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sabato 30 settembre 2017

Veronafiere: Marmomac, nuovo record con 68 mila operatori da 147 paesi




Chiude oggi la 52ª edizione della rassegna
MARMOMAC, NUOVO RECORD CON 68 MILA OPERATORI DA 147 PAESI
Più del 60% dei buyer proviene dall'estero. La rassegna si conferma hub globale per la promozione e il commercio della filiera della pietra naturale. Veronafiere con Marmomac sigla nuovi accordi per sviluppare internazionali. La 53ª edizione di Marmomac è in programma a Veronafiere, dal 26 al 29 settembre 2018.
Verona, 30 settembre 2017 – Più business, contatti, internazionalità, cultura di prodotto e formazione. Marmomac archivia oggi dopo quattro giornate alla Fiera di Verona un'altra edizione all'insegna della crescita su tutti i fronti, confermandosi una volta di più la manifestazione leader a livello mondiale per tutta la filiera della pietra naturale, dai materiali grezzi e finiti, alle tecnologie agli accessori di lavorazione, fino alle sperimentazioni nel campo del design e dell'architettura. «Il 52° Marmomac ha ribadito con i numeri il proprio ruolo guida per l'interscambio globale del settore – commenta Maurizio Danese, presidente di Veronafiere. Parliamo di 1.650 aziende, di cui il 64% estere da 56 nazioni, presenti in fiera, e 68 mila operatori da 147 Paesi. Anche questa edizione ha raggiunto l'obiettivo di incrementare gli affari delle imprese del marmo che hanno chiuso importanti contratti e firmato commesse sia nel comparto dei materiali che delle tecnologie».
Marmomac, come piattaforma di promozione b2b, svolge una funzione strategica in particolare per il prodotto dell'industria lapidea italiana che realizza quasi il 75% del proprio fatturato all'estero. Dal 2015, la rassegna è stata inserita dal Governo nel Piano di promozione straordinaria del Made in Italy e nella giornata inaugurale di quest'anno ha incassato dal sottosegretario del ministero dello Sviluppo economico, Ivan Scalfarotto, l'impegno a prorogare gli stanziamenti anche per il 2018.
L'internazionalità ha costituito la direttrice di sviluppo anche di Marmomac 2017, come spiega Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere: «Ancora una volta la presenza di operatori esteri è stata superiore al 60% del totale, rispecchiando l'evoluzione dei mercati internazionali e confermando Marmomac piattaforma globale per l'interscambio e la promozione dell'intera filiera lapidea. In evidenza, il crescente interesse dei paesi africani, così come il maggior numero di buyer da Nord e Sud America e si confermano quelle dall'Europa. Si registra al contempo l'incremento dell'Asia con Cina e India, seguita da Russia, finalmente in ripresa, Turchia e Iran in forte aumento. Buona anche l'affluenza dal mercato interno, in particolare dal centro-sud Italia. Il nostro obiettivo ora è proiettare in modo ancora più spinto il presidio del brand di Marmomac all'estero e nel corso di questa edizione abbiamo già chiuso diversi accordi di sistema in Italia e Cina. Il prossimo appuntamento sarà a Miami a metà ottobre per incontrare ad Archmarathon 50 studi di architettura dell'intero continente americano, per allargare sempre di più il network della manifestazione».
A Marmomac 2017, infatti, hanno visto la luce diverse iniziative che vanno in questa direzione: dalla firma della nuova partnership in Cina con la fiera di Qingdao, alla lettera d'intenti con IMM-Carrarafiere per la promozione congiunta all'estero dei rispettivi distretti lapidei, fino all'annuncio del rafforzamento delle manifestazioni sul marmo e costruzioni in Sud America gestite dalla controllata Veronafiere do Brasil.
Molte, poi, le visite istituzionali ufficiali, tra cui quelle della delegazione commerciale indiana, guidata dall'ambasciatrice in Italia Reenat Sandhu, e brasiliana, accompagnata dal governatore di Espirito Santo, Paulo Hartung.
Nei quattro giorni di fiera, grande attenzione è stata riservata al mondo del design, ma anche della formazione, protagonista nei corsi di aggiornamento per architetti della Marmomac Academy.
The Italian Stone Theatre, padiglione realizzato insieme a Mise, Ice-Agenzia e Confindustria Marmomacchine, ha raccontato l'interazione tra pietra, sperimentazione progettuale e tecnologia, mentre nel corso dell'International Stone Summit, le principali associazioni di categoria della pietra a livello mondiale hanno fatto il punto sullo sviluppo del settore.
Il 2017 ha visto il debutto della collaborazione con Milano Design Film Festival un ciclo cortometraggi di autori internazionali dedicati al mondo del marmo e della pietra naturale.
La serata di gala Marmomac Night ha visto la consegna dei Best Communicator Award e dei diplomi di Mastro della Pietra; tra i premi, anche il ritorno del riconoscimento Icon Award. 
Restano, invece, esposte anche per tutto il mese di ottobre, le 12 installazioni in pietra di Marmomacc & the City, nelle piazze del centro storico di Verona.

La 53ª edizione di Marmomac è in programma a Veronafiere, dal 26 al 29 settembre 2018. 

Al via la XV edizione di BergamoScienza (30 settembre - 15 ottobre)

BERGAMOSCIENZA
XV edizione
Bergamo, 30 settembre – 15 ottobre 2017

16 giornate dedicate alla scienza

Conferenze, laboratori, spettacoli e incontri con scienziati di fama mondiale

Il festival di divulgazione scientifica BergamoScienza inaugurerà la sua XV edizione sabato 30 settembre alle 17.00 al Teatro Donizetti e proseguirà, per 16 giornate, fino al 15 ottobre.
Lo scorso anno la rassegna ideata dall'Associazione BergamoScienza ha registrato la partecipazione di 152.600 persone e 9.704 collegamenti streaming per assistere ai 20 eventi live contando sulla collaborazione di 3.560 giovani volontari.
Anche quest'anno la città di Bergamo sarà animata da una manifestazione di grandi scoperte, incontri ed emozionipiù di 190 eventi tutti gratuiti – conferenze, laboratori interattivi, spettacoli, mostre – con protagonisti scienziati di fama internazionale, tra cui il Premio Nobel per la Medicina 2007 Mario Renato Capecchi.
La scienza, protagonista assoluta, sarà affrontata in tutte le sue diverse componenti, da quelle più ortodosse (fisica, chimica, neuroscienze, medicina, biologia, tecnologia) a quelle più artistiche (musica, teatro, letteraturacreando così un intreccio di sapere e spettacolo che promuove e diffonde la cultura scientifica in un pubblico ampio e variegato, con un linguaggio, come sempre, accessibile a tutti.


alcune anticipazioni del programma
on line sul sito www.bergamoscienza.it


il premio nobel

Uno degli ospiti più attesi dell'edizione 2017 è Mario Renato Capecchi, genetista nato in Italia e naturalizzato in America, ideatore del gene targeting, tecnica che consente di ottenere nei topi specifiche mutazioni genetiche utili per lo studio di malattie umane come il cancro e il diabete, ricerca grazie alla quale ha vinto nel 2007 il Premio Nobel per la Medicina. 
Il suo incontro si terrà venerdì 13 ottobre alle ore 21 al Teatro Donizetti.


ambiente e biologia

Edo Ronchi esperto di problematiche ambientali e di sostenibilità, Presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile, importante centro di ricerca della green economyparlerà di economia circolare e gestione dei rifiuti, con particolare attenzione alla situazione urbana. L'incontro, sabato 7 ottobre alle 11.30 al Teatro Donizetti, è organizzato in collaborazione con la Montellosocietà leader nel settore del recupero e riciclo di rifiuti e nella produzione di biogas a partire da rifiuti organici.
Domenica 8 ottobre alle 17, al Teatro Donizetti, l'ex rettore dell'Università di Bergamo Stefano Palearioggi commissario di Alitalia, e Francesco Salaminiuno dei massimi esperti italiani nel campo delle biotecnologie applicate al settore agroalimentare, saranno protagonisti dell'incontro "Il futuro del cibo", tema centrale di cui si discuterà nelle giornate del G7 dell'agricoltura, in programma a Bergamo il 14 e 15 ottobre e che saràulteriormente sviluppato nella Settimana dell'Agricoltura e del Diritto al Cibo .
Giovedì 12 ottobre alle 21, al Teatro Donizetti, Pier Luigi Luisi, docente di biochimica all'Università di Roma Tre, nell'incontro dal titolo "Perché l'origine della vita sulla Terra è ancora un mistero?" farà luce su quei limiti sperimentali e pregiudizi teorici che, nonostante lo scontro tra ricerca scientifica e visione religiosa del mondo sia forse superato, impediscono un vero progresso nella comprensione di come la vita potrebbe emergere dalla materia inanimata.
Con Maya Schuldiner scopriremo una macchina così complessa da essere responsabile di migliaia di funzioni e così piccola che la punta di un ago può contenerne milioni: la cellula. Sabato 14 ottobre alle 11.30 al Teatro Donizetti, la biologa israeliana del Weizmann Institute of Science farà il punto sullo stato della ricerca nell'ambito della biologia cellulare.
Sabato 14 ottobre alle 17, al Teatro Donizetti il biologo Timothy Mousseaudell'Università del South Carolina, indagherà le conseguenze di disastri nucleari come Chernobyl e Fukushima su esseri viventi ed ecosistemi.
Domenica 15 ottobre alle 9.30, sempre al Teatro Donizettinell'incontro "I motori della vita", il biologo americano Paul Falkowski della Rutgers University (New Jersey) ci guiderà nel microscopico mondo dei microbi, per scoprire come la vita di piante, animali ed esseri umani si sia sviluppata grazie loro e quanto ancora ne continui a dipendere.


neuroscienze

Come possono essere d'aiuto nella nostra vita quotidiana le nuove scoperte delle neuroscienze? A rispondere sarà – domenica 8 ottobre alle 9.30 al Teatro Donizetti – WendySuzuki, docente di scienze neurali e psicologia alla NewYork University, che renderà noti i benefici dell'attività fisica sulle nostre funzioni cognitive quali umore, memoria e attenzione.
Di neuroscienze applicate al campo delle scienze forensi, si parlerà sempre al Teatro Donizetti, sabato 14 ottobre alle ore 9.30, con Thomas Albright del Salk Institute for Biological Studies in California.


spazio e astronomia

Al Teatro Donizetti domenica 8 ottobre alle 11.30, insieme a Patrizia Caraveo, astrofisica dell'INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica) e direttrice dell'Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica di Milano, si andrà alla scoperta del comportamento straordinario e imprevedibile dei più potenti acceleratori di particelle nel nostro Universoconoscenza resa possibile dai telescopi spaziali quali XMM-Newton, IntegralSwift, Agile e Fermi.
E del più grande di questi telescopi, il James Webb Space Telescopeche sarà lanciato alla fine del 2018, si parleràsabato 7 ottobre alle 15 al Teatro Donizetti con uno dei suoi progettistiMatthew Greenhouse, astrofisico del GoddardSpace Flight Center della Nasa.
Venerdì 13 ottobre alle 9 al Teatro Donizetti si parlerà delle nuove frontiere da raggiungere nell'esplorazione spaziale durante la tavola rotonda con Roberto Battiston, presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana, e Franco Ongaro, Direttore Tecnologia e Qualità all'ESA (EuropeanSpace Agency).



fisica ed elettronica

Il fisico teorico Klaus Mølmer, dell'Università di Aarhus in Danimarca, domenica 15 ottobre alle 15 al Teatro Donizetti,si addentrerà nell'universo della teoria dei quanti, sottolineandone le incognite, i paradossi e ciò che ancora deve essere scoperto; mostrando inoltre come un gioco per smartphone possa aiutare la ricerca: è il caso della Quantum Moves App, ideata e usata proprio alla AarhusUniversity.
A seguire, alle 17, la tecnologia SPADs (Single PhotonAvalanche Diodes), una tecnologia di rilevazione delle immagini apparsa nel 2003 e letteralmente esplosa negli ultimi tre anni, sarà la protagonista della conferenza dell'ingegnere elettronico Edoardo Charbon, che ne individuerà le prospettive di utilizzo future, ad esempio in automobili e smartphone.


intelligenza artificiale

L'Intelligenza Artificiale è una delle questioni tecnologiche che nel millennio digitale pone le maggiori sfide e solleva le domande più controverse. 
BergamoScienza le dedica ben tre appuntamenti:
lunedì 9 ottobre alle ore 21, al Teatro DonizettiRobFergus, docente di scienze informatiche dell'Università di New York alla guida della ricerca sull'Intelligenza Artificiale per Facebook a New York, aggiornerà il pubblico sugli ultimi sviluppi in quest'avanguardistico campo, indicando i limiti delle attuali tecniche e le sfide future.
Del delicato rapporto e confronto tra intelligenza umana e Intelligenza Artificiale tratterà il filosofo Luciano Floridi, esperto di Big Data, che insegna filosofia ed etica dell'informazione all'Oxford Internet Instituteautore del recente La quarta rivoluzione. Come l'infosfera sta trasformando il mondo (Cortina). L'incontro, dal titolo "Le sfide dell'Intelligenza Artificiale: tra fantascienza e realtà",sarà sabato 14 ottobre alle 15 al Teatro Donizetti indagherà le questioni etiche, aperte dalle nuove e sofisticate tecnologie digitali, che la dicotomia tra essere umano e Intelligenza Artificiale pone alla società dell'informazione.
Pier Luca Lanzi, docente di ingegneria Informatica al Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano, domenica 8 ottobre alle 15 al Teatro Donizetti nell'incontro "Intelligenza Artificiale e videogiochi: temibile avversaria o compagna di avventure?"parlerà invece dell'applicazione dell'Intelligenza Artificiale al mondo dei videogiochi e del loro recente uso nella riabilitazione.


salute e medicina

Domenica 1 ottobre alle 11 al Teatro Donizetti, Alim Louis Benabid, neurochirurgo e membro della Accademia delle Scienze Francese, sarà protagonista dell'incontro "Il futuro della neurochirurgia: dagli elettroni ai fotoni e ai robot".
In occasione della giornata mondiale per la pulizia delle mani (Global HandWashing Day) del 15 ottobre, domenica 1 ottobre, ci sarà "Una staffetta per l'igiene delle mani", iniziativa proposta dall'Organizzazione Mondiale della Sanità per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di questo tema nella prevenzione delle infezioni correlate all'assistenza sanitaria. Dipendenti dell'ASST Papa Giovanni XXIII e delle strutture sanitarie pubbliche e private di Bergamo, studenti delle professioni sanitarie e di medicina, delle scuole secondarie di primo e secondo grado, cittadini, sono tutti chiamati a partecipare alla staffetta. Seguirà, sabato 7 ottobre, alle 17 la conferenzacon l'esperto di prevenzione delle infezioni e sicurezza dei pazienti che collabora con l'Organizzazione Mondiale della Sanità Didier Pittet e Thierry Crouzet, scrittore che ne ha documentato le ricerche, che spiegheranno come un gesto apparentemente così semplice e abitudinario come lavarsi le mani abbia in realtà un'importanza vitale nella prevenzione di molteplici patologie.
Sabato 7 ottobre alle 9.30 al Teatro Donizetti, Giuseppe Ippolito, direttore dell'Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma e membro di vari organismi nazionali ed internazionali che si occupano di preparazione e risposta alle infezioni emergenti, indagherà il ruolo delle epidemie e il loro livello di rischio in un mondo sempre più interconnesso come il nostro.
Del rapporto tra salute e povertà si parlerà invece in serataalle 21, durante la tavola rotonda con il medico e membro dell'Istituto Superiore di Sanità Giuseppe Remuzzi,Kathryn Pritchard dell'Università di DurhamCarlo Alberto Redi, docente di Zoologia e Biologia dello Sviluppoall'Università di Pavia e Naomi Lee, della School of Medicine and Public Health di New Castle (Australia).
Julian Marchesi, biochimico dell'Imperial College di Londra, e Marian Ludgate, endocrinologa dell'Università di Cardiff, illustreranno l'importanza del microbioma umano, l'appuntamento è al Teatro Donizetti domenica 15 ottobre alle 11.30.


spettacoli 

Sono molti gli eventi che in questi quindici anni hanno reso BergamoScienza un momento fondamentale in cui cultura scientifica e arte trovano una perfetta intesa.
In questo senso ormai consolidata è la collaborazione con la rassegna Contaminazioni Contemporanee, che continua a portare in città grandi nomi della musica internazionaleper esibizioni e concerti. In programma, grazie alla collaborazione con l'Associazione Verbo Essere, il concertoAn Evening with Pat Metheny. Il chitarrista statunitense e icona del jazz mondiale si esibirà il 14 ottobre al Teatro Creberg (biglietti disponibili su sito Ticketone). Il musicista vincitore di 20 Grammy Awards sarà affiancato sul palco da tre artisti altrettanto autorevoli: il batterista Antonio Sanchez autore della colonna sonora del film Birdman, nominata per il Golden Globe e per i Grammy Award 2016; Linda Oh, bassista molto attiva sulla scena newyorkese e il pianista Gwilym Simcock, uno degli artisti più interessanti che siano ultimamente apparsi nel Regno Unito.
Il connubio tra musica e scienza coinvolge quest'anno anche la lirica. Venerdì 6 ottobre al Teatro Donizetti andrà in scena l'opera "Ettore Majorana. Cronaca di infinite scomparse", una co-produzione del Teatro Sociale di Como e della Fondazione Donizettiche ripercorre uno dei misteri irrisolti della storia italiana a quasi 80 anni dall'inspiegabile scomparsa del geniale fisico italiano. Il libretto è di Stefano Simone Pintor su musiche di Roberto Vetrano.
Martedì 10 ottobre nella Basilica di Santa Maria Maggiore alle ore 21 ineuroscienziato e linguista Andrea Moro darà voce al poeta e filosofo latino Lucrezio con letture e narrazioni.


laboratori

I giovani e le scuole sono come sempre protagonisti di BergamoScienza: saranno infatti 58 gli istituti che presenteranno i loro progetti, che da mesi stanno tenendo impegnati 400 insegnanti e 2800 studenti, per un totale di più di 100 eventi. Laboratori e workshop interattivi sarannogestiti direttamente dagli stessi studenti e insegnanti, che guideranno grandi e piccini nella sperimentazione scientifica dei temi più disparati. Solo per fare qualche esempio: si andrà alla scoperta del corpo umano con guide under 5, bambini della scuola materna; usare la geometria per dare vita a sorprendenti opere d'arte; approfondire il tema dei terremoti; imparare a orientarsi nei labirinti grazie alla geografia e alla matematica; conoscere i segreti della stampa tridimensionale e molto altro, e con un video tridimensionale partire per un viaggio alla volta di Mercurio.


la scuola in piazza

Durante il primo weekend del festival, sabato 30 settembre(dalle 14.30 alle 18.30) e domenica 1° ottobre (dalle 10 alle 18) sul Sentierone sarà dato un assaggio dei molti laboratori interattivi che nelle due settimane successive coinvolgeranno i passanti nel centro della città bassa. È il momento della consueta fiera scientifica on the road La Scuola in Piazza che quest'anno vedrà l'esposizione distand di ben 36 istituti scolastici ai quali si affiancano, quest'anno per la prima volta, quelli delle forze dell'ordine di Guardia di Finanza, Accademia della Guardia di Finanza, Polizia e Carabinieri, che mostreranno a tutti le caratteristiche del loro essenziale lavoro.

Il programma integrale è disponibile sul nuovo sito www.bergamoscienza.it.

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