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martedì 21 ottobre 2014

La CCER in partenza per il Salone del Gusto. Rappresenterà la Regione Toscana anche ad EXPO 2015


Ci siamo, dopo mesi di lavoro e di incontri preparatori, i produttori della Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili (CCER) partono per il Salone del Gusto Terra Madre 2014, e proprio la scorsa settimana il progetto è stato segnalato tra le 10 “buone pratiche” che la Regione Toscana presenterà ad EXPO 2015 Milano.
Il biennale Salone del Gusto Terra Madre, organizzato da Slow Food, e giunto alla sua decima edizione, è uno dei più importanti eventi mondiali dedicati alla gastronomia ed alla biodiversità agricola ed alimentare e si terrà al Lingotto di Torino dal 23 al 27 ottobre 2014. Nei padiglioni dedicati a tutte le regioni italiane,  saranno presenti (oltre alle aziende di eccellenza che faranno degustare i propri prodotti), anche le Comunità del Cibo ed i Presidi Slow Food, che con la loro attività hanno contribuito al recupero ed alla riscoperta di razze o “cultivar” a rischio scomparsa e caratteristiche di una determinata zona.
A Torino, più esattamente nell’Oval, struttura adiacente al Lingotto, che nel 2006 ha ospitato le Olimpiadi invernali di Torino, si articolerà, attraverso convegni ed eventi anche Terra Madre ovvero la “rete mondiale delle Comunità del Cibo” impegnate nella salvaguardia delle forme di agricoltura, allevamento e pesca sostenibili e che si ispirano al “buono, pulito e giusto” di Slow Food . A Terra Madre saranno presenti i delegati delle Comunità del Cibo di tutto il mondo e quindi anche i delegati della Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili, la prima al mondo le cui aziende realizzano prodotti di eccellenza utilizzando energie rinnovabili nei processi produttivi e materie prime toscane.
La CCER non è una “matricola” del Salone del Gusto, essendo questa la sua quarta edizione consecutiva, anche grazie al sostegno offerto da CoSviG (Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche), che, sin dalla propria nascita,  si occupa di sviluppo sostenibile del territorio e Green Economy,  che ha messo a disposizione lo stand per la Comunità del Cibo ad Energie RInnovabili.
Presso lo stand (di 24 mq) non sarà effettuata vendita di prodotti ma saranno realizzate degustazioni ed eventi promozionali, anche alla presenza della stampa specializzata, per far conoscere la filosofia che anima i produttori della CCER, imprenditori agroalimentari convinti che un modello di produzione diverso sia possibile senza venire meno all’alta qualità ed alla filiera corta.
Queste in sintesi le più importanti iniziative. Giovedì 23 Ottobre alle 18.30 sarà presentato il progetto “Terre dal Cuore Caldo” promosso da CoSviG e Energeo Magazine,  con la collaborazione della Fondazione Slow Food per la Biodiversità, che coinvolgerà i prodotti dei Presidi Slow Food che insistono sulle aree del territorio italiano caratterizzate da  geotermia o fenomeni vulcanici. Lo scopo è quello di realizzare un’associazione nazionale di tali realtà da inserire nel progetto dell’ANCI “Res Tipica”. Nello stand della CCER sarà realizzata anche una esposizione dei prodotti di tali territori.
Sabato 25 Ottobre si terrà una degustazione a base dei prodotti del Consorzio dell’Agnello Pomarancino, recente ingresso nella CCER, ed il pomeriggio un Laboratorio del Gusto interamente dedicato ai prodotti della Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili che ha visto andare letteralmente a ruba i 60 posti disponibili nel giro di pochi giorni.
Domenica 26, invece, dopo una mattinata dedicata alla degustazione di olii, alle ore 14.00 presso lo stand dell’Università  di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (i cui studenti, ricordiamo, ogni anno svolgono visite didattiche presso le aziende della CCER), sarà presentato il progetto di collaborazione tra CoSviG e l’Università stessa.
Saranno in sostanza organizzati, presso lo stand e nelle apposite aree, tutta una serie di eventi nei quali i prodotti dei soci (formaggi, pesto, olii, vini e birre, pani e dolci di castagne, pasta, carni e salumi, marmellate), saranno adeguatamente presentati e rappresentati. Per l’occasione la CCER ha realizzato anche un video promozionale, nuove grafiche ed accessori di abbigliamento recanti il marchio dell’associazione.
Da segnalare che, prima della partenza per Torino, è giunto alla Comunità del Cibo un importante ulteriore riconoscimento. La notizia è stata resa nota il giorno 18, dai rappresentanti di CoSviG nell’ambito di Terra Madre Toscana, evento organizzato da Slow Food Toscana presso la Casa della Biodiversità di Alberese: la Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili è stata segnalata tra le 10 “buone pratiche” del mondo agroalimentare toscano, che saranno il biglietto da visita della nostra regione a EXPO 2015 Milano.
In virtù del riconoscimento, ottenuto in seguito alla partecipazione all’apposito bando emanato nel mese di maggio dalla Regione Toscana, la CCER sarà inserita nei documenti ufficiali della nostra regione ad EXPO ed il progetto sarà presentato in tutte le tappe di avvicinamento all’evento milanese. Inoltre la CCER risulta assegnataria di un contributo di 5.000 euro per la partecipazione all'EXPO. La visibilità assicurata in questo caso è di portata mondiale. Una bella soddisfazione per un progetto fortemente voluto e portato avanti da CoSviG, con la collaborazione di Slow Food Toscana, che premia il lavoro di un gruppo di produttori i quali convintamente hanno intrapreso una strada che coniuga innovazione tecnologica e produzioni alimentari di qualità.

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