NASCE OSSERVATORIO PAESI TERZI A CURA DI BUSINESS STRATEGIES E NOMISMA
(Firenze, 12 marzo 2015). Riuscirà l'Italia dell'agroalimentare a toccare quota 50mld di euro entro il 2020? E ancora, l'Ocm Promozione, l'Expo e gli accordi di libero scambio con gli Usa (Ttip) aiuteranno il nostro export di vino a raggiungere l'obiettivo +50%, annunciato lo scorso anno dal Premier Renzi? Se ne parlerà al prossimo Vinitaly, lunedì 23 marzo (ore 10.30, sala Puccini), alla tavola rotonda 'Obiettivo export a 50 miliardi di Euro: quali strade per la promozione?', organizzata da Business Strategies in collaborazione con il ministero delle Politiche agricole: presenti tra i relatori, il coordinatore S&D della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo, Paolo De Castro; il presidente di Ismea, Ezio Castiglione e il capo della Segreteria tecnica del Mipaaf, Enrico Arcuri.
Nel corso dell'incontro, fari puntati sulla promozione nei Paesi Terzi e sulla percezione del vino italiano negli Usa, grazie alla nascita del nuovo osservatorio Business Strategies/Nomisma (Wine monitor) i cui primi risultati saranno presentati per l'occasione rispettivamente da Silvana Ballotta e Denis Pantini. In primo piano, l'indagine svolta dal neonato osservatorio su 2500 consumatori Usa per inquadrare i modelli di consumo dei nuovi Millenials e per definire il ruolo del vino italiano attraverso una serie di indicatori: tasso di penetrazione, percezione, reputazione, territori/vitigni più popolari, confronto con gli altri Paesi produttori.
Business Strategies è l'azienda leader per l'internazionalizzazione del vino italiano nel mondo, con circa 400 griffe enologiche assistite che assieme producono oltre 100mln di bottiglie l'anno.
Nel corso dell'incontro, fari puntati sulla promozione nei Paesi Terzi e sulla percezione del vino italiano negli Usa, grazie alla nascita del nuovo osservatorio Business Strategies/Nomisma (Wine monitor) i cui primi risultati saranno presentati per l'occasione rispettivamente da Silvana Ballotta e Denis Pantini. In primo piano, l'indagine svolta dal neonato osservatorio su 2500 consumatori Usa per inquadrare i modelli di consumo dei nuovi Millenials e per definire il ruolo del vino italiano attraverso una serie di indicatori: tasso di penetrazione, percezione, reputazione, territori/vitigni più popolari, confronto con gli altri Paesi produttori.
Business Strategies è l'azienda leader per l'internazionalizzazione del vino italiano nel mondo, con circa 400 griffe enologiche assistite che assieme producono oltre 100mln di bottiglie l'anno.
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