L’Assemblea
dei Soci dell’Ente di Viale del Lavoro riunitasi oggi ha eletto
Maurizio Danese nuovo presidente e con lui il nuovo Consiglio di
Amministrazione composto da Barbara Blasevich, Marino Breganze,
Guidalberto di Canossa e Claudio Valente.
L’Assemblea ha rinviato la discussione dei restanti punti all’ordine del giorno a dopo l’insediamento del nuovo Consiglio.
Verona, 27 ottobre 2015.
L’Assemblea dei Soci di Veronafiere, riunitasi in data odierna, ha eletto
Maurizio Danese nuovo Presidente per il triennio 2015-2018. Insieme a Danese, l’Assemblea ha eletto anche il nuovo Consiglio di Amministrazione
composto dai Consiglieri,
Barbara Blasevich, Marino Breganze, Guidalberto di Canossa e Claudio Valente.
L’Assemblea
ha rinviato la discussione dei restanti punti all’ordine del giorno,
per dare il tempo al nuovo CdA di prendere piena visione delle
proposte e delle valutazioni relative alle singole delibere su cui i
soci saranno chiamati a pronunciarsi nel corso della prossima seduta.
«Ringrazio i soci e le istituzioni per la fiducia. Sarà ben corrisposta – dichiara il
Presidente Maurizio Danese –. Entro in una realtà che il cda e
il presidente uscente hanno saputo governare in anni difficili,
consolidandola e valorizzandola ulteriormente nel suo ruolo di player
internazionale, non solo nel settore del vino e dell’agroalimentare,
ed efficace volano per l’internazionalizzazione delle imprese italiane e
del Made in Italy. Veronafiere, poi, rappresenta una leva fondamentale
per l’economia veronese: 1,3 milioni di visitatori annui generano un
importante indotto. L’amministrazione uscente
ha lasciato sul tavolo importanti progetti strategici che ora
valuteremo in modo approfondito assieme ai soci. Scelte che non possono
prescindere dal contesto competitivo in cui opera la Fiera. Un mercato
europeo e mondiale dove è forte la spinta alla concentrazione.
Le prime dieci fiere europee realizzano il 35% degli oltre 14 miliardi
di volume d’affari del mercato e dispongono di più strutture e,
soprattutto, di risorse finanziarie. Veronafiere ha delle potenzialità
importanti e tutti i numeri per consolidare la propria
collocazione in questo mercato in fermento. Sarà nostra cura valutare
attentamente i piani di sviluppo, utilizzando le risorse che il Governo
ha stanziato per le fiere nel Piano per la promozione straordinaria del
Made in Italy. Con che strumenti è tutto da
valutare insieme ai soci».
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