'Italia in Russia', il padiglione voluto da Roscongress, organizzatore della Davos russa - che ha eletto l'Italia come Paese ospite d'onore e affidato la regia all'Associazione Conoscere Eurasia presieduta da Antonio Fallico - sarà infatti l'epicentro della reciprocità politico-economica sull'asse Roma-Mosca.
L'apertura del padiglione, affidata all'Ambasciatore d'Italia a Mosca, Cesare Maria Ragaglini e al presidente dell'Associazione Conoscere Eurasia, Antonio Fallico, è prevista alle ore 15 di giovedì 16 giugno.
A seguire, la cerimonia di firma di alcuni accordi tra imprese (il secondo importante blocco è previsto per il giorno successivo) e un press tour con la stampa internazionale tra i 5 cluster - meccanica-alta tecnologia, energia, agro-industria, infrastrutture e finanza – e le 22 imprese italiane sponsor.
In chiusura di giornata, protagonista il vino, con 2 wine tasting targati Veronafiere-Vinitaly.
Venerdì 17 giugno è la volta del seminario clou (ore 10) dedicato ai rapporti economici bilaterali italo russi e al focus sul Made with Italy. Due gli approfondimenti previsti.
Al primo dedicato a "Investimenti e joint venture: qual è lo scenario attuale?" partecipano, oltre al presidente di Conoscere Eurasia, Antonio Fallico: Sergey Chemezov, Ceo Rostec; Marco Tronchetti Provera, Ceo Pirelli; Andrey Melnichenko, presidente Eurochem; Patrizia Grieco, presidente Enel; Alexander Shokhin, presidente dell'Unione degli industriali russi; Guido Barilla, Ceo Barilla; Luigi Scordamaglia, Ceo Inalca-Cremonini e presidente Federalimentare.
"Prospettive per la partnership economica tra Italia e Russia" è il tema al centro della seconda sessione di lavoro (ore 10.40), che vedrà come relatori: Giovanni Bazoli, presidente Emerito Intesa Sanpaolo; Igor Sechin, presidente e Ceo Rosneft; Mauro Moretti, Ceo Leonardo – Finmeccanica; Leonid Mikhelson, Ceo Novatek; Claudio Descalzi, Ceo ENI; Viktor Vekselberg, presidente Renova Group; Oleg Deripaska, Presidente UC RUSAL. Le conclusioni sono affidate al Vice Primo Ministro, Arkady Dvorkovich e al ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda.
Dopo la sessione plenaria dello Spief (Congress Hall, ore 14), è prevista la visita del padiglione italiano (unico Paese ospite d'onore nella storia del Forum) da parte del presidente Vladimir Putin e del premier Matteo Renzi (ore 17).
Le 22 aziende sponsor di "Italia in Russia" – Spief 2016: Leonardo-Finmeccanica; Intesa Sanpaolo; Banca Intesa Russia; LLC Pirelli Tyre Russia; Mikro Kapital (General Invest SpA); CNH Industrial N.V.; Danieli; MIR Capital; Barilla G. e R. Fratelli SpA; Pietro Fiorentini SpA; Enel; Maire Tecnimont; Probiotical SpA Gruppo Mofin Alce; Codest International Srl; DBA Group Srl; Inalca SpA; Veronafiere – Vinitaly; Prysmian Group; OOO TC Group Energia; Astaldi SpA; Eni e Ital Engineering International.
"Italia in Russia" è organizzato dall'Associazione Conoscere Eurasia, in collaborazione con l'Ambasciata d'Italia a Mosca e realizzato da Fiera Milano Congressi, Nolostand del Gruppo Fiera Milano e Studio 80 Group.
Conoscere Eurasia (www.conoscereeurasia.it) è l'associazione senza scopo di lucro con sede a Verona che dal 2008 promuove le relazioni economiche e culturali tra l'Italia, la Federazione Russa e l'Unione Economica Eurasiatica. Fondata da Antonio Fallico, l'associazione è nata per iniziativa di cittadini italiani e società private e pubbliche, nonché del Consolato Generale della Federazione Russa a Milano e del Consolato della Federazione Russa a Verona.
Un'azione costante e capillare, riconosciuta anche a livello internazionale, che pone Conoscere Eurasia tra le principali organizzazioni italiane impegnate a promuovere i rapporti tra il nostro Paese, la Russia e l'Unione Economica Eurasiatica, con l'obiettivo di intercettare il cambiamento dello scenario geopolitico in atto.
Tra gli eventi realizzati, l'annuale Forum Eurasiatico a Verona.
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