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venerdì 8 ottobre 2010

PA e acquisti verdi: inaugurata la IV edizione di Compraverde (Fiera di Cremona, 7- 8 ottobre 2010)

Fiera di Cremona, 7-8 ottobre 2010

Inaugurata oggi alla Fiera di Cremona

la IV edizione del Forum Internazionale degli Acquisti Verdi

COMPRAVERDE-BUYGREEN

A Cremona si fa il punto sugli acquisti verdi della PA.

In arrivo le linee guida nazionali sui criteri sociali da inserire nei bandi pubblici di acquisto.

Dalla pensilina fotovoltaica per bici elettriche alle divise della polizia in tessuto ecologico.

E c’è anche chi cerca un Comune disponibile a ospitare… un giardino.

Cremona, 7 ottobre 2010 “A.A.A. cercasi sindaco. Regaliamo 160mila euro di verde urbano innovativo”. È l’insolito appello del progetto Eco-Hq Green Design, finanziato dalla Regione Lombardia, uno dei tanti partecipanti al Green Contact, la borsa di incontro tra Pubbliche amministrazioni e imprese proposta da CompraVerde-BuyGreen, il forum internazionale degli acquisti verdi (www.forumcompraverde.it), fino a venerdì 8 ottobre alla Fiera di Cremona. A lanciarlo i suoi promotori (tra loro CS&L Consorzio sociale, Land Milano, Magutdesign, Cluster, Fondazione Minoprio, Università di Firenze, Università Luigi Bocconi, Scuola Agraria del Parco di Monza), che chiedono uno spazio per la realizzazione di un’area verde sperimentale secondo principi di low cost e di sostenibilità ambientale: un vero e proprio modello di riqualificazione urbana che prevede gestione efficiente del verde, produzione e utilizzo di energie rinnovabili (minieolico e minidroelettrico), fitodepurazione, edifici e arredi ecocompatibili, spazi di socialità…

Promosso da Provincia di Cremona, Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, Regione Lombardia, Ecosistemi e Adescoop-Agenzia dell’Economia Sociale s.c., con l’adesione di numerose realtà della PA, aziende, associazioni,…

Alla borsa, nell’area espositiva della fiera, nei diversi convegni e seminari in calendario, numerose le proposte di beni e sevizi green. E numerose anche le realtà della PA (comuni, province, regioni, ambasciate, ospedali…) che hanno cominciato a inserire nei propri bandi di acquisto criteri ambientali. In rassegna dalla pensilina fotovoltaica per bici elettriche al pick up e il minibus elettrico, le divise in tessuto ecologico per la polizia comunale, la garza in cotone biodegradabile al 100% che diventa borsa per la spesa... E ancora arredi urbani in plastica riciclata per giardini e parchi, arredi in legno certificato o in cartone per interni, asfalto riciclabile; e per la ristorazione collettiva stoviglie in diversi materiali biodegradabili fino al “panpiatto”, da mangiare dopo l’utilizzo, ma anche detergenti ecologici per i servizi di pulizie, cancelleria ecocompatibile e realizzata con materiali da recupero.

Prodotti e servizi che la PA italiana può scegliere di acquistare facendo bene all’ambiente, risparmiando e anche promuovendo la crescita del mercato green. E rispetto alle linee guida indicate a livello nazionale, il Ministero dell’Ambiente ha finora definito i criteri minimi ambientali per alcune delle categorie di prodotto previste dal Piano di Azione per il GPP (PAN 2008): già approvati quelli relativi a carta e ammendanti; in corso di adozione quelli riguardanti l’IT (pc e computer portatili, stampanti, fotocopiatrici…), servizi energetici (lampade HID e sistemi a LED, corpi illuminanti, impianti di illuminazione); prodotti tessili; arredi. Accanto ai criteri ambientali si stanno elaborando ora anche linee guida sui criteri sociali, che saranno presentate il prossimo novembre.

«Il GPP – sottolinea Riccardo Rifici, del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare e coordinatore del PAN, è uno strumento che ha in sé tutta la forza di produrre un reale cambiamento, ma non può rimanere un’iniziativa di pochi virtuosi: deve diventare uno strumento di sistema diffuso in modo omogeneo in tutto il territorio nazionale. Ma fondamentale è anche avviare un efficiente lavoro di monitoraggio, che trova un solido supporto nell’accordo stipulato tra il Ministero e l’Authority per la vigilanza sui contratti pubblici».

«Gli acquisti verdi rappresentano senza dubbio un’opportunità determinante per far fronte al cambiamento climatico e per ridurre le emissioni di CO2 – ha ricordato Emanuele Burgin presidente di Coordinamento Agende 21 locali italiane. Serve tuttavia un ulteriore passo avanti verso una svolta culturale forte, che porti gli amministratori ad essere sempre più orientati a scelte sostenibili».

Silvano Falocco, amministratore delegato di Ecosistemi, ricorda che l’8 ottobre è la “Giornata nazionale del Gpp”: «Non solo la PA ma anche le grandi imprese sono coinvolte in questa trasformazione sollecitata dalle forti potenzialità insite negli acquisti verdi: oggi imprese rete e grandi imprese hanno iniziato a comprare verde per la loro produzione, rivedendo così le proprie catene di fornitura in senso ambientale: ciò produrrà una massa critica di fornitori particolarmente consistente».

Domani la premiazione dei vincitori del “Premio CompraVerde-Miglior bando verde e migliore politica di GPPrealizzata” e del “Premio MensaVerdeMiglior servizio di mensa a basso impatto ambientale”.

Ufficio Stampa: Marta Giacometti tel. 049 8764542 – cell. 338 6719974 e 338 6983321 - ufficiostampa@ikonstudio.it

Nei due giorni di evento: 0372-800476 - 800475, fax 0372-800474

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