Accelerare la conversione ecologica in Italia, partendo da tre ambiti fondamentali strettamente interconnessi: agricoltura, cibo e clima.
Nella giornata inaugurale focus sui percorsi verso un'agricoltura capace di futuro, tra piano strategico nazionale per il biologico e scenario dell'Italia Centrale.
E poi laboratori, spettacoli e progetti di storytelling per le giovani generazioni
Laboratorio permanente per l'elaborazione e la trasmissione di esperienze, soluzioni e conoscenze di sostenibilità ecologica dell'economia e della società, fondato dal pacifista e ambientalista altoatesino Alexander Langer, quest'anno la Fiera andrà a declinare i temi della conversione ecologica in Italia attraverso 3 ambiti fondamentali: agricoltura, cibo e clima.
Con Olivero interverrà anche Matteo Bartolini, vicepresidente FederBio, per fare il punto sull'avanzamento dei lavori del Piano strategico nazionale per lo sviluppo del sistema biologico (approvato a marzo in Conferenza Stato Regioni) e sullo stato di salute del Biologico in Italia.
La manifestazione, che proseguirà fino a domenica 6 novembre, affiancherà come da tradizione la riflessione teorica all'applicazione pratica, l'analisi di temi di grande e condivisa attualità con la loro ricaduta concreta nel nostro Paese. Fondamentale anche quest'anno sarà poi il coinvolgimento delle giovani generazioni.
Attivamente, con un progetto sullo storytelling della consapevolezza dei cambiamenti climatici, portato avanti dagli studenti dell'IIS Polo Tecnico Franchetti Salviani di Città di Castello.
O come attori/spettatori, con il workshop tra clima & fumetto "Comics & Earth's climate", la performance artistica -273,15°C (Interaction live painting & music) e i laboratori – per bambini - sulle alle api come indicatore ecologico e sugli orti condivisi.
Maggiori informazioni:
www. utopieconcrete.it
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www.CorrieredelWeb.it
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