A RIMINI FIERA NASCE TECHNODOMUS
Presentato questa mattina in conferenza stampa
il nuovo Salone delle tecnologie
per la lavorazione del legno e componenti per l'edilizia
(11-14 marzo 2009)
Ottima risposta dalle aziende con adesione fra i leader
(SCM, BIESSE, CEFLA FINISHING…)
Il Presidente Lorenzo Cagnoni:
"La fiera nasce in un territorio che vede concentrate industrie
fra le più importanti del mondo nella filiera del mobile.
Profonderemo il massimo impegno per far decollare in fretta il salone"
Rimini, 29 gennaio 2009 – Rimini Fiera ha presentato oggi in conferenza stampa un nuovo progetto espositivo che debutterà nel 2009, dall'11 al 14 marzo.
Si tratta di TECHNODOMUS, Salone delle tecnologie per la lavorazione del legno e componenti per l'edilizia e si rivolge all'intera filiera del legno, con un'attenzione particolare ai moderni impieghi nel settore edilizio, nell'architettura ecosostenibile e in tutto il vasto comparto del mobile.
LA MANIFESTAZIONE
TECHNODOMUS, che si propone come una finestra sullo stato dell'arte della tecnologia applicata alla lavorazione del legno, le applicazioni del legno in edilizia e avrà come target di visitatori i serramentisti, mobilieri, distributori, artigiani, carpentieri e progettisti.
La nuova manifestazione ha già ottenuto una buona risposta commerciale e l'adesione delle aziende leader e vedrà, fra le altre, la partecipazione di Biesse, Cefla Finishing, e Scm. Completeranno l'area espositiva i business meeting internazionali, convegni e workshop.
TECHNODOMUS si articolerà nell'ala Est (ingresso Sud) del quartiere fieristico riminese per complessivi 25.000 mq ed occuperà sei padiglioni principali (B1-B3-B5-D1-D3-D5) e i relativi padiglioni di collegamento (B2-B4-D2-D4) di Rimini Fiera, con accesso dall'ingresso Sud, a pochi metri dalla stazione ferroviaria interna".
In esposizione a TECHNODOMUS: macchine e accessori per il legno in edilizia, macchine e accessori per la produzione dei serramenti, macchine e accessori per l'industria del mobile, utensili elettrici e pneumatici, sistemi software, architettura in legno, coperture e tetti in legno, case in legno, decorazioni.
A latere, convegni e workshop incentrati sulle più attuali tematiche del settore.
Durante la manifestazione sarà attiva la stazione ferroviaria interna di linea (la Milano – Bari) che si trova a 50 metri dall'ingresso della Fiera con sedici treni giornalieri a disposizione di aziende e pubblico.
LE DICHIARAZIONI
"La strategia del lancio di TECHNODOMUS – ha detto alla presentazione il presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni - è ben ponderata ed è rafforzata anche dalla nostra collocazione territoriale in un distretto industriale leader al mondo nella produzione di macchine per la lavorazione del legno. Le prime verifiche di mercato hanno dato esito positivo e in linea con i nostri programmi. Metteremo a disposizione di TECHNODOMUS l'esperienza e la professionalità del terzo polo espositivo italiano per fatturato, il primo per redditività, oltre ad un quartiere fieristico di livello internazionale e in grado di valorizzare pienamente anche questo progetto espositivo".
TECHNODOMUS – ha commentato Simone Castelli, Direttore Business Unit 2 di Rimini Fiera – ha trovato interesse anche per la solidità della proposta e la paternità di un soggetto che ha ormai scalato i vertici nel panorama organizzativo fieristico nazionale e internazionale. Abbiamo adesioni importanti e significative e intorno ad esse si è generata una virtuosa condivisione. E' chiaro che il contesto economico e i conseguenti scenari non rappresentano ora una congiuntura di mercato particolarmente favorevole nella filiera del legno, ma la nostra esperienza ci insegna che proprio intorno a luoghi di aggregazione come le fiere si trovano risorse e stimoli per contrastare le difficoltà e ripartire verso nuovi successi".
L'NTERNAZIONALITA'
I primi passi di TECHNODOMUS rivelano l'ambizione di Rimini Fiera, quella di fare del Salone un appuntamento di rilievo internazionale e per questa prima edizione sono stati allacciati contatti con alcuni bacini commerciali ritenuti di forte interesse per il settore: tutta l'area balcanica e Paesi dell'Est europeo, territori coi quali Rimini Fiera intrattiene abitualmente relazioni anche in occasione di altre manifestazioni fieristiche.
I DATI ECONOMICI DEL SETTORE
Macchine per la lavorazione del legno. Con 300 aziende produttrici, 12mila addetti e un fatturato annuo che sfiora i 2 miliardi di euro, l'industria italiana della macchine per la lavorazione del legno è seconda al mondo solo a quella tedesca. Oggi in Italia si produce oltre il 20% della macchine e dei complementi per la lavorazione del legno a livello mondiale con una quota di export dell'80%. I più importanti mercati delle nostre aziende sono attualmente la Russia (+13,3% nel 2008) e la Francia (+143.8% nel 2008) seguono Germania e Stati Uniti. Tra le aree emergenti l'Europa dell'Est con buone prospettive soprattutto in Polonia dove lo scorso anno le nostre esportazioni sono aumentate del 45,2%. Export in aumento nella prima parte del 2008 anche in Cina (+11.9%)
I principali competitors dell'industria italiana delle macchine per la lavorazione del legno oltre alla Germania sono, Taiwan, Cina, Stai Uniti e Giappone, tutti, comunque, con produzioni limitate rispetto alla nostra. Nell'ultimo decennio il comparto ha mostrato significativi segnali di crescita. Nel 2007, con un fatturato complessivo di 1,9 miliardi di euro, la produzione è aumentata del 2,5% sul 2006, mentre la quota export è cresciuta del 2,7%. I preconsuntivi del 2008 evidenziano qualche segnale di debolezza legato alla crisi che ha colpito l'economia globale. In particolare la contrazione delle vendite si è evidenziata a partire dal terzo trimestre quando il settore nel suo complesso ha segnato un -18% rispetto al corrispondente periodo del 2007. Però a fronte di una produzione in calo del 2,2% la quota di export dovrebbe rimanere invariata (-0.1%).
Il comparto legno-arredo. Secondo i dati di preconsuntivo il 2008 nel settore presenta un calo del fatturato complessivo del 4,5% su base annua per un controvalore di 38 miliardi di euro. L'andamento negativo è determinato in modo particolare dalla flessione della domanda interva in calo del 6,3% a 31,4 miliardi.
Il fatturato alla produzione nell'arredo (quasi raggiunti i 23 miliardi di euro) è diminuito del 3,4%, a fronte di una diminuzione sul mercato interno del 4,9% e di un calo delle esportazioni dell'1,3%, che segue però una crescita dell'8% fatta registrare lo scorso anno e che quindi rappresenta un confronto con un andamento molto positivo.
Il comparto del legno per edilizia. Il fatturato in base ai dati di preconsuntivo del 2008 è di 8,14 miliardi, in calo del 4,6% rispetto al 2007. Sul risultato ha pesato essenzialmente la flessione della domanda interna (-5%) mentre le esportazioni, seppur assai contenute sia in termini di volumi che di valore, sono aumentate del 4,1% per un controvalore di 493 milioni. Le principali aree di sbocco dei nostri prodotti sono l'Unione europea e i Paesi dell'Est europeo.
Il comparto vede attive circa 33mila imprese essenzialmente medio.piccole (il 99% ha meno di 20 dipendenti) e occupa quasi 100mila addetti. Forte la presenza dell'artigianato(92% delle imprese totali). Il maggior numero di aziende è concentrato in Lombardia, Veneto e Piemonte.
Fonti: ACIMALL – Federlegno/Arredo-Edilegno
COLPO D'OCCHIO SU TECHNODOMUS 2009
Qualifica: Fiera nazionale; periodicità: biennale; edizione: 1a; ingresso: operatori; orari: 9-18, ultimo giorno 9-17; responsabile sviluppo: Flavia Morelli; project manager: Marco Cecchini; web: www.technodomus.it; info espositori: 0541/744304; e.limatola@riminifiera.it.
Su www.technodomus.it i contenuti della manifestazione: il lay out, il calendario degli eventi collaterali, la press area.
PRESS CONTACT:
Nuova Comunicazione Associati, Via Clodia, 19 - 47900 Rimini
Cesare Trevisani tel e fax 0541.55590 - m. 335.7216314 trevisani@nuovacomunicazione.com skype: cesare.trevisani
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