GALLERIE
D’ARTE IN FRANCHISING, NEGOZI E FOOD TRUCK DELLO STREET FOOD,
FINANZIAMENTI STATALI ALLE IMPRESE FEMMINILI - QUESTI I TEMI DELLA
TERZA GIORNATA DI SALONE FRANCHISING
MILANO
Domani
26 ottobre, ultima giornata di incontri business tra affilianti e
aspiranti affiliati – Cina, Emirati Arabi e Turchia paesi focus per
l’internazionalizzazione
(Milano, 25 ottobre 2015) – Il
commercio in franchising contribuirà ad arginare la morìa di gallerie
d’arte aprendo nuove aree espositive in tutta Italia che diverranno il
luogo privilegiato di incontro con gli artisti contemporanei. Se ne è
parlato in un convegno tenutosi oggi nel corso della terza giornata del
Salone Franchising Milano, allestito fino a lunedì 26 in Fiera Milano a
Rho/Pero (padiglione 16).
“Abbiamo
già aperto sei gallerie in Italia – ha riferito Salvo Nugnes,
Presidente di Milano Art Gallerie – più una a Miami ed una a Cannes. Noi
forniamo all’affiliato le opere di artisti contemporanei, cui potrà
aggiungere quelle di artisti da lui segnalati”. L’approdo dell’arte nel
franchising sta rivelandosi assai promettente, e, secondo gli operatori
potrà divenire uno strumento di
supporto al made in italy culturale.
Se
l’arte in franchising è una delle novità del 30° Salone Franchising
Milano, il comparto più rappresentato è sempre quello della
ristorazione, che si specializza sempre più. Per esempio nello street
food come dimostrano diversi stand: quello della Meatball Family di
Diego Abatantuono (che ha nel logo il viso
stilizzato dell’attore) specializzato in polpette e che propone, oltre
ai ristoranti, Ape Car in franchising per ristorazione on the road;
Crusco’s che propone piccoli food truck che vendono panini e fritti
tipici della Lucania, Campania, Puglia e Sicilia; Marranzano che propone
locali di vendita di arancini siciliani, calzoni e cannoli, tutti
prodotti di qualità della tradizione sicula; Capatoast propone toasterie
take away con una scelta di decine di toast diversi.
La
specializzazione è ormai la regola in tutto il comparto food. Lo
dimostrano le proposte di affiliazione di Il Tipico – Il Sud a Tavola
con prodotti della Calabria, Sicilia, Sardegna, Campania e Puglia;
Ancora Pizza e Mare che propone piatti di pesce, ma anche la fugassa di
Recco, la farinata, la pizza; Mattarello che offre l’affiliazione per
ristoranti di cucina romana
tradizionale; 1950 American Diner, ristorante a tema, un diner Usa stile
rock & roll con hamburger, carni alla griglia ma che dispone anche
di un menu vegetariano, vegano e gluten free.
Gli
oltre 200 stand delle aziende franchisor (in Italia sono operative in
tutto 940 aziende) sono stati visitati nei primi 3 giorni del Salone
Franchising (contiguo e
sinergico ad Host, la fiera dell’ospitalità) da migliaia di persone che
vogliono divenire imprenditori in proprio: giovani, commercianti che
vogliono diversificare la propria attività, investitori interessati alla
affiliazione di gruppi di negozi, manager espulsi dal mondo del lavoro,
e naturalmente molte donne.
Tra
i 51 mila punti vendita in
affiliazione in Italia, il 30% è gestito da donne. Ad esse è stato
dedicato il convegno odierno “Donne e Franchising” organizzato da
Federfranchising e Impresa Donne Confesercenti in collaborazione con il
portale BeTheBoss.it. Dal convegno è emerso che pochi in Italia sanno
che dal 2013 opera in Italia una sezione al femminile del Fondo Centrale
di Garanzia del Ministero dello Sviluppo Economico che agisce come
copertura di rischio delle nuove imprese femminili, e dunque anche
quelle del
franchising.
Domani
ultima giornata di incontri B2B al Salone Franchising Milano, con la
parte convegnistica dedicata alla internazionalizzazione del franchising
italiano con gli ospiti dei Paesi Focus: Cina, Emirati Arabi Uniti,
Turchia.
Nessun commento:
Posta un commento