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"Tutto Fiere, Sagre ed Esposizioni". Il mondo delle manifestazioni fieristiche con focus su quelle italiane. Esposizioni, convegni, presentazioni, nuove iniziative, mostre, eventi,sagre e mercati. fiere, sagre, esposizioni, convegni, presentazioni, mostre espositive, eventi fieristici, manifestazioni espositive, mercati, mercatini.
Roma, 17 dicembre 2018 - Wind Tre partecipa a Natalidea, noto appuntamento fieristico che si svolge a Genova dal 14 al 23 dicembre, dedicato agli amanti della tradizione natalizia, durante il quale si potranno scoprire e acquistare prodotti dell'artigianato nazionale ed etnico, originali e di alta qualità. Sarà inoltre allestito un grande palco, per numerose attività di spettacolo e di intrattenimento, che ospiterà anche eventi e laboratori per i visitatori di tutte le età.
Wind Tre accoglierà i visitatori in un'area dedicata, con due spazi commerciali espositivi, dove saranno illustrate le ultime e interessanti novità dei brand Wind e 3 riservate all'evento.
Il brand Wind a Natalidea presenta offerte dedicate e regala 100 Giga per un anno ai clienti che attivano 'All Inclusive Limited Edition' che, al 'prezzo vero' di 9,99 euro mensili e senza costi di attivazione, prevede minuti illimitati, 100 sms, e 30 Giga con chat no stop, la funzione che, una volta terminati i Giga, non blocca la navigazione. Inoltre, con 'Wind Family' i clienti potranno avere chiamate illimitate e 20 Giga, oltre a ulteriori 50 Giga da condividere con tutta la famiglia, al prezzo di 14,99 euro.
Tante le novità anche per il brand 3. I clienti potranno attivare l'offerta 'ALL-IN Special Edition' a 6,99 euro mensili con minuti illimitati e 60 GB, con Giga Bank, l'innovativo ed esclusivo servizio che consente di accumulare i Giga non consumati nel corso del mese e di utilizzarli senza scadenza, ed Apple Music incluso per 6 mesi. E con '3 Cube GEO Special', si potranno avere 80 Giga da usare in mobilità con l'opzione 'Night Free' e '3 Cube Pack', con anticipo di 29 euro, al costo di 8,99 euro al mese.
Negli stand Wind e 3 di Natalidea, sarà possibile scoprire anche le ultime novità sulla convergenza fisso-mobile. Tra esse, la Fibra fino a 1000 Mega e Giga in regalo da usare in mobilità: 100 Giga da condividere con gli smartphone della famiglia con l'offerta 'Fibra 1000' a brand Wind e Giga completamente illimitati da smartphone con l'offerta 'Super Fibra' del brand 3.
Come di consueto ritorna, EnergyMed – Mostra Convegno sulle Fonti Rinnovabili e l'Efficienza Energetica nel Mediterraneo, l'appuntamento con le innovazioni green, giunto ormai alla 12a edizione, dal 28 al 30 marzo 2019, alla Mostra d'Oltremare (Napoli).
ENERGYMED 2019: Innovation Lab per gli operatori del settore green!
Si consolida l'appuntamento con l'innovazione green, grazie alla 12a edizione di EnergyMed che torna a Napoli, dal 28 al 30 marzo 2019; il market place per chi propone soluzioni e sistemi innovativi e per confrontarsi sulle tendenze del comparto verde in materia di energia rinnovabile, mobilità a bassa emissione e circular economy. Un parterre espositivo che, ancora una volta, presenterà una panoramica merceologica completa e ricca di novità in tutti i comparti: dal Riscaldamento allaComponentistica, dal Condizionamento dell'aria alla Refrigerazione e Ventilazione, dalle Energie rinnovabili alla Home & Building Automation fino alla mobilità elettrica e alla riduzione a monte dei rifiuti. EnergyMed2019 sarà quindi, per gli oltre 100.000 operatori professionali provenienti da tutta Italia, un'occasione unica per scoprire di persona tutti i trend tecnologici di un mercato in continua evoluzione. Un vasto programma congressuale con crediti formativi professionali, luogo di incontro tra le principali associazioni di settore, le aziende, i progettisti, gli architetti, gli ingegneri, gli installatori, i system integrator, e i centri di ricerca fungerà da corollario per l'aggiornamento tecnico e normativo. Numerosi, eventi ed iniziative speciali completeranno l'area espositiva di oltre 8.000 mq per offrire una panoramica esaustiva delle potenzialità offerte dall'integrazione tecnologica e accrescere le conoscenze degli attori dei settori: rinnovabili, efficienza energetica, automation, ciclo dei rifiuti, edilizia sostenibile, mobilità sostenibile, finanziamenti, innovazione. A conferma del trend positivo delle edizioni precedenti, la tre giorni dedicata alle tecnologie e all'innovazione, ha potuto contare su una crescente affluenza di visitatori qualificati, come sottolineato dal Rapporto 2018 "Green Italy" realizzato da UnionCamere e Symbola che vede il green confermarsi come una leva per l'innovazione del sistema Paese.
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JOB&ORIENTA 2018
Salone nazionale dell'orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro.
CHIUDE OGGI ALLA FIERA DI VERONA LA 28A EDIZIONE DEL SALONE
CON OLTRE 75MILA VISITATORI.
Tre giorni per far incontrare mondo della scuola e impresa
e offrire ai giovani informazioni e strumenti per scegliere con efficacia
la propria formazione e orientarsi nella ricerca di lavoro.
Verona, 1 dicembre 2018 - Oltre 75mila visitatori, 500 realtà presenti nella rassegna espositiva, 200 appuntamenti in calendario con più di 300 relatori: si conclude con un bilancio più che positivo la 28a edizione di JOB&Orienta, il salone nazionale dell'orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro che per tre giornate ha messo al centro il tema "Dalla cittadinanza al lavoro – Promuovere i diritti formare le competenze, garantire le opportunità" e ha visto ieri la visita di Marco Bussetti, ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca, e del vicepremier e ministro del Lavoro, delle Politiche sociali e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio.
Promosso da VeronaFiere e Regione del Veneto, in collaborazione con Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Salone si è confermato ancora una volta un prezioso momento di informazione e approfondimento, anche grazie alla valorizzazione al racconto delle migliori esperienze già avviate per mettere in dialogo il mondo della scuola con quello del lavoro. Centrali, in particolare, i temi dell'alternanza scuola-lavoro (oggi in via di aggiornamento da parte del Miur che, nell'ottica di alleggerire l'impegno delle scuole, ha deciso di abbassare il numero minimo di ore da conseguire e di puntare sempre più alla qualità dell'esperienza), della formazione terziaria (con un focus sugli Its, che coniugano lezioni in aula a presenza in azienda, assicurando tassi di occupabilità senza pari), e del made in Italy, oggi quanto mai bisognoso di nuove leve, giovani e altamente formate, a partire dal settore moda che qui a JOB&Orienta ha visto la nascita della Rete nazionale degli Its e di quella degli Istituti tecnici e professionali e la firma del protocollo di intesa tra Miur e Sistema Moda Italia di Confindustria.
Ampio spazio anche ai temi del digitale e dell'ecosostenibilità, che secondo le nuove previsioni Excelsior-Unioncamere (vedi allegato), presentate oggi a JOB&Orienta, saranno tra i fronti d'innovazione delle imprese a richiedere il maggior numero di nuovi lavoratori nei prossimi cinque anni. Cresce, in particolare, la domanda di figure nuove e trasversali a tutti i settori, con una formazione in tal senso sempre più specifica, tra cui: l'esperto nell'analisi dei dati, nella sicurezza informatica, nell'intelligenza artificiale, nel marketing ambientale e negli acquisti verdi. Secondo i dati Unioncamere tra il 2019 e il 2023 il mercato italiano richiederà complessivamente tra i 2,5 e i 3,2 milioni di nuovi lavoratori da assumere, che dovranno riempiere le fila in primo luogo dei settori dei servizi alle imprese, della sanità e dell'istruzione.
Per tre giorni, migliaia di studenti e di giovani hanno potuto scoprire i corsi formativi più vincenti in termini di didattica innovativa e occupabilità, conoscere quali sono le figure professionali più ricercate e le competenze richieste, nonché i mestieri del futuro, imparando così ad orientarsi e a muovere i primi passi verso il lavoro, anche grazie alle esperienze raccontate dai loro coetanei e il supporto delle ricerche che ci consegnano il panorama del mercato del lavoro e le sue prospettive.
«Di fronte al mismatch tra domanda e offerta da più parti evidenziato» commenta Claudio Gentili, coordinatore del comitato scientifico «noi diciamo che la chiave è lavorare su un orientamento più efficace e una formazione innovata. A Job questi due soggetti – scuola e impresa - , che spesso non si parlano, si incontrano e costruiscono alleanze: oltre al made in Italy che produce, c'è il made in Italy della formazione. Orientare non significa sostituire i giovani nella scelta, ma dare gli strumenti perché possano scegliere al meglio. Questo facciamo a Job».
Quando si parla di Dubai, le prime cose che vengono in mente sono gli alti grattacieli e un lusso sfrenato. Ma è davvero tutto oro quel che luccica? Sembrerebbe proprio di sì. Ad oggi, gli italiani che hanno scelto di vivere negli Emirati Arabi sono quasi 13.000, di questi, circa 10.000 vivono a Dubai. Chef, imprenditori, ingegneri, designer, architetti, medici, avvocati e manager, tutti con un elevato livello di preparazione professionale, spesso sotto i 40 anni.
"Molte persone si trasferiscono qui per ricominciare la propria vita professionale, o per cercare quelle soddisfazioni o quei riconoscimenti che in Italia non potrebbero avere. A Dubai, invece, la realtà è completamente diversa". Così commenta l'alta presenza di suoi connazionali Mark Zitti, imprenditore italiano, classe 1980. Dal 2012 a Dubai per promuovere il know-how, le eccellenze e il vero Made In Italy, Zitti ha recentemente presentato il suo nuovo progetto, YaYa, società di eventi di cui è CEO, gestita in collaborazione con altri professionisti italiani, Jader Giraldi e Dionisio Graziosi. YaYa propone servizi e soluzioni per eventi di alta fascia, supportati da strumenti e tecnologie innovative, con l'eleganza che da sempre contraddistingue il made in Italy.
"Dubai non penalizza chi vuole fare impresa, come, purtroppo, accade in Italia, tra burocrazia e un'eccessiva tassazione – prosegue Zitti – Qui il regime fiscale è più favorevole, c'è una maggiore e più efficiente offerta di servizi 7/24 di ogni genere, dalla spesa alla palestra. Inoltre, il tasso di criminalità a Dubai è prossimo allo 0, caratterizzandosi come una delle città più sicure al mondo. Inoltre, gli emiri sono molto sensibili a tematiche culturali, e finanzino numerosi progetti".
Dubai è una città dall'economia "giovane", caratterizzata da una politica di sviluppo iniziata tra gli anni '70 e '80. Gli stipendi negli Emirati Arabi sono mediamente più alti rispetto all'Italia, anche se la forbice, ormai, non è più così ampia, e si attesta spesso al 10-20%. A fare la vera differenza, però, è la tassazione: qui lo stipendio non è soggetto ad alcun tipo di detrazione, ed il lavoratore percepisce l'intero importo lordo. Il mercato del lavoro, inoltre, è molto flessibile e altamente competitivo, caratterizzato da un melting pot culturale, con operatori proveniente da molti paesi europei. "Qui il made in Italy è visto come una vera e propria eccellenza. Ammirano la nostra cura dei dettagli e il nostro gusto estetico, per questo tutto ciò che è connesso all'italianità viene accolto a braccia aperte – ha detto Mark Zitti – Tornare in Italia? Per ora non credo, ma in futuro, chissà".
Marco Virgili alias Mark Zitti
Classe 1980, cantante dalla tenera età di 5 anni, fondatore e frontman della Swing Band Italiana Mark Zitti e i Fratelli Coltelli, da 15 anni poliedrico organizzatore di eventi che vanno dall'hospitality, agli eventi sportivi passando per quelli istituzionali e culinari, in Italia e all'estero. Si definisce estremamente fortunato. Dal 2012 a Dubai per promuovere il know-how, le eccellenze e il vero Made In Italy. Appassionato di Artigianato di Lusso, Equitazione, BlockChain e nuove tecnologie, sinapticamente sempre predisposto con la sua rete a sviluppare, innovare, fare sistema. Dal 2018 è CEO di YaYa.
RESTRUCTURA 2018 TERMINA E SI CONFERMA FIERA DI RIFERIMENTO NEL COMPARTO EDILIZIO PER TUTTO IL NORD OVEST ITALIA
Chiude con numeri positivi la trentunesima edizione di Restructura, la fiera nazionale dedicata al recupero, alla ristrutturazione e alla riqualificazione edilizia, che dal 15 al 18 novembre ha animato l'Oval Lingotto di Torino. Alta l'affluenza di pubblico nel corso dei quattro giorni di manifestazione, che ha visto la presenza di oltre 200 espositori provenienti da tutta Italia e un ricco calendario di appuntamenti: 110 i convegni e corsi di aggiornamento dedicati ai professionisti e 10 i workshop teorici-pratici a cui hanno partecipato operatori del settore e grande pubblico. Ristrutturazione, efficientamento energetico, sostenibilità ambientale, innovazione in termini di materiali e impianti, sono stati i temi centrali delle quattro giornate di lavoro, con opportunità di confronto e approfondimento, ma anche incontri b2b e seminari. Restructura 2018 viene premiata anche dall'indagine realizzata su un campione di 250 visitatori: ben la metà ha visitato la manifestazione per la prima volta e il 90% ne è uscito soddisfatto soprattutto per i contenuti proposti e per l'offerta (oltre il 38% degli intervistati ha richiesto un preventivo). Accolte positivamente le due novità di questa edizione: il Villaggio della Bioedilizia, l'area dedicata ai materiali alternativi ed ecocompatibili, e l'area riservata all'innovazione per la casa con protagoniste undici start up italiane. Proprio su questa scia si evidenzia come il 75% del campione di intervistati confermi l'importanza della bioedilizia e del green come tendenza di settore su cui il comparto edile debba orientarsi sul lungo periodo. Confermato l'interesse per l'iniziativa "Incontra l'esperto". Settanta gli appuntamenti gratuiti prenotati con gli specialisti dei diversi settori: l'Agenzia delle Entrate, il Collegio dei Geometri di Torino e Provincia e l'agenzia CasaClima hanno risposto a dubbi e dato consigli utili in ambito tecnico e burocratico. Rafforzata anche quest'anno la collaborazione con gli ordini professionali degli Ingegneri della Provincia di Torino, degli Architetti di Torino, dei Geometri di Torino e dei Commercialisti presenti in fiera anche con momenti di formazione e rilascio dei crediti, è stata importante e apprezzata come novità la presenza dell'Ordine dei Geologi, del Collegio dei Periti Industriali e di Assobim. Infine da sottolineare l'ottima risposta dei 57 artigiani piemontesi presenti in fiera che hanno potuto usufruire del contributo offerto dalla Regione Piemonte.
Restructura Riqualificazione. Recupero. Ristrutturazione. Torino, Lingotto Fiere - Oval
Accesso: via Mattè Trucco, 70 (ingresso e parcheggi) via Nizza, 280 (ingresso pedonale con servizio navetta) Orario: dalle 9.30 alle 19.30 |
PARTE LA RICERCA DI PARTNER E SPONSOR PER L'ITALIA A EXPO 2020 DUBAI
Roma, novembre 2018 - Le imprese italiane potranno diventare partner e sponsor del Padiglione dell'Italia a Expo 2020 Dubai: un Innovation Hub, un padiglione non semplicemente espositivo ma dimostrativo e capace di dare forma e visibilità alle eccellenze e competenze italiane nella costruzione e realizzazione di spazi interni e esterni, espressione di smart building system e di architettura digitale, dotato di elementi attrattivi per generare una forte visitor experience.
Questo l'obiettivo dell'avviso per cercare partner e sponsor in vista della realizzazione del Padiglione dell'Italia a Expo 2020 Dubai che propone di raccogliere manifestazioni d'interesse da parte di aziende e imprese fornitori di beni e servizi. La call è indetta, insieme a Invitalia, dal Commissariato Generale per la partecipazione italiana all'Expo 2020 di Dubai e segue il lancio del Concorso di progettazione architettonica del Padiglione avvenuto il 23 Ottobre.
Le imprese interessate possono partecipare contribuendo in qualità di:
Il progetto prevede un afflusso di oltre 28 mila visitatori al giorno nel padiglione italiano, oltre 5 milioni nei sei mesi dell'evento.
I partner e gli sponsor dell'Italia a Expo 2020 Dubai potranno operare su una vetrina globale unica per reputation e brand building, avere grande visibilità su spazi esterni, interni e virtuali, realizzare azioni di co-marketing e attività B2B e B2C durante i sei mesi dell'evento per il quale sono attesi 25 milioni di visitatori da tutto il mondo.
L'Avviso non dà luogo ad alcuna procedura di gara e non prevede graduatorie di merito o attribuzione di punteggi. Il testo integrale e tutti i dettagli per inviare le manifestazioni di interesse sono disponibili su https://gareappalti.invitalia.it e http://italiaexpo2020dubai.it. La procedura è interamente gestita con il sistema telematico di e-procurement di Invitalia.
Il Padiglione Italia sarà collocato tra le aree tematiche "Opportunità" e "Sostenibilità" nel sito di Expo 2020 Dubai in posizione strategica dal punto di vista dei flussi di visitatori: sorgerà su un lotto di 3.420 mq e intercetterà il traffico di pubblico in uscita dal Padiglione degli Emirati Arabi Uniti (distante 250 metri) e in transito verso il North Park, uno dei principali spazi verdi e meeting point di tutta l'area espositiva di Expo Dubai e destinata ad ospitare grandi eventi e manifestazioni pubbliche.
Ida Harm, Quiescienza: trilogia di una silenziosa rinascita
Dal 16 al 19 novembre 2018, presso la Fiera dell'Arte di Padova, l'artista Ida Harm esporrà Quiescienza: una trilogia composta da una foto, un'installazione e un neon. Un'opera che trasforma in arte i resti di 6000 alberi caduti lungo il litorale adriatico nel disastro ambientale del 2017 per annunciare un messaggio di rinascita e profonda speranza.
Un tumulo, un bambino in posizione fetale, una parola – Quiescienza –, così poco sentita e pronunciata. Un titolo che trae ispirazione dalla capacità del mondo vegetale di attendere in uno stato metabolico dormiente il momento più adatto per rinascere a vita nuova. È con Madre Terra che Ida Harm dialoga attraverso la sua "trilogia concettuale": una foto, un'istallazione e un neon che vogliono superare la componente estetica dell'opera e fondare un'arte su un pensiero orientato al futuro.
Dal bosco arcadico a un sentiero di conoscenza intimo e personale
Abituati a foglie, rami e alberi archetipici, alla Fiera dell'Arte di Padova i collezionisti ed estimatori di Ida Harm si confronteranno con qualcosa di diverso. Il tumulo posto sotto la scritta Quiescienza pone lo spettatore di fronte a una sepoltura concreta, quella di 6000 alberi di un'isola del Delta del Po, visti cadere dall'artista in pochi minuti il pomeriggio del 10 agosto 2017, in coincidenza con il tornado abbattutosi quel giorno su tutto il litorale Adriatico. I giorni seguenti al disastro ambientale pini marittimi, pioppi e robinie – così diversi nelle loro peculiari caratteristiche – non hanno potuto che condividere la medesima fine: prima accatastati a formare muri alti otto metri sulla discarica locale, poi triturati e ridotti a truciolato. Un anno di "quiescenza", una lenta incubazione ed elaborazione di pensieri. È questo il tempo impiegato da Ida Harm per decidere nell'agosto del 2018 di raccogliere quei trucioli e ricostituire il loro ricordo con un'opera che andasse oltre la storia locale, ma che permettesse ad artista e spettatore di sentirsi parte di una forza rigeneratrice più grande, una potenza capace di aiutare una piccola vita – come lo schizzo del bambino nella foto – a rinascere da sotto la terra.
Intitolata anche Autoritratto, il suo lavoro svela un parallelismo fra la germinazione della natura e della coscienza: «È un'opera – conferma Ida Harm – che spinge a pensare a visioni catastrofiche, ma nasconde in sé un germe di speranza, silenziosa e ben radicata. La Quiescienza però è anche metafora del vivere umano. Come i semi riposano per molto tempo – anche millenni – prima di ancorare le proprie radici al terreno, così ci sono periodi della nostra esistenza in cui le forze vitali e spirituali ci appaiono sopite fino a quando un evento, un qualcosa o un qualcuno non ci risveglia».
16-19 novembre 2018
Fiera dell'Arte di Padova
Padiglione 7, Stand 174 (Studio Ida Harm)
Ida Harm inizia il percorso artistico dopo vari soggiorni e viaggi all'estero fra nord Africa, sud America e nord Europa. Inizia a Padova dapprima con la fotografia, frequentando il Gruppo Fotografico Antenore e il gruppo Mignon di Padova, e poi arriva alla pittura dove apprende l'uso di tecniche pittoriche naturali e antiche. Espone da quasi vent'anni in Fiere d'Arte Contemporanea in Europa, Musei, Gallerie d'arte e spazi istituzionali. Vive e lavora a Padova.
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