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mercoledì 16 novembre 2022

SEALOGY 2022: Il primo giorno di fiera

SEALOGY 2022

Il primo giorno di fiera

 

Ferrara, 16 novembre – Al salone di Ferrara è iniziata oggi SEALOGY, la manifestazione fieristica dedicata alla Blue Economy, che ospiterà fino a venerdì oltre 15 Paesi su scala internazionale per plenarie, seminari tecnici e laboratori a tema marittimo. Un momento di incontro e sintesi sullo sviluppo sostenibile delle attività legate al mare supportato dalla Commissione Europea.

 

In occasione della prima giornata si è svolto il convegno "Evoluzione del mondo mare: dal trasporto, alla pesca, alla gestione energetica – un panorama in costante evoluzione".

 

Alessio MAMMI - Assessore regionale all'agricoltura e agroalimentare, caccia e pesca – è intervenuto al convegno dichiarando "per la nostra regione acquacoltura e pesca rappresentano elementi importantissimi, con oltre 2000 imprese. L'Italia importa l'80% del pesce che consuma, quindi il settore ha grandi prospettive di crescita, anche in termini di creazione di posti di lavoro. In primavera ci saranno gli Stati Generali di pesca e acquacoltura in Emilia-Romagna, dove proporremo un accordo strategico e programmatico di rilancio delle filiere per i prossimi tre anni. Va inoltre tenuto presente che dall'UE avremo a disposizione 40 milioni di euro che vogliamo investire nelle imprese dei suddetti comparti al fine di implementare ricerca e innovazione, e per migliorarne l'approdo sui mercati. Le filiere legate al settore marino stanno attraversando un momento di difficoltà a seguito del cambiamento climatico che, come sappiamo, sta danneggiando e impoverendo i mari. Queste sono le filiere sulle quali dobbiamo investire, perché – nonostante le difficoltà - pensiamo che abbiano un grande futuro sia a livello produttivo sia a livello turistico e di valorizzazione territoriale nel suo complesso".

 

Alessandro Balboni - Assessore Ambiente, Tutela degli Animali, Progetti Europei, Progetti di Partecipazione del Comune di Ferrara: "SEALOGY è una grande opportunità, perché riunisce esperti e leader del settore della Blue Economy sul nostro territorio. Ma lo è anche perché è un'occasione per sviluppare progettualità, creare contatti e realizzare una rete europea di collaborazione per la promozione dell'ambiente e della sostenibilità. Questo è molto importante soprattutto nell'ambito del mare, in considerazione della crisi climatica in atto. Il nostro territorio è fatto di mare e di acqua, e non valorizzare quest'ultima è un'opportunità persa".

In merito alla sostenibilità dei mari sono poi intervenuti Antonello Testa - Delegato per l'Economia del Mare di Informare, azienda speciale della Camera di Commercio Frosinone-Latina – e Alessandro Giorgetti - Presidente Federalberghi Emilia-Romagna. Il primo ha dichiarato "La camera di commercio Frosinone-Latina da 10 anni si occupa di economia del mare, che ha 136 miliardi di valore aggiunto creato (tra diretto e indotto), ovvero il 9.1% su economia nazionale, e 900.000 addetti, il 3,7% dell'economia nazionale. Significativo come nel biennio 2019 2021, quello della pandemia, il numero delle imprese - nel settore dell'economia del mare - è cresciuto del 2,8% contro una decrescita dello 0,4% dell'economia nazionale. Considerando che questo è un settore in forte crescita, dovrà necessariamente essere sostenibile".

 

Giorgetti ha poi evidenziato "SEALOGY è una fiera molto importante, un'occasione dove è possibile discutere della situazione ambientale, delle tecnologie e delle risorse che il mare può offrire e, soprattutto, delle risorse che può offrire un mare pulito, che rappresentano il meglio per tutte le attività economiche e commerciali".



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martedì 15 novembre 2022

Al via Simei, rassegna leader macchine per vini e bevande. Osservatorio Uiv: tecnologia italiana prima al mondo

FIERE: AL VIA SIMEI, RASSEGNA LEADER DI MACCHINE PER VINI E BEVANDE, A MILANO FIERE

OSSERVATORIO UIV: TECNOLOGIA MADE IN ITALY PRIMA AL MONDO, +9% LE VENDITE 2022

CASTELLETTI (UIV): COMPARTO IN SALUTE DA 3 MLD DI EURO, QUASI IL 70% L'INCIDENZA EXPORT

 

(Milano, 15 novembre 2022). Un settore in salute, con una elevata propensione all'export e in grado di affrontare la difficile congiuntura economica. È la fotografia del comparto macchine per l'enologia e l'imbottigliamento, espressione di un made in Italy che vale circa 3,1 miliardi di euro l'anno, per quasi il 70% esportato, e che da oggi a venerdì 18 novembre è protagonista a Fiera Milano per Simei, il salone internazionale di Unione italiana vini (Uiv).

 

Secondo un sondaggio realizzato dall'Osservatorio del vino Uiv su un panel omogeneo e rappresentativo del settore, la quasi totalità delle aziende rileva un incremento dei prezzi delle materie prime, che si concentra tra il 30-40% per ferro, carta e componenti elettroniche, e oltre il 100% per l'energia. L'84% lamenta inoltre una difficoltà di reperimento nelle materie prime, che riguarda soprattutto le componenti elettroniche (68%), ma anche la carta e il vetro. Nonostante le difficoltà congiunturali, per quest'anno il settore attende una crescita complessiva del fatturato 2022 attorno al 9% con 8 aziende su 10 che prevedono di chiudere in crescita, con una progressione che dovrebbe superare il 20% per un terzo degli intervistati, a fronte di un 8% di aziende che si aspettano un anno in sostanziale continuità rispetto al precedente, e un 14% che teme invece una contrazione. Buone le aspettative anche per quanto riguarda le vendite all'estero, che dovrebbero aumentare per il 59% delle imprese.

 

Per Paolo Castelletti, segretario generale di Unione italiana vini: "Quello della tecnologia applicata al wine&beverage è uno degli asset del prodotto italiano: nel 2021 il comparto ha realizzato più di 2 miliardi di euro di export, in crescita del 5,4% sui valori dell'anno precedente e con una bilancia commerciale in attivo per 1,7 miliardi di euro. Numeri da primato mondiale del settore che ne fanno una punta di eccellenza riconosciuta e che vede le innovazioni e soluzioni tricolore presenti in 7 cantine su 10 in tutto il mondo". Francia, Est Europa e l'area Germania/Austria/Svizzera sono le prime destinazioni dei macchinari delle aziende intervistate da Uiv che, complessivamente, vedono il valore dell'export 2022 in crescita del 3% sul risultato dello scorso anno.

 

Appuntamento leader mondiale nella tecnologia del vino, dalla vigna alla cantina, dall'imbottigliamento all'etichettatura fino al bicchiere, la 29^ edizione di Simei conta più di 480 espositori, delegazioni da 50 Paesi esteri e circa 25mila visitatori professionali nazionali e internazionali. Al Simei sono 450 i buyer esteri di cui 180 selezionati dall'Agenzia Ice.

 



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