Pagine

sabato 25 ottobre 2014

Si chiude la seconda edizione di ExpoTunnel con 5800 visitatori


Si chiude ExpoTunnel 2014 con 5800 visitatori

Un salone unico nel suo genere e al servizio delle aziende del settore del tunnelling e delle infrastrutture: sia per le eccellenze italiane, che lavorano sul territorio e all'estero, che per la committenza internazionale che da tempo riconosce nelle imprese e nei professionisti del nostro Paese un valore aggiunto per il proprio sviluppo economico. Esito positivo e in crescita per  la seconda edizione di ExpoTunnel (Salone delle Tecnologie per il Sottosuolo e delle Grandi Opere, 23-25 ottobre 2014) che si è chiusa oggi 25 ottobre 2014 a Bologna con 5800 visitatori di pubblico professionale, di cui il 20% stranieri.

Importante anche la sinergia di rete con la piattaforma dedicata all'edilizia innovativa del territorio rappresentata dai saloni coordinati attorno alla 50^ edizione di  SAIE, piattaforma che ha catalizzato 90.000 presenze complessive.
 
"ExpoTunnel si conferma e cresce in questo suo secondo appuntamento con oltre 100 espositori e un'affluenza di circa 5800 visitatori di pubblico professionale, di cui 20% proveniente dall'estero: non possiamo che ritenerci soddisfatti – afferma Sara Leanza, Responsabile di ExpoTunnel e Vice presidente di Conference Service Srl, società organizzatrice di ExpoTunnel - ringrazio dunque la Società Italiana Gallerie, il Comitato Scientifico di ExpoTunnel e tutti gli espositori per aver contribuito alla realizzazione di questa seconda edizione, perché oggi ExpoTunnel si conferma spazio di dialogo fondamentale del settore,  un appuntamento che fa emergere una nicchia specifica dall'ambito fieristico dell'edilizia e le offre una visibilità dedicata". 

Controllo e monitoraggio del territorio nell'ambito del dissesto idrogeologico con metodi di ultima generazione

Un autunno ricco di piogge intense e temporali ha visto vari territori italiani vittime del dissesto idrogeologico. Al di là dello sviluppo di possibili interventi istituzionali per il miglioramento delle infrastrutture idriche, come si può dare oggi maggiore possibilità di analisi del problema a chi vive e fa impresa nel territori stessi? E ancora, le nuove tecnologie di controllo e monitoraggio del territorio possono aiutare gli operatori e i tecnici a prevenire e intervenire tempestivamente nei confronti del dissesto geologico italiano? L'Ordine dei Geologi dell'Emilia-Romagna su questo tema ha tenuto oggi, 25 ottobre 2014, il convegno "Controllo e monitoraggio del territorio nell'ambito del dissesto idrogeologico con metodi di ultima generazione".
 


Problematiche relative alla cantieristica e alla gestione del rischio incendi nei tunnel 

La gestione delle problematiche di incendio all'interno dei tunnel è una delle sfide più difficili da affrontare nel campo della prevenzione incendi, tanto che l'Unione Europea ha emanato una specifica Direttiva per la sicurezza delle gallerie della rete stradale europea (Dir. 2004/54/CE). Su questi aspetti importanti ha riflettuto oggi, 25 ottobre 2014, AIAS, Associazione Professionale Italiana Ambiente e Sicurezza durante il convegno "Problematiche relative alla cantieristica e alla gestione del rischio incendi nei tunnel".


Nessun commento:

Posta un commento