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venerdì 30 novembre 2018

Made in Italy a Dubai: la realtà degli imprenditori che hanno scelto gli Emirati Arabi

Made in Italy a Dubai: la realtà degli imprenditori che hanno scelto gli Emirati Arabi

Mark Zitti, CEO YaYa: "Una città che premia l'iniziativa imprenditoriale, che investe in cultura e servizi. Qui finalmente sento di poter realizzare i miei progetti"

 

 

Quando si parla di Dubai, le prime cose che vengono in mente sono gli alti grattacieli e un lusso sfrenato. Ma è davvero tutto oro quel che luccica? Sembrerebbe proprio di sì. Ad oggi, gli italiani che hanno scelto di vivere negli Emirati Arabi sono quasi 13.000, di questi, circa 10.000 vivono a Dubai. Chef, imprenditori, ingegneri, designer, architetti, medici, avvocati e manager, tutti con un elevato livello di preparazione professionale, spesso sotto i 40 anni.

 

"Molte persone si trasferiscono qui per ricominciare la propria vita professionale, o per cercare quelle soddisfazioni o quei riconoscimenti che in Italia non potrebbero avere. A Dubai, invece, la realtà è completamente diversa". Così commenta l'alta presenza di suoi connazionali Mark Zitti, imprenditore italiano, classe 1980. Dal 2012 a Dubai per promuovere il know-how, le eccellenze e il vero Made In Italy, Zitti ha recentemente presentato il suo nuovo progetto, YaYa, società di eventi di cui è CEO, gestita in collaborazione con altri professionisti italiani, Jader Giraldi e Dionisio Graziosi. YaYa propone servizi e soluzioni per eventi di alta fascia, supportati da strumenti e tecnologie innovative, con l'eleganza che da sempre contraddistingue il made in Italy.

 

"Dubai non penalizza chi vuole fare impresa, come, purtroppo, accade in Italia, tra burocrazia e un'eccessiva tassazione – prosegue Zitti – Qui il regime fiscale è più favorevole, c'è una maggiore e più efficiente offerta di servizi 7/24 di ogni genere, dalla spesa alla palestra. Inoltre, il tasso di criminalità a Dubai è prossimo allo 0, caratterizzandosi come una delle città più sicure al mondo. Inoltre, gli emiri sono molto sensibili a tematiche culturali, e finanzino numerosi progetti".

 

Dubai è una città dall'economia "giovane", caratterizzata da una politica di sviluppo iniziata tra gli anni '70 e '80. Gli stipendi negli Emirati Arabi sono mediamente più alti rispetto all'Italia, anche se la forbice, ormai, non è più così ampia, e si attesta spesso al 10-20%. A fare la vera differenza, però, è la tassazione: qui lo stipendio non è soggetto ad alcun tipo di detrazione, ed il lavoratore percepisce l'intero importo lordo. Il mercato del lavoro, inoltre, è molto flessibile e altamente competitivo, caratterizzato da un melting pot culturale, con operatori proveniente da molti paesi europei. "Qui il made in Italy è visto come una vera e propria eccellenza. Ammirano la nostra cura dei dettagli e il nostro gusto estetico, per questo tutto ciò che è connesso all'italianità viene accolto a braccia aperte – ha detto Mark Zitti – Tornare in Italia? Per ora non credo, ma in futuro, chissà".

 

Marco Virgili alias Mark Zitti

Classe 1980, cantante dalla tenera età di 5 anni, fondatore e frontman della Swing Band Italiana Mark Zitti e i Fratelli Coltelli, da 15 anni poliedrico organizzatore di eventi che vanno dall'hospitality, agli eventi sportivi passando per quelli istituzionali e culinari, in Italia e all'estero. Si definisce estremamente fortunato. Dal 2012 a Dubai per promuovere il know-how, le eccellenze e il vero Made In Italy. Appassionato di Artigianato di Lusso, Equitazione, BlockChain e nuove tecnologie, sinapticamente sempre predisposto con la sua rete a sviluppare, innovare, fare sistema. Dal 2018 è CEO di YaYa.



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domenica 18 novembre 2018

Restructura: termina l'edizione 2018 e si conferma fiera di riferimento nel comparto edilizio per tutto il nord ovest d'Italia

RESTRUCTURA 2018 TERMINA E SI CONFERMA FIERA DI RIFERIMENTO NEL COMPARTO EDILIZIO PER TUTTO IL NORD OVEST ITALIA 

 

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Chiude con numeri positivi la trentunesima edizione di Restructura, la fiera nazionale dedicata al recupero, alla ristrutturazione e alla riqualificazione edilizia, che dal 15 al 18 novembre ha animato l'Oval Lingotto di Torino.

Alta l'affluenza di pubblico nel corso dei quattro giorni di manifestazione, che ha visto la presenza di oltre 200 espositori provenienti da tutta Italia e un ricco calendario di appuntamenti: 110 i convegni e corsi di aggiornamento dedicati ai professionisti e 10 i workshop teorici-pratici a cui hanno partecipato operatori del settore e grande pubblico.

Ristrutturazione, efficientamento energetico, sostenibilità ambientale, innovazione in termini di materiali e impianti, sono stati i temi centrali delle quattro giornate di lavoro, con opportunità di confronto e approfondimento, ma anche incontri b2b e seminari.

Restructura 2018 viene premiata anche dall'indagine realizzata su un campione di 250 visitatori: ben la metà ha visitato la manifestazione per la prima volta e il 90% ne è uscito soddisfatto soprattutto per i contenuti proposti e per l'offerta (oltre il 38% degli intervistati ha richiesto un preventivo).

Accolte positivamente le due novità di questa edizione: il Villaggio della Bioedilizia, l'area dedicata ai materiali alternativi ed ecocompatibili, e l'area riservata all'innovazione per la casa con protagoniste undici start up italiane.

Proprio su questa scia si evidenzia come il 75% del campione di intervistati confermi l'importanza della bioedilizia e del green come tendenza di settore su cui il comparto edile debba orientarsi sul lungo periodo.

Confermato l'interesse per l'iniziativa "Incontra l'esperto". Settanta gli appuntamenti gratuiti prenotati con gli specialisti dei diversi settori: l'Agenzia delle Entrate, il Collegio dei Geometri di Torino e Provincia e l'agenzia CasaClima hanno risposto a dubbi e dato consigli utili in ambito tecnico e burocratico.

Rafforzata anche quest'anno la collaborazione con gli ordini professionali degli Ingegneri della Provincia di Torino, degli Architetti di Torino, dei Geometri di Torino e dei Commercialisti presenti in fiera anche con momenti di formazione e rilascio dei crediti, è stata importante e apprezzata come novità la presenza dell'Ordine dei Geologi, del Collegio dei Periti Industriali e di Assobim.

Infine da sottolineare l'ottima risposta dei 57 artigiani piemontesi presenti in fiera che hanno potuto usufruire del contributo offerto dalla Regione Piemonte.


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Restructura

Riqualificazione. Recupero. Ristrutturazione.
XXXI edizione, 15 - 18 novembre 2018

Torino, Lingotto Fiere - Oval

 

Accesso:

via Mattè Trucco, 70 (ingresso e parcheggi)

via Nizza, 280 (ingresso pedonale con servizio navetta)

Orario: dalle 9.30 alle 19.30

 
Biglietti:
- gratuito per operatori professionali e studenti universitari con accredito online
- intero 10€, ridotto 7€ con coupon sconto online
- gratuito sotto i 14 anni

sabato 17 novembre 2018

PARTE LA RICERCA DI PARTNER E SPONSOR PER L’ITALIA A EXPO 2020 DUBAI

PARTE LA RICERCA DI PARTNER E SPONSOR PER L'ITALIA A EXPO 2020 DUBAI

 

 

Roma, novembre 2018 - Le imprese italiane potranno diventare partner e sponsor del Padiglione dell'Italia a Expo 2020 Dubai: un Innovation Hub, un padiglione non semplicemente espositivo ma dimostrativo e capace di dare forma e visibilità alle eccellenze e competenze italiane nella costruzione e realizzazione di spazi interni e esterni, espressione di smart building system e di architettura digitale, dotato di elementi attrattivi per generare una forte visitor experience.

 

Questo l'obiettivo dell'avviso per cercare partner e sponsor in vista della realizzazione del Padiglione dell'Italia a Expo 2020 Dubai che propone di raccogliere manifestazioni d'interesse da parte di aziende e imprese fornitori di beni e servizi. La call è indetta, insieme a Invitalia, dal Commissariato Generale per la partecipazione italiana all'Expo 2020 di Dubai e segue il lancio del Concorso di progettazione architettonica del Padiglione avvenuto il 23 Ottobre.

 

Le imprese interessate possono partecipare contribuendo in qualità di:

 

  • PARTNER TECNICI, mediante la realizzazione - diretta o indiretta - del Padiglione e la fornitura di beni e servizi funzionali alla sua costruzione e messa in opera

 

  • EVENT PARTNER per l'organizzazione o produzione di eventi, mostre e manifestazioni da tenersi all'interno o all'esterno del Padiglione

 

  • SPONSOR per fornire sostegno finanziario alla partecipazione dell'Italia all'Esposizione Universale 2020 Dubai

 

Il progetto prevede un afflusso di oltre 28 mila visitatori al giorno nel padiglione italiano, oltre 5 milioni nei sei mesi dell'evento.

 

I partner e gli sponsor dell'Italia a Expo 2020 Dubai potranno operare su una vetrina globale unica per reputation e brand building, avere grande visibilità su spazi esterni, interni e virtuali, realizzare azioni di co-marketing e attività B2B e B2C durante i sei mesi dell'evento per il quale sono attesi 25 milioni di visitatori da tutto il mondo. 

 

L'Avviso non dà luogo ad alcuna procedura di gara e non prevede graduatorie di merito o attribuzione di punteggi. Il testo integrale e tutti i dettagli per inviare le manifestazioni di interesse sono disponibili su https://gareappalti.invitalia.it e http://italiaexpo2020dubai.it. La procedura è interamente gestita con il sistema telematico di e-procurement di Invitalia.

 

Il Padiglione Italia sarà collocato tra le aree tematiche "Opportunità" e "Sostenibilità" nel sito di Expo 2020 Dubai in posizione strategica dal punto di vista dei flussi di visitatori: sorgerà su un lotto di 3.420 mq e intercetterà il traffico di pubblico in uscita dal Padiglione degli Emirati Arabi Uniti (distante 250 metri) e in transito verso il North Park, uno dei principali spazi verdi e meeting point di tutta l'area espositiva di Expo Dubai e destinata ad ospitare grandi eventi e manifestazioni pubbliche.

Fiera dell'Arte di Padova, l'artista Ida Harm espone Quiescienza : l'opera che trasforma i resti di 6000 alberi caduti in un disastro ambientale per annunciare un messaggio di rinascita e profonda speranza

Ida Harm, Quiescienza: trilogia di una silenziosa rinascita

Dal 16 al 19 novembre 2018, presso la Fiera dell'Arte di Padova, l'artista Ida Harm esporrà Quiescienza: una trilogia composta da una foto, un'installazione e un neon. Un'opera che trasforma in arte i resti di 6000 alberi caduti lungo il litorale adriatico nel disastro ambientale del 2017 per annunciare un messaggio di rinascita e profonda speranza.

Un tumulo, un bambino in posizione fetale, una parola – Quiescienza –, così poco sentita e pronunciata. Un titolo che trae ispirazione dalla capacità del mondo vegetale di attendere in uno stato metabolico dormiente il momento più adatto per rinascere a vita nuova. È con Madre Terra che Ida Harm dialoga attraverso la sua "trilogia concettuale": una foto, un'istallazione e un neon che vogliono superare la componente estetica dell'opera e fondare un'arte su un pensiero orientato al futuro.

Dal bosco arcadico a un sentiero di conoscenza intimo e personale

Abituati a foglie, rami e alberi archetipici, alla Fiera dell'Arte di Padova i collezionisti ed estimatori di Ida Harm si confronteranno con qualcosa di diverso. Il tumulo posto sotto la scritta Quiescienza pone lo spettatore di fronte a una sepoltura concreta, quella di 6000 alberi di un'isola del Delta del Po, visti cadere dall'artista in pochi minuti il pomeriggio del 10 agosto 2017, in coincidenza con il tornado abbattutosi quel giorno su tutto il litorale Adriatico. I giorni seguenti al disastro ambientale pini marittimi, pioppi e robinie – così diversi nelle loro peculiari caratteristiche – non hanno potuto che condividere la medesima fine: prima accatastati a formare muri alti otto metri sulla discarica locale, poi triturati e ridotti a truciolato. Un anno di "quiescenza", una lenta incubazione ed elaborazione di pensieri. È questo il tempo impiegato da Ida Harm per decidere nell'agosto del 2018 di raccogliere quei trucioli e ricostituire il loro ricordo con un'opera che andasse oltre la storia locale, ma che permettesse ad artista e spettatore di sentirsi parte di una forza rigeneratrice più grande, una potenza capace di aiutare una piccola vita – come lo schizzo del bambino nella foto –  a rinascere da sotto la terra.

Intitolata anche Autoritratto, il suo lavoro svela un parallelismo fra la germinazione della natura e della coscienza: «È un'opera – conferma Ida Harm – che spinge a pensare a visioni catastrofiche, ma nasconde in sé un germe di speranza, silenziosa e ben radicata. La Quiescienza però è anche metafora del vivere umano. Come i semi riposano per molto tempo – anche millenni – prima di ancorare le proprie radici al terreno, così ci sono periodi della nostra esistenza in cui le forze vitali e spirituali ci appaiono sopite fino a quando un evento, un qualcosa o un qualcuno non ci risveglia».

 

16-19 novembre 2018

Fiera dell'Arte di Padova

Padiglione 7, Stand 174 (Studio Ida Harm)

 

 

 

Ida Harm inizia il percorso artistico dopo vari soggiorni e viaggi all'estero fra nord Africa, sud America e nord Europa. Inizia a Padova dapprima con la fotografia, frequentando il Gruppo Fotografico Antenore e il gruppo Mignon di Padova, e poi arriva alla pittura dove apprende l'uso di tecniche pittoriche naturali e antiche. Espone da quasi vent'anni in Fiere d'Arte Contemporanea in Europa, Musei, Gallerie d'arte e spazi istituzionali. Vive e lavora a Padova.

venerdì 16 novembre 2018

27^ Merano WineFestival da record. Numeri e highlights dell’evento food & wine più glamour al mondo. Prossima edizione 8-12 novembre 2019.


27^ Merano WineFestival da record. Numeri e highlights dell'evento food & wine più glamour al mondo. Prossima edizione 8-12 novembre 2019.
 
Merano 16 novembre 2018 – Si festeggia il 27^ Merano WineFestival con l'8,5% in più di visitatori rispetto all'edizione precedente e con il ricordo di una carrellata di eventi e novità che hanno reso brillante e sempre più di qualità questa edizione 2018. Il patron Helmuth Köcher festeggia così con il suo staff le oltre 11 mila presenze distribuite in maniera omogenea nei cinque giorni della manifestazione meranese; l'affluenza maggiore nelle giornate di sabato e domenica e lunedì, e un incremento di interesse per le giornate della bio&dynamica di venerdì con la selezione di vini biologici, biodinamici e PIWI (varietà di vite resistenti alle crittogame) e di Catwalk Champagne il martedì con show-cooking sul palco del Kursaal dello chef stellato Karl Baumgartner. Chiuso il sipario della kermesse enogastronomica più glamour in Italia e nel mondo, il WineHunter Helmut Köcher dà appuntamento alla prossima edizione che si terrà dall'8 al 12 novembre 2019; l'attesa è di un anno, ossia di 12 mesi di "caccia" dedicati alla ricerca, alla scoperta e all'attenta valutazione di etichette di vini e prodotti gastronomici selezionati per qualità.
 
L'edizione di quest'anno ha presentato nell'elegante scenario del Kurhaus la Official Selection con oltre 950 case vitivinicole tra le migliori in Italia e nel mondo e più di 120 artigiani del gusto; grande focus sui vini rosè con Rosè – Vino in futuro, la degustazione guidata dal sommelier Costantino Gabardi e il percorso che ha affrontato lo stile italiano del vino rosato attraverso i suoi luoghi più vocati. Protagonisti anche i giovani professionisti di sala under 30, premiati dopo due giornate di intense prove da superare dal riconoscimento del premio Emergente Sala, ideato da Luigi Cremona e Lorenza Vitali, che ha incoronati i migliori tre giovani professionisti del Nord Italia. Merano WineFestival 2018 si è distinto, inoltre, per la varietà di appuntamenti di altissimo livello dedicati al mondo enogastronomico con l'aggiunta di un tocco di intrattenimento musicale e di incontri culturali fino a oltre la mezzanotte con la novità del fuori salone The Circle – People, Lands, Experiences in piazza della Rena, dove sabato sera si è esibito Joe Bastianich con Vino Veritas spettacolo da lui ideato con musica e racconti di vita vissuta, il tutto in compagnia di un calice di vino. Ha visto protagonista Naturae&Purae, il convegno curato e ideato da Helmuth Köcher e Angelo Carrillo ai Giardini di Castel Trauttmansdorff con l'intervento di specialisti come Andrea Paternoster, Carlo Nesler, Mario Pojer, Gae Saccoccio e il dottor Lucio Lucchin, esperti nell'ambito del vino, dei cibi fermentati e dell'alimentazione e dove è emerso che il vino è un alimento che può ancora concorrere al benessere dell'uomo. Di grande interesse il Wild Cooking, appuntamento dedicato ai cibi fermentati con show cooking e preparazioni di piatti stellati. Evento clou della manifestazione è senz'altro la premiazione dell'Award Platinum, il massimo riconoscimento assegnato dal WineHunter Helmuth Köcher nelle categorie Wine, Wine Ante 2010, Culinaria e Aquavitae e attraverso la guida The WineHunter Award consultabile gratuitamente sul sito award.winehunter.it. Non solo presentazioni di eccellenze food & wine, ma anche discussioni aperte come la tavola rotonda al Teatro Puccini sul futuro del vino tra cambiamenti climatici, nuove opportunità nella produzione e aspettative dei consumatori alla presenza di esperti come Stevie Kim, Luca Gardini, Luciano Ferraro, Oscar Farinetti, Joe Bastianich, Luigi Moio, Matilde Poggi, Walter Massa, Adua Villa, Luciano Pignataro e Andrea Gori moderati da Franz Botrè, con la presenza autorevole del climatologo meranese Georg Kaser che ha invitato tutta l'umanità a cambiare drasticamente le proprie abitudini: "Il mondo si sta indirizzando sul peggiore delle due proiezioni con impatti devastanti per la nostra vita e in particolare per la viticoltura. Anche un aumento di temperatura di 1,5 gradi avrebbe delle conseguenze gravi sulla coltivazione della vite e sulla qualità del vino, e non solo" ha sottolineato il professore.
 
Per la Campania, il giornalista Dante Stefano Del Vecchio presente come ogni anno con la degustazione di vini di eccellenza; dal Vesuvio ai Campi Flegrei, dal Falerno del Massico all'Asprinio di Aversa, dal Taurasi ai vini del Sannio, Irpinia, i vini vulcanici e vini del Cilento, e prodotti agroalimentari come la pizza ma anche pasta di Gragnano Dop declinata alle diverse tipologie di pomodori della Campania. In scena anche interpretazioni gastronomiche degli chef Antonio Tubelli e Daniele Luongo, e della pizza la cui arte è oggi patrimonio immateriale Unesco, con la partecipazione di Gino Sorbillo, Franco Pepe e Salvatore Salvo. Ricca di gustosi prodotti gastronomici da tutta Italia la GourmetArena, e tra le novità di quest'anno grande successo di affluenza Spirits Experience Area dedicata al mondo della mixology con cocktail bartasting e seminari tematici. Seguitissima la Varnelli 150° Trophy Cocktail Competition: la Distilleria Varnelli ha celebrato i suoi 150 anni di attività con un cocktail show interpretato da una rappresentanza della nuova generazione di bartender italiani.
 
Tutti i giorni del Merano WineFestival sono stati raccontati "live" da media partner come WineNews, agenzia quotidiana di comunicazione sul mondo del wine&food e uno dei siti di riferimento dell'enogastronomia italiana, da Cantina Social, una dei leaders nella trasformazione digitale del mondo del vino con contenuti video testi e live streams in duplice lingua. Radio Monte Carlo, radio partner ufficiale di Merano WineFestival 2018 ha documentato l'evento con interviste agli addetti ai lavori, esperti del settore e al pubblico presente attraverso i collegamenti di Maurizio Di Maggio nella sua trasmissione In viaggio con DiMaggio.


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Come organizzare uno stand per una manifestazione fieristica

Come organizzare uno stand per una manifestazione fieristica. 

Quando si decide di partecipare ad una fiera di settore, le aziende sanno benissimo che dal punto di vista commerciale eventi di questo tipo possono rivelarsi degli ottimi investimenti e garantire nuovi contatti e clienti: molto importante è però che l’azienda si presenti al meglio e abbia la giusta visibilità all'interno dell’evento.

Prima di tutto bisogna quindi accordarsi preventivamente con chi si occupa dell’affitto degli spazi espositivi per prenotare uno spazio che abbia una metratura adeguata e che garantisca all'azienda un buon livello di visibilità all'interno della fiera: avere pochi metri e essere collocati in uno spazio lontano e non visibile potrebbe essere un boomerang per l’azienda stessa.

Una volta che ci sarà garantito lo spazio richiesto e avremo firmato un contratto, dovremo pensare ad un altro elemento fondamentale per la riuscita del nostro: ovvero lo stand. 


Un’ottima soluzione che negli ultimi anni ha sta avendo sempre più successo è lo stand gonfiabile che sono la soluzione ideale per allestire eventi in diverse tipologie di manifestazioni

Uno dei vantaggi più grandi che lo stand gonfiabile offre rispetto a quelli tradizionali è il fatto che può essere montato e smontato in tempi molto più rapidi e richiede molta meno forza lavoro rispetto a quella che richiederebbe il montaggio di uno stand di tipo tradizionale.

Lo stand gonfiabile rappresenta quindi anche un vantaggio dal punto di vista economico in quanto è possibile risparmiare soprattutto sulla forza lavoro rispetto ad uno stand di tipo tradizionale; inoltre gli stand gonfiabili garantiscono anch'essi elevati livelli di personalizzazione e risultano essere più impattanti e visibili rispetto a quelli tradizionali.

Dopo aver deciso che tipo di stand installare, bisogna pensare anche a come arredare lo stand internamente: sicuramente se vorremo mostrare dei video dell’azienda e dei suoi prodotti non dovrà mai mancare un tv. 


All'interno dello stand dovranno anche essere presenti dei laptop che potranno essere utilizzati dai dipendenti anche per esaudire richieste specifiche dei clienti (o futuri clienti) che verranno a visitare lo stand.

Anche se siamo nell'era del digitale, non bisogna mai dimenticarsi di stampare delle brochure/cataloghi di presentazione dell'azienda e dei suoi prodotti che potranno essere regalati ai clienti per approfondire la conoscenza dell'azienda e dei suoi prodotti. 

Essenziale è anche che ogni dipendente o collaboratore dell’azienda abbia a disposizione anche dei biglietti da visita da lasciare ai contatti che verranno generati durante l'evento.

Per accogliere e far sentire a loro agio i propri ospiti, non bisogna mai dimenticarsi di avere a disposizione cibo e bevande da offrire loro: quindi meglio avere anche un frigo dove mettere questi prodotti.

Sempre per accoglierli al meglio e dare un'immagine ancora migliore allo stand e all'azienda in generale, è altrettanto importante avere due o tre belle ragazze come hostess standiste che accolgano i clienti e li intrattengano sia nel momento dell’arrivo che quando chi sta lavorando è impegnato.

Prestando attenzione agli elementi sopraindicati e dedicando loro impegno e la giusta importanza, sicuramente l'evento riuscirà nel mondo migliore e i benefici per l’azienda saranno molti.


giovedì 15 novembre 2018

Restructura: inizia oggi a Torino la fiera nazionale dedicata al recupero e alla riqualificazione edile



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DAL 15 AL 18 NOVEMBRE TORNA A TORINO RESTRUCTURA
LA FIERA NAZIONALE DEDICATA AL RECUPERO E ALLA RIQUALIFICAZIONE EDILE

 

Un intenso calendario di appuntamenti copre i 4 giorni di manifestazione.
Nell'edizione 2018 focus sulla bioedilizia e sull'architettura dei borghi alpini, nuovi
materiali e una sezione riservata a start-up innovative

 

 

 

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Prende il via Restructura, il salone nazionale dedicato a riqualificazione, recupero e ristrutturazione in ambito edilizio, in programma a Torino dal 15 al 18 novembre 2018 nel quartiere espositivo dell'Oval-Lingotto Fiere e organizzato da GL events Italia.

Restructura, manifestazione fieristica b2b e b2c che riunisce annualmente i principali interpreti italiani della filiera, si conferma come appuntamento di riferimento del Nord Ovest d'Italia, qui interamente rappresentata grazie alla presenza di oltre 200 espositori.

Come osservatorio privilegiato sul comparto edilizio, la fiera offre uno sguardo completo sul settore, spaziando dalla progettazione ai materiali, dalle modalità costruttive alle soluzioni tecnologiche, dalle attrezzature alle tecniche applicative.

Restructura è inoltre un'occasione preziosa di confronto diretto con le principali novità del mercato, con i prodotti di ultima generazione e le innovazioni, con le evoluzioni normative, all'interno di un contesto ideale per il networking e l'incontro fra produttori, tecnici, artigiani e professionisti.

Tante le novità dell'edizione 2018, tra cui l'ampia area dedicata alla bioedilizia e alle case in legno, con la presenza di aziende specializzate, come Kampa e Gruppo Wolf, e una serie di incontri tematici; i focus sull'edilizia montana e sul recupero dei borghi alpini, in collaborazione con l'UNCEM Piemonte, e un palinsesto di incontri tecnici, economici e culturali sulla montagna; inoltre una sezione dedicata alla presentazione di startup innovative in cui i neo-imprenditori possono raccontare i propri progetti per la casa e il vivere del futuro.

Da segnalare la presenza di numerose aziende di rilievo nazionale che per la prima volta sono presenti all'Oval, come Unical Smart, Herz, Velux, Buzzi Unicem e Fassa Bortolo.

Uno spazio ad hoc è riservato alla bioedilizia e ai materiali edili alternativi: nel Villaggio della Bioedilizia protagonisti i materiali naturali eco-compatibili come legno massivo, canapa, paglia, terra e calce. Artigiani, aziende e progettisti specializzati ne spiegano usi e funzioni anche attraverso workshop teorici-pratici.

Torna poi a grande richiesta Incontra l'esperto: gli appuntamenti gratuiti su prenotazione con Il Geometra, Il Consulente CasaClima e Il Consulente dell'Agenzia delle Entrate per avere consigli e indicazioni su interventi di ristrutturazione e riqualificazione.

Il 15 e il 16 novembre gli operatori professionali hanno poi la possibilità di partecipare ai RestrucTour, le visite guidate a cantieri e a siti di particolare rilievo in termini di sostenibilità organizzate da CasaClima e da Urban Center Metropolitano.

Anche per questa edizione il calendario di incontri marchiato Restructura è ricco e variegato: a fianco degli appuntamenti a carattere tecnico, si trovano momenti di formazione professionale e occasioni di approfondimento sulla situazione congiunturale con dati e tendenze.

Riqualificazione, recupero e ristrutturazione del patrimonio abitativo oggi rappresentano la voce attiva più importante in edilizia: i dati ANCE riferiti al 2017 confermano una tendenza degli ultimi anni che vede il settore in trend positivo (+0,5%), mentre risultano di segno opposto gli investimenti in nuova edilizia (-0,7%).

Un risultato determinato principalmente dalla proroga degli incentivi fiscali con detrazione al 50% per le ristrutturazioni edilizie e l'efficienza energetica, benché sussistano ancora ampi margini di crescita, proprio nel campo dell'efficientamento energetico e in quello dell'adeguamento antisismico.

Argomenti che trovano spazio di confronto e approfondimento nel corso dei quattro giorni del salone: una panoramica importante per addetti ai lavori (architetti, pianificatori, geometri, operatori del mondo edile) e per chiunque stia per acquistare o ristrutturare l'abitazione, oppure per chi è alla ricerca di idee e soluzioni per apportare piccoli interventi ai propri immobili.


 

 

Restructura

Riqualificazione. Recupero. Ristrutturazione.
XXXI edizione, 15 - 18 novembre 2018

Torino, Lingotto Fiere - Oval

 

Accesso:

via Mattè Trucco, 70 (ingresso e parcheggi)

via Nizza, 280 (ingresso pedonale con servizio navetta)

Orario: dalle 9.30 alle 19.30

 
Biglietti:
- gratuito per operatori professionali e studenti universitari con accredito online 
- intero 10€, ridotto 7€ con coupon sconto online
- gratuito sotto i 14 anni

 


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Il prof. Leonardo Celleno presidente di AIDECO interviene all’evento Making Cosmetics 2018

Dermatologia e Cosmetologia: amici per la pelle
Il prof. Leonardo Celleno presidente di AIDECO interviene all'evento Making Cosmetics
il 21 novembre a Milano

 

Dermatologia e cosmetologia, un legame che negli anni si è sempre più consolidato. Ad affermarlo è il Prof. Leonardo Celleno, Medico Specialista presso la Clinica di Dermatologia, Università Cattolica del Sacro Cuore e presidente dell'Associazione Italiana Dermatologia e Cosmetologia (AIDECO). Durante la manifestazione Makings Cosmetics, uno degli eventi italiani più importanti per l'industria cosmetica, che si tiene dal 21 al 22 novembre al MiCo (Milano Congressi), il Professor Celleno è relatore nello speech "Dermatologia e Cosmetologia: amici per la pelle", in cui spiega l'attuale rapporto tra questi due settori.  
 
"La cosmetologia moderna si basa non soltanto sulla validità del risultato estetico che il prodotto produce, ma soprattutto sulla capacità di interagire sui processi fisiologici cutanei. Questo presuppone una continua attenzione ai progressi della ricerca scientifica dermatologica per poter utilizzare, attraverso i prodotti cosmetici, quelle sostanze che scientificamente hanno dimostrato la loro validità d'impiego nel sostenere il benessere della cute – afferma il Presidente di AIDECO e prosegue – Un esempio possono essere le ceramidi, gli acidi grassi insaturi, le sostanze antiossidanti ed altri ancora. Tutte queste sostanze insieme agli innovativi sistemi di veicolazione, dai liposomi ai nanosomi, sono oggi impiegati nella realizzazione di numerosi prodotti e il dermatologo se da un lato con il prodotto medicinale cura le malattie, dall'altro con il prodotto cosmetico favorisce il ripristino ed il mantenimento del buono stato fisiologico della cute".

Si crea una sinergia di azione ormai imprescindibile per la cura della pelle, infatti, oggi, nella prescrizione medica dermatologica, accanto al medicinale indispensabile per la cura delle malattie, è sempre presente anche il prodotto cosmetico. Il farmaco svolge la sua azione terapeutica, ma molto spesso questa si accompagna ad effetti collaterali che solamente il cosmetico può lenire permettendo alla pelle di riprendere il proprio naturale benessere.
 
Cosmetici contro acne, dermatite atopica, gli eczemi e la psoriasi
Il Prof. Celleno ha individuato alcuni esempi in cui i cosmetici sono rivelati degli alleati perfetti contro alcune malattie della pelle.
Nell'acne, il moderno impiego dei retinoidi topici e sistemici causa spesso una dermatite irritativa ed un'eccessiva secchezza cutanea che devono essere contrastate proprio attraverso quei cosmetici che reintegrano i lipidi intercellulari epidermici e che permettono il ripristino della funzione della barriera epidermica.
Lo stesso accade negli eczemi, dove la secchezza, la desquamazione ed il rossore, al di là dei trattamenti cortisonici beneficiano degli emollienti e lenitivi cosmetici che possono anche essere veicolati in quelle creme barriera che isolano la cute dal contatto con quelle sostanze irritanti e talora allergizzanti che hanno provocato la dermatite.
Nella dermatite atopica poi, il trattamento complementare cosmetico assume un valore fondamentale perché la cute dell'atopico, specialmente in età pediatrica, è povera di ceramidi ed acidi grassi, e l'uso quotidiano di validi emollienti cosmetici permette di diminuire la quantità dei farmaci cortisonici che spesso vengono impiegati.
Nella psoriasi, paradigma delle malattie cutanee, se è vero che oggi i nuovi farmaci "biologici" permettono spesso di raggiungere la remissione ed il controllo della patologia in maniera davvero efficace, l'uso dei cheratolitici e dei cheratomodulatori nelle creme ma anche in anche prodotti come gli shampoo, contribuiscono nettamente al miglioramento della qualità di vita dei pazienti.
Questi e molti altri esempi, dimostrano l'insostituibile ed imprescindibile connubio fra la dermatologia e la cosmetica per la salute della nostra pelle.
 
 
Making Cosmetics – MiCo Milano (Piazzale Carlo Magno, 1 – 20149 Milano)
 
Speech Prof. Leonardo Celleno
Time: 15:00 - 15:30
Date: 21 Novembre 2018
Theatre: Orange 1


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mercoledì 14 novembre 2018

Il prof. Leonardo Celleno presidente di AIDECO interviene all’evento Making Cosmetics 2018

Dermatologia e Cosmetologia: amici per la pelle
Il prof. Leonardo Celleno presidente di AIDECO interviene all'evento Making Cosmetics
il 21 novembre a Milano

 

Dermatologia e cosmetologia, un legame che negli anni si è sempre più consolidato. Ad affermarlo è il Prof. Leonardo Celleno, Medico Specialista presso la Clinica di Dermatologia, Università Cattolica del Sacro Cuore e presidente dell'Associazione Italiana Dermatologia e Cosmetologia (AIDECO). Durante la manifestazione Makings Cosmetics, uno degli eventi italiani più importanti per l'industria cosmetica, che si tiene dal 21 al 22 novembre al MiCo (Milano Congressi), il Professor Celleno è relatore nello speech "Dermatologia e Cosmetologia: amici per la pelle", in cui spiega l'attuale rapporto tra questi due settori.  
 
"La cosmetologia moderna si basa non soltanto sulla validità del risultato estetico che il prodotto produce, ma soprattutto sulla capacità di interagire sui processi fisiologici cutanei. Questo presuppone una continua attenzione ai progressi della ricerca scientifica dermatologica per poter utilizzare, attraverso i prodotti cosmetici, quelle sostanze che scientificamente hanno dimostrato la loro validità d'impiego nel sostenere il benessere della cute – afferma il Presidente di AIDECO e prosegue – Un esempio possono essere le ceramidi, gli acidi grassi insaturi, le sostanze antiossidanti ed altri ancora. Tutte queste sostanze insieme agli innovativi sistemi di veicolazione, dai liposomi ai nanosomi, sono oggi impiegati nella realizzazione di numerosi prodotti e il dermatologo se da un lato con il prodotto medicinale cura le malattie, dall'altro con il prodotto cosmetico favorisce il ripristino ed il mantenimento del buono stato fisiologico della cute".

Si crea una sinergia di azione ormai imprescindibile per la cura della pelle, infatti, oggi, nella prescrizione medica dermatologica, accanto al medicinale indispensabile per la cura delle malattie, è sempre presente anche il prodotto cosmetico. Il farmaco svolge la sua azione terapeutica, ma molto spesso questa si accompagna ad effetti collaterali che solamente il cosmetico può lenire permettendo alla pelle di riprendere il proprio naturale benessere.
 
Cosmetici contro acne, dermatite atopica, gli eczemi e la psoriasi
Il Prof. Celleno ha individuato alcuni esempi in cui i cosmetici sono rivelati degli alleati perfetti contro alcune malattie della pelle.
Nell'acne, il moderno impiego dei retinoidi topici e sistemici causa spesso una dermatite irritativa ed un'eccessiva secchezza cutanea che devono essere contrastate proprio attraverso quei cosmetici che reintegrano i lipidi intercellulari epidermici e che permettono il ripristino della funzione della barriera epidermica.
Lo stesso accade negli eczemi, dove la secchezza, la desquamazione ed il rossore, al di là dei trattamenti cortisonici beneficiano degli emollienti e lenitivi cosmetici che possono anche essere veicolati in quelle creme barriera che isolano la cute dal contatto con quelle sostanze irritanti e talora allergizzanti che hanno provocato la dermatite.
Nella dermatite atopica poi, il trattamento complementare cosmetico assume un valore fondamentale perché la cute dell'atopico, specialmente in età pediatrica, è povera di ceramidi ed acidi grassi, e l'uso quotidiano di validi emollienti cosmetici permette di diminuire la quantità dei farmaci cortisonici che spesso vengono impiegati.
Nella psoriasi, paradigma delle malattie cutanee, se è vero che oggi i nuovi farmaci "biologici" permettono spesso di raggiungere la remissione ed il controllo della patologia in maniera davvero efficace, l'uso dei cheratolitici e dei cheratomodulatori nelle creme ma anche in anche prodotti come gli shampoo, contribuiscono nettamente al miglioramento della qualità di vita dei pazienti.
Questi e molti altri esempi, dimostrano l'insostituibile ed imprescindibile connubio fra la dermatologia e la cosmetica per la salute della nostra pelle.
 
 
Making Cosmetics – MiCo Milano (Piazzale Carlo Magno, 1 – 20149 Milano)
 
Speech Prof. Leonardo Celleno
Time: 15:00 - 15:30
Date: 21 Novembre 2018
Theatre: Orange 1


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www.CorrieredelWeb.it

Il prof. Leonardo Celleno presidente di AIDECO interviene all’evento Making Cosmetics 2018

Dermatologia e Cosmetologia: amici per la pelle
Il prof. Leonardo Celleno presidente di AIDECO interviene all'evento Making Cosmetics
il 21 novembre a Milano

 

Dermatologia e cosmetologia, un legame che negli anni si è sempre più consolidato. Ad affermarlo è il Prof. Leonardo Celleno, Medico Specialista presso la Clinica di Dermatologia, Università Cattolica del Sacro Cuore e presidente dell'Associazione Italiana Dermatologia e Cosmetologia (AIDECO). Durante la manifestazione Makings Cosmetics, uno degli eventi italiani più importanti per l'industria cosmetica, che si tiene dal 21 al 22 novembre al MiCo (Milano Congressi), il Professor Celleno è relatore nello speech "Dermatologia e Cosmetologia: amici per la pelle", in cui spiega l'attuale rapporto tra questi due settori.  
 
"La cosmetologia moderna si basa non soltanto sulla validità del risultato estetico che il prodotto produce, ma soprattutto sulla capacità di interagire sui processi fisiologici cutanei. Questo presuppone una continua attenzione ai progressi della ricerca scientifica dermatologica per poter utilizzare, attraverso i prodotti cosmetici, quelle sostanze che scientificamente hanno dimostrato la loro validità d'impiego nel sostenere il benessere della cute – afferma il Presidente di AIDECO e prosegue – Un esempio possono essere le ceramidi, gli acidi grassi insaturi, le sostanze antiossidanti ed altri ancora. Tutte queste sostanze insieme agli innovativi sistemi di veicolazione, dai liposomi ai nanosomi, sono oggi impiegati nella realizzazione di numerosi prodotti e il dermatologo se da un lato con il prodotto medicinale cura le malattie, dall'altro con il prodotto cosmetico favorisce il ripristino ed il mantenimento del buono stato fisiologico della cute".

Si crea una sinergia di azione ormai imprescindibile per la cura della pelle, infatti, oggi, nella prescrizione medica dermatologica, accanto al medicinale indispensabile per la cura delle malattie, è sempre presente anche il prodotto cosmetico. Il farmaco svolge la sua azione terapeutica, ma molto spesso questa si accompagna ad effetti collaterali che solamente il cosmetico può lenire permettendo alla pelle di riprendere il proprio naturale benessere.
 
Cosmetici contro acne, dermatite atopica, gli eczemi e la psoriasi
Il Prof. Celleno ha individuato alcuni esempi in cui i cosmetici sono rivelati degli alleati perfetti contro alcune malattie della pelle.
Nell'acne, il moderno impiego dei retinoidi topici e sistemici causa spesso una dermatite irritativa ed un'eccessiva secchezza cutanea che devono essere contrastate proprio attraverso quei cosmetici che reintegrano i lipidi intercellulari epidermici e che permettono il ripristino della funzione della barriera epidermica.
Lo stesso accade negli eczemi, dove la secchezza, la desquamazione ed il rossore, al di là dei trattamenti cortisonici beneficiano degli emollienti e lenitivi cosmetici che possono anche essere veicolati in quelle creme barriera che isolano la cute dal contatto con quelle sostanze irritanti e talora allergizzanti che hanno provocato la dermatite.
Nella dermatite atopica poi, il trattamento complementare cosmetico assume un valore fondamentale perché la cute dell'atopico, specialmente in età pediatrica, è povera di ceramidi ed acidi grassi, e l'uso quotidiano di validi emollienti cosmetici permette di diminuire la quantità dei farmaci cortisonici che spesso vengono impiegati.
Nella psoriasi, paradigma delle malattie cutanee, se è vero che oggi i nuovi farmaci "biologici" permettono spesso di raggiungere la remissione ed il controllo della patologia in maniera davvero efficace, l'uso dei cheratolitici e dei cheratomodulatori nelle creme ma anche in anche prodotti come gli shampoo, contribuiscono nettamente al miglioramento della qualità di vita dei pazienti.
Questi e molti altri esempi, dimostrano l'insostituibile ed imprescindibile connubio fra la dermatologia e la cosmetica per la salute della nostra pelle.
 
 
Making Cosmetics – MiCo Milano (Piazzale Carlo Magno, 1 – 20149 Milano)
 
Speech Prof. Leonardo Celleno
Time: 15:00 - 15:30
Date: 21 Novembre 2018
Theatre: Orange 1


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13^ Fiera del lavoro ALIg: 70 aziende offrono 420 posti di lavoro. Udine, 24 nov 2018

SABATO 24 NOVEMBRE 2018


13^ Fiera del lavoro ALIg: 70 aziende per 420 posti di lavoro

Una giornata a teatro dedicata agli incontri e a momenti di intrattenimento

Leonardo SpA per la prima volta ad una Fiera del Lavoro in Friuli

 

70 aziende pronte a offrire 420 posti di lavoro, 1200 persone attese: la Fiera del Lavoro FVG, che è stata presentata oggi a Udine, batte ogni record anche quest'anno.

 

Appuntamento per sabato 24 novembre al Teatro Nuovo Giovanni da Udine per la 13^ edizione della Fiera del Lavoro organizzata da ALig (Associazione dei Laureati in Ingegneria Gestionale dell'Università di Udine) con l'obiettivo di far incontrare domanda e offerta di lavoro, sostenendo l'occupazione non solo giovanile.

 

"Il successo della Fiera del Lavoro – commenta il professor Marco Sartor, presidente ALig - si rinnova ad ogni edizione. Questo è dimostrato dalle decine di imprese nazionali ed estere che con entusiasmo partecipano ogni anno a questa iniziativa e dalle centinaia di studenti e laureati di ogni età che popolano ogni anno il teatro armati di decine di curriculum"

 

Marco Sartor non manca di sottolineare che "l'iniziativa è gratuita per i partecipanti, in particolare grazie al prezioso sostegno della Regione Autonoma FVG e grazie a contributi privati di realtà come KPMG, nota multinazionale della consulenza, e GLP, una importante società di Udine attiva in tutto il mondo"

 

L'evento consente ai partecipanti di effettuare decine di colloqui in un pomeriggio, di ascoltare le presentazioni aziendali per comprendere le competenze più richieste, di confrontarsi informalmente con le aziende durante l'aperitivo conclusivo.

 

"La Fiera del Lavoro Alig è diventato l'appuntamento di recruiting più importante del Friuli Venezia Giulia – ha commentato Giovanni Fratte, responsabile Servizi alle Imprese della Regione – è dinamico, presenta costanti novità e riesce a far arrivare in regione grandi aziende internazionali. La difficoltà di reperire figure specializzate e qualificate è un tema molto sentito dalle imprese: ecco perché quest'anno la Regione FVG sarà presente a teatro con una nuova impostazione: non daremo solo informazioni a chi cerca lavoro, ma faremo vera e propria attività di scouting a servizio delle aziende che si rivolgono ai nostri sportelli per trovare risorse umane qualificate."

 

I colloqui con le aziende e il servizio curriculum

Si inizia ufficialmente alle 13 nel foyer e nelle terrazze delle gallerie del teatro con incontri one to one tra aziende e candidati, con il servizio gratuito di correzione multilingua dei curricula e con il servizio gratuito offerto da un fotografo professionista a disposizione per scattare la foto perfetta per il curriculum.

 

In platea: il talkshow

Alle 17 il talk show condotto dal vicedirettore del TG5 Giuseppe De Filippi ospiterà i protagonisti di importanti società che grazie ad internet hanno sviluppato il proprio business. Saranno per la prima volta presenti a Udine importanti relatori di società come Amazon (Alessia De Col), Google (Roberto Brenner), TIM (Roberto Collavizza).

 

Lo spettacolo e l'aperitivo friulano

Alle 18:30 il comico Giuseppe Giacobazzi salirà sul palco per essere intervistato direttamente dagli studenti in uno spettacolo esilerante aperto a tutti.

La giornata si conclude alle 19:30 nel foyer del teatro celebrando le eccellenze del territorio regionale con un aperitivo a base di prodotti friulani della zona di Faedis al costo speciale di 2 euro, momento pensato per favorire l'interazione informale tra studenti, laureati, imprese e istituzioni.

 

"Ringrazio l'università e Alig per averci coinvolto nuovamente in un evento così importante – hanno spiegato Claudio Zani e Mauro Cavallo, sindaco e consigliere comunale di Faedis - a teatro diventeremo rappresentanti delle meraviglie enogastronomiche del territorio friulano con l'allestimento di diversi corner di degustazione".

 

Le aziende

Le 70 imprese iscritte devono "mettere sul piatto" da una a più posizioni di lavoro. Quest'anno partecipa per la prima volta Leonardo, l'azienda globale ad alta tecnologia nei settori dell'aerospazio, difesa e sicurezza che conta oltre 45.000 dipendenti. Arriva a Udine alla ricerca di profili diversi a dimostrazione che i laureati che escono dall'Università di Udine rispondono alle esigenze più diversificate.

 

Il contest: sarà premiato il miglior video curriculum

Spazio alla creatività: quest'anno ALIg premierà anche il miglior video curriculum. I candidati potranno promuovere se stessi in un video efficace, sintetico e d'impatto della lunghezza massima di una minuto. Sulla base del giudizio della Giuria dei Docenti, il vincitore salirà sul palco del Giovanni da Udine per essere premiato con un computer portatile Apple. Per partecipare al contest bisogna seguire le indicazioni riportate sul sito www.alig.it.

 

La promozione Video e Social

Parola d'ordine: condividere. Gli studenti di Uniud hanno realizzato una serie di video per promuovere la nuova edizione della Fiera del Lavoro. Non solo: chi avrà condiviso la locandina sul proprio profilo Facebook e avrà ottenuto almeno 20 Like, potrà ritirare in teatro un peluche Trudi in omaggio.

 

Tutti i nomi delle aziende partecipanti:

Acciaierie Bertoli Safau, AcegasApsAmga, Aldi, Alfa Sistemi, AMB, Asem, Aussafer Due, Automotive Lighting Italia, Autostar, Autotrasporti Chiarcosso, auxiell, Banca di Cividale – CIVIBANK, Beantech, Bluenergy Group, BRC, Brovedani Group, Calligaris, CGN, Danieli & C., DBA Lab, DM Elektron, Dynatrace, Electrolux Professional, EURO&PROMOS, Euronews pubblicità - Telefriuli – ilFriuli, Eurotech, Fassa Bortolo, FINCANTIERI, Freud, Friuli Innovazione, Gadamed Srl, Generali, GLP Intellectual Property Office, Gruppo Pittini, Idealservice, innov@ctors,

INNOVA, Intermek, Intesa Sanpaolo, KPMG ADVISORY, Lakeside Science & Technology Park, LAMITEX, Leonardo, Lloyd's Register, M.M., MEP, Messagero Veneto, MIB Trieste School of Management, MONTE CARLO YACHTS, Nohup, Pietro Rosa TBM, Pro Consulting, Progetto Nachste, Quin, Regione autonoma FVG, Roncadin, Servizi CGN, SIPA, SMS group, Soplaya, Studio BRC Associati, Synthèse, Systein SMH Tech, Tecnoinox, TT Italy, u-blox, Umana, Vistra SRL, Wartsila

 

L'ingresso è gratuito ma l'iscrizione è obbligatoria sul sitoalig .it