Dagli
arredi ai press kit, dal riciclo alle donazioni, la prossima edizione della principale
fiera hi-tech al mondo intende
mostrare come l’innovazione sia compatibile con l’ecosostenibilità
Milano, 15 ottobre 2014 – CEA (Consumer Electronics Association) rafforza il proprio impegno per
l'ecocompatibilità del 2016 InternationalCES, attraverso
programmi di sostenibilità, partnership ed iniziative eco-friendly, che
comprendono fra l’altro la concessione di sovvenzioni ad organizzazioni locali
all'interno della comunità di Las Vegas con iniziative di sostenibilità volte a
rendere alla comunità ciò che la manifestazione consumerà a livello ambientale
per “andare in scena” anche quest’anno a Las Vegas (Nevada), dal 06 al 09
gennaio 2016.
"In qualità di promotori del più grande evento pubblico sull’innovazione, vogliamo costituire un esempio per il settore istituendo programmi ecologici per rendere il CES il più verde possibile", ha dichiarato Gary Shapiro, presidente e CEO di CEA. "La manifestazione infatti mette in scena ogni anno il nostro imminente futuro e sentiamo di avere la responsabilità di ridurre il suo livello d’inquinamento ambientale attraverso iniziative verdi, contribuendo alla comunità di Las Vegas anche attraverso il Green Grant".
Le proposte per il CEA’s 2016 Green Grant sono accettate attraverso 4 novembre 2015. I beneficiari saranno annunciati il 5 gennaio nel corso del CES. Ma già lo scorso gennaio 2015 CEA ha dato a Green Our Planet una donazione di 65.000 dollari per sostenere il progetto Outdoor Garden Classroom, favorendo la creazione di 14 aule-giardino all’aperto nell’area di Las Vegas, in cui più di 10.000 studenti hanno appreso nozioni relative a tematiche ambientali e a una sana alimentazione.
CEA lavora con il general contractor dell’evento e con le singole aziende vendor per rendere il processo di produzione del CES stesso più sostenibile, attraverso iniziative come le seguenti:
• Nel 2015, il CES general contractor Freeman ha riciclato quasi 50.000 metri quadri di tappeto, circa il 70% in più rispetto all'anno precedente. I restanti quasi 105.000 metri quadrati di tappeto sono stati comunque riutilizzati.
• Quasi 2.000 metri quadri di striscioni magnetici del 2015 CES sono stati fusi e saranno riutilizzati per il CES 2016.
• Circa 2.583 metri quadri di stendardi in vinile utilizzati al CES 2015 sono stati riutilizzati da Sky Group e trasformati in teloni, fodere, pista da hockey e schermi cinematografici all'aperto.
• Quindici rimorchi di oggetti donati dalle aziende sono stati offerti a Habitat for Humanity, Opportunity Village e Teacher Exchange tramite il programma di beneficenza CEA. Ammontano ad oltre 66 tonnellate, che han consentito di risparmiare circa 45 cassonetti di materiali che altrimenti sarebbero finiti nelle discariche.
• Tutti i punti CES Press sono “verdi”, ossia ammettono solo l’uso di cartelle stampa non cartacee, risparmiando così circa 2,5 milioni di pagine stampate.
Il CES rappresenta insomma l'intero ecosistema tecnologico e riunisce in sé tutti i principali settori innovativi del mondo in un unico straordinario ambiente. I partecipanti provengono da 150 Paesi e se non venissero al CES dovrebbero investire oltre 3,5 milioni di miglia in altri viaggi di lavoro. Nel 2015, i partecipanti al CES hanno seguito una media di 33 incontri mentre erano alla fiera, l'80 per cento dei quali non si sarebbe svolto altrimenti.
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CES è da 40 anni il punto d’incontro globale degli innovatori nel campo
delle tecnologie al consumo, il palcoscenico mondiale su cui le innovazioni del
domani sono state presentate al mercato. In quanto massima manifestazione in
quest’area, CES ospita tutte le sfaccettature del settore. Prodotto dalla Consumer
Electronics Association (CEA), principale associazione di mercato volta a promuovere
lo sviluppo di un settore da oltre 285 miliardi di dollari qual è quello
dell’elettronica di consumo solo negli USA, CES attrae verso il proprio forum
internazionale i principali manager, creativi e visionari di tutto il mondo. Ulteriori
informazioni su www.CESweb.org, CES video highlights e sui social media.
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