Cresce il settore health & beauty nel commercio digitale
In occasione della 49esima edizione del Cosmoprof di Bologna, Demandware pubblica i dati del suo Shopping Index relativi al quarto trimestre del 2015 con un focus sul comparto della bellezza
Nel beauty la crescita del 10% delle visite ha portato a un aumento del 25% dei carrelli e a un incremento del 19% degli ordini Nel commercio digitale i settori bellezza e cura della persona sono quelli che, insieme all'abbigliamento sportivo, registrano i più alti tassi di sconto #Demandware4ITstyle
Milano, 18 marzo 2016 - Il settore health & beauty nell'eCommerce a livello mondiale ha registrato un aumento del 25% dei carrelli che ha portato a una crescita del 19% degli ordini. Questi i dati dello Shopping Index relativi al quarto trimestre del 2015 rilasciati da Demandware, azienda leader globale nelle soluzioni cloud commerce per le imprese di moda, lusso, bellezza e food, in occasione della 49esima edizione del Cosmoprof di Bologna.
Nell'ultimo trimestre del 2015 il commercio digitale ha registrato un aumento del 26%: per quanto riguarda la crescita del brand, la variazione nel numero di acquirenti che hanno visitato un sito ha contribuito per il 98% (attrattiva), mentre il prodotto della frequenza, della conversione e del valore medio degli ordini per il 2% (spesa).
L'attrattiva contribuisce ad alimentare la crescita del commercio digitale. Sia che i retailer cerchino di trovare nuovi acquirenti o di coinvolgere nuovamente i vecchi, l'attrattiva rimane fondamentale per raggiungere il successo e una sana crescita.
Tendenze per dispositivi
A livello globale, dalla riduzione di traffico e dalla quota di ordini, in calo rispettivamente del 19% e 10%, è evidente come il tablet stia vivendo un momento di crisi. Gli smartphone, per contro, continuano a registrare un aumento del traffico del 30% e una crescita degli ordini del 50% anno su anno. Nel settore beauty, in particolare, il pc resta il dispositivo preferito (46% di traffico; 69% degli ordini), seguito dallo smartphone (rispettivamente 46% e 21%) e, ultimo, il tablet (8% di traffico; 11% degli ordini).
Non bisogna però sottovalutare l'impatto che la riduzione nell'uso del tablet avrà sui computer. Le edizioni "pro" dei tablet daranno del filo da torcere ai pc: è dunque importante che l'interfaccia utente sia ottimizzata per tutti i dispositivi capaci di integrare tecnologie touchscreen. *
Tempo di permanenza sul sito Il coinvolgimento standard nel digitale sta cambiando. Le visite da sito stanno vivendo un calo e un momento di impasse. Se le visite diventano più efficienti nel coinvolgere i consumatori, saranno più lunghe o più brevi? Stando alle tendenze attuali sembrerebbe che in futuro la navigazione e gli acquisti saranno più veloci.* Infatti, gli acquirenti continuano ad accorciare il tempo di permanenza sul sito: mentre il traffico si sposta verso gli smartphone e le visite da dispositivi mobili durano sempre meno, ci si aspetta che questa tendenza continui.
Nel beauty, il tempo medio di permanenza per visita nel corso del Q4 del 2015 è diminuito del 10% (7,2 minuti); da smartphone la diminuzione è stata del 16%, pari a 6,3 minuti.
Attività di acquisto Durante il periodo preso in esame, è emerso un aumento generale del tasso di conversione dei carrelli che fa ben sperare per i retailer dell'omnicanalità che si basano sui carrelli per colmare il divario tra negozio fisico e digitale. Nel beauty la crescita del 10% delle visite ha portato a un aumento del 25% dei carrelli e, conseguentemente, a un incremento del 19% degli ordini. È però l'abbigliamento il settore che nel quarto trimestre ha registrato una crescita degli ordini molto maggiore rispetto agli altri segmenti.
Le nuove tecnologie hanno cambiato per sempre il tradizionale percorso di acquisto, oltre ai consumatori stessi e l'acquisto omnicanale. Questa rivoluzione ha comportato anche l'aumento dei carrelli e del tasso di conversione degli stessi. I retailer che utilizzano meglio il carrello come strumento di acquisto e veicolo di marketing engagement cresceranno; al contrario, coloro che prestano attenzione alle metriche tradizionali, come la percentuale di abbandono, perderanno di vista molti aspetti di un settore in evoluzione. Sono infatti i carrelli la chiave del coinvolgimento cross-channel.*
Valore degli ordini e sconti
Nel commercio digitale sono i settori bellezza e cosmesi a registrare i più alti tassi di sconto, insieme all'abbigliamento sportivo. La spedizione gratuita è uno strumento universale utilizzato in diversi segmenti e Paesi: ormai gli acquirenti se l'aspettano sempre di più, anno dopo anno. Nel settore beauty la spedizione gratuita è applicata nell'84% dei casi e su un valore medio di ordine di 82$, mentre il tasso medio di sconto è pari al 19%.
Sistema operativo: smartphone
L'iPhone è il dispositivo più usato per gli acquisti online: ha guadagnato quote di traffico e ordini in ogni segmento analizzato, registrando un aumento di 5 punti percentuali solo nell'ultimo anno, e fino a 3 punti percentuali rispetto al trimestre precedente.
Nel beauty i dispositivi Android hanno registrato il 37% di quota di traffico e il 30% di quota degli ordini, contro il 63% di quota di traffico e il 70% di quota degli ordini dei device iOS.
A guardare i numeri è l'iPhone a farla da padrone. Ciò nonostante, la quota registrata per i dispositivi Android è ancora troppo significativa per non essere presa in considerazione. A prescindere dal dispositivo, lo sviluppo di un'interfaccia per smartphone realmente all'avanguardia è l'obiettivo numero uno per ogni retailer.***
Note sui dati * L'analisi mette a confronto i siti di digital commerce che hanno transitato nel Q4 del 2015 con quelli dello stesso periodo del 2014. Le percentuali sono arrotondate e la loro somma potrebbe non corrispondere a 100 ** L'analisi mette a confronto i siti di digital commerce che hanno transitato nel Q4 del 2015 con quelli dello stesso periodo del 2014. La percentuale di sconto viene calcolato come sconto sulla merce acquistata e non include gli articoli precedentemente scontati. *** L'analisi mette a confronto i siti di digital commerce che hanno transitato nel Q4 del 2015 con quelli dello stesso periodo del 2014. Le percentuali non sono complete di tutti i sistemi operativi. La loro somma potrebbe non corrispondere al 100%. Android è un marchio di Google Inc. iOS è un marchio di Apple Inc.
Demandware Shopping Index Lo Shopping Index di Demandware analizza in dettaglio l'attività di oltre 400 milioni di acquirenti di tutto il mondo per identificare le tendenze e le opportunità per i retailer di migliorare l'esperienza di acquisto e aumentare il fatturato. Lo Shopping Index di Demandware misura il ritmo di crescita dello shopping digitale, assegnando valori numerici alle principali metriche degli acquirenti. In qualità di leader nelle soluzioni di commercio digitale per le imprese, con oltre 1.500 siti di retailer globali ospitati dalla piattaforma Demandware Commerce Cloud, e gestendo transazioni per miliardi di dollari, Demandware vanta una posizione unica per offrire dati e analisi circa il comportamento di acquisto. Lo Shopping Index viene pubblicato con cadenza trimestrale e non è indicativo delle prestazioni operative di Demandware o delle metriche finanziarie dell'azienda, inclusa la crescita del GMV e i relativi confronti. Demandware Demandware, azienda leader (globale) nelle soluzioni cloud commerce per le imprese, consente ai maggiori retailer mondiali di innovare costantemente nell'attuale contesto sempre più complesso e orientato al cliente. La piattaforma cloud aperta di Demandware offre importanti vantaggi, incluso un alto livello di innovazione continua, l'ecosistema LINK che riunisce e integra i migliori partner per ogni ambito di attività e le conoscenze acquisite da tutta la community per ottimizzare le esperienze dei clienti. Questi vantaggi consentono ai clienti di Demandware di diventare leader nei loro settori e di crescere più velocemente. Per ulteriori informazioni, visitate il sito http://www.demandware.it, chiamare +39 335 7828245 oppure scrivere a info.it@demandware.com
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