Tutto è possibile...
anche arrivare al Vinitaly senza uno stand.
E inventarlo in tre giorni recuperando materiali di risulta della Fiera.
Recupero d'autore
Lo Stand degli Avanzi è Servito
Sono arrivati in Fiera a Verona così, con martelli, chiodi e seghetti, niente altro nelle mani ma molte idee nella testa. E con la voglia di dare una nuova possibilità di vita a materiali ormai considerati inutili e finiti per creare un allestimento a Vinitaly 2015 bello e funzionale.
Insomma, creare lo stand della Salcheto di Montepulciano con gli avanzi della Fiera.
Un progetto solo in apparenza surreale. In realtà un pretesto per dimostrare che è sempre possibile applicare valori quali bellezza, innovazione, etica sociale e ambientale al fare impresa. Quelli che sono alla base della filosofia di Salcheto: un'azienda che produce vino ma insieme all'ambiente, con l'animo di chi vuole salvaguardarlo, non solo sfruttarlo.
Mentre il Vinitaly rimane. Rimane la grande festa, dove il vino è sempre e comunque il protagonista, dove Salcheto vuole portare quella grande girandola di emozioni che dal vigneto alla cantina arrivano fin dentro le sue bottiglie: da quella dell'Obvius rosso e rosato di sola uva, passando per i Vino Nobile di Montepulciano dei vigneti bio, fino all'eccellenza del Salco2089, il vino che va oltre l'annata per esprimere solo pura qualità e al quale il progetto artistico dello stand è dedicato, nella sua prima uscita ufficiale.
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