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mercoledì 25 febbraio 2009

RiminiFiera: nuovo impianto termico -90% di emissioni in atmosfera

Installata nel quartiere fieristico una nuova caldaia a condensazione.

CENTRALE TERMICA: RIMINI FIERA ANCORA PIU' ECOLOGICA

Migliori rendimenti e per la città un risparmio del 90% delle emissioni in atmosfera rispetto al precedente impianto. Determinante nella realizzazione dell'opera l'impegno delle aziende del territorio.

Rimini, 25 febbraio 2009 – Un'ulteriore tappa nel costante percorso ambientale di Rimini Fiera. Il quartiere ha ora in dotazione nella centrale termica una nuova caldaia a condensazione dalla potenza termica di 380 KW che va a sostituire la vecchia caldaia con bruciatore ad aria soffiata dalla potenza di 450 KW.

"Continuiamo ad investire in tecnologie innovative - dice il direttore tecnico di Rimini Fiera, Nazario Pedini - in un'ottica di efficienza e di risparmio energetico sia nel rispetto dell'ambiente, sia nell'attuazione di una politica aziendale volta alla massima attenzione ai costi. Voglio evidenziare che la realizzazione del nuovo impianto e stata resa possibile anche grazie alla professionalità e all'intervento di aziende del nostro territorio facenti parte del C.A.R. il Consorzio Artigiani Romagnolo: la Polycalor che si è occupata degli impianti termici, la Sabba&Boschetti, responsabile degli impianti idraulici, e la Serc che ha operato su quelli elettrici".

"Le caldaie a condensazione - spiega l'energy manager di Rimini Fiera, Mirco De Silvestri - costituiscono una tecnologia ecologicamente avanzata che consente un considerevole risparmio di combustibile attraverso il riutilizzo delle sostanze di scarto (i fumi) in uscita dai generatori. In sostanza, il suo meccanismo recupera parte del calore che nei tradizionali impianti viene disperso nei gas di scarico sotto forma di vapore acqueo. Condensazione significa infatti sfruttare il calore contenuto nel vapore acqueo dell'aria calda dei fumi per trasformarlo in energia calorica e ricavandone acqua ed energia. Questa nuova caldaia risparmierà alla città di Rimini il 90% delle emissioni di ossido d'azoto rispetto alla precedente".

Oltre ai benefici ambientali il nuovo impianto induce anche un'ottimizzazione dei costi. Il migliore sfruttamento del gas combustibile comporta infatti un superiore rendimento della caldaia, che può raggiungere il 110%, con conseguente contrazione dei consumi energetici. Con la Finanziaria 2007 si può poi usufruire di detrazioni del 55% in 3 anni per interventi di efficienza e riduzione dei consumi energetici. Il costo sostenuto per la nuova centrale termica sarà quindi ammortizzato in 5 anni.

RIMINI FIERA PER L'AMBIENTE

Rimini Fiera ha la certificazione ambientale UNI EN ISO 14001:2004: tutto il quartiere fieristico è all'insegna del basso impatto ambientale (e premiato con il prestigioso riconoscimento internazionale Elca, 'Edilizia e Verde' di Norimberga).

Il legno che domina nei tratti architettonici del quartiere proviene dalla Scandinavia dove il ciclo di rimboschimento è continuo.

Grandi finestre e lucernai a soffitto consentono un'illuminazione prevalentemente naturale; inoltre nelle aree di ingresso, laddove è richiesta un'illuminazione costante, è utilizzata prevalentemente la tecnologia luminosa a led con l'85% di risparmio di energia elettrica.

Sulla copertura dell'ingresso principale, un impianto fotovoltaico, esteso su 400 metri quadrati, fornisce energia alla hall centrale "risparmiando" annualmente a Rimini circa 40 tonnellate di anidride carbonica.

Il condizionamento del quartiere è ottenuto con un impianto che produce freddo nelle ore notturne e restituisce il fresco in quelle diurne (una sorta di "banca" del ghiaccio" che consente una riduzione dell'impegno di potenza di energia elettrica pari a circa il 50%).

Le aree interne ed esterne a verde, si estendono su 160 mila metri quadri, con oltre 1500 piante e 30 mila metri quadri di tappeti erbosi (e gli impianti d'irrigazione utilizzano esclusivamente acque di falde superficiali).

Le fontane sono tutte a ricircolo d'acqua e l'acqua dei periodici svuotamenti delle fontane e dei laghetti del quartiere viene trattata e riutilizzata per l'irrigazione delle aree verdi, mentre nelle toilettes del quartiere i gettiti d'acqua sono a pressione controllata (due interventi con un risparmio di 23 milioni di litri d'acqua all'anno).

Sull'intero quartiere e sulle aree esterne, sono presenti numerose isole ecologiche per permettere ai visitatori la differenziazione dei rifiuti prodotti.

Infine, il quartiere è raggiungibile in treno grazie alla stazione ferroviaria di linea posta sull'ingresso sud che alleggerisce l'impatto del traffico sull'ambiente.

Sul fronte dell'attività, Rimini Fiera organizza ECOMONDO, manifestazione leader sulla sostenibilità ambientale e le contemporanee RI3, KEY ENERGY, COOPERAMBIENTE, ENERGYES; ancora, ha in calendario MONDO NATURA che affronta le tematiche del turismo all'aria aperta.

Rimini Fiera è inoltre promotrice e sostenitrice del primo corso di laurea italiano dell'Università di Bologna (polo di Rimini) in Tecnologie Chimiche per l'Ambiente e per la Gestione dei Rifiuti, e del master in Tecnologie e Controllo Ambientale nel Ciclo dei Rifiuti.

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