Si
è conclusa la terza edizione della Sagra dell'Ortica di Malalbergo. E' stata
organizzata dagli Amici dell'Ortica di Malalbergo, un gruppo di volontari che
stanno cercando di introdurre questo alimento nelle preparazioni culinarie dei
più accreditati chef e ristoranti, sostenendo antichi usi, costumi e tradizioni.
La produzione di alimenti che hanno alla base l'ortica è curata da un pool di aziende
che vede in prima linea la Vassalli Bakering, Andalini, Pastificio Vignolese e
la East Balt
Grande
la creatività messa nel recupero di questa antica erba che vede, oltre a
ristoranti specifici ed agriturismi, l'interesse di varie aziende che hanno
fatto prima ricerca e successivamente ne hanno avviato la produzione: il
sold-out della 'Otto giorni della Sagra dell'Ortica' è di buono augurio per
questa nuovo modello di socializzazione legata alla riscoperta del territorio.
Menu:
un antico alimento rinasce
Nel
menù tortellini verdi all'ortica, gnocchi all'ortica, risotto all'ortica con
asparagi, polpettone di carne con ortica e friggione, arrosto di vitello con
ortica e patate e naturalmente tagliatelle, tortelloni, gramigna e lasagne,
tutti preparati dalle esperte cuoche volontarie di Malalbergo a disposizione,
nelle giornate della Sagra, anche per corsi di sfoglia aperti a tutti.
Un
nuovo modello di sviluppo
Adriano
Facchini, esperto di marketing territoriale ed ex direttore generale di tre
Consorzi Agrari (Parma, Brescia e Ferrara), afferma: “le sagre non vanno
intese soltanto come gastronomia. Il modello che ricerco, come a Malalbergo, è
un marketing territoriale di qualità in cui la cultura, il volontariato, lo
sport, il turismo, le istituzioni e le aziende si connettono. Ricordo che le
Sagre presentano dati di affluenza straordinari: si parla di 150 milioni di
pasti all'anno”.
La
ricerca universitaria al servizio della riscoperta dei tesori del territorio
Anche
nell'edizione 2013 è stata riproposta una formula arricchita che vuole
diventare un vero e proprio laboratorio per un nuovo modello di socialità e
condivisione: in un melting pot multilivello si sono avvicendate la socialità e
la grande scoperta dell'ortica quale alimento di qualità. Proprio su questo
aspetto il Dott.Vincenzo Brandolini, Ordinario di chimica degli alimenti
all'Università di Ferrara, ha iniziato la fase di test da oltre 8 mesi per approfondire
le qualità e le particolarità dell'ortica per uso alimentare. Insieme a questo
alimento, la Sagra dell'Ortica di Malalbergo ha accolto una manifestazione
cinofila e i mercati del volontariato e degli ambulanti, oltre agli spettacoli
di danza, musica tradizionale e rock, esibizioni, giochi e gare, alternate a
mostre fotografiche e mostre di pittura e in aggiunta un grande incontro riservato
alle industrie (numerosissime) per dialogare su questo nuovo modello. Quindi
Sagra sì, ma aggiornata ai nostri tempi e arricchita dalla cultura e dai
convegni sul 'glocalismo'.
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