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venerdì 16 ottobre 2009

Rimini Fiera: nasce Packology


NASCE 'PACKOLOGY'

LA FIERA DEL PACKAGING DEI COSTRUTTORI ITALIANI

Ucima e Rimini Fiera:

le ragioni di una partnership di successo

Rimini, 16 ottobre 2009 - Questa mattina è stata presentata in conferenza stampa a Rimini Fiera la prima edizione PACKOLOGY, la fiera del packaging dei costruttori italiani che si svolgerà da martedì 8 a venerdì 11 giugno 2010.

L'esposizione, riservata agli operatori del settore, avrà una periodicità triennale ed è il frutto della partnership tra l'Unione Costruttori Italiani Macchine Automatiche (UCIMA) e Rimini Fiera Spa siglata un mese fa.

PACKOLOGY proporrà la produzione industriale del sistema del packaging che in Italia è fortemente orientato all'export; la fiera si pone già dalla sua prima edizione come appuntamento in grado di mettere in risalto eccellenze tecnologiche e di innovazione.

Si tratta di un progetto fortemente voluto da UCIMA, che rappresenta la quasi totalità della produzione italiana leader nel mondo, insieme a Rimini Fiera, titolare di prestigiosi marchi fieristici nel settore delle macchine industriali come Tecnargilla (leader mondiale nel settore della lavorazione della ceramica) e Technodomus (macchine per la lavorazione del legno), che insieme ospitano a Rimini Fiera circa 50mila operatori. Da una parte, quindi l'associazione leader e dall'altra il terzo quartiere fieristico italiano, che ha stanziato un budget di promozione di circa un milione di euro per questa nuova manifestazione.

IL SETTORE IN PILLOLE

Nonostante gli effetti della crisi economica che, a partire dal secondo semestre non hanno mancato di fare sentire i loro effetti anche sul settore, anche il 2008 è stato un anno favorevole per l'industria italiana delle macchine per il confezionamento e l'imballaggio, grazie ai buoni risultati fatti registrare sia dalle esportazioni sia dalle vendite sul mercato domestico. Anche per l'anno appena trascorso si è osservato infatti un aumento del fatturato del 6,0% e una dinamica positiva delle esportazioni, in crescita del 4,0%. Nonostante ciò, per via del maggiore aumento delle consegne sul mercato interno, nel 2008 è diminuita leggermente l'incidenza dell'export sul fatturato totale, attestandosi all'88,5%.

Prosegue inoltre la crescita delle consegne sul mercato interno iniziata nel 2007 (+24,2 %) mentre la domanda interna aumenta "soltanto" del 15,9% per effetto del minor incremento delle importazioni (+6,7%). Aumenta, dunque, la quota di mercato interno detenuta dai costruttori italiani e le importazioni si limitano al 44,2% del consumo totale. Si segnala, un'ulteriore crescita (+3,7%) del saldo positivo della bilancia commerciale dell'industria delle macchine per imballare, grazie all'importante aumento delle esportazioni. Il surplus ha infatti raggiunto i 3.379 milioni di euro, facendo segnare per il quarto anno consecutivo il valore record degli ultimi decenni.

L'ESPOSIZIONE E GLI EVENTI COLLATERALI

PACKOLOGY è quindi la fiera dei Costruttori Italiani di Macchine Automatiche per il confezionamento e l'imballaggio. L'esposizione si articolerà nell'ala ovest del quartiere di Rimini Fiera, otto padiglioni per un'area di 60.000 mq lordi. L'accesso alla fiera sarà dagli ingressi Sud e Ovest. Il quartiere fieristico riminese, unico in Italia, è dotato di una stazione ferroviaria interna sulla linea Milano-Bari. Ad ogni rassegna, 16 treni fermano a Rimini Fiera, a 50 mt dall'ingresso nel quartiere. Ormai il 20% degli oltre 1.7 milioni di visitatori delle manifestazioni utilizza questo mezzo per accedere alle esposizioni.

L'area del quartiere vedrà la presenza di macchine per il confezionamento, macchine di processo, materiali per imballaggi, tecnologie per l'etichettatura, la codifica e la marcatura, accessori e componenti, tecnologie legate alla logistica, stampa e editoria di settore. Come tradizione delle manifestazioni di Rimini Fiera, è stato costituito un board tecnico-scientifico allo scopo di individuare le tematiche di maggiore attualità ed interesse per il settore, così da definire un calendario di appuntamenti ad hoc.

IL TARGET DELLA NUOVA MANIFESTAZIONE

PACKOLOGY si rivolgerà agli operatori interessati alle tecnologie di processo, confezionamento e imballaggio trasversali a tutti i settori industriali: beni di consumo (no food), beverage, chimica per la casa, cosmetico, farmaceutico, food, health care. Una domanda qualificata e in grado di esprimere dinamismo imprenditoriale, un autentico fiore all'occhiello del made in Italy.

IL TERRITORIO

Insieme alla competenza organizzativa diretta, alla leadership nelle filiere fieristiche di riferimento, alla visibilità internazionale, il territorio è tra le carte più solide e vincenti dell'attività di Rimini Fiera. Accogliere è il 'mestiere' di Rimini. Un mestiere che oggi viene messo a disposizione delle aziende e del pubblico di questa nuova fiera.

2587 alberghi (circa 500 annuali), oltre 1700 ristoranti e 200 locali sono la spina dorsale di un sistema che ha consolidato negli anni una nuova vocazione indirizzata al turismo d'affari; nel 2008 sono state oltre 2,5 milioni le presenze alberghiere connesse ad esso e proprio Rimini Fiera, volano di questa economia, ha in corso un investimento di 110 milioni di euro per la realizzazione del palacongressi più grande d'Italia con 9300 posti e 42 sale congressuali.

LE DICHIARAZIONI

"E' un appuntamento storico per UCIMA -- ha dichiarato il presidente UCIMA Giovanni Caffarelli - che oggi vede il semaforo verde per uno dei suoi progetti più ambiziosi. La futura fiera dovrà diventare in futuro la 'casa accogliente e conveniente' per tutto il sistema industriale legato al mondo del packaging. Sarà accogliente perché il quartiere di Rimini Fiera ha una tradizione di capacità organizzativa di oltre 50 anni e con questa splendida struttura dal 2001 ha avuto un impulso forte fino a diventare il terzo polo fieristico nazionale per fatturato. Sarà conveniente perché nella terra vocata all'accoglienza abbiamo individuato una miscela positiva fra l'offerta fieristica, dei servizi e della logistica legata al territorio. Oggi il controllo dei costi è diventato una priorità assoluta e l'operazione fiera deve rientrare all'interno di una sostenibilità diversa dal passato. Qui c'è anche un distretto forte, la cosiddetta 'packaging valley'. Infine Rimini Fiera ha una ottima tradizione nel settore delle rassegne dedicate alle macchine industriali e noi vogliamo che questa manifestazione, per la sua collocazione temporale il prossimo anno, sia la fiera della ripresa".

"La nascita di un nuovo progetto fieristico - ha detto Lorenzo Cagnoni, Presidente di Rimini Fiera Spa - in un momento di generale difficoltà per l'industria mondiale, è una risposta concreta alla domanda di ripresa che si alza ovunque. Siamo consci delle difficoltà che incontreremo, ci posizioniamo infatti in un contesto competitivo ed aggressivo, dove c'è già un presidio espositivo. Il nostro compito, però, è quello di cogliere le occasioni e con le giuste precauzioni investire sullo sviluppo. Si sono incontrati il desiderio di UCIMA di avere un prodotto fieristico ritagliato esattamente sulle necessità dell'industria del packaging e la nostra disponibilità a consolidare una filiera espositiva già solida e speriamo in futuro ancor più appetibile. Abbiamo le nostre carte da giocare, lo faremo con l'umiltà che ci ha sempre distinto ma anche con la ferma determinazione nel voler raggiungere gli obiettivi che la partnership organizzativa si è posta".

"E' una fiera nuova - ha spiegato Simone Castelli direttore della Business Unit 2 di Rimini Fiera - ma parte con due vantaggi competitivi non indifferenti: da una parte la prestigiosa partnership con UCIMA e dall'altra l'esperienza e la capacità organizzativa di Rimini Fiera, titolare della quasi totalità delle manifestazioni in portafoglio. Proprio per le peculiarità dei protagonisti della fiera, le imprese e i loro progetti di sviluppo, PACKOLOGY nasce con lo sguardo immediatamente orientato oltre confine".

"I mercati di interesse per le imprese - ha concluso Flavia Morelli, responsabile ricerca e sviluppo della Business Unit 2 di Rimini Fiera e responsabile del nuovo progetto. - sono già le aree individuate per la promozione; al know how di UCIMA aggiungiamo la rete consolidata di agenti esteri che rappresentano produttivi punti di riferimento nelle relazioni internazionali in tutto il mondo".

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