Dal 25 al 27 aprile 2016, la manifestazione punto di riferimento del mondo del tunnelling racconta all'estero la proposta scientifica di questa edizione
EXPOTUNNEL 2016:
AL "WTC 2016 - THE WORLD TUNNEL CONGRESS" DI SAN FRANCISCO
PRESENTA UNA EDIZIONE INNOVATIVA, FOCUS SULLA DIVULGAZIONE DELLE ECCELLENZE A LIVELLO INTERNAZIONALE
Tre iniziative di approfondimento: con Società Italiana Gallerie, con CERTeT - Università Bocconi e Ambasciata di Svizzera in Italia, e con ordine dei Geologi dell'Emilia Romagna
21 aprile 2016, Bologna – Trasferta oltreoceano per ExpoTunnel, il Salone Professionale delle Tecnologie per il Sottosuolo e delle Grandi Opere, (dal 19 al 21 ottobre al quartiere fieristico di Bologna), che è presente al WTC 2016 - The World Tunnel Congress di San Francisco (dal 25 al 27 aprile) con uno stand espositivo (n. 412). Sempre attento al cambiamento e agli approfondimenti scientifici e tecnici del settore, ExpoTunnel si ripropone nuovamente con una serie di iniziative di carattere internazionale per l'edizione 2016. Dopo la presenza al BAUMA di Monaco (dall' 11 al 17 aprile scorso), anche questo appuntamento americano del WTC ha lo scopo di promuovere alla platea globale le eccellenze del tunnelling, con attenzione sempre alla divulgazione scientifica e a un dialogo di alto livello sui temi più importanti del settore.
ExpoTunnel, è entrato a far parte delle manifestazioni di BolognaFiere e in modo permanente della nuova piattaforma SAIE: con il suo contributo d'eccellenza e di internazionalizzazione ormai consolidato da due edizioni di successo a Bologna, ExpoTunnel è nato da una idea innovativa di Conference Service, società felsinea che continua a gestire il format dell'evento e dei contenuti nella sua complessità, in continuità con le due edizioni passate.
"Gottardo: un anello per l'Europa", sarà oggetto del convegno internazionale della mattinata del 20 ottobre 2016, collegato a un'area espositiva dedicata all'interno di ExpoTunnel: è organizzato con la preziosa collaborazione scientifica e istituzionale di CERTeT - Università Bocconi e Ambasciata di Svizzera in Italia, Malta e San Marino.
Il convegno è coordinato dal Prof. Lanfranco Senn, Responsabile scientifico CERTeT, Università Bocconi. Tra i relatori, alcuni professori dell'Università Bocconi ed esperti dei corridoi TNT europei, esponenti dell'Ambasciata Svizzera e della Confederazione Svizzera, aziende italiane e estere che hanno lavorato alla grande opera.
Il Nuovo corridoio multimodale Italia-Svizzera sarà oggetto di questo approfondimento di assoluta rilevanza, non solo per le implicazioni nell'edilizia e nelle grandi opere ma anche per lo sviluppo territoriale che coinvolge il trasporto ferroviario e su gomma di merci e persone, l'alta velocità, i porti e gli interporti, la governance dei territori. Un "anello" che corre dai porti liguri del Nord Ovest dell'Italia fino al Nord Europa (Corridoio TNT Genova-Rotterdam).
ExpoTunnel continua a dare voce alla all'ingegneria italiana e internazionale, con aziende e professionisti, riconosciuti all'estero per i progetti realizzati e per l'attenta ricerca innovativa. Importante partner della manifestazione è la SIG- Società Italiana Gallerie, membro italiano della ITA- International Tunnelling Association, federazione internazionale che rappresenta il mondo tunnelling.
Società Italiana Gallerie quest'anno cura il convegno "Le sfide per la realizzazione di grandi opere in sotterraneo: progettazione, costruzione e gestione di opere complesse e sfidanti", il pomeriggio del 20 e la giornata del 21 ottobre 2016. Si affrontano i materiali, le tecniche e i problemi da risolvere nella costruzione di grandi opere nel sottosuolo analizzando anche quelle a livello mondiale che sono le sfide per il futuro. La storia dell'uso del sottosuolo da parte dell'uomo è molto lunga (almeno in una scala temporale umana), ricorda la Società Italiana Gallerie, ma non è cambiata troppo nell'utilizzo di caverne per migliaia di anni. Poi l'avvento dell'industrializzazione nel XIX secolo ha cambiato lo stato delle cose: sono stati perforati i primi grandi trafori ferroviari attraverso le montagne, scavati i primi canali in galleria, costruite le prime metropolitane. Oggi la SIG, con quest o nuovo incontro di studio sulla realizzazione di grandi opere in sotterraneo, vuole ricordare la passione e professionalità con cui occorre, come scrivono in un loro testo sull'argomento, "aggiornare la conoscenza e migliorare le procedure, i mezzi e i materiali per agevolare l'inarrestabile conquista dello spazio sotterraneo per potere lasciare all'uomo la luce del sole".
"I grandi impianti di Geotermia. Stoccaggio di calore e District Heating" è invece il convegno organizzato nella giornata inaugurale del 19 ottobre 2016 di ExpoTunnel dall' Ordine dei Geologi dell'Emilia Romagna, sempre attivi nella comunicazione e divulgazione scientifica su temi che coinvolgono il territorio italiano e non solo. La sfida dei cambiamenti climatici e le trasformazioni degli scenari geoenergetici mondiali impongono una riflessione approfondita sulle strategie energetiche delle nazioni e delle città, che possono trovare nella geotermia una soluzione efficace. Una riflessione anche sul coraggio, sulle conoscenze e le tecnologie già applicate in numerosi casi di successo che verranno illustrati.
Tra le novità dell'edizione 2016, c'è un nuovo ingresso nel Comitato Promotore di ExpoTunnel: CMC Cooperativa Muratori e Cementisti di Ravenna, una realtà che è stata fondata nel 1901 e oggi è tra le più importanti in Europa. È la quinta impresa di costruzioni in Italia. Attiva a livello internazionale nei settori dei trasporti, opere idrauliche e irrigue, edilizia, ecologia e ambiente, opere portuali e marittime nel 2014 ha fatturato circa 1,1 miliardi di euro. All'estero, dove opera da oltre 30 anni, C.M.C. registra oltre il 60% del suo fatturato ed è presente in circa 30 Paesi fra i quali Sudafrica, Kenia, Angola, Algeria, Cina, Cile, India, Nepal, Libano, Svezia e USA. Nel 2011 C.M.C. è entrata nel mercato Nord Americano grazie all'acquisizione di una società, la LM Heavy Civil Construction con sede a Boston. Nel 2013 ha acquisito il 33% di una seconda società americana, la Difazio con sede a New York.
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