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mercoledì 30 maggio 2018

La Fiera della Sostenibilità a Berzo Demo, tra cereali di montagna e innovazione culinaria

«CEREALI DI MONTAGNA» E «ANTICHI SAPORI STREET FOOD»
NEL 1° FINE SETTIMANA DELLA FIERA DELLA SOSTENIBILITÀ
sabato 2 e domenica 3 giugno | Berzo Demo

 


Sabato 2 e domenica 3 giugno la Fiera della Sostenibilità approda anche a Berzo Demo per un doppio appuntamento che pone al centro il tema della terra: da una parte con una riflessione sulla cerealicoltura e su uno stile di agricoltura che potremmo definire "resistente"; dall'altra con la valorizzazione dei prodotti enogastronomici, che passa anche attraverso un nuovo modo di proporli e consumarli.

 

 

Nel pomeriggio di sabato 2 giugno (a partire dalle 14.30, nell'Aula Magna della Scuola Media di Berzo) l'incontro «Cereali di montagna in rete» andrà ad arricchire il programma di formazione realizzato nell'ambito del progetto Coltivare paesaggi resilientico-finanziato da Fondazione Cariplo, con il racconto di quattro esperienze a confronto.

 

Ecco il programma:


/// Ore 14.30 Saluti Istituzionali
Giovan Battista Bernardi, Sindaco di Berzo Demo e Assessore della Comunità Montana di Valle Camonica
Introducono i lavori: Guido Calvi Elena Turetti
/// Ore 15.00 Mauro Bassignana, Istitut Agricole Règional, Valle d'Aosta, "Recupero di ecotipi di segale e di cereali in Valle d'Aosta"
/// Ore 15.50 Enzo Mescalchin, Fondazione Edmund Mach di Trento, Mario Simoni, Tavolo dell'Economia Solidale Trentina, "Esperienze di filiera corta per i cereali in Trentino"
/// Ore 16.30 Giuseppe Desantis, Rete Semi Rurali, Scandicci (FI), "Costruire una rete e sviluppare filiere innovative sostenibili"
/// Ore 17.20 Thomas Compagnoni, "L'esperienza della Società Cooperativa Campicoltura della Valposchiavo (CH)"

 

A seguire cena per le vie storiche del paese con i prodotti delle aziende agricole locali.

 

Evento a cura di: Bio-distretto di Valle Camonica in collaborazione con Valcamonica Bio, Parco dell'Adamello e Comune di Cerveno
Per informazioni: 0364.324015

 

 

 

 

Saranno invece due (sabato 2 e domenica 3 giugno) le giornate dedicate a «Antichi Sapori Street Food», la manifestazione organizzata da varie associazioni nel cuore della frazione di Berzo.

 

Per l'occasione sarà allestito per le vie del centro storico un percorso enogastronomico lungo il quale sarà possibile degustare piatti tipici della cucina povera montanarivisitati e accompagnati da birre artigianali e vini del Consorzio IGT Valle Camonica. Si potrà quindi acquistare un pass per avere accesso a tutte le pietanze proposte accompagnate da vino e birra abbinati dagli stessi produttori, oppure si potrà degustare solo quello che si desidera.

 

Nella serata di sabato gli stand gastronomici saranno aperti dalle 18.00 alle 24.00 e il centro storico di Berzo allietato dalla presenza di artisti di strada, mentre la domenica gli stand gastronomici saranno operativi dalle 11.00 alle 16.00.



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lunedì 28 maggio 2018

Un viaggio nel tempo per i primi 50 anni della Fiera Antiquaria: ecco “Back to ‘68”



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Dal 1 al 3 giugno Arezzo torna al 1968 con una grande festa a tema con cui si celebra mezzo secolo di uno degli appuntamenti più internazionali d'Italia

Un viaggio nel tempo per i primi 50 anni della Fiera Antiquaria: ecco "Back to '68"

New Trolls, Camaleonti, Don Backy in un concerto-raduno tutto da ballare, un drive in vintage con proiezioni targate 1968 e ancora tantissimi artisti ad animare il centro storico della città toscana per rivivere i giorni in cui nacque la manifestazione

 

Pantaloni a zampa di elefante, minigonne e camice con fantasie floreali. Frugate nei vecchi armadi di casa e preparatevi a indossare veri capi vintage. Poi venite ad Arezzo, dove per 3 giorni si torna indietro nel tempo con "Back to '68", una grande festa a tema c he nasce per celebrare il cinquantesimo compleanno della Fiera Antiquaria.

 

Era il 2 giugno 1968 quando grazie a un'intuizione di Ivan Bruschi venne allestita, per la prima volta, la grande mostra mercato a cielo aperto che, ispirata a Portobello di Londra e al Mercato delle Pulci di Parigi, portava nel cuore di Piazza Grande nuova linfa culturale.

Attratti dalle bancarelle, ad Arezzo iniziarono ad arrivare tanti personaggi illustri, incuriositi da quello che sarebbe diventato uno degli appuntamenti più internazionali d'Italia.

Da allora, ininterrottamente ogni prima domenica del mese e il sabato precedente, la Fiera Antiquaria di Arezzo "occupa" il meraviglioso centro storico, offrendo a visitatori di tutto il mondo, una grande varietà di oggetti che sono il vero patrimonio della nostra identità.

 

Come consuetudine, anche nell'edizione del cinquantenario, su quasi 300 banchi un piccolo esercito di espositori tornerà a proporre oggetti d'arte, mobili, gioielli e bijoux, libri e stampe antiche, strumenti scientifici e musicali, giocattoli, ogni tipo di collezionismo compreso un vasto assortimento di modernariato, vintage e artigianato di qualità.

 

E per festeggiare un compleanno tanto importante l'intera città toscana si mobilita con "Back to '68", un vero e proprio cartellone di eventi che come una macchina del tempo farà rivivere le atmosfere di quell'anno.

 

 

IL PROGRAMMA DI BACK TO '68

 

Si comincia il 1 giugno alle ore 11.00, quando l'apertura straordinaria della mostra mercato (che per la prima volta avverrà di venerdì e non di sabato come tradizione) darà il via ai tantissimi eventi collaterali che in ogni angolo del centro storico di Arezzo, permetteranno di respirare il profumo di quel giugno 1968 fatto di musica, sogni, belle speranze.

Di questo racconterà la gallery di fotografie d'epoca, curata dal Foto club "La Chimera", che allestita nelle scale mobili che portano al centro storico ricostruirà la storia della fiera.

 

Per tre giorni la bellissima area verde del Prato che domina la città, ospiterà il "vintage village" con banchi a tema, corsi di yoga e danza, spettacoli, che rimarranno aperti anche la sera durante gli eventi.

 

Qui, venerdì 1 giugno alle ore 21, sarà allestito il drive in vintage, un enorme cinema sotto le stelle dove gli spettatori potranno godersi due pellicole, rigorosamente targate 1968. Il pubblico potrà sedersi sull'erba, oppure arrivare bordo di auto e moto d'epoca (potranno partecipare solo le auto fino agli anni 70 -fino a un massimo di 100-  e l'audio verrà inviato direttamente nella autoradio. Prenotazione obbligatoria tramite un apposito form online sul sito delka manifestazione. 

 

Dal cinema alla musica, sabato 2 giugno alle ore 19.30 il Teatro Petrarca ospiterà la Filarmonica Rossini diretta da Donato Renzetti.

Alle ore 21.30 Don Backy, New Trolls e Camaleonti, vere icone della musica italiana che nel giugno 1968 occupavano le prime  posizioni dell'hit parade,  animeranno  il  prato  di  Arezzo  in  una  serata  condotta  dal  bravissimo  cantante  ed  imitatore  Antonio  Mezzancella. Un vero e proprio raduno colorato e festoso, in cui anche il pubblico è invitato ad indossare camicie  flower  power  e  pantaloni  a  zampa  di elefante.

 

Ma sabato 2 e domenica 3 giugno saranno tantissimi gli artisti ad animare ogni angolo del centro storico. Dalle ore 11 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 19 oltre 10 differenti gruppi, saranno protagonisti di esecuzioni live in cinque diverse piazze di Arezzo proponendo ogni genere musicale. Tra questi non mancheranno le band che furono  protagoniste della scena beat aretina e che per l'occasione torneranno ad esibirsi.

 

Da non perdere, domenica 3 giugno, il curioso Pic Nic anni '60 che avrà luogo al Prato.

 

Intanto un originale percorso di installazioni e un arredo urbano a tema darà il via ad un lungo calendario di appuntamenti che per l'intera estate continuerà le celebrazioni dei primi 50 anni della Fiera Antiquaria con mostre, laboratori e percorsi emozionali tutti da scoprire.

 



 



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domenica 27 maggio 2018

Grande successo per Sementi Festival


GRANDE SUCCESSO PER SEMENTI FESTIVAL

GRANDE SUCCESSO PER   SEMENTI FESTIVALLa seconda edizione dell'iniziativa organizzata dal Comune di Corinaldo in collaborazione con l'associazione del dottor Franco Berrino "La Grande Via" e l'Ashram Joytinat Yoga Ayurveda e con la partecipazione di Gino Girolomoni cooperativa agricola e La Terra e il Cielo ha attirato più di un migliaio di spettatori tra conferenze, seminari, tavole rotonde e concerti.

La manifestazione dedicata allo stile di vita sano, la qualità del cibo biologico e della proposta culturale si è conclusa con Stefano Liberti e Lucia Cuffaro.
E già si pensa al 2019.


Grande successo di pubblico per la seconda edizione di Sementi Festival: la suggestiva cornice di Corinaldo, in provincia di Ancona, è stata visitata da più di un migliaio di spettatori, che nei due giorni di manifestazione - e nell'anteprima del venerdì sera - hanno assistito a conferenze, incontri, concerti, tavole rotonde e tanto altro. 

"Siamo molto soddisfatti - commenta Matteo Principi, sindaco di Corinaldo -anche quest'anno intanti sono venuti a "nutrirsi" a Sementi Festival. Il nostro obiettivo è di rimettere l'agricoltura al centro delle politiche locali: la partecipazione è stata molto attiva e qualificata e per il 2019 auspichiamo un aumento ancor maggiore degli addetti ai lavori, perché l'agricoltura può offrire occupazione, lavoro e tante possibilità di sviluppo per i giovani".

Nell'ambito della manifestazione è stato assegnato il Premio Sementialla Società Agricola BioFavole di Valdaso- attiva dal 1800 nella provincia di Fermo - per essersi particolarmente distinta nel riflettere i valori della manifestazione come rispetto per l'ambiente, qualità e sostenibilità aziendale.
 
Sementi si è concluso con l'incontro "Sprechi e misfatti dell'industria alimentare"a cura di Stefano Liberti, giornalista e filmmaker, e Lucia Cuffaro, presidente del Movimento per la Decrescita Felice che dal 2012 conduce su Rai Uno la rubrica Chi fa da sé.
 
Sementi Festival ha goduto del Patrocinio del Comune di Corinaldo e dell'Assemblea Legislativa della Regione Marche.
 


sabato 26 maggio 2018

Fiere. Conlegno a Ipack-Ima con stand ecosostenibile e workshop sull'esportazione responsabile

CONLEGNO A IPACK-IMA CON UNO STAND ECOSOSTENIBILE DEDICATO ALL'IMBALLAGGIO IN LEGNO E UN WORKSHOP SULL'ESPORTAZIONE RESPONSABILE

Il Consorzio italiano per la tutela del legno e del sughero protagonista della fiera internazionale specializzata nel processing e packaging, in programma dal 29 maggio all'1 giugno a Fiera Milano. Lo stand di Conlegno sarà allestito con mobili firmati 800x1200 eco-design e poggerà su un pavimento in frassino termovuoto. Inoltre, grazie al workshop di FITOK "Esportazione responsabile: un vantaggio competitivo", giovedì 31 maggio sarà possibile conoscere le ultime novità del settore

Si rinnova l'appuntamento di Conlegno, Consorzio Servizi Legno Sughero, a Ipack-ima, la manifestazione internazionale specializzata in materiali e soluzioni tecnologiche per il processing e il packaging del settore food e non food, in programma dal 29 maggio all'1 giugno a Rho Fiera Milano. Quest'anno il Consorzio si presenterà a un pubblico di migliaia di visitatori provenienti da tutto il mondo con uno stand innovativo ed ecosostenibile. Un omaggio al legno, e ai suoi infiniti utilizzi, che conferma Conlegno punto di riferimento nel settore, dalla materia prima all'imballaggio. L'area espositiva del Consorzio, collocata all'interno del padiglione 7 - stand C13, sarà infatti allestita con mobili firmati 800x1200, la prima linea d'arredo sostenibile ideata da Conlegno e interamente creata con il riutilizzo di pallet e imballaggi di legno. Inoltre, i visitatori potranno camminare su un pavimento in frassino termovuoto VacWood, realizzato mediante un processo "eco-friendly" a emissioni zero. In primo piano, a sovrastare lo stand, ci saranno i pallet marchiati EPAL e FITOK, protagonisti del sistema Conlegno.

"Il valore intrinseco del packaging in legno risiede nel materiale stesso con il quale viene realizzato – spiega Fausto Iaccheri, presidente di Conlegno – Si tratta, infatti, di una risorsa naturale e rinnovabile. In particolare l'imballaggio in legno, oltre ad essere riutilizzabile per parecchi anni, è anche riciclabile e, al termine del suo ciclo di vita, avviabile a recupero energetico come biomassa, aggirando il delicato tema dello smaltimento dei rifiuti. Un'occasione per valorizzare un prodotto all'avanguardia, ma anche un modo per promuovere e offrire visibilità alle aziende consorziate presso un ampio pubblico".

 

Per raccontare le potenzialità degli imballaggi in legno saranno presenti i rappresentanti dei Comitati Tecnici EPAL e FITOK che incontreranno gli addetti ai lavori presso lo stand di Conlegno. Non solo, il 31 maggio alle 15.00, presso la Sala Scorpio, si terrà il workshop "Esportazione responsabile: un vantaggio competitivo. Esportare in sicurezza e superare i controlli alle dogane", organizzato da FITOK, che affronterà il delicato tema del superamento dei controlli alle dogane con l'intervento di esperti del settore. Particolare attenzione verrà posta sulle soluzioni e le strategie per operare nei mercati internazionali, con un focus sui casi USA e Australia, in seguito al progressivo intensificarsi dei controlli da parte delle autorità doganali.



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venerdì 25 maggio 2018

Veronafiere: 120 binomi in gara per celebrare i 120 anni di Fieracavalli - Domani a Roma (Piazza di Siena, ore 11.30) presentazione del nuovo Gran Premio Fieracavalli

Fieracavalli è in programma a Veronafiere dal 25 al 28 ottobre

120 BINOMI IN GARA PER CELEBRARE I 120 ANNI DI FIERACAVALLI

La presentazione del Gran Premio Fieracavalli domani a Roma, in occasione del concorso ippico Piazza di Siena

 

Verona, 25 maggio 2018 – Fieracavalli compie 120 anni e li festeggia regalando un nuovo concorso agli appassionati di salto ostacoli. Nella prossima edizione della manifestazione, in programma alla Fiera di Verona dal 25 al 28 ottobre 2018, debutta infatti il Gran Premio Fieracavalli.

 La competizione, di categoria A6 stelle, vedrà scendere nel ring 120 binomi. L'iniziativa – organizzata in collaborazione con Fise-Federazione italiana sport equestri – va così ad arricchire il già importante calendario di eventi sportivi che si tengono durante le giornate di fiera, primo fra tutti, Jumping Verona, unica tappa italiana della Longines FEI World CupTM.

 Il Gran Premio Fieracavalli sarà presentato domani a Roma, in occasione dell'86° Concorso Ippico Internazionale Ufficiale (CSIO) di Piazza di Siena. Le iscrizioni apriranno poi a settembre, con la comunicazione dei criteri di ammissione.

 Fieracavalli è la rassegna di riferimento per il panorama equestre internazionale, riuscendo ad unire tutte le realtà che ruotano intorno al mondo del cavallo: allevamento, sport, turismo, business e spettacolo.   

 Ogni anno più di 3mila cavalli di 60 razze e oltre 200 appuntamenti tra gare ed esibizioni richiamano a Verona 160 mila visitatori da più di 60 nazioni, tra professionisti, addetti ai lavori, giovani promesse della sella e appassionati di ogni età.

Un successo che affonda le radici in una storia lunga più di un secolo, nata insieme alla Fiera di Verona stessa, con l'istituzione nel 1898 delle fiere semestrali dell'agricoltura e dei cavalli.



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FIERACAVALLI @ PIAZZA DI SIENA_120 binomi in gare per celebrare i 120 della manifestazione veronese



 

Fieracavalli è in programma a Veronafiere dal 25 al 28 ottobre

 

120 BINOMI IN GARA PER CELEBRARE I 120 ANNI DI FIERACAVALLI

La presentazione del Gran Premio Fieracavalli domani a Roma, in occasione del concorso ippico Piazza di Siena

 

Verona, 25 maggio 2018 – Fieracavalli compie 120 anni e li festeggia regalando un nuovo concorso agli appassionati di salto ostacoli. Nella prossima edizione della manifestazione, in programma alla Fiera di Verona dal 25 al 28 ottobre 2018, debutta infatti il Gran Premio Fieracavalli.

La competizione, di categoria A6*, vedrà scendere nel ring 120 binomi. L'iniziativa – organizzata in collaborazione con FISE - Federazione Italiana Sport Equestri – va così ad arricchire il già importante calendario di eventi sportivi che si tengono durante le giornate di fiera, primo fra tutti, Jumping Verona, unica tappa italiana della Longines FEI World CupTM.

Il Gran Premio Fieracavalli sarà presentato domani a Roma, in occasione dell'86° Concorso Ippico Internazionale Ufficiale (CSIO) di Piazza di Siena. Le iscrizioni apriranno poi a settembre, con la comunicazione dei criteri di ammissione.

Fieracavalli è la rassegna di riferimento per il panorama equestre internazionale, riuscendo ad unire tutte le realtà che ruotano intorno al mondo del cavallo: allevamento, sport, turismo, business e spettacolo.  

Ogni anno più di 3mila cavalli di 60 razze e oltre 200 appuntamenti tra gare ed esibizioni richiamano a Verona 160 mila visitatori da più di 60 nazioni, tra professionisti, addetti ai lavori, giovani promesse della sella e appassionati di ogni età.

Un successo che affonda le radici in una storia lunga più di un secolo, nata insieme alla Fiera di Verona stessa, con l'istituzione nel 1898 delle fiere semestrali dell'agricoltura e dei cavalli.



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IL TERRA NUOVA FESTIVAL SBARCA A CAMAIORE




Terra Nuova Festival: 26 e 27 maggio a Camaiore (Lucca)



Arriva alla sua quinta edizione il Terra Nuova Festival, appuntamento annuale di una comunità sempre più ampia che pensa e vive ecologico. Quest'anno ad ospitare il festival, promosso dal mensile e casa editrice che festeggia i 40 anni di attività, sarà la splendida Camaiore, nel cuore della Versilia.

L'appuntamento è per sabato 26 e domenica 27 maggio, per un fine settimana dove gli ingredienti saranno un sapiente mix di natura e cultura, di incontri, workshop, laboratori, mostra mercato, musica e spettacoli. Ad accogliere i partecipanti sarà il centro storico di Camaiore, borgo accogliente, ricco di chiese antiche, angoli e piazzette suggestive. Una cittadina a misura d'uomo tra mare, collina e montagna, tappa della Via Francigena, già annoverata nell'itinerario di Sigerico, sede di mirabili fiere già documentate in scritti del 1400.

Ricchissimo il programma culturale, a partire dai convegni sulla finanza etica ed innovativa organizzati in collaborazione con Banca Etica, main sponsor del festival.

Nel primo (sabato 26 maggio alle 11.30 in piazza San Bernardino), dal titolo "Storie di crowdfunding - Finanza innovativa per il Bene Comune", sarà possibile ascoltare Matteo Piras, fondatore di Stars-Up, piattaforma di equity-crowdfunding, e Angelo Rindone, fondatore di Produzioni dal Basso, piattaforma di reward/donation crowdfunding. Moderano Paolo Vierucci (responsabile Filiale di Firenze di Banca Etica) e Nicholas Bawtree, direttore di Terra Nuova. Il secondo momento, dal titolo "Finanza ed economia: verso un modello circolare" (domenica 27 maggio, ore 11.30 sempre in piazza San Bernardino), vedrà come relatori Simone Siliani di Fondazione Finanza Etica;

Alessandra De Santis del Centro di Documentazione sui Conflitti Ambientali; David Chiaramonti del Renewable Energy COnsortium for R&D; Paola Negri della Cooperativa Riciclaggio e Solidarietà. Moderano Emiliana Renella di Banca Etica e Mimmo Tringale della direzione di Terra Nuova. 

Non mancheranno poi altri temi cari a Terra Nuova, come l'agricoltura, che vedrà quattro appuntamenti di rilievo: "Coltivare bio con successo, la riscoperta della biodiversità" (sabato mattina), con la professoressa Luciana Angelini dell'Università di Pisa, i Bioeroi, Slow Food Versilia e i coltivatori con i prodotti del territorio; "Gli #Agricolti, dai grani antichi alla nuova agricoltura" (sempre sabato), con l'attore e bioagricoltore Andrea Libero Gherpelli, l'agronomo Marino Merlo, Matteo Martorana dell'Azienda Agricola Al Campo e Manuela Vestri, coltivatore custode dei semi antichi). Sabato alle 16 si proietterà il documentario "Pesticidi, siamo alla frutta", un viaggio nell' Italia dei veleni, di Andrea Tomasi e Leonardo Fabbri. Infine, domenica si presenterà il libro "Apicoltura biologica con arnie Warré e Top Bar" (Terra Nuova Edizioni) di Marco Mantovani.

Tra le novità editoriali che troveranno ampio spazio al Terra Nuova festival, ci sarà anche "E ora si cambia" (Terra Nuova Edizioni), di Daniel Tarozzi e Andrea Degl'Innocenti, che ci accompagnano alla scoperta di 500 azioni per gli individui, le imprese e le istituzioni che vogliono ricostruire il paese.

Al Terra Nuova Festival si affronterà anche il tema dell'alimentazione e della salute, con l'incontro, domenica mattina, "Nutrire il microbioma. I prodotti fermentati, la chiave della salute", con Vincenzo Longo ricercatore del Cnr, l'omeopata Francesca Andreazzoli specializzata in nutrizione vegan e Riccardo Barba permacultore e fermentatore.

La domenica si preannuncia intensa, perché si terrà anche l'incontro "Mindfulness ed educazione digitale per vivere le tecnologie con equilibrio",  con Filippo Scianna istruttore di mindfulness e direttore Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia. Nel pomeriggio un tema di grande attualità: "Adolescenti e sessualità: e le emozioni?", con la dottoressa Maria Alessandra Panozzo, ginecologa e sessuologa. Dalle 16 alle 18 "Ozio, meditazione, Ccontemplazione - L'arte dell'ozio come forma evolutiva", con Davide Cova.

E poi ancora cooking show su cucina vegan, pasticceria con grani antichi, dessert veg, degustazione di vini naturali, biologici e biodinamici a cura di Cantine Angeli.

Non mancheranno poi i laboratori per i bambini sull'orto, i mandala, la pittura steineriana, laboratorio di cucito, letture, laboratorio montessoriano, caccia al tesoro e ciclotto.

Il Terra Nuova Festival è anche un'opportunità di vacanza sana e sostenibile in Versilia. A Camaiore infatti sono attivi un comodo ostello a due passi dal centro e un ampio servizio di bed & breakfast, alberghi e affittacamere. La location è a pochi chilometri dal mare, circondata da uliveti e dalle Alpi Apuane, con la possibilità di fare trekking, scuola di roccia, speleologia, canyoning, itinerari storici e culturali.


Come raggiungere il Terra Nuova Festival:

IN AUTO: Camaiore è a pochi chilometri dall'uscita dell'Autostrada di Viareggio (A12 e A11)

IN TRENO: la stazione più vicina è quella di Camaiore Lido Capezzano. Si arriva direttamente in centro con servizio navetta o autobus.




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lunedì 14 maggio 2018

Da Eataly Ostiense inizia La Settimana della Pizza 🍕🍕


DA OGGI FINO A DOMENICA 20 MAGGIO 2018
NON PERDETEVI

LA SETTIMANA DELLA PIZZA
DA EATALY OSTIENSE

Eataly dedica alla pizza una settimana intera: da lunedì 14 a domenica 20 maggio, ogni giorno potrai partecipare a tantissime iniziative che celebrano il piatto italiano più amato al mondo, con corsi, degustazioni, aperitivi e incontri speciali.

Ma questa è anche l'occasione ideale per scoprire l'impasto speciale preparato proprio per la settimana in partenza, realizzato da Eataly in collaborazione con le pizzerie Sancho e Lievito Pizza e Pane. Sarà la base di tutte le pizze alla pala della panetteria e, dal 18 al 20 maggio, lo potrai acquistare in Panetteria e portarlo a casa, e utilizzarlo così per le tue prossime pizze!

SCOPRI IL PROGRAMMA COMPLETO, GLI OSPITI E I WORKSHOP

 

Per maggiori informazioni e prenotazioni:
06 90279201



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mercoledì 9 maggio 2018

Cibus: Pane olio e pomodoro, il "superfood" della dieta mediterranea

PANE OLIO E POMODORO: IL "SUPERFOOD" DELLA DIETA MEDITERRANEA

Al Salone internazionale dell'Alimentazione di Parma, ANICAV e ASSITOL insieme per sostenere l'incontro dei tre alimenti alla base della nostra tradizione gastronomica. Una sinergia che intende valorizzare l'apporto salutistico di questi tre alimenti, ma anche il peso economico delle aziende nei rispettivi settori. 

La ricetta della salute migliore per gli italiani e redditizia per la nostra economia? Pane, olio e pomodoro. In occasione dell'evento-degustazione organizzato a Cibus, il Salone dell'alimentazione in corso a Parma, lo hanno ribadito insieme ANICAV, l'Associazione nazionale delle Conserve vegetali, e ASSITOL, l'associazione italiana dell'industria olearia

Le due organizzazioni rappresentano 200 aziende nei settori del pomodoro da industria e dell'olio d'oliva e, in occasione dell'Anno del cibo italiano, hanno deciso di rilanciare la merenda tricolore, mettendone in lune la versatilità di benefici e sapori. "

Il pomodoro è da sempre un protagonista della cucina italiana. Accompagnato con l'olio esalta il sapore dei piatti, anche più semplici come la bruschetta, valorizzandone le proprietà salutistiche", ha dichiarato Antonio Ferraioli, Presidente di Anicav.

La ricerca ha dimostrato da tempo che i tre alimenti rafforzano l'uno le proprietà benefiche dell'altro, trasformando questa semplice pietanza tradizionale in un vero e proprio "superfood", totalmente a base vegetale, adatto a tutti i gusti e a tutte le età. 

Come ha osservato Palmino Poli, presidente di AIBI-ASSITOL, che rappresenta i semilavorati della panificazione, il trinomio, pane, olio pomodoro "ha unito l'Italia più della politica. La fortuna di questo mix è stata esplosiva, tanto che le varianti locali sono tante, tantissime, e prendono nomi diversi a seconda della regione o persino della città". In Italia si contano circa 200 tipi di pane, con 1500 varianti: le possibilità di combinazione sono praticamente infinite.

Questo classico multi-generazionale continua a riscuotere un consenso unanime.  "Cambiano i nomi a seconda della regione – ha sottolineato Poli – ma quello che non cambia è la straordinarietà di questi sapori, che ci consentono, ogni volta, di riscoprire i tre alimenti cardine della nostra cucina. Senza di loro, la Dieta mediterranea non esisterebbe".

Secondo numerosi istituti di ricerca, il matrimonio del pane con l'olio è particolarmente indicato perché ne riduce l'indice glicemico e, in una dieta varia ed equilibrata, può rappresentare un'ottima merenda per i bambini ed un vero e proprio piatto unico per gli adulti. Ma se a questi due si aggiunge il pomodoro, si crea una combinazione eccellente dal punto di vista nutrizionale. 

Lo ha spiegato durante l'incontro Anna Cane, presidente del Gruppo olio d'oliva di ASSITOL ed esperta di chimica e analisi sensoriale: "E' grazie all'olio extravergine che i micro-nutrienti del pomodoro sono assorbiti dal nostro organismo. In particolare, il licopene, sostanza antiossidante le cui virtù anti-tumorali sono oggetto di molti studi, è liposolubile, quindi è assimilato soltanto se addizionato ad un grasso come l'extravergine".

La ricetta della salute si rivela ottima anche per il nostro Pil. L'industria del pomodoro si conferma, anche nel 2017, uno dei punti di forza dell'agroalimentare italiano. Il fatturato complessivo del 2017 ha raggiunto i 3,1 miliardi, di cui oltre il 75% prodotto dalle aziende associate ad ANICAV. Le esportazioni hanno generato 1,5 miliardi di euro. "

Negli ultimi dieci anni l'export dei derivati del pomodoro continua a registrare trend positivi. In particolare, crescono le quote di mercato dei nostri prodotti tradizionali, pelati, polpe e passata, che rappresentano oltre l'80% del volume delle esportazioni, a testimonianza che, anche in periodi di crisi, i consumatori scelgono la qualità", ha osservato il Presidente di ANICAV Antonio Ferraioli. Positivo il saldo della bilancia commerciale, con un export di circa 2 milioni di tonnellate a fronte di un import di circa 170 mila tonnellate, per un valore delle esportazioni pari a 1,5 miliardi di euro contro un valore import di circa 113 milioni di euro.

Buone notizie anche sul fronte dell'industria olearia e dei semilavorati della panificazione. In Italia il consumo interno di olio d'oliva si attesta in media sulle 600mila tonnellate l'anno, mentre le vendite all'estero richiedono 400mila tonnellate di olio. Il fatturato diretto del settore ammonta a 2,5 miliardi di euro, mentre l'indotto ne genera 700 milioni. Tutto questo a vantaggio della bilancia commerciale italiana, che ricava dal comparto qualcosa come 114 milioni di euro. Gli occupati, diretti e indiretti, si attestano sulle 12mila unità.

I semilavorati della panificazione, rappresentati da AIBI-ASSITOL, contribuiscono ad un mercato, quello del pane, che in Italia muove in media 1.700mila tonnellate di prodotto. Nel nostro Paese la quasi totalità dei consumatori compra il pane fresco artigianale tutti i giorni. In media, ogni italiano ne mangia 85-90 grammi al giorno."

Si parla molto spesso di Dieta mediterranea – ha affermato il presidente Cane – ma, troppo spesso, dimentichiamo il valore degli alimenti che la rendono così speciale. Riscoprire pane olio e pomodoro significa riconoscere la loro importanza non soltanto nel piatto, ma anche nella nostra economia. Purtroppo, diamo per scontati tre 'tesori' nutrizionali che il mondo ci invidia e che, lontano dai riflettori, hanno il grande merito di garantire fatturato ed occupati".


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lunedì 7 maggio 2018

APERTA OGGI LA 19° EDIZIONE DI CIBUS


APERTA OGGI LA 19° EDIZIONE DI CIBUS

3.100 aziende alimentari italiane che espongono 1.300 nuovi prodotti

 
 
(Parma, 7 maggio 2018) – Si è aperta oggi a Parma la 19° edizione di Cibus, Salone Internazionale dell'alimentazione, con 3.100 aziende alimentari espositrici, tutte italiane, che hanno presentato 1.300 nuovi prodotti da immettere sul mercato. 

Nella nuova area del Cibus Innovation Corner sono stati esposti 100 prodotti tra i più innovativi. 

Si attendono 80.000 visitatori, di cui il 20% da Paesi esteri, e fra questi 2.500 top buyers.
 
"Cibus è sempre più protagonista nel panorama fieristico italiano" – ha dichiarato Gian Domenico Auricchio, Presidente di Fiere di Parma – "Oltretutto, questa edizione cade nell'Anno del Cibo, proclamato dal Governo Italiano. Registriamo 100 espositori in più rispetto all'edizione 2016, grazie all'apertura di un nuovo padiglione che li ospita, totalizzando 135.000 mq espositivi".
 
Al convegno inaugurale è intervenuto Andrea Olivero, Vice Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, che ha affermato: "L'innovazione si deve fondare su un rigoroso rispetto della tradizione ed allo stesso tempo deve essere capace di tutelare la biodiversità e la sostenibilità ambientale e sociale; deve favorire l'interconnessione tra agricoltori e consumatori, in una vera logica di filiera che ha come obiettivo la qualità: questo è il modello Italia che vogliamo e dobbiamo difendere in Europa e nel mondo".

Il primo convegno di Cibus, "World Food Research and Innovation Forum", organizzato da Aster-Regione Emilia Romagna, ha presentato anche le tecniche di miglioramento genetico, frutto delle più recenti scoperte scientifiche. 

Il cosiddetto "genome editing", è una tecnica di intervento di precisione fortemente basata sulla conoscenza dei meccanismi biologici e molecolari e che garantisce quantità, qualità e sostenibilità delle coltivazioni agricole. 

Interesse per questa nuova tecnica, diversa da quella degli OGM, è stato espresso sia da Luigi Scordamaglia, Presidente di Federalimentare, che da Roberto Moncalvo, Presidente di Coldiretti, entrambi relatori al Forum.
 
Scordamaglia ha presentato anche un approfondimento su contraffazione e Italian Sounding: "Non possiamo dirci soddisfatti delle azioni di contrasto a questo fenomeno della contraffazione, che oggi costa al nostro Paese circa 90 miliardi di euro, pari al triplo del valore dell'export alimentare nazionale. Questo fenomeno preoccupa ancor di più se andrà ad inserirsi in un contesto di dazi che potrebbero essere posti in essere dagli Usa, un Paese che da solo vale 23 miliardi di euro di Italian Sounding".

La discussione è stata arricchita dai contributi del Comando Carabinieri per la tutela agro alimentare e dalla Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri.
 
Nel pomeriggio della prima giornata si è tenuta anche l'Assemblea Generale di Federalimentare intitolata "Il Quinto Elemento. Made in Italy. Made with Care", aperto dall'indirizzo di saluto di Vincenzo Boccia, Presidente di Confindustria, che ha dichiarato: "I numeri di Cibus fanno ben sperare perché questa fiera è lo specchio di un Paese che è conosciuto nel mondo per le sue esportazioni alimentari ed è secondo esportatore europeo nelle manifatture. Quindi un segnale di salute delle imprese alimentari che producono e che generano occupazione. Le imprese alimentari stanno lavorando bene vendendo prodotti e servizi nel mondo".


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“Back to ’68”: Arezzo viaggia nel tempo per celebrare il compleanno della Fiera Antiquaria


Dal 1 al 3 giugno nella città toscana si tornano a vivere le atmosfere colorate di 50 anni fa

"Back to '68": Arezzo viaggia nel tempo per celebrare il compleanno della Fiera Antiquaria.

Musica, allestimenti e perfino un "drive in" con auto d'epoca per una grande "festa a tema" che farà rivivere la stagione che vide nascere il celebre appuntamento

"Back to '68": musica, allestimenti e spettacoli a tema e tanti altri eventi curiosi e particolari. Dal 1 al 3 giugno ad Arezzo si viaggia nel tempo, si spostano le lancette a 50 anni fa e, nelle piazze e nelle vie del centro storico, si tornano a vivere le atmosfere colorate e piene di musica che caratterizzavano i giorni in cui nacque la Fiera Antiquaria.

Erano quelli gli anni della ripresa economica in cui si poteva sognare un benessere che per molti diventava concretezza: si compravano automobili e intanto la musica beat raccontava di una nuova libertà.

In questo contesto pieno di belle speranze, grazie ad un'intuizione di Ivan Bruschi, il 2 giugno 1968 veniva allestita – per la prima volta - la grande mostra mercato a cielo aperto che, ispirata ai celebri mercati all'aperto di Portobello a Londra e al Mercato delle Pulci di Parigi, portava nella rinascimentale Piazza Grande vita e passione.

Da allora, ininterrottamente ogni prima domenica del mese e il sabato precedente, la Fiera Antiquaria di Arezzo "occupa" il meraviglioso centro storico, offrendo a visitatori di tutto il mondo una grande varietà di oggetti vero patrimonio della nostra identità e regalando ad appassionati e addetti ai lavori il piacere della "trouvaille", ovvero la scoperta e la ricerca del pezzo raro o curioso.

Cinquant'anni e non sentirli per appuntamento che rinnova la sua eterna giovinezza. Un compleanno che merita di essere festeggiato in grande stile.
Un'apertura straordinaria che per la prima volta avverrà di venerdì (e non di sabato come consuetudine) saluterà l'inizio della mostra mercato con centinaia di espositori che propongono oggetti d'arte, mobili, gioielli e bijoux, libri e stampe antiche, strumenti scientifici e musicali, giocattoli, ogni tipo di collezionismo compreso un vasto assortimento di modernariato, vintage e artigianato di qualità.

Contemporaneamente sarà dato il via a un ricco programma dedicato al 1968 e in ogni angolo del centro storico di Arezzo saranno protagonisti la musica, il cinema, le macchine e gli arredi dell'epoca.

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Made in Italy, Vitavigor celebra i 60 anni di storia del "Super Grissin de Milan" al Cibus

MADE IN ITALY, VITAVIGOR CELEBRA I 60 ANNI DI STORIA DEL "SUPER GRISSIN DE MILAN" AL CIBUS DI PARMA

Dal forno del nonno Giuseppe al Salone Internazionale dell'Alimentazione, passando per importanti mercati internazionali. 

I grissini Vitavigor, famosi nel mondo per qualità e tradizione, compiono 60 anni e si presentano al Cibus con VitaStick, la nuova linea di prodotti realizzata con Disney per il "back to school 2018", un'immagine rinnovata e uno spazio dedicato alla "Linea The Box" tra i 100 prodotti selezionati per il Cibus Innovation Corner.

Quando nel 1958 Giuseppe Bigiogera sentì l'esigenza di dare a Milano il proprio grissino in grado di rispecchiare l'anima vitale ed energica di una città in pieno sviluppo industriale non avrebbe mai immaginato che "El super Grissin de Milan", da lui creato nel forno tra le vie del quartiere milanese della Bicocca con le migliori materie prime, sarebbe arrivato non solo sulle tavole di tutto il mondo, dalla Francia alla Spagna, passando per Giappone, Canada e Australia, ma anche sotto i riflettori del Cibus di Parma, il Salone Internazionale dell'Alimentazione (stand C012 pad. 04.1). Il lavoro portato avanti da Giuseppe e dalla sua famiglia per 60 anni ha reso infatti Vitavigor una delle più rappresentative aziende di grissini di alta qualità a livello mondiale

Un'azienda non solo attenta al rispetto delle ricette tradizionali, alle materie prime e al benessere dei consumatori, ma anche in grado di rinnovare la propria immagine e soddisfare i gusti di target sempre più specifici. La celebrazione per i 60 anni dell'azienda si arricchisce inoltre con la presentazione dei nuovi VitaStick realizzati con Disney dedicati al "back to school" e l'inserimento dei Grissini 100% farro, semi di lino e kummel della "Linea The Box" tra i 100 prodotti selezionati per il Cibus Innovation Corner.

"Il sapere e i valori tramandati di generazione in generazione dalla mia famiglia ci hanno permesso di arrivare a produrre ben 7 tonnellate di grissini al giorno, che vengono distribuiti dalla nostra rete commerciale in costante espansione in Italia e in oltre 30 paesi del mondo, dai quali dipende il 35% della produzione – afferma Federica Bigiogera, marketing manager di Vitavigor – I nostri grissini sono da sempre prodotti con ingredienti di altissima qualità, selezionati con estrema cura e miscelati nel rispetto delle ricette originali di nonno Giuseppe, e nascono dal perfetto equilibrio tra abilità manuale e nuove tecnologie. Oggi però la stessa cura e attenzione riservata ai prodotti più tradizionali viene impiegata anche nella realizzazione di nuove linee e packaging che, a seconda dei target di riferimento, assumono forme e stili differenti: in linea con le tendenze fashion di Milano come nel caso delle 'fashion bustine', o con un'immagine dedicata ai più piccoli, caratterizzata dai personaggi della famiglia di Topolino targata Disney, nel caso dei nostri nuovi VitaStick, lanciati sul mercato in vista del back to school 2018".

Il progressivo miglioramento tecnologico e la ricerca di soluzioni sempre più efficienti hanno portato l'azienda a produrre i propri grissini attraverso un processo quasi completamente automatizzato, senza l'utilizzo di olio di palma, grassi idrogenati, OGM e conservanti, con l'esclusivo utilizzo di olio extravergine d'oliva al 100%

Inoltre, la produzione di altissimo livello qualitativo ha consentito a Vitavigor di operare nel rispetto delle più rinomate e restrittive certificazioni internazionali in tema di sicurezza, qualità e produzione alimentare ottenendo i riconoscimenti BRC – Grade A, IFS – Higher Level e le certificazioni Kosher di prodotto, grazie alla completa assenza di grassi animali dalla filiera produttiva.

"Il valore della tradizione e la consapevolezza delle proprie origini sono le fondamenta su cui poggiano le nuove sfide future – spiega Federica Bigiogera – Il nostro obbiettivo oggi è quello di consolidare la presenza di Vitavigor sul mercato internazionale, aprendo la strada verso nuovi paesi, e incrementare la presenza del brand a livello nazionale, soddisfando le esigenze della GDO e potenziando le posizioni negli altri canali distributivi. Molto importante per noi è anche l'aspetto relativo al benessere, un'attenzione che si è concretizzata con il lancio de 'I Leggeri', grissini privi di sale e olio perfetti per chi vuole stare attento alla linea, dato che contengono ben il 90% in meno dei grassi rispetto alla media degli altri prodotti, ma che non vogliono rinunciare al gusto".


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