Provocatori, sbarazzini, certamente ludici e un bel po' allegri. I giovani talenti dell'outdoor design (under 35) da 3 anni si danno appuntamento al SUN, il Salone internazionale dell'Esterno che ogni anno propone e promuove concorsi per chi è'big' oggi e per chi lo sarà domani.
Il cuore del loro interesse è il SUN.Lab, il concorso internazionale, che nelle prime 2 edizioni ha visto ben 15 prototipi diventare realtà produttive. Numeri che dimostrano che i lavori dei progettisti, la loro ricerca, lo sviluppo di nuovi prodotti, le idee innovative e l'uso di materiali sperimentali possono trovare uno sbocco e la concretezza che il design necessita per confrontarsi con il mondo reale. Partendo da un Salone che offre lo spazio gratuito per l'esposizione-mostra e che s'impegna a mettere in collegamento diretto designer e aziende sin dal momento dell'esposizione dei prototipi in Fiera (prescelti in base a criteri di originalità, riproducibilità su scala industriale, attenzione all'ambiente).
Come scolari birichini, furbi, malandrini e vivaci, i giovani quest'anno hanno ridisegnato fini e confini e concept di oggetti e spazi, alla ricerca di una visione ludica del nostro vivere gli spazi aperti.
Sì, perché il tema di SUN.Lab 2010 è IL GIOCO. Non il giocattolo, ma uno sforzo interpretativo in chiave ludica di arredi, corredi e accessori per l'outdoor, una reinterpretazione degli stessi secondo un 'pensiero ludico', giocoso, coinvolgente, pubblico, condivisibile e adatto o adattabile per ogni età e sesso.
Panche, sedute, angoli gioco, moduli d'arredo, attrezzi ginnici e pavimentazioni come piste da gioco, poltrone giocose, complementi multi-tasking, elementi di arredo urbano, casette nascoste per i bambini, vasi per il nascondino, giostre dallo spiccato richiamo rurale, ombrelloni eolici e richiami vivaci alla nettezza urbana. Di tutto un po', insomma, per rendere meno schematici e consueti i panorami degli spazi aperti pubblici, privati e dell'accoglienza, siano essi nel verde, nelle piazze, sul balcone, in giardino, al parco.
Meno regole, meno costrizioni, più libertà di movimento e leggerezza: un bel tuffo con gli amici in una maxi-vasca di fieno parcheggiata tra le auto, una panca al parco molleggiata, piccoli fantasmini luminescenti su cui adagiarsi in un tramonto o un dopocena, sgabelli ispirati alle bolle di sapone, sedute agganciate ai fusti degli alberi per riflettere, risposare o cambiare punto di vista sulle cose: nuovi punti di vista, nuovi spunti di vita. Per questo nascono i cartelli stradali con le indicazioni del gioco da giocare, i bersagli sopra i bidoni dell'immondizia, le formine da spiaggia che richiamano a piccoli prodotti di spazzatura, strisce metalliche ora portabiciclette ora portavasi, recinzioni-girotondo.
Per questo è nato SUN.Lab: perché i germogli del design, coccolati da una serra gigantesca, diventino presto i protagonisti del settore.
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