Consorzio CARPI partecipa a Terra Futura con un convegno
sul futuro del riciclo della plastica in Italia
L'appuntamento il 25 maggio 2012 a Firenze, in occasione della mostra convegno internazionale
delle buone pratiche di sostenibilità
Zero Branco (TV), 21 maggio 2012 – "La storia, il valore e le opportunità del riciclo della plastica in Italia": questo il titolo del convegno organizzato da CARPI, Consorzio Autonomo Riciclo Plastica Italia, il prossimo 25 maggio 2012 a Firenze, Fortezza da Basso, Palazzina Lorenese - Sala 1.
La conferenza si inserisce nell'ambito del programma culturale dei partner di Terra Futura, la mostra convegno in programma dal 25 al 27 maggio, che riunisce ogni anno le migliori energie e proposte della società civile, delle istituzioni e delle imprese impegnate nella costruzione di un futuro sostenibile e più equo per tutti.
Sostenibilità ambientale e tutela ambientale sono concetti ormai entrati a far parte del linguaggio quotidiano, e nel percorso verso una sempre maggiore attenzione al futuro del nostro pianeta, il tema del riciclo della plastica riveste un ruolo di primaria importanza. Infatti, nonostante in Italia questo settore sia sempre stato all'avanguardia nel campo industriale, le sue dinamiche organizzative e il suo impatto sulla tutela dell'ambiente, sono ancora poco conosciute dal grande pubblico. Partendo da queste considerazioni, nel corso della conferenza alcuni esperti del settore illustreranno le particolarità, i vantaggi e le opportunità future legate a questo tema.
La partecipazione al convegno è gratuita. Per informazioni: info@consorziocarpi.com, www.consorziocarpi.com; www.terrafutura.it.
A proposito del Consorzio CARPI
Il Consorzio Autonomo Riciclo Plastica Italia (CARPI), operativo dal 2007, è un consorzio di servizi che riunisce alcune delle più importanti realtà nazionali che operano nell'ambito della raccolta, del riciclo e della produzione di materie plastiche provenienti da superficie privata, dunque un Consorzio che non interviene nella superficie pubblica di competenza dei Comuni che si occupano della differenziata.
CARPI è un consorzio "di sistema", sussidiario al sistema vigente in Italia, ed è impegnato in un dialogo continuo sia con le aziende sia con le istituzioni e altre strutture, in grado di rappresentare tutti gli attori di questo complesso settore in una logica che va dalla tutela ambientale a quella della creazione di un nuovo e proficuo mercato, che crei l'equilibrio necessario per favorire lo sviluppo adeguato dell'intero comparto. Le imprese che CARPI rappresenta non vogliono muoversi in un quadro di anarchia, ma di disciplina paritaria e trasparente coerente alla normativa UE, assumendosi oneri e onori per un ruolo attivo e responsabile.
In questo contesto, CARPI è promotore di una visione completamente diversa rispetto al passato, nella quale le aziende che si occupano del riciclo della plastica allungano e modificano il ciclo di vita dell'imballaggio e lo trasformano nella propria materia prima. Secondo questo principio, si passa dall'usa e getta all'usa e recupera, minimizzando e differendo sempre più nel tempo il momento dello smaltimento finale.
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