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giovedì 12 novembre 2009

Ecolife 2009. Cosrab Biella-ETP: Ecobank

Cosrab ed EPT SpA presentano ECOBANK® alla fiera Ecolife 2009




Ecobank®, l'innovativo sistema per il conferimento di bottiglie di plastica PET e lattine di alluminio e acciaio per bevande che permette di abbattere i costi della raccolta differenziata e regala un bonus in Euro per ogni pezzo conferito, sarà presentato da Cosrab Biella ed EPT Engineering & Consulting SpA a Ecolife 2009, dal 20 al 22 Ottobre alla Fiera di Biella.

ECOBANK® è un impianto rivoluzionario per la raccolta differenziata che, a fronte del conferimento di bottiglie di plastica PET e lattine di alluminio e acciaio per bevande, regala un bonus in Euro. È il primo sistema in Italia che sfrutta il meccanismo del vuoto a rendere e permette alle pubbliche amministrazioni di ridurre i costi della raccolta differenziata, trasformando il vuoto a perdere in 'Vuoto pieno di valore'.

Nei giorni di Ecolife 2009, il macchinario sarà presente presso lo stand del Cosrab di Biella in vista della sua installazione nella città di Candelo.

I bonus erogati dall'impianto, lì, saranno integrati con l'acquisto dell'acqua minerale nella 'fontana pubblica'.

ECOBANK® arriva dal grande successo ottenuto a Ecomondo, la fiera più importante del settore ambientale, appena svoltasi alla Fiera di Rimini. ECOBANK® ha ricevuto l'attenzione di tutti i media nazionali e di settore e scatenato l'interesse di un gran numero di addetti ai lavori.

Nella stessa occasione sono stati presentati i dati sorprendenti – oltre 850.000 imballaggi conferiti in soli 5 mesi di attivazione del progetto pilota della Regione Piemonte per la raccolta di qualità degli imballaggi per bevande in PET/ acciaio e alluminio - raccolti nelle due installazioni ECOBANK® ad oggi esistenti di Alessandria e Valenza.


Ufficio stampa:

Press Play - Comunicazione e pubbliche relazioni

Alessandro Tibaldeschi | 333-6692430 | ale@agenziapressplay.it





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Postato su Nuovo CorrieredelWeb

1 commento:

  1. ECOPACK: RISPARMIARE CON LA PLASTICA
    Per offrire a tutti i soggetti coinvolti nel ciclo dei rifuti un prodotto utile, economico, semplice da utilizzare e gradevole a vedersi è nato il mini-compattatore domestico ECOPACK (www.afhydraulics.com), brevettato, ecologico per i bassissimi consumi energetici che richiede e completamente FATTO IN ITALIA. Vediamone in sintesi i vantaggi:
     per il comune: riduzione dei volumi di bottiglie, flaconi, scatolette, lattine, contenitori in Tetrapak = riduzione dei costi di raccolta e delle emissioni di CO2 = possibilità di riduzione della tariffa rifiuti a carico dei cittadini eventualmente incentivando la raccolta delle plastiche qualitativamente più remunerative;

     per i cittadini: riduzione degli ingombri dei materiali oggetto di raccolta differenziata che spesso costituiscono un notevole disagio, specialmente per chi vive in piccoli appartamenti, magari privi di balconi o di garage dove posizionare i contenitori per la differenziata; incentivazione alla differenziazione ed al riciclo di tutti quegli imballi che possono vivere una seconda vita, possibilità di pagare meno attuando semplicemente una raccolta consapevole e di qualità;


     per l’ente incaricato della raccolta dei rifiuti: meno volume = più peso = meno viaggi = drastica riduzione dei costi e possibilità di migliorare la qualità della raccolta riducendo di conseguenza gli scarti generati dalle attività di selezione e trattamento, mantenendo inalterato il valore della plastica di qualità; una gestione più razionale della raccolta = contenimento dei costi.

     PER L’AMBIENTE E L’ECONOMIA: un ausilio concreto ad andare nella direzione del risparmio energetico e dello sviluppo sostenibile: per ogni tonnellata di plastica avviata al riciclo come materia prima secondaria si evita la produzione di circa 3 tonnellate di CO2 equivalenti rispetto all’incenerimento, si incrementa l’approvvigionamento sostenibile di materie prime di origine europea, si evitano i costi e l’inquinamento derivanti dall’estrazione, dal trasporto e dalla trasformazione del petrolio necessario alla produzione di materie plastiche vergini andando quindi nella direzione indicata dal protocollo di Kyoto e dalle direttive emanate dalla Comunità Europea.

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