Torna a Treviso il 24 e 25 maggio e il 31 maggio e 1 giugno 2014 la IX edizione di uno tra i principali appuntamenti nazionali per i settori della cooperazione, dello sviluppo sostenibile e della tutela dell'ambiente.
Attraverso la presenza di oltre 100 espositori e un ricco programma culturale si parlerà di paesi lontani, recuperando radici e valori del commercio equo e solidale, ma anche di innovazione, selezionando e divulgando proposte ed esperienze esistenti "capaci di futuro".
"Alla scoperta del nuovo mondo": è questo, in duplice accezione, il tema scelto per la IX edizione della Fiera Quattro Passi, organizzata dalla Cooperativa Pace e Sviluppo di Treviso (prima organizzazione di commercio equo e soldiale in Veneto per attività, fatturato e numero di volontari e terza in Italia) al Parco Sant'Artemio di Treviso – sede della Provincia di Treviso - nei weekend del 24 e 25 maggio e del 31 maggio e 1 giugno 2014.
L'appuntamento, uno dei principali punti di riferimento nazionali per i settori della cooperazione, dello sviluppo sostenibile e della tutela dell'ambiente, vedrà coinvolti oltre un centinaio di espositori provenienti da tutta Italia e non solo e proporrà un ricco programma culturale, il tutto calato in un'atmosfera festosa e positiva.
Due le direttrici sulla base delle quali le proposte saranno selezionate e sviluppate: da un lato l'accezione geografica (quindi nuovo mondo come scoperta di altre culture con un focus prioritario sulla cooperazione internazionale e l'integrazione), dall'altro quella temporale, "nuovo mondo" nel senso di innovativo, individuando e selezionando alternative "capaci di futuro" nei diversi settori (tecnologia, energia, corretta gestione dei rifiuti, pratiche sostenibili in agricoltura nel Sud del mondo come in Italia).
Tra le esperienze degne di nota, capaci di mettere in relazione mondi vecchi e nuovi, ad esempio quelle legate alla mobilità sostenibile e in particolare il progetto Movete (Treviso), che propone soluzioni ecocompatibili dalle balance bike per i bambini agli scooter per anziani, nell'ottica che cambiare velocità può cambiare il nostro modo di guardare e assaporare le città.
O, ancora, quelle legate al recupero e attualizzazione di tradizioni antiche: è affascinante così scoprire che il centenario filet di Bosa (Sardegna) vede oggi tra le più fervide sostenitrici e promotrici una giovane nepalese, Renu Tamang, per la quale quest'arte è stata anche fondamentale veicolo di integrazione al suo arrivo in Sardegna dodici anni fa.
Per non parlare poi del divertimento, affidato, tra gli altri, a Paco Machine, artista di strada che attraversa l'Europa in bici e utilizza una cassa audio è alimentata da pannello solare.
Nessun commento:
Posta un commento