FIERE ZOOTECNICHE INTERNAZIONALI DI CREMONA, DOMANI IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE GIAN MARCO CENTINAIO
Cresce l'attesa per gli eventi di chiusura dell'unica manifestazione fieristica italiana nel settore agro zootecnico
Cremona, 26 ottobre 2018 Le Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona sono l'unico appuntamento fieristico specializzato in Italia sulla zootecnia, un punto di riferimento internazionale, che in questi giorni sta dando spazio alla diffusione di importanti notizie riguardanti temi di stretta attualità tra i quali l'innovazione del made in Italy sulla produzione agro-zootecnica (Agrinnovation Summit, salone diffuso dedicato all'innovazione e alle tecnologie più evolute), la diffusione e l'analisi dei dati dell'Osservatorio Smart AgriFood del Politecnico di Milano e dell'Università degli Studi di Brescia sulla crescita delle startup che aumenta il volume economico su tutto il territorio nazionale, la centralità dell'agricoltura italiana intesa come modello produttivo di eccellenza di fronte alle sfide dei mercati internazionali, la gestione delle risorse idriche e il condizionamento dei mutamenti climatici, le "fake news" sul latte e sulla sua sicurezza produttiva che rappresentano un grave danno per il comparto agro-zootecnico italiano e per i consumatori.
Proprio sugli ultimi due temi interverrà domani a Cremona il Ministro politiche Agricole Alimentari Forestali e Turistiche Gian Marco Centinaio:
I mutamenti climatici e l'agricoltura. Come gestire e risparmiare le risorse idriche
Ore 9.30 – Sala Guarneri del Gesù
Le risorse idriche sono un tema centrale sempre più collegato alle grandi emergenze che colpiscono il Paese. I cambiamenti climatici in atto devono essere messi urgentemente al centro dell'agenda politica per impostare nuove strategie di governo, accumulo e ammodernamento della rete idrica esistente e varare interventi che diano risposte alle emergenze e ai pericoli incombenti sui territori. L'agricoltura è particolarmente esposta agli effetti dei cambiamenti climatici e ne subisce le conseguenze negative. Allo stesso tempo può essere considerata un esempio virtuosi di impiego dell'acqua e un alleato prezioso per la tutela dell'ambiente, la gestione del territorio e la prevenzione del rischio idrogeologico.
Le "fake news" fanno male, non il latte
Ore 10.30 – Sala Monteverdi
Il crescente aumento di "false notizie" sul latte e sulla sua sicurezza produttiva rappresenta un grave danno per il comparto agro-zootecnico italiano e per i consumatori. Necessaria quindi una corretta informazione che approcci il valore "l'oro bianco" nella sua complessità come elemento la cui validità è confermata anche per i moderni stili di vita.
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