Renzi ha preferito disertare l'inaugurazione della Fiera del Levante per volare in America e onorare il derby pugliese di tennis. Una scelta coerente con lo stile del personaggio: certo, assistere ad una partita storica che, comunque si fosse conclusa, avrebbe riverberato su di lui l'aura di una vittoria, sarà stato senz'altro più comodo e divertente che misurarsi con i problemi di un territorio attaccato dai provvedimenti del suo governo. La sua diserzione è stata un gesto rozzo di offesa alle istituzioni e ai cittadini pugliesi e meridionali. Ma i problemi non si possono "disertare": al presidente del consiglio arriverà la voce dei disoccupati, dei precari della scuola lasciati a terra o esodati, delle comunità locali avvelenate da fumi e discariche e minacciati da trivelle e petrolio. Qualche giorno fa, in un incontro con il Presidente Emiliano, L'Altra Puglia ha posto alcune priorità immediate: il ricorso contro la "Buona Scuola" per palese incostituzionalità, il referendum contro lo Sblocca Italia per impedire le trivellazioni, una legge elettorale democratica. Apprendiamo con soddisfazione che la prima nostra istanza ha avuto seguito. Ci aspettiamo che la Regione Puglia dimostri anche per le altre numerose vertenze ambientali e sociali, tragicamente aperte in tutte le province, di cercare la convergenza con le istanze delle comunità pugliesi e dei soggetti che lottano al loro fianco, piuttosto che attenersi ai diktat del governo e ai capricci del suo capo. L'Altra Puglia continuerà a battersi contro l'attacco ai diritti del lavoro, per la difesa della scuola pubblica e della salute, per la salvaguardia del nostro mare e delle nostre terre.
14 settembre 2015
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