Pagine

giovedì 23 aprile 2009

Assolterm-istituzioni: solare termico per tutti

Assolterm e istituzioni nazionali e locali: il solare termico per tutti

Si è tenuta a Roma lo scorso lunedì 20 aprile la tavola rotonda "Il ruolo degli enti locali nella diffusione del solare termico" organizzata da Assolterm, in occasione dell'Assemblea annuale dei Soci.

Moderati da Antonio Cianciullo, giornalista de La Repubblica, hanno introdotto la discussione Corrado Clini e Fabrizio Penna del Ministero dell'Ambiente e Luciano Barra del Ministero dello Sviluppo Economico. Insieme a loro, hanno contribuito al dibattito il vice presidente di Estif, l'Enea, l’Agenzia delle Entrate, il giornalista di Radio Rai Elio Cadelo, nonchè rappresentanti delle Regioni Lazio e Toscana.

Nell'aprire la giornata di studio, Sergio D'Alessandris, Presidente di Assolterm, ha sottolineato il fatto che "la tecnologia del solare termico trova inspiegabilmente ancora scarsa applicazione nel nostro Paese, rispetto ad altre nazioni europee. Anche in Paesi meno soleggiati, infatti, come Germania e Austria, il livello di diffusione e conoscenza della tecnologia è decisamente superiore a quello dell'Italia».

Dai Ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico giunge una forte apertura nei confronti del solare termico, nella sua duplice funzione di fattore di crescita dell’economia nazionale e di strumento idoneo al raggiungimento degli obiettivi UE previsti dal pacchetto clima ed energia 20-20-20.

L’installazione di un impianto solare termico consente infatti di ridurre notevolmente i consumi energetici ed economici, con un conseguente abbattimento delle emissioni di CO2. Sul piano dell’occupazione, e del giro d'affari, nel 2008 il settore ha occupato 10.000 addetti e totalizzato 400.000 euro di fatturato. Con una previsione di crescita dell'80% nei prossimi cinque anni, il solare termico si conferma come una realtà promettente per il superamento della crisi.

Luciano Barra ha sottolineato l'esigenza di costruire un sistema di incentivazione più stabile e meno frammentato. "Il recepimento della Direttiva" prosegue il rappresentante del Ministero dello Sviluppo Economico - "sarà l'occasione per introdurre un sostegno efficace e duraturo per il solare termico."

Sulla stessa lunghezza d'onda Corrado Clini che ci ricorda che in Italia abbiamo il più alto livello europeo di incentivi con il più basso livello di efficacia. E' quindi opportuno ripensare e riorganizzare un sistema di incentivazione che integri efficienza energetica e fonti rinnovabili. Un sistema di incentivazione quindi in cui il solare termico non potrà che avere un ruolo centrale.

Rita Montagni della Regione Toscana ha raccontato l'esperienza estremamente positiva dell'accordo volontario siglato da produttori, installatori, associazioni di categoria, sovrintendenze, etc. per dare continuità e un alto livello di garanzie al finanziamento per l'installazione di pannelli solari termici in Toscana. Ha però sottolineato l'urgenza della pubblicazione dei decreti attuativi del D. Lgs. 311/06 per l'estensione a tutto il territorio nazionale dell'obbligo solare.

Anche Domenico Belli della Regione Lazio ha parlato dell'obbligo solare per i nuovi edifici che in questa regione è ormai una realtà e raccontato quanto sta facendo l'assessorato all'ambiente in collaborazione con la Direzione Regionale Beni culturali per uniformare i criteri per il rilascio delle autorizzazioni nelle aree vincolate.

La mattinata, molto intensa, si è conclusa con l'intervento di Raffaele Piria di Estif che ha sottolineato la situazione molto positiva del mercato italiano, diventato di fatto il secondo mercato europeo, in un contesto europeo altamente positivo (4 milioni di mq installati nel 2008). Spiega Piria: "Una volta che il mercato ha raggiunto una certa massa critica non ha più bisogno di incentivi, come la Grecia per esempio, dove ormai l'utente che chiede questa tecnologia trova un'offerta ampia e di alto livello qualitativo". Si tratta quindi di far raggiungere al mercato italiano questa massa critica nel minor tempo possibile. "E quello italiano" prosegue Piria "ha tutte le potenzialità per diventare nei prossimi anni un mercato di massa".

Al termine del dibattito, i soci Assolterm hanno proseguito i lavori con il rinnovo del Consiglio Esecutivo. Confermati il Presidente Sergio D’Alessandris e il vicepresidente Arrigo Burello. Sono entrati nel consiglio i rappresentanti di due grandi aziende: Ariston Thermo Group e Viessmann Srl.

Nessun commento:

Posta un commento