turismo Rurale verrà raccontato un itinerario inedito per scoprire la città scaligera sotto un altro punto di vista. Sullo sfondo cavalieri medievali, il Santo Graal, intrighi e misteri ancora oggi insoluti. Se ne parla con il giornalista e scrittore Uberto Tomasi, autore di " Guida di Verona Templare" e"Secretum Templi", edito da Damolgraf Editore. Modera l'incontro la giornalista Lucia Vesentini.


Venerdì 6 novembre

Ore 16.00 - Quando la posta diventa una… casa speciale: "Casa Perbellini"
Sarà una "posta" davvero memorabile quella dedicata all'alta ristorazione con lo chef stellato Giancarlo Perbellini, in occasione della presentazione del suo libro "Casa Perbellini" (Giunti Editore), dedicato all'arte della cucina, vera e propria sintesi di creatività e di sapere. L'incontro sarà condotto da Antonio Scuderi e dal giornalista Stefano Alfonsi, coautore dell'opera. A seguire aperitivo d'autore: degustazione al tavolo con un calice di Recioto di Soave in abbinamento alle creazioni firmate da Perbellini.

Dalle 17.30 alle 19.00 - AREA ARREX
Sulle Strade del Durello e del Monte Veronese – Gusti e Sapori di Malga.
Risotto al Durello e Monte Veronese d'allevo con la partecipazione dello chef Claudio Burato.

Sabato 7 novembre

Ore 12.00 – Est Veronese Produce
Presentazione del progetto turistico Est Veronese Produce. A seguire momento di intrattenimento con danze popolari. A cura dell'Associazione Est Veronese Produce.

Ore 16.00 – Se l'etichetta è etica
Etica, presentata ufficialmente a Expo Milano 2015, è oggi l'etichetta simbolo del progetto di riqualificazione territoriale dedicato al Percorso dei 10 capitelli, all'interno del Soave Classico, sempre più percepito come vero e proprio parco da vivere.
Se ne parla con l'architetto Andrea Ciresola e con Massimo Spinamano (Damolgraf Group) che ne ha seguito concept e realizzazione.

Dalle 17.00 alle 18.00 AREA ARREX
Sulla Strada del Soave
Il piatto del cantiniere con la partecipazione dello chef Claudio Burato.

Domenica 8 novembre

Ore 12.00 – Turismo a cavallo ai tempi dei social
Presentazione dell'iniziativa editoriale di Damolgraf "Pensieri a cavallo" dedicata alle impressioni dei visitatori raccolte nei giorni della fiera. Durante l'incontro si affronterà poi l'importanza dei social come strumento di aggregazione, concentrazione, comunicazione anche nel comparto del turismo rurale. A cura di Taeda Comunication.

Dalle 17.00 alle 19.00 - AREA ARREX
L'oca, il prosciutto e la gallina sulle Strade del Merlara, a cura dello chef Giovanni Rugolotto dell' Hostaria San Benedetto di Montagnana (PD).
Presentazione della manifestazione "Festival delle Basse". Il Festival delle Basse vuole essere un momento di incontro e approfondimento, ma anche un momento di conoscenza dei comuni a sud delle Province di Verona, Vicenza e Padova a cura di Matteo Mingardo.

Ring - Area A

Ore 10.00 - 12.00 e 15.00 - 17.30 – battesimo della sella
Per non dimenticare i più piccini, tutti i giorni, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.30, nel Ring dell'Area A, avrà luogo il "Battesimo della sella" a cura di Country House Horse.

Soave Wine park a cavallo: gli itinerari
Il comprensorio produttivo del Soave, con quasi 7000 ettari vitati, si conferma oggi sempre più un'area vocata non solo alla viticoltura ma anche vero e proprio parco enologico da vivere. In tale direzione a Fieracavalli verrano presentati i nuovi itinerari per le cavalcate tra i vigneti nell'est Veronese. Le aree che saranno interessate dal progetto partono dalla Val D'Alpone e si diramano in tutto l'Est della provincia, fino a raggiungere i  pendii della Lessinia.

In vigna
I vigneti del Soave hanno un'età media di 80 anni. "Nati" con i cavallo e "cresciuti" con il trattore, oggi i pendii vitati dell'est Veronese registrano di nuovo la diffusione dell'uso del cavallo in vigna, un "ritorno al passato" per "guardare al futuro".

Pioniere in tale senso è l'azienda Coffele che, oltre all'impiego del cavallo per la cura del vigneto, ha lanciato in occasione di Expo 2015 il progetto per lo sviluppo di attrezzature a traino, ideate secondo gli antichi saperi, ma legate a filo doppio con le più moderne tecnologie. 

A tal riguardo grazie alla collaborazione con l'azienda MIDAC BATTERIES di Soave (Verona) è stato sviluppato un sistema integrato di attrezzature a trazione capace di produrre energia elettrica; questa può poi essere utilizzata per il funzionamento delle attrezzature stesse, per facilitare il lavoro dell'animale nei momenti di massimo sforzo o per alimentare altri dispositivi.


L'Osteria del gusto – Area B

Tutti i giorni, tra la ricostruzione di un percorso e l'altro, all'interno dello spazio "L'osteria del Gusto" sarà possibile assaggiare, numerosi piatti delle tradizioni locali, come i piselli di Colognola, la Sopressa, il bollito con la pearà o la torta al Melo Decio, solo per citarne alcuni, in abbinamento ai diversi vini del territorio.

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