FederBio: a Bio Brazil anche il biologico Made in Italy

 

Bologna, 24 maggio 2012 – E' iniziata oggi, 24 maggio 2012 a San Paolo, l'8^ edizione di Bio Brazil, la Fiera Internazionale dei prodotti biologici,  punto di riferimento per il settore nell'area del Sud America. L'Italia è presente grazie all'Intesa Operativa sottoscritta dal Ministero dello Sviluppo Economico, FederBio e l'ICE – Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane con 9 aziende: Agricola Belvedere Sac, Azienda Vitivinicola Biologica Zuffa, IGFE Food Srl, PROGEO Società Coperativa Agricola, Rispoli Luigi & C., Società Agraria La Raia s.s., Terra Musa di Moreno Musaragno, Terra Sana Abruzzo e The Bridge Srl.

 

L'industria brasiliana dei prodotti biologici annovera ben 90.000 produttori locali (1,8% del totale coltivatori agricoli) su una superficie coltivata di 1,8 milioni di ettari che rende  il Brasile il 3^ più grande produttore di prodotti bio, dopo l'Australia (12 milioni) e l'Argentina (2.8 milioni).  Il mercato dei prodotti biologici in Brasile sta crescendo ad un tasso annuale che sfiora il 40%. Infatti, l'ammontare delle vendite dei prodotti alimentari considerati "sani", tra cui anche i prodotti biologici,  (escluse le bevande) è passato da US$6.26 miliardi nel 2005 a US$ 14,8 miliardi nel 2010 (dati Euromonitor). Si stima che entro il 2015 le vendite raggiungeranno i US$ 21 milioni.  L'edizione 2011 di Bio Brazil ha visto la partecipazione di 216 espositori e ha attratto più di 21.700 visitatori.

 

ICE e Federbio, oltre alle 4 giornate in fiera, organizzeranno, per le aziende presenti, un seminario sulle problematiche e le prospettive dello sviluppo della commercializzazione dei prodotti biologici italiani in Brasile alla luce della nuova normativa brasiliana in materia di certificazione biologica; un incontro con i rappresentanti di MAPA (Ministero Agricoltura Brasiliano), MDA (Ministero dello Sviluppo Agricolo Brasiliano) e operatori brasiliani con l'obiettivo di affrontare le problematiche della certificazione dei prodotti biologici tra Europa e Brasile e trovare percorsi di armonizzazione e snellimento delle procedure. Sono previste, inoltre, visite tecniche ad alcuni supermercati e negozi biologici a San Paolo