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venerdì 28 febbraio 2014

SALONE DEL MOBILE 2014: SAMO PRESENTA LE NOVITÀ


SAMO PROTAGONISTA AL SALONE INTERNAZIONALE DEL BAGNO CON NOVITÀ INNOVATIVE SIMBOLO DEL DESIGN ITALIANO
Axi e Pictor Top, le nuove colonne attrezzate, creano soluzioni combinate pensate per gli spazi delle case d’oggi

Verona, Febbraio 2014 – Grandi novità nel mondo Samo verranno presentate in esclusiva al Salone Internazionale del Bagno 2014 in corso dall’8 al 13 aprile 2014 a Milano.
Sarà questa la prestigiosa vetrina testimone dell’ufficiale presentazione delle novità 2014 studiate ed elaborate da Samo per soddisfare l’esperienza unica e sensoriale della doccia attraverso l’eleganza del design e una progettualità sartoriale che da sempre contraddistingue ogni sua creazione.

Molte le importanti novità alle quali Samo dedicherà uno spazio espositivo unico nel suo genere.
Già leader in campo internazionale per la sua grande esperienza italiana della zona doccia, Samo porterà al Sa lone le nuove soluzioni combinate, nate dalla creazione di veri e propri prodotti di design tailor made per andare incontro sia alle esigenze del mondo dei progettisti e dei designer che alle richieste del singolo consumatore finale, sempre al centro dell’universo Samo. Piacevoli scrigni pensati per gli spazi delle case d’oggi, sia per le abitazioni di nuova costruzione che per le ristrutturazioni, dove lo studio del progetto e la peculiarità del disegno, unito alla naturale expertise nel creare oggetti funzionali ed eleganti, si incontrano per regalare al fruitore un’opera adattabile ai propri bisogni.

Dalla ricerca e dallo sviluppo di queste peculiari idee tre le collezioni principali del Gruppo Samo: Trendy, interprete dei gusti più raffinati, Classic, per non rinunciare al classico di tendenza, ed  Easylife, che combina estetica e funzionalità. All’interno della linea Trendy si trovano le nuove creazioni Axi e Pictor Top.
La colonna attrezzata Axi, dallo stile ele gante con la sua forma ad L rovesciata ed un design essenziale, è icona di benessere e sicurezza grazie all’acciaio inox e alla presenza del soffione rettangolare incastonato a filo. Speciali nebulizzatori “a soffio di rugiada” e il miscelatore termostatico rendono Axi la soluzione per vestire il proprio spazio doccia con raffinatezza e comodità, per regalare alla zona bagno un forte senso di piacere e relax.
Pictor Top è la sofisticata nuova colonna caratterizzata da una forma rettangolare asimmetrica e da linee primarie oblique raccordate dall’elegante piega trasversale della scocca. Pictor Top pone in contrasto le linee decise con le rotondità cromate delle utenze, disponibile in cinque diversi colori (satinato spazzolato, rame spazzolato, nero tentatore, bronzo fascinoso, acciaio inox lucido) per soddisfare le molteplici possibilità di personalizzazione. Nella parte inferiore trova spazio la mensola portaoggetti che funge anche da portadoccino.

Grazie alla vasta gamm a di proposte che Samo offre al proprio ospite e alla sempre attenta e frizzante ricerca sul prodotto, queste soluzioni si inseriscono fra le migliori e più innovative possibilità di personalizzazione della zona bagno nate per rispondere con qualità ed esperienza alla ricerca di benessere del fruitore più esigente. La duttilità e la forte spinta all’innovazione e al design sono il fil rouge che Samo cala in tutte le sue creazioni, rendendole icone di stile a livello internazionale.

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giovedì 27 febbraio 2014

Veronafiere-Vinitaly: save the date, Roma, giovedì 6 marzo 2014, ore 11.30, presentazione 48^ edizione di Vinitaly - Hotel Boscolo Exedra - sala Diocleziano, Piazza delle Repubblica 47

Giovedì 6 marzo 2014, ore 11.30

Hotel Boscolo Exedra – sala Diocleziano, Piazza della Repubblica 47 – Roma

                          

Conferenza stampa di presentazione

48ª EDIZIONE DI VINITALY

Veronafiere, 6-9 aprile 2014

 

 

Intervengono:

 

Maurizio Martina, Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali

Ettore Riello, Presidente di Veronafiere

Giovanni Mantovani, Direttore generale di Veronafiere

 

 

 

A seguire, light lunch

 

 

RSVP pressoffice@veronafiere.it

 

 

 


Armadillo Lab partecipa al CEBIT 2014



Milano, 27 febbraio 2014 – Armadillo Lab, startup focalizzata sull'utilizzo delle più avanzate tecnologie per la creazione di prodotti destinati alla semplificazione della gestione degli ambienti domestici, annuncia la partecipazione al CEBIT che si terrà ad Hannover dal 10 al 14 marzo, ospite di Euronet, system integrator leader nelle soluzioni tecnologiche aeroportuali, Area Regione Puglia, Hall 9, Stand 24 .

In questa occasione verrà presentata Armadillo, una soluzione di domotica innovativa, modulare e personalizzabile, che permette la gestione completa della casa 'intelligente' anche da remoto, attraverso lo smartphone.

Armadillo si adatta alla propria abitazione con il controllo indipendente di ogni stanza in quanto in grado di gestire interruttori, luci, termostato e rilevazione presenze, senza bisogno di ulteriori sensori, consentendo al contempo un elevato risparmio energetico. Esso si installa in modo facile e rapido, senza opere murarie o interventi invasivi sull'impianto elettrico ed è inoltre disponibile in una vasta gamma cromatica di cover e in diversi materiali, perfettamente integrabile con qualsiasi stile abitativo. Interamente progettato e realizzato in Italia, Armadillo è totalmente modulare per garantire piena compatibilità con gli sviluppi tecnologici futuri.

Il Cebit rappresenta, nel panorama internazionale, uno dei più prestigiosi appuntamenti fieristici dedicati alle Tecnologie dell'Informazione e delle Telecomunicazioni e ricopre l'intero spettro di offerta dell'Information & Communication Technology, telecomunicazioni, software e servizi connessi.

Armadillo Lab nasce dalla passione per l'innovazione di Marco Tampieri, progettista e manager con esperienza nell'integrazione delle innovazioni nei processi aziendali e nella ricerca di soluzioni efficaci per la quotidianità. Il team comprende anche Anouck Amatruda, Design Strategist specializzata nei mercati consumer e nella sostenibilità, e Fabio Pedaletti, Art Director e Designer con esperienza in progetti tecnologici con particolare attenzione alla cultura digitale. http://www.openarmadillo.com  

Maggiori informazioni su Euronet: http://www.euronet.aero  

martedì 25 febbraio 2014

ExpoCasa 2014: Toppino, dopo 10 anni, torna in fiera con il camino d'artista e la cucina d'autore

Sabato 1° marzo 2014, presso il Lingotto fiere di Torino, prenderà il via l’attesissima 51a edizione di ExpoCasa.
L’importante evento, interamente dedicato alle ultime novità su arredamento e soluzioni per l’abitare, proseguirà fino a domenica 9 marzo 2014.

L’appuntamento è ormai un punto di riferimento sia per gli esperti e appassionati del settore che per il grande pubblico in cerca di ispirazioni.

Quest’anno  tra gli espositori c’è il ritorno di un’importante azienda.

Il leader nella cultura del focolare domestico Toppino ha deciso di ritornare in fiera basando il proprio stand sul  binomio arte & fuoco, che è sempre stato centrale nella propria filosofia aziendale.

In occasione della fiera, Toppino presenterà (presso lo stand B 05, padiglione 3), tra l’altro, le cucine d’autore e i camini d’artista. Questi ultimi appositamente decorati dal pittore Vincenzo Campanella.

Ogni cucina d'autore parte da uno schizzo fatto a mano. Con creatività ed esperienza, Toppino realizza una cucina perfettamente su misura, che sposi le idee dei clienti, ampliandole, ed utilizzi ogni spazio in maniera adeguata.

L’uso delle migliori materie prime e di elettrodomestici di qualità professionale ne garantiscono la durata nel tempo. Per una cucina di alto design, realizzata ad arte.

Il binomio arte & design rivive ancora più nel camino d’artista.  Ai famosi camini di design di Toppino, per la prima volta in assoluto, è stata unita la pittura del maestro d’arte torinese Vincenzo Campanella, allievo di Giacomo Soffiantino e Giorgio Ramella.

Toppino è, di fatto, l’atelier del focolare. Tutte le sue realizzazioni possono essere considerate opere d’arte uniche, cucite con maestria per vestire perfettamente la casa.

lunedì 24 febbraio 2014

KlimaHouse Toscana: l'edilizia del futuro è di scena a Firenze


Prosegue con successo la storica collaborazione fra Sinergie Moderne Network e KlimaHouse, fiera simbolo a livello nazionale della sostenibilità in edilizia, che dal 28 al 30 marzo 2014 arriva per la prima volta a Firenze, presso la Stazione Leopolda.
 
 
Oltre 100 aziende leader del settore e importanti convegni vi aspettano per tre giorni di alto livello tecnico e scientifico. 
Ci saranno inoltre le principali Associazioni di categoria della Toscana, le visite guidate a CaseClima e la stampa specializzata nazionale che conta.
Il futuro dell'edilizia sostenibile verrà affrontato da diversi punti di vista, seguendo sempre la strada dell'innovazione e dell'eccellenza.
 
 
Il programma di formazione di Klimahouse Toscana è online: saranno ben 23 (in media 7 al  giorno) gli appuntamenti fra cui potrete scegliere! Fra gli altri segnaliamo i due appuntamenti con l'Agenzia CasaClima, il convegno e i due workshop degli Architetti di Firenze, l'osservatorio iBioNet raccontato dall'Università di Firenze, il Laboratorio dei Geometri di Firenze, i nuovi strumenti urbanistici del Comune di Firenze e tanti altri...
 
 
In particolare sabato 29 marzo, dalle ore 10 alle ore 14 è previsto il nuovo ciclo di 12 seminari di aggiornamento tecnico e professionale “Biocasa Felice. Come raggiungere gli obiettivi di risparmio energetico, isolamento acustico, riqualificazione immobiliare e sostenibilità ambientale nel sistema edificio-impianto” organizzato da Sinergie Moderne Network, il cui programma aggiornato è già disponibile su: www.ilConvegno.org/firenze2014 
 
 
Iscrivetevi ad uno degli eventi, anche l'ingresso a KlimaHouse Toscana sarà per voi gratuito. 
 
 
 
Sinergie Moderne Network è specializzata nell’organizzazione in tutta Italia di convegni e corsi di aggiornamento tecnico / professionale / normativo sui seguenti temi: architettura, edilizia, ingegneria, risparmio energetico, isolamento acustico, sostenibilità ambientale, sicurezza, progettazione antisismica, progettazione antincendio, certificazione qualità, appalti pubblici, urbanistica, valorizzazione immobiliare, restauro e recupero edilizio. 

Veronafiere. Oli extravergine: al concorso Sol d'Oro, tra 10 Paesi in competizione, Italia batte Spagna 10 medaglie a 5 - Take 2# Sol&Agrifood sempre più internazionale per portare il vero Made in Italy alimentare nel mondo



Verona, 24 febbraio 2014 – Un derby latino vinto dall’Italia  10 a 5 contro la Spagna. È la sintesi della 12ª edizione del Concorso Internazionale Sol d’Oro, vera e propria “Olimpiade” dell’olio extravergine d’oliva, che ha visto in competizione a Veronafiere dieci Paesi per 250 campioni di olio extra vergine d’oliva partecipanti (+25% sul 2013) da Italia, Cile, Uruguay, Libano, Portogallo, Spagna, Slovenia, Croazia, Turchia e Grecia.
Le Gran Menzioni (elenco completo nel sito www.solagrifood.com) sono state assegnate ad oli extravergine provenienti, oltre che da Italia e Spagna, anche da Slovenia, Cile e Croazia.
Una settimana di degustazioni alla “cieca” – da domenica 16 a sabato 22 febbraio – da parte di un qualificato panel di 13 giudici internazionali provenienti da Italia, Cile, Grecia, Slovenia e Spagna ha decretato i migliori oli extravergine d’oliva, suddivisi in cinque categorie: fruttato leggero, medio, intenso, monovarietale e biologico. Continua a leggere…


Verona, 24 febbraio 2014 - Aumentano di anno in anno le richieste per esporre a Sol&Agrifood, la Rassegna internazionale dell'agroalimentare di qualità (www.solagrifood.com), in programma dal 6 al 9 aprile 2014 in concomitanza con Vinitaly ed Enolitech, e crescono in maniera significativa le presenze estere, che quest’anno vedono Grecia, Argentina, Croazia e Marocco quali special guest per l’olio extravergine di oliva. La selezione delle aziende è comunque molto stretta, per mantenere alto il livello  dell'offerta. Numerose le novità dell’edizione 2014. Continua a leggere…


L’Ente Autonomo per le Fiere di Verona (Veronafiere) invia, a mezzo del suo Press Office, informazioni, notizie e comunicati stampa inerenti l’attività istituzionale, congressuale e commerciale dell’Ente medesimo. Per leggere l’informativa ai sensi dell’articolo 13 D.Lgs. 196/2003 clicchi qui. Se vuole opporsi al ricevimento di tutte le comunicazioni del Press Office Veronafiere, la preghiamo di inviare una e-mail a privacy@veronafiere.it con oggetto “NO PRESS OFFICE”.

Fiera Tuttaunaltrafesta Family 2014

 

 

FIERA DEL MERCATO EQUO

Milano, 16/17/18 Maggio 2014

C/o PIME Via Mosè Bianchi, 94

 

ISCRIZIONE TUTTAUNALTRAFESTA FAMILY 2014

 

Anche quest’anno torna Tuttaunaltrafesta Family il tradizionale appuntamento per il mondo del commercio equo e solidale al Pime di Milano.

Un momento fondamentale di mercato equo, all’ingrosso e al dettaglio, che vede la Famiglia protagonista con spazi e approfondimenti dedicati.

 

Una festa – mercato che prevede stand espositivi, la presenza di un’area esterna dedicata ai laboratori creativi per bambini e per adulti, convegni, spettacoli, mostre, aree ristoro.

Chiunque voglia contribuire alla realizzazione del programma potrà farlo contattando la segreteria organizzativa.

 

TUTTAUNALTRAFESTA FAMILY 2014

Centro Missionario PIME -

Via Mosè Bianchi 94 - 20149 MILANO

tel. 02/43822534 fax 02/43 822 312

e-mail: fiera@pimemilano.com

sito: www.tuttaunaltrafesta.it

 

domenica 23 febbraio 2014

75.000 visitatori a Progetto Fuoco. Boom di operatori, visitatori e contratti



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Conclusa oggi a Veronafiere la mostra leader mondiale

75.000 visitatori a Progetto Fuoco. Boom di operatori, visitatori e contratti

 

(c.conclusivo 23.2.2014) Diffusa soddisfazione per l’esito della 9^ edizione di Progetto Fuoco, conclusa oggi alla Fiera di Verona. Record per numero di espositori, di superficie e di pubblico: 653 le aziende giunte da 36 Paesi, 85.000 mq a disposizione e 75.000 visitatori professionali nei cinque giorni di rassegna, dal 19 al 23 febbraio 2014.

“Progetto Fuoco- commenta il presidente di Veronafiere Ettore Riello-  per cinque giorni ha fatto di Verona la capitale mondiale per ogni soluzione improntata al riscaldamento da biomasse legnose. Quella di quest’anno è un’edizione da record, con una crescita del 20% degli espositori e del 10% degli operatori specializzati che per la prima volta hanno superato quota 75.000. Sono numeri che danno ragione alla scelta di Veronafiere di investire fortemente da anni sulla filiera green che presidiamo anche con manifestazioni quali Legno&Edilizia, Smart Energy Expo e il Salone delle Bioenergie di Fieragricola”.

E Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, rileva: “Il successo testimonia la crescente importanza del settore nel futuro. Sostenibilità ambientale ed economica sono temi a cui è necessario guardare su scala globale. Per questo abbiamo fatto di Progetto Fuoco 2014 una fiera ancora più internazionale, col 33% delle aziende estere.  I visitatori stranieri, provenienti da tutto il mondo, sono pari al 15% del totale. Veronafiere ha creato un vero e proprio polo mondiale per prodotti e contenuti, sia in termini di formazione sia di momento decisionale per le scelte strategiche del comparto”.

“Mi faccio portavoce della grande soddisfazione degli espositori, mai come quest’anno impegnati in proficui rapporti commerciali durante la biennale”. Così Ado Rebuli presidente di Piemmeti società organizzatrice dell’evento.

Attivi 10 milioni di impianti a legna. Gli italiani producono secondo i parametri tedeschi  

La mostra internazionale di impianti ed attrezzature per la produzione di calore ed energia dalla combustione di legna, aperta con l’attestazione di rassegna leader mondiale del settore, ha messo in evidenza il crescente interesse per le energie alternative basate sulla legna. Interesse testimoniato dai dati sui consumi degli italiani, presentati in anteprima nazionale a Progetto Fuoco da Aiel (Associazione Italiana Energie Agroforestali) partner tecnico di Piemmetispa organizzatrice della mostra.

I 9,8 milioni di impianti domestici di riscaldamento a legna sono composti da quelli alimentati a pellet: 1.630.000 stufe, 200.000 camini e 75.000 cucine; mentre sono alimentati a legna 3.465.000 camini aperti, 2.085.000 stufe, 1.720.000 camini chiusi e 675.000 cucine.

Come ha detto in Fiera Gianni Silvestrini, direttore scientifico di Kyoto Club, “Rottamando i vecchi inquinanti impianti a legna, ridurremo da due a tre volte le emissioni in atmosfera.” I vecchi caminetti, le vecchie stufe e le vecchie caldaie costituiscono i 2/3 dell’esistente e vanno sostituiti con gli apparecchi che le industrie italiane già oggi producono secondo standard di efficienza energetica e basso inquinamento più restrittivi di quelli che entreranno in vigore in Germania a partire dal 2015. “Cinque milioni di impianti- ha detto il presidente Aiel Marino Berton- andrebbero rottamati nei prossimi 10 anni”.

I dati del settore

Innovazione tecnologica e attenzione al design dei produttori sono stati verificati dai professionisti del settore in Fiera, dove due padiglioni sono stati dedicati alle caldaie, ai grandi impianti, agli accessori e a spazzacamini e fumisti; quattro sono stati invece rivolti agli apparecchi domestici. Le stufe a pellet sono apparse numericamente più presenti di caminetti e cucine, a testimonianza del fatto che l’Italia è il primo consumatore mondiale di pellet, con 3,3 milioni di tonnellate bruciate nel 2013. Il consumo di cippato è stato di 4,7 milioni di tonnellate e quello della legna di 19,3.

Il parco italiano degli impianti a legna è costituito da 7,9 milioni di impianti (stufe, camini e cucine), 1,9 milioni di apparecchi a pellet (stufe, cucine e camini), 800.000 caldaie, 87 impianti di teleriscaldamento di potenza inferiore a 1 megawatt e 95 superiori. Il tutto ha portato nel 2013 a un consumo di 27,3 milioni di tonnellate di legna.

 

Progetto Fuoco “borsa del pellet”

Per la presenza di compratori e produttori di tutto il mondo, Progetto Fuoco può considerarsi la “borsa del pellet”: qui si determina il prezzo di mercato e qui espongono le macchine per la lavorazione di questo prodotto, considerate le migliori al mondo e le più esportate.

Il tema economico del pellet e della legna sono strettamente connessi alle politiche forestali che tuttavia non tengono conto del fatto che il nostro Paese possiede una grande risorsa: negli ultimi 60 anni i boschi italiani sono raddoppiati (oggi 11 milioni di ettari, con una crescita pari a 70.000 campi di calcio in più ogni anno). Gli esperti hanno auspicato maggiori incentivi per chi si occupa del patrimonio boschivo e interventi che facciano nascere nuove attività di raccolta e trattamento del legname, anche per rispondere al gap tra le 300.000 tonnellate di pellet prodotte in Italia e i 3,3 milioni consumati.

Compratori arrivati da tutti i continenti sono venuti a Progetto Fuoco  per conoscere le innovazioni tecnologiche e di design dei maggiori produttori di stufe, caminetti, termocucine, caldaie, barbecues, macchinari per la silvicoltura e grandi impianti di cogenerazione, con tutti gli accessori per ognuno dei settori rappresentati. Grande la prevalenza dei compratori esteri su quelli italiani nei primi tre giorni (giunti soprattutto da Germania e Francia, ma anche da Medio Oriente, Africa e Cina), con molti buyers di Paesi emergenti interessati a vendere all’Italia il loro pellet.

 

 

Soddisfazione anche tra gli stranieri

Fra i molti espositori stranieri, in Fiera ha esposto anche una collettiva di 10 produttori di caldaie, stufe, caminetti, componenti e pellet della Repubblica Ceca, guidati dall’agenzia ministeriale Czechtrade, estremamente soddisfatta per l’esito di questa prima partecipazione ufficiale a Progetto Fuoco: nel solo primo giorno di fiera gli imprenditori cechi hanno realizzato contratti pari al fatturato di un anno.

Molte anche le delegazioni straniere, giunte da Argentina, Brasile, Cina, Giappone, Grecia, Stati Uniti.

 

Incontri ed eventi

Tra i tanti eventi svoltisi a Progetto Fuoco: meeting internazionale degli spazzacamini, incontro tra i produttori di pellet e la grande distribuzione organizzata, incontri sulle fonti rinnovabili, sulla certificazione del pellet, sulle emissioni in atmosfera, sulla certificazione delle biomasse, sull’uso energetico degli sfalci agricoli, sulla cogenerazione e sulla bioedilizia.

Nelle aree aperte si sono tenute dimostrazioni pratiche dei macchinari per la lavorazione del legno nei boschi e interventi di manutenzione eseguiti dagli spazzacamini nelle loro tradizionali divise. In Fiera sono anche arrivati spazzacamini in costume da Giappone, Austria, Romania e Serbia. Progetto Fuoco è stato patrocinato dai ministeri dello Sviluppo economico e delle Politiche Agricole, da Regione Veneto, Provincia e Comune di Verona, Dipartimento Tesaf dell’Università di Padova,  che ha curato la parte didattica collegata alla manifestazione.

 

Unico “strappo” tra gli impianti a legna, la presenza di un’auto elettrica alimentata da un generatore di corrente multi energia, della spagnola Ecoforest, la prima azienda ad aver portato in Europa le stufe a pellet come trasformazione delle stufe a mais del Canada.

 

 

Sul sito il video del drone

La manifestazione è stata filmata dall’alto da un drone che l’ha sorvolata all’interno dei padiglioni, dandone una visione decisamente insolita, che sarà visibile nei prossimi giorni sul sito www.piemmetispa.com

 


sabato 22 febbraio 2014

MERCANTEINFIERA PARMA PRIMAVERA 2014



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  1482968_544438678973605_1806888277_n.jpgVi aspettiamo al        Mercanteinfiera primavera       dal 1 al 9 marzo 2014       nel Quartiere fieristico di Parma,in località Baganzola       Orari di apertura 10:00 - 19:00       Collezionando Gallery di Ada Egidio   Padiglione 6 Stand E 024        Collezionando ... di Rossella D'Antona   Padiglione 6 Stand E 026       Per info +39.338.73.75.137   www.collezionandogallery.it     info@collezionandogallery.it               We look forward to        Mercanteinfiera spring        1 to 9 March 2014        in Parma Exhibition Centre       Opening hours 10:00 to 19:00       Collezionando Gallery di Ada Egidio   Padiglione 6 Stand E 024        Collezionando ... di Rossella D'Antona   Padiglione 6 Stand E 026        Info +39.338.73.75.137   www.collezionandogallery.it     info@collezionandogallery.it  


Come arrivare      In auto:   Dall'uscita dell'autostrada A1 si raggiunge direttamente la Fiera di Parma tramite la nuova arteria complanare che la collega al casello stradale.       In aereo:   L'aeroporto Giuseppe Verdi di Parma è adiacente alla struttura fieristica ed ha collegamenti diretti con Roma Fiumicino,Catania, Palermo e Londra Stansted  Info Aeroporto di Parma +39 0521 9515       In treno:   Al Mercanteinfiera con Trenitalia, sconto fino al 30%    trenitalia_banner_2.jpg   


Meeting internazionale di spazzacamini e fumisti a Progetto Fuoco



 

Meeting internazionale di spazzacamini e fumisti a Progetto Fuoco

 

 

(c.13 22.2.2014) Nella penultima giornata della 9^ edizione di Progetto Fuoco a Veronafiere, Meeting internazionale degli spazzacamini e dei fumisti, organizzato dall’Anfus, associazione che riunisce i professionisti del settore, che in Italia sono 5.000.

Guidati dal fondatore e presidente nazionale dell’associazione Anfus Giovanni Paoletti, i lavori hanno visto la partecipazione di più anime della società: dagli ambientalisti Amici della terra alla scuola di spazzacamini (di Muhlbach) la più importante in Germania, dall’Enea all’Università di Brescia, dalle scuole professionali al Comitato Termotecnico Italiano. Presenti con la loro tradizionale divisa nera, fazzoletto giallo e cilindro, gli spazzacamini hanno dimostrato soddisfazione per il sempre più prossimo riconoscimento del loro ruolo professionale nell’ambito della riqualificazione dell’edilizia e dell’abbattimento degli inquinanti.

Sandro Bani direttore del Centro Studi Anfus ha in particolare ricordato la positiva esperienza del progetto Bolentina (Malè), finanziato dalla Provincia di Trento, che nel 2013 ha impegnato in Val di Sole alcuni professionisti Anfus per il risanamento degli impianti termici locali: “Progetto che vogliamo clonare in altri Comuni per contribuire a migliorare la qualità dell’aria: dopo aver sistemato alcuni impianti domestici abbiamo potuto verificare l’abbattimento del 60% delle polveri sottili. Non solo la pulizia della canna fumaria, ma anche la scelta di legna adeguata (meglio se a km zero), la perizia nell’accensione e una buona manutenzione, migliorano la qualità di quello che respiriamo”.

Sui rischi di incendi –10.000 all’anno riguardano i tetti italiani - e sull’importanza di preparare gli operatori a conoscere le caratteristiche delle elevate coibentazioni che provocano un pericoloso innalzamento della temperatura tra la canna fumaria e l’isolamento stesso, ha parlato Davide Luscietti del Dipartimento Meccanica dell’Università di Brescia, con cui Anfus sta collaborando nella didattica. Interessato a corsi professionali per i propri studenti è anche l’ITIS D’Aranco di Gemona, come ha detto il professor Massimiliano Tomat. Anna Moreno dell’Enea ha ricordato quanto l’Unione Europea stia insistendo perché vi sia un forte impegno nazionale per preparare alla massima sicurezza nell’ambiente lavorativo tutti i professionisti che operano in condizioni di rischio; e Tommaso Franci di Amici della terra ha parlato dell’andamento in crescita del mercato delle rinnovabili e della biomassa.

L’incontro a cui hanno preso parte esponenti della categoria provenienti da altri Paesi, è stato anche occasione per la consegna dei primi cento certificati alle aziende che hanno concluso con successo la formazione professionale ottenendo il marchio ApQ che attesta le competenze tecniche.

 


Conto termico, Certificati bianchi, detrazione fiscale - Incentivi per rinnovare 2/3 degli impianti a legna e inquinare meno


 

 

Convegno a Progetto Fuoco con Aiel, GSE, FREE coordinamento

 

Conto termico, Certificati bianchi, detrazione fiscale

Incentivi per rinnovare 2/3 degli impianti a legna e inquinare meno

 

 

(c.12 22.2.2014) “Conto termico, detrazioni fiscali, certificati bianchi, criticità ed effetti sul mercato della termica da biomasse agroforestali”. Se ne è discusso al convegno che oggi a Progetto Fuoco in Fiera a Verona ha visto protagonisti Aiel (associazione Italiana Energie Agroforestali), GSE SpA (Gestione Servizi Energetici del Ministero dell’Economia) e FREE coordinamento che raccoglie 28 associazioni che si occupano di fonti rinnovabili ed efficienza energetica. 

Dal presidente di FREE GB Zorzoli è venuta la richiesta di sostituire agli incentivi i tassi agevolati e il fondo di garanzia per il teleriscaldamento a biomassa. “L’Italia è molto indietro rispetto agli obiettivi europei di aumentare l’efficienza energetica usando per il 27% fonti rinnovabili entro il 2030- ha detto Zorzoli – al massimo arriveremo al 20,7%. E questo nonostante l’uso delle biomasse rappresenti un ottimo volano anche per l’agricoltura”.

Marino Berton presidente Aiel (produttori di impianti energetici a biomassa legnosa) ha ricordato quanto riscaldarsi con la legna sia profondamente radicato nella cultura italiana: 6 milioni di famiglie usano pellet o legna da ardere e il nostro Paese è il maggior consumatore di pellet nel mondo: 3,3 milioni di tonnellate nel 2013, più 4,7 di cippato e 19,3 di legna da ardere, con 9 milioni di tonnellate di petrolio risparmiate nel 2013. “I numeri dell’ultimo studio Aiel sui consumi energetici di legna attualizzano quelli vecchi dell’Istat e del Ministero dello sviluppo economico – ha detto Berton- e indicano utilizzi della legna maggiori di quel che si pensava. Nel 2013 erano in funzione 1,9 milioni di apparecchi a pellet (stufe, cucine e camini), 7,9 milioni di impianti a legna (stufe, camini e cucine), 800.000 caldaie, 87 impianti di teleriscaldamento di potenza inferiore a 1 megawatt e 95 superiori. Il tutto ha portato a un consumo di 27,3 milioni di tonnellate di legna”.

Non ci nascondiamo il fatto che i nuovi impianti a legna, che hanno una bassissima produzione di anidride carbonica, producano invece emissioni di polveri sottili, ha proseguito Berton, e per questo dobbiamo insegnare a tutti le buone norme di abbattimento mediante i giusti criteri di accensione e l’uso di combustibili corretti.

Per sostituire i due terzi del vecchio parco italiano di impianti a legna, gli strumenti sono il Conto termico, i Certificati bianchi e le detrazioni fiscali. Enrico Bonacci della Divisione Energetica del Ministero dello sviluppo economico, ha precisato che il governo punta a far raggiungere all’Italia nel 2020 il 24% di efficienza energetica invece del previsto 20. “Nel 2010 abbiamo ottenuto un risparmio energetico di 3,5 milioni di Tep e nel 2012 di 6,3 milioni, ma le stime per il 2015 prevedono 15,5 milioni. Conto termico, detrazione fiscale, standard normativi e Certificati bianchi muovono 25 miliardi di euro che permettono di stimolare 60 miliardi di investimenti e di risparmiare circa 6 miliardi di euro all’anno. Crediamo molto su Conto fiscale e Certificati bianchi: il primo verrà a breve semplificato e i secondi vedranno nuove linee guida”.

Ennio Ferrero del GSE, società che gestisce il Conto termico, ha spiegato che a tutto febbraio 2014 sono arrivate 4.250 richieste per accedere ai 900 milioni disponibili per ciascun anno: “E’ uno strumento ancora poco conosciuto, che a gennaio ha erogato i primi 32.000 euro a 51 soggetti”. Al Conto possono accedere privati e amministrazioni pubbliche che abbiano concluso dopo il 3 gennaio 2013 interventi di incremento dell’efficienza energetica e realizzato interventi di piccole dimensioni per produrre energia termica da rinnovabili e sistemi di alta efficienza”.

Amalia Martelli dell’Unità Tecnica Efficienza Energetica dell’ENEA che gestisce dal 2007 le detrazioni fiscali in ambito energetico, ha ricordato che le detrazioni del 65% sono state prorogate per i privati al 2015, mentre quelle del 50% fino al 30 giugno 2016. “In 7 anni abbiamo ricevuto oltre un milione di richieste di detrazione, e questo rappresenta un ottimo sostegno all’edilizia, con 3,5 miliardi stanziati nel 2011 e 14 miliardi di investimenti che hanno usufruito nel 2012 di incentivi (3 dei quali per riqualificazione energetica). Rispetto alle caldaie a biomassa stanno calando le richieste di detrazioni fiscali: nel 2009 erano state 2.390 e nel 2012 493. Le regioni che vi hanno fatto più ricorso sono: Lazio, Toscana, Piemonte, Veneto, Sardegna, Trentino Alto Adige”.

Davide Valenzano del GSE ha infine parlato dei Certificati bianchi o titoli per l’efficienza energetica, che si basano sul mercato dei distributori di energia (soggetti obbligati) da cui dipendono almeno 50.000 clienti. Vi possono accedere anche, volontariamente, imprese ed enti pubblici. 3,71 i milioni di diritti di efficienza energetica che i distributori di energia dovranno acquistare nel 2014. Un meccanismo che premia i risparmi effettuati installando nuove tecnologie. Nel 2013 i progetti presentati sono stati 21.709 e 6 milioni sono stati i titoli autorizzati, equivalenti a 2 milioni di Tep risparmiati in un anno.

 


Meeting internazionale degli spazzacamini di tutto il mondo a Progetto Fuoco



Con i loro costumi, da Giappone, Austria, Romania, Serbia. Oggi meeting internazionale

Spazzacamini di tutto il mondo a Progetto Fuoco

 

 

(c.11 22.2.2014) Gli spazzacamini esistono almeno dal 1300. Mestiere antico il loro, che ha visto molti italiani emigrare al nord Europa fin dal 1500. Dalla Val Vigezzo in provincia di Verbania - confine svizzero, dove ha sede il Museo dello Spazzacamino di Santa Maria Maggiore, unico in Italia, nell’Ottocento emigrarono praticamente tutti proprio per fare all’estero questo lavoro. La crisi del tempo fece reclutare i bambini di 6-7 anni che per le loro ridotte dimensioni, erano ideali per calarsi nelle canne fumarie: fu così che quasi tutte le famiglie rimaste in Val Vigezzo cedettero per fame i propri figli ai padroni delle imprese di pulizia che lavoravano a valle.

E’ rimasto mitico il fazzoletto che i piccoli spazzacamini portavano al collo (simbolo della categoria) per proteggere le vie respiratorie dalla fuliggine: il fazzoletto veniva sventolato dai bambini in cima al tetto per indicare al padrone che il camino era stato pulito e che quindi era il momento di pagarli.

 

Oggi gli spazzacamini in Italia sono circa 5.000, con una presenza più alta nel Veneto, in Lombardia e Piemonte. Una importante rappresentanza della categoria, l’associazione ANFUS, è presente come ogni anno fin dalla prima edizione, a Progetto Fuoco in Fiera a Verona. Nello stand ci sono aziende produttrici di canne fumarie, griglie, accessori. Molti gli spazzacamini stranieri (da Giappone, Austria, Romania, Serbia) nei caratteristici costumi. Oggi in Fiera alle ore 10 si tiene il Meeting internazionale degli spazzacamini che vedrà la presenza di relatori di ENEA, Assocamini, con la principale scuola di formazione tedesca di Muhlbach. Nel corso dell’incontro verranno consegnati i primi 100 certificati alle aziende e agli operatori che hanno concluso la formazione e hanno raggiunto la qualità certificata da Anfus e Fuspa con il marchio APQ.

Nel pomeriggio alle 15,30 nell’area esterna, dimostrazione di pulizia su un tetto.

 

Il settore da cui dipendono annualmente 65.000 interventi, aspetta l’abilitazione ufficiale del proprio personale, che dovrebbe avvenire automaticamente, così come già accaduto per la categoria dei fumisti. Va detto che in Europa (ma non in Italia) gli spazzacamini sovrintendono a tutte le manutenzioni degli impianti di riscaldamento e da loro dipende anche l’autorizzazione per la messa in opera degli stessi.

 


"StileBio" fiera del biologico a Pesaro (3/4 maggio)

STILEBIO TORNA A PESARO PER LA PRIMA EDIZIONE (3 E 4 MAGGIO) 

Dopo il successo dell’”edizione 0” Convention Bureau riporta a Campanara la Fiera del bio

L’eccellenza agroalimentare biologica e la Fiera di Pesaro si incontrano di nuovo. Lo annuncia il Convention Bureau Terre Ducali che, in collaborazione con Ethos Promotion e Terre Rossini e Raffaellosabato 3 e domenica 4 maggio organizzerà al quartiere fieristico di Campanara la prima edizione di “StileBio”, dopo il successo “dell’edizione zero”, dello scorso settembre. E i numeri del 2013 sono davvero incoraggianti: quasi 3.500 visitatori e 200 operatori accreditati (ristoratori, albergatori, gestori di locali etc.) hanno visitato gli stand di 50 produttori biologici. L’obiettivo è di incrementare i numeri “dell’edizione zero” e le premesse lasciano ben sperare.

Dopo il successo del 2013 abbiamo deciso di rilanciare l’appuntamento con StileBio per presentare le eccellenze agroalimentari del centro Italia ma anche di altre realtà territoriali: "Grazie ai numeri dell’edizione zero, infatti, siamo stati contattati da produttori provenienti da ogni parte d’Italia – spiega Sandro Innocenti, responsabile di Ethos Promotion –. Contribuiamo, così, sia a creare e a sviluppare reti commerciali tra produttori biologici e operatori commerciali, sia ad avvicinare l’opinione pubblica al concetto di produzione agricola biologica, etica e consapevole. In tal senso, oltre agli espositori, ai Laboratori, agli operatori di Ecocosmesi, pensiamo di incrementare le sinergie e le collaborazioni con gli istituti Alberghieri del territorio. Infine stiamo organizzando anche convegni con referenti delle Forze dell’Ordine e del Ministero dell’Agricoltura per insegnare ai consumatori come riconoscere le etichette bio e come distinguere i prodotti contraffatti da quelli biologici. Credo che si tratti di un argomento molto sentito a Pesaro anche alla luce delle recenti inchieste sulle fase certificazioni Bio che hanno scosso tutti quei cittadini che credono nel biologico e ne acquistano i prodotti”.

I numeri dell’edizione zero confermano la mia idea: il nostro territorio può puntare fortemente per la sua crescita economica, sul settore agroalimentare tenendo sempre al centro della produzione l’obiettivo della qualità – spiega Luca Pieri presidente del Convention Bureau Terre Ducali – Ribadisco anche il fatto che, come Convention Bureau, riteniamo il quartiere fieristico di Campanara un contenitore importante per generare indotto economico a favore del territorio. Pesaro deve sfruttare al massimo una struttura come quella della Fiera grazie a una gestione continuativa e capace di organizzare eventi importanti”.

venerdì 21 febbraio 2014

ANIMA a MCE: Mostra Convegno Expocomfort 2014



 

 

 



La Federazione e le sue Associazioni vi invitano

all’inaugurazione di Mostra Convegno Expocomfort 2014


Martedì 18 marzo, SALA MARTINI
c/o Centro Congressi Fiera Milano Rho
dalle 10.30 alle 13.00


con la partecipazione di

Giorgio Squinzi - Presidente Confindustria

Marco Fortis -
Vice Presidente Fondazione Edison

Sandro Bonomi –
Presidente ANIMA


Inoltre presso #animalounge Reception Padiglioni 14-18
ogni giorno eventi gratuiti di approfondimento e aggiornamento per il settore:
un confronto aperto su tematiche tecniche e crescita del business.



CONSULTA IL CALENDARIO DEGLI EVENTI

DAL 18 AL 21 MARZO

PRESSO #ANIMALOUNGE


Vi aspettiamo a MCE 2014


ANIMA insieme a
Acism, Aqua Italia, Assopompe, Assotermica, Avr, Climgas,
CoAer, Italcogen, Costruttori Impianti Frigoriferi, Ucc, Uman


 



giovedì 20 febbraio 2014

Oggi al convegno dell'Aiel nell'ambito di Progetto Fuoco - L'inviato del ministro dell'Ambiente: "Dobbiamo rottamare i vecchi impianti"



 

Oggi al convegno dell’Aiel nell’ambito di Progetto Fuoco

 

L’inviato del ministro dell’Ambiente: “Dobbiamo rottamare i vecchi impianti”

 

 

(c.5 20.2.2014) Anche se riusciremo nei prossimi decenni a evitare la catastrofe, il clima sulla Terra è destinato a peggiorare e in questo contesto siamo chiamati a migliorare, tra l’altro, la qualità dell’aria. Lo ha detto oggi a Progetto Fuoco in Fiera a Verona, Gianni Silvestrini, consigliere del ministro dell’Ambiente, chiudendo il convegno “Emissioni del riscaldamento domestico a biomasse. Stato dell’arte, misure di riduzione e azioni programmatiche delle regioni del Bacino Padano”, organizzato in collaborazione con Regione Veneto, Arpav e Aiel.

“In attesa del previsto accordo mondiale sul clima nel 2015 che vede l’Unione Europea compatta nel chiedere la riduzione del 40% di emissioni entro il 2030, bisogna andare nella direzione delle fonti rinnovabili – ha precisato l’inviato del ministero – e in questo contesto ci sono anche le rinnovabili termiche di cui si parla ancora poco e per le quali l’Italia ha bisogno di una seria politica che includa anche l’approvvigionamento delle risorse (un miliardo di euro all’anno è il costo delle importazioni di legna da ardere)”.

Silvestrini ha poi ricordato che il 4 aprile sarà portato in commissione il decreto sulla riqualificazione energetica dell’edilizia italiana e che l’obiettivo è di progettare nuovi edifici per i quali i costi energetici iniziali dovranno essere abbattuti. “Altra cosa da fare – ha concluso – è arrivare alla rottamazione dei vecchi impianti di riscaldamento: il Conto Termico è troppo complicato e per questo non viene seguito. Cambiare il parco comporterà raddoppiare il rendimento termico medio e ridurre da 2 a 3 volte le emissioni in atmosfera. E in quest’ottica gli impianti a biomassa legnosa sono una preziosa risorsa”. 

Al convegno il responsabile austriaco del centro di ricerca New Stoves 2020, Christoph Schmidl, ha portato la ricerca condotta su un campione di utilizzatori di stufe e caminetti d’oltr’Alpe. Ne risulta che la maggioranza inquina per il solo fatto di non conoscere le corrette regole di accensione e ricarica degli impianti e per non usare la legna giusta.

Marco Palazzetti, imprenditore aderente al Gruppo Apparecchi Domestici dell’Aiel, ha invocato il confronto diretto tra tutti i produttori e tra questi e le istituzioni pubbliche; e ha ricordato che gli eccellenti impianti italiani, così moderni da essere costruiti anticipando le più restrittive norme tedesche, non vengono acquistati dal nostro mercato, ma finiscono solo all’estero.

Che non sia più un mito il 90% di efficienza negli impianti di nuova generazione lo ha ribadito Marino Berton, presidente Aiel, il quale ha però ricordato che i due terzi del parco italiano di impianti termici è obsoleto e che andrebbero rinnovati 5 milioni di impianti nei prossimi 10 anni: sarebbe una risposta al rischio ambientale e anche uno straordinario incentivo occupazionale.

A proposito degli inquinanti da riscaldamento a biomasse, le esperienze di Veneto e Lombardia hanno messo in luce quanto resta da fare. L’assessore regionale veneto Maurizio Conte ha parlato dell’allarme in montagna, rilevato dalla presenza di polveri sottili: situazione che due anni fa ha portato la Provincia di Belluno ad avviare il piano di rottamazione delle vecchie stufe. In proposito è stato ricordato l’accordo di programma che tra poche settimane Aiel e Regione Veneto firmeranno per far partire un piano che prevede la formazione degli installatori, una campagna di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e la promozione di caldaie performanti.

“Negli ultimi due anni nell’aria che si respira in Veneto ci sono meno polveri sottili-  ha detto Alessandro Benassi responsabile Dipartimento Ambiente della Regione, che tuttavia ha precisato – Il cancerogeno benzoapirene è però aumentato in conseguenza della crisi: più cittadini sono infatti ricorsi a vecchi impianti a legna che tenevano spenti e che non sono più in linea con i valori attuali”.

Dall’Arpa veneto Salvatore Patti ha esposto i dati  dell’indagine sull’uso delle biomasse legnose in regione. Risulta che i maggiori fruitori di impianti a legna si trovano in montagna (19%), dove il 30% dei residenti li adopera abitualmente. In testa nell’utilizzo di impianti a biomassa legnosa, le province di Belluno, Padova, Rovigo. Il 39% di questo parco è costituito da stufe tradizionali, il 14% da caminetti aperti e il 10% da caminetti chiusi. Le stufe a pellet sono presenti in montagna solo nel 7% dei casi, mentre in pianura arrivano al 17%.

Guido Lanzani della Direzione Generale Ambiente Energia e Sviluppo Sostenibile della Regione Lombardia, ha parlato dei limiti di sicurezza per l’aria lombarda, superati rispetto a ossido di azoto, ozono, benzoapirene (componente cancerogena delle polveri sottili). I piani di intervento regionali prevedono, dal 2015 al 2027 misure per ridurre il PM10 del 41% entro il 2020 e l’NO2 del 28%. Tra l’altro in quello che è uno dei primi piani del settore adottati in Italia, è vietato usare vecchi impianti a legna sopra i 300 metri di altitudine (dove vive il 15% della popolazione), sono stati resi obbligatori manutenzione e controlli degli impianti, si è istituito un catasto del parco macchine e fissati i rendimenti minimi per i nuovi apparecchi. All’accordo di progetto ambientale sottoscritto il 19 dicembre scorso a Milano, hanno aderito Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trento e Bolzano, Emilia Romagna, Valle d’Aosta e Piemonte, più cinque ministeri. I soggetti si sono impegnati per far nascere il decreto che certifichi i piccoli impianti a biomassa, riveda i limiti delle emissioni degli impianti industriali a biomassa, riveda gli incentivi e sostenga il settore.

 


Dalla cippatrice veronese più piccola del mondo alla caldaia a biomassa padovana che riscalda l'ospedale di Manchester. Tecnologie a Progetto Fuoco


 

Dalla cippatrice veronese più piccola del mondo alla caldaia a biomassa padovana

che riscalda l’ospedale di Manchester. Tecnologie a Progetto Fuoco

 

 

(c.4 20.2.2014) Si chiama PF Tecnologie e si traduce in due padiglioni di caldaie, impianti, pellet, legna da ardere, prodotti e accessori per la produzione civile e industriale di calore. E’ una delle punte di diamante della 9^ edizione di Progetto Fuoco, in svolgimento dal 19 al 23 febbraio alla Fiera di Verona, che grazie a questa mostra internazionale, ogni due anni diventa il punto di riferimento internazionale per i professionisti del riscaldamento e dell’energia prodotti dalla combustione della legna.

E’ anche per merito dell’espansione di questo comparto industriale se la biennale veronese – in un momento di generale crisi - ha potuto crescere quest’anno del 20% in termini di superficie e di espositori, 653 da 36 Paesi tra cui, oltre agli europei, Canada, Cina, Estonia, Iran, Lituania, Marocco, Russia,  Stati Uniti e Turchia.

In questa esposizione tecnica ci sono quindi caldaie di piccole dimensioni, ma anche condominiali e per impianti civili e produttivi, impianti di cogenerazione, impianti di gassificazione a cippato. Tra i macchinari si va dalla nuova pellettatrice per legno più piccola del mondo che in 65x45x105 cm. realizza fino a 50 kg all’ora (EOS di San Martino Buonalbergo- VR) alle mega caldaie a biomassa della padovana Uniconfort come la caldaia boiler da 4 milioni di Kcalorie all’ora o da 4.640 kW o come quelle installate nell’ospedale di Manchester, premiato dal premier Cameron per aver ridotto anche grazie a questa tecnologia italiana, le emissioni di carbonio.

A proposito di impianti a biomasse, in Fiera si cita anche l’esperienza realizzata a Bibione (Ve) dove una caldaia a biomasse solide ha permesso di anticipare di due mesi (ai primi di febbraio) la raccolta degli asparagi producendo acqua calda a 35 gradi, che passando a 5 centimetri dalle radici per 5 ettari di coltivazione, fa sviluppare le piantine prima del tempo.

 

I convegni di venerdì

Ore 10 “Certificazione delle biomasse agroforestali mediterranee”; ore 10 “seminario tecnico “Progettare un impianto a biomasse”; ore 14 “Verniciatura resistente al calore: qualità ed economicità”; ore 15 talk show “Energia dal legno: obsoleta, distrugge i boschi e inquina l’aria, vero o falso?”; ore 15 workshop “Cogenerazione di piccola scala da biomasse mediante gassificazione e orc: learning by doing?”

 


mercoledì 19 febbraio 2014

SALONE DEL MOBILE 2014: BIZZOTTO DEBUTTA AD EUROCUCINA 2014


BIZZOTTO DEBUTTA AD EUROCUCINA 2014
PROGETTO, ELEGANZA E CURA DEL DETTAGLIO NELLE ESCLUSIVE CREAZIONI DELLA MAISON

Bassano del Grappa (VI), Febbraio 2014 - Bizzotto annuncia la sua partecipazione, per la prima volta, all’edizione di EuroCucina 2014, manifestazione dedicata alla presentazione di soluzioni innovative e moderne per l’ambiente cucina. In occasione del grande evento, che si terrà a Milano dall’8 al 13 aprile 2014, Bizzotto presenterà tre eccezionali proposte per lo spazio cucina, pensate ad hoc per il mondo dei progettisti e designer.
Ascoltare il consumatore e tradurne le emozioni in progetti è l’obiettivo che l’azienda si impegna a raggiungere con la divisione Project, creata per rispondere alle diverse esigenze, pensate e realizzate da Bizzotto per il mondo del contract residenziale e non solo.
Liaison tra praticità e bellezza è lo spazio cucina, interpretato secondo diverse declinazioni.
La Cucina Diamond, rivisitata in versione richiudibile, ha dato vita a Diamond Scrigno, con pareti mobili che si nascondono a scomparsa lateralmente. Una soluzione progettuale che ricorda proprio la preziosità di uno scrigno segreto, creando un altro innovativo e magico ambiente sempre pensato su misura dell’acquirente. Uno spazio funzionale progettato con le più sofisticate tecniche. Diamond Scrigno, unica e seducente, le dimensioni compatte la rendono adattabile a progetti diversi: residenziali, alberghieri, per l’arredamento di yacht e molto ancora.
La cucina Precious, dalla collezione Heritage, è interprete dell’eleganza classica. Caratterizzata da linee sottili e profili geometrici, per una semplicità che ben si sposa con qualsiasi contesto architettonico. Colonnati e disegni ispirati all’epoca rinascimentale raccontati in chiave nuova fanno di Precious una soluzione funzionale dallo stile senza tempo.
La naturale freschezza della radica e l’eleganza stilizzata dei decori sono i reali protagonisti della cucina Iris, presentata al Salone in una veste inedita. Nelle diverse nuances dell’oro e radica naturale, questo ambiente cucina unisce realtà diverse tra loro ma che si sposano in un connubio perfetto di finiture naturali e disegni floreali, un gioco di emozioni che donano al fruitore un piacevole senso di delicatezza.
Diamond Scrigno, Precious, Iris: ambienti dove la versatilità è di casa, dove ogni modulo è realizzato su misura per andare incontro alle sfide più ambiziose nella cura dei minimi dettagli, per una qualità dai tratti inconfondibili. Dettagli che fanno la differenza, impreziositi da una naturale ma al contempo studiata ricerca di soluzioni tecniche.
Vani attrezzati, colonne estraibili, sistemi elettronici di apertura, accessori e comparti unici nel loro genere, pensati per sfruttare al meglio tutti gli spazi.
Una proposta totalmente custom made, dove trovano spazio elementi funzionali per soddisfare ogni esigenza: come il porta spezie incassato in legno e acciaio, elegante e funzionale, alla cantinetta per mantenere la temperatura adeguata dei vini pregiati, e vani a scomparsa proposti nelle co lonne di sostegno della cappa.
Un cammino, quello della Maison Bizzotto, interamente basato sulla necessità di creare soluzioni ad hoc per ogni esigenza: dall’amore per lo stile più retrò con Precious, fino al delicato connubio tra naturalità del legno e i fiori della collezione Iris.
Il Brand Bizzotto elabora da anni audaci progetti, realizzando prodotti dotati di una forte identità estetica unita ad una continua ricerca tecnica. Soluzioni progettuali simbolo di estrema armonia e grande eleganza.