Secondo Fabrizio Piva, amministratore delegato CCPB "la presenza in una vetrina mondiale è fondamentale per un mercato del bio in crescita in Italia e Europa; le aziende biologiche del nostro paese possono e devono ancora aumentare le proprie esportazioni arrivate nel 2012 a 1,4 miliardi di euro e il proprio peso sul fatturato europeo, che l'anno scorso si è attestato all'8% dell'interno continente" (dati SINAB).
"In una vetrina così vasta e ricca, ci facciamo largo anche noi per essere all'altezza delle ambizioni e degli obiettivi del bio italiano" dice Lino Nori, presidente di Consorzio il Biologico. "A ogni edizione di Anuga sempre più persone chiedono informazioni, consigli e curiosità sul bio, sulla certificazione, sulla qualità e salubrità dei prodotti. È una delle felici prove che siamo un comparto industriale riconosciuto e apprezzato a livello mondiale".
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