PRESENTATO OGGI AD ECOMONDO
IL RAPPORTO BONIFICHE 2010 DI FEDERAMBIENTE
Sono 58 i siti contaminati di interesse nazionale (1% del territorio)
Le regioni stanno terminando il censimento:
13 hanno sin qui reso disponibili i dati ed i siti sono 12.638.
39 comuni su 100 ne sono interessati.
Annunciata la settimana europea per la riduzione dei rifiuti,
che dal 20 al 28 novembre si svolgerà contemporaneamente in venti paesi europei
Rimini, 5 novembre 2010 – L'attività di bonifica dei siti contaminati oggi protagonista ad ECOMONDO, in corso fino a domani a Rimini Fiera. Nella mattinata, Federambiente ha presentato il terzo "Rapporto bonifiche", un lavoro frutto di un'intensa attività di ricerca e aggiornamento.
I numeri del censimento nazionale
I Siti di Interesse Nazionale (SIN) sono 57 e prossimamente diventeranno 58 con l'abruzzese "Bussi sul Tirino". Risulta al momento completata la sola bonifica del sito ligure–piemontese "Cengio e Saliceto".
Dai dati Federambiente emerge che la superficie interessata è di circa 250.000 ettari (1% del territorio nazionale). I Siti di Interesse Nazionale erano 54 nel Secondo Rapporto Bonifiche (2007). I tre nuovi siti sono quelli di "Bacino Fiume Sacco" nel Lazio, "Bacino Fiume Sarno" in Campania e "Area industriale di Milazzo" in Sicilia. A breve verrà perimetrato "Bussi sul Tirino" in Abruzzo.
Pur essendo stata completata la bonifica, il sito di Cengio e Saliceto è ancora compreso tra i Siti di Interesse Nazionale. Quindi, mentre l'attività di perimetrazione procede con l'aggiunta dei nuovi siti, le attività di bonifica sembrano rallentare essendo state completate in un solo sito.
I numeri del censimento regionale
Sono disponibili i dati delle anagrafi di 13 Regioni su 20. La Regione Veneto ha completato il censimento, ma non ha ancora reso disponibile i dati. Mancano molte regioni del sud.
Sono stati censiti 12.638 siti di cui il 36% nella sola regione Lombardia. Nelle regioni censite sono coinvolti 1.359 Comuni (39% del totale) con almeno un Sito Regionale.
In Toscana l'88% dei Comuni è interessato da almeno un sito contaminato. In circa 1.800 siti la causa della contaminazione è costituita da un'attività industriale, ed in circa 1.400 siti trattasi di punto vendita carburanti.
In circa 800 siti trattasi di impianti al servizio della gestione rifiuti, sia urbani che speciali (vecchie discariche o impianti di trattamento dismessi).
In circa 1.000 casi l'inquinante principale è costituito da idrocarburi e in circa 500 casi trattasi di inquinamento da metalli pesanti. Una notizia positiva è costituita dal fatto che nel 30% dei siti censiti la bonifica è stata completata.
La settimana europea per la riduzione dei rifiuti
Oltre al rapporto sulle bonifiche, questa mattina Federambiente ha anche presentato la seconda edizione della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti, che si terrà dal 20 al 28 novembre 2010.
Sono già circa quattrocento le richieste pervenute da tutta Italia al Comitato promotore nazionale a cui partecipano il Ministero dell'Ambiente, Federambiente, Rifiuti 21 network, Provincia di Torino, Legambiente, AICA, Coop. ERICA ed Eco dalle città. Sono numeri straordinari, che bissano la già ampia partecipazione dell'edizione 2009.
Lo scopo principale della Settimana è la promozione tra i cittadini di una maggiore consapevolezza sulle eccessive quantità di rifiuti prodotti, oltre alla diffusione delle possibili strategie di riduzione dell'immondizia. La Settimana per la riduzione dei rifiuti si svolge contemporaneamente in una ventina di Paesi europei.
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