Grazie all'attività di H2U Fondazione H2U che ha realizzato ed esposto alla Fiera del Levante H2M (H2 Mobile), il primo veicolo terrestre in grado di produrre e stoccare autonomamente energia rinnovabile mediante idrogeno, questa mattina, durante un incontro a bordo di H2M, tra H2U e la Giunta del Comune di Mola di Bari, al quale erano presenti sia Giangrazio Di Rutigliano, neoeletto Sindaco di Mola, sia il presidente della Fondazione H2U, il fisico Nicola Conenna, è stata presa la decisione di realizzare un Ecovillaggio completamente autosufficiente sotto il profilo energetico e alimentato a idrogeno prodotto da fonti rinnovabili che sarà realizzato con la tecnologia innovativa delle stampanti 3D per l'edilizia.
«L'Ecovillaggio di Mola di Bari non sarà solo un quartiere abitativo, ma sarà legato anche alle attività produttive locali, come quella della pesca. - ha affermato il Sindaco di Mola di Bari, Giangrazio Di Rutigliano - Nel nuovo insediamento ci sarà anche un polo per la conservazione ittica alimentato a idrogeno da fonti rinnovabili».
«Siamo molto soddisfatti che il modello presente su H2M sarà utilizzato per un Ecovillaggio. - afferma il presidente della Fondazione H2U, il fisico Nicola Conenna - Rinnovabili, idrogeno e stampanti 3D, tutti sistemi presenti sul nostro veicolo speciale, sono replicabili con successo in qualsiasi contesto dove ci sia necessità d'energia. Ossia ovunque, è solo un problema legato alla dimensione e alla volontà. Anche per questo chiediamo che il progetto dell'Ecovillaggio sia inserito tra i progetti smart delle Città Metropolitana di Bari, di cui Mola è parte integrante».
Il progetto dell'Ecovillaggio sarà inserito nel Pug (Piano Urbanistico Generale) individuando un'area apposita da parte del Comune di Mola, mentre sarà possibile visitare H2M (H2 Mobile) alla Fiera del Levante fino a domenica 20 settembre.
Didascalia della foto allegata: da destra:Gianni Russo, Assessore comunale di Mola di Bari; Nicola Conenna, presidente della Fondazione H2U; Giangrazio Di Rutigliano sindaco di Mola di Bari; Francesca Mola, Vicesindaco di Mola di Bari; Niki Bufo, Assessore di Mola di Bari; Antonella Galeone, Fondazione H2U.
SCHEDA TECNICA DI H2M
Pannelli fotovoltaici: 6kWp su sei pannelli, film a triplice giunzione
Superficie pannelli fotovoltaici: 80 metri quadrati
Stringhe: 36
Inverter: 1 da 6 kW uscita 220 V due fasi, 380 V trifase
Fuel cells: 2 in tandem per un totale di 2,5 kW
Batterie: 24 batterie tampone da 230 A/h
Elettrolizzatore: due da 1 normal m3/h
Compressore idrogeno: multistadio fino a 350 bar
Bombole di stoccaggio idrogeno: 10 da 50 litri cadauna. Il mezzo è predisposto per 20.
Bombole di stoccaggio metano (per alimentazione idrometano): 4 da 50 litri cadauna
Regolatori di carica: 6
Illuminazione locali: Led
Impianto audio: 4.000 W
Gestione: sistema digitale integrato per la gestione domotica di tutti gli apparati del veicolo, compresa miscelazione carburanti sul motore endotermico
Motorizzazione: 6 cilindri 3000 cm3, HDI
Iniezione motore: diesel (standard), idrogeno, metano. Tutti gestiti in maniera digitale.
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