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martedì 27 giugno 2017

Slow Food - Vent'anni di Cheese: dal 15 al 18 settembre, a Bra, per vincere la sfida del latte crudo


Carlo Petrini: «A Cheese aiutiamo oltre 3 milioni di pastori e allevatori colpiti dalla siccità in Kenya»

Pronti, si (ri)parte. Quest'anno Cheese, le forme del latte, la manifestazione internazionale di Slow Food e Comune di Bra dedicata al mondo lattiero-caseario di qualità, festeggia il ventesimo compleanno con un'edizione speciale, a ingresso libero per le vie e le piazze di Bra (Cn) dal 15 al 18 settembre 2017.
Quella che si annuncia con il tema gli Stati generali del latte crudo non è una semplice ricorrenza ma una vera e propria rivoluzione, perché per la prima volta l'appuntamento ospita solo ed esclusivamente formaggi prodotti con latte non soggetto a pastorizzazione.

«La sfida del latte crudo è ancora tutta da vincere» afferma il presidente di Slow Food Carlo Petrini, sottolineando come Cheese abbia in questi anni portato alla ribalta le produzioni casearie d'eccellenza e attirato l'attenzione sulle difficoltà quotidiane dei pastori e casari che le difendono in tantissimi territori. È motivo d'orgoglio, ad esempio, ricordare come l'approccio di Slow Food abbia contribuito a mutare la produzione lattiero-casearia negli Stati Uniti d'America, Paese al centro di questa undicesima edizione della kermesse: «Vent'anni fa non esistevano formaggi a latte crudo. Oggi, anche grazie a Cheese, stanno poco alla volta conquistando fette di mercato sempre più importanti. Sono "figli" di Cheese quelle decine di produttori lattiero-caseari che oggi esprimono tutta la bellezza dei territori e della loro diversità, dal Vermont fino alla California e al New Mexico». Molto però resta da fare, continua Petrini, per dissipare le troppe diffidenze e i lacci legali e burocratici che in tante aree del mondo continuano a frapporre ostacoli in nome di «una visione falsamente iper-igienista che impedisce di realizzare uno dei tratti essenziali della biodiversità. Il latte crudo non è ancora riconosciuto come elemento distintivo in troppe realtà, anche europee, penalizzando produzioni storiche. Per questo vale la pena di sostenere questa battaglia». Il presidente di Slow Food coglie inoltre l'occasione per ribadire l'appartenenza di Cheese a una filosofia più generale: «Vorrei che Cheese fosse la prova che in ogni sede continuiamo a essere Terra Madre. Per questo invitiamo tutti a partecipare alla raccolta fondi promossa in favore di due contee del Kenya, colpite dall'aumento delle temperature che hanno coinvolto oltre l'80% del patrimonio animale». La siccità mette in pericolo di vita più di 3 milioni di persone in quest'area e di fronte a questo dramma la rete non vuole restare inerte a guardare: «Non dimentichiamo il nostro retroterra, quello degli stessi pastori e allevatori che fanno grandi le nostre manifestazioni».

Il forte messaggio politico di fondo, accompagnato da un attento lavoro di selezione, è dunque ciò che più identifica Cheese: «Non una fiera ma, ancora una volta, un'occasione per fare il punto sul mondo del latte e dei formaggi e per orientarlo attraverso la sensibilizzazione non solo dei produttori ma di chi fa la spesa» riassume il presidente di Slow Food Italia Gaetano Pascale. Se il settore attraversa una così forte crisi, spiega Pascale, ciò si deve anche a un mancato riconoscimento di ciò che distingue le singole produzioni, e di conseguenza a una scarsa risposta da parte dei consumatori. Il presidente di Slow Food Italia punta il dito sugli errori del modello di sviluppo che ha governato l'intero comparto: «Negli ultimi trent'anni gli allevamenti si sono costantemente dimezzati in ogni decennio, crescendo però nelle dimensioni. Questo processo, si diceva, avrebbe dovuto rendere più "efficiente" il settore. Invece ha spesso penalizzato le produzioni più attente alla biodiversità e al benessere animale, senza mitigare la sofferenza degli altri. Perché nemmeno i bassi costi di produzione delle aziende "efficienti" sono abbastanza bassi da reggere la concorrenza internazionale».

A penalizzare la qualità dei formaggi contribuisce inoltre la rincorsa a gusti sempre più uniformi, aggiunge Piero Sardo, presidente della Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus e responsabile scientifico di Cheese. Una tendenza che ha origine nell'utilizzo di fermenti selezionati, prodotti da poche grandi aziende: «Se si ricorre a questi fermenti anche i formaggi a latte crudo sminuiscono la loro unicità. Per questo a Cheese stiamo iniziando un percorso che dovrà portarci a garantire che tutti i formaggi siano non solo a latte crudo ma realizzati con fermenti locali».

La scommessa sul latte crudo appare fondamentale anche per uscire dall'impasse del settore: «Sono convinto che sia una scommessa importante e che sicuramente sarà vinta - afferma l'assessore all'agricoltura della Regione Piemonte Giorgio Ferrero -. Anche per i formaggi piemontesi si tratta di una scelta di qualità che aiuta a proiettarsi sui mercati internazionali. Un patrimonio alimentare che occorre difendere e valorizzare, che non teme il confronto con formaggi e territori dai nomi prestigiosi. Di questo, della strenua difesa di questa nostra storia e tradizione, dobbiamo dire grazie a Slow Food e a Cheese. Che non a caso riesce a trovare estimatori e frequentatori anche da molto lontano, proiettando all'esterno l'eccellenza delle nostre terre».

Tocca al sindaco di Bra Bruna Sibille ricordare il profondo legame tra l'identità della manifestazione e quella della città che la ospita da vent'anni, oltre alle ricadute virtuose sia sul tessuto urbano che sulla quotidianità dei cittadini: «Cheese in questi vent'anni ci ha permesso di sperimentare buone pratiche che poi sono entrate a far parte del sistema Bra, in una sorta di "slow life" condivisa da molti». D'altro canto, rimarca il sindaco, «alcune delle peculiarità di Bra hanno contribuito al successo di Cheese in una sinergia virtuosa che tocca tanti campi, come la mobilità sostenibile, con una fetta di centro storico permanentemente vietata alle auto, l'attenzione alla raccolta differenziata, con il "presidio" del rifiuto, coniato proprio a Cheese, che trova il suo contraltare nel virtuosismo dei braidesi tutto l'anno e che pochi mesi fa, con tre anni di anticipo sul traguardo stabilito per legge, ha permesso di superare il 65% di differenziata. E poi ci sono le "buone abitudini" alimentari, come ad esempio la mensa scolastica e la proposta enogastronomica di tanti locali del territorio che hanno fatto propri i principi del cibo buono pulito e giusto».


L'edizione 2017 di Cheese è possibile grazie all'impegno di aziende che credono nei valori e negli obiettivi della manifestazione, tra queste gli Official Partner: Cassa di Risparmio di Bra, Egea, Lurisia, Parmigiano Reggiano, Pastificio Di Martino, Quality Beer Academy, Velier. Official Sparkling Wine: Consorzio Alta Langa.


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venerdì 23 giugno 2017

Vinitaly negli Usa con Mise e Ice. Al via a NY il tour mondiale dell'International Academy

VINITALY NEGLI STATI UNITI CON MISE E ICE
AL VIA A NEW YORK IL TOUR MONDIALE DELL'INTERNATIONAL ACADEMY
MANTOVANI (DG VERONAFIERE): MERCATO ANCORA AD ALTO POTENZIALE DI CRESCITA.

FORTE (DIRETTORE ICE NEW YORK): FONDAMENTALE ELEVARE IL POSIZIONAMENTO DEL VINO ITALIANO.

Verona, 23 giugno 2017 – È New York l'obiettivo principale del vino italiano per la fine di giugno, con due appuntamenti targati Vinitaly International. Si parte con il Summer Fancy Food Show (25-27 giugno) e il Wine bar realizzato da Vinitaly International nell'ambito del progetto di promozione supportato dal ministero dello Sviluppo Economico (Mise) e organizzato dall' ICE (Italian Trade Agency). 

Una quarantina le aziende made in Italy coinvolte in un matching del gusto con professionisti del settore e giornalisti. Sempre a New York saranno 33 i candidati Via (Vinitaly international Academy) impegnati dal 26 al 30 giugno a conseguire la certificazione di 'Ambasciatori' del vino italiano attraverso il brand Vinitaly. Tra gli operatori del settore che parteciperanno ai corsi, anche 8 professionisti del vino provenienti dal colosso della ristorazione italoamericana, Batali & Bastianich Hospitality Group. 

Tra gli importatori statunitensi presenti, anche Total Wine & More, Vias Import Ltd, Banfi Vintners, Domaine Select, LUX Wines, Horizon Beverage Company, Chambers street wines, International Wine Imports, Southport Wines LLC. Si tratta del primo corso di certificazione negli Usa e dell'avvio del tour mondiale dedicato ai corsi VIA diretti da Ian D'Agata, le cui prossime tappe (a settembre) saranno Shanghai e Pechino.

Per il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani: "Le dinamiche della domanda che registriamo negli Stati Uniti inquadrano un mercato tutt'altro che maturo, come osservato ieri anche da Sace che ha inserito gli Usa tra i 15 Paesi ad alto potenziale di crescita, con un tasso di incremento annuo delle nostre esportazioni del 5,5% da qui al 2020. E, nonostante la pausa di riflessione di questo primo quadrimestre, il vino italiano ha sino ad oggi fatto meglio dei propri competitor, con una crescita di circa il 27% nell'ultimo triennio. Veronafiere con Vinitaly si sente un attore chiave per lo sviluppo del nostro export, che persegue sia autonomamente che grazie a collaborazioni tra istituzioni, Ice e sistema fieristico, come nel caso del Fancy Food e del Piano per la promozione straordinaria del made in Italy, che oggi serve più che mai in ottica di incremento dei flussi commerciali".

Secondo le elaborazioni Ice su base Census - Dipartimento del Commercio statunitense, nei quattro mesi di quest'anno le importazioni di vino italiano sono cresciute in valore dello 0,3% per un corrispettivo di 576,2mln di dollari. L'Italia si conferma market leader nel mercato Usa con una quota del 31,3%, seguita dalla Francia (in rimonta nel quadrimestre con +15,4% per 535,1 milioni di dollari), Nuova Zelanda, Australia e Spagna. Perdono terreno in termini di valore i bianchi (-1,7%) e i rossi (-0,9%) italiani mentre moderano la corsa gli sparkling - che lo scorso anno avevano guadagnato +33,7% -, con +6%.

"Questi dati – commenta Maurizio Forte, direttore dell'Agenzia ICE di New York –, uniti alla rilevazione dei prezzi medi di vendita del vino italiano negli USA, rispetto a quelli dei concorrenti, in particolare la Francia, confermano l'importanza e la necessità del Progetto Vino USA che il Ministero per lo Sviluppo Economico e l'Agenzia ICE lanceranno nella seconda parte del 2017.  È fondamentale elevare il posizionamento del nostro vino, rafforzare la presenza nella aree interne del Paese ed allargare la conoscenza dei vitigni autoctoni e dei territori italiani". Concludendo, il direttore Forte esprime anche "forte soddisfazione per la collaborazione con Veronafiere/Vinitaly International Academy in occasione del Summer Fancy Food di New York".



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mercoledì 21 giugno 2017

ACQUA, TARIFFE ITALIANE TRA LE PIÙ BASSE IN EUROPA


I dati analizzati a Watec Italy 2017 (Palermo, 21-23 giugno) indicano che i bassi livelli tariffari sono dovuti agli scarsi investimenti e alla forte inefficienza

Le tariffe dell'acqua in Italia sono fra le più basse d'Europa e del mondo. L'International Statistics For Water Services dimostra che nel nostro Paese i costi al metro cubo vanno dagli 0,79 dollari di Milano agli 1,94 dollari di Torino. Se ne è parlato a Watec Italy 2017, la mostra convegno internazionale in programma a Palermo dal 21 al 23 giugno dedicata alla gestione e alla salvaguardia della risorsa idrica. 

Le bollette 'light' non devono però far esultare: "Le tariffe idriche non aumentano quanto dovrebbero – afferma Rosario Mazzola, docente di Ingegneria Idraulica all'Università di Palermo –. I valori decisamente bassi sono legati agli scarsi investimenti effettuati sul fronte delle infrastrutture e alla forte inefficienza che continua a registrarsi in alcune aree, specialmente nel Meridione".

LE TARIFFE IN EUROPA. Tra le altre città italiane si segnalano Napoli con 1,48 dollari al metro cubo, Roma con 1,62 dollari e Bologna con 1,71 dollari. Dal raffronto con le principali città europee emergono differenza notevoli: ad Amsterdam, per esempio, si paga poco più di 7 dollari per metro cubo, a Oslo 4,57 dollari, a Bruxelles 5,12 dollari, a Zurigo quasi sei dollari (5,96 per essere precisi) mentre a Copenhagen addirittura 8,06 dollari. 

Pur tenendo conto della tassazione e di altri oneri come quello per il trattamento delle acque reflue, le tariffe italiane restano tra le più basse d'Europa, come osservano gli esperti che parteciperanno ai convegni di Watec Italy 2017.

IL QUADRO MONDIALE. Anche a livello mondiale sono pochi i Paesi in cui l'acqua costa meno che in Italia. Tra questi l'Iran (a Teheran si pagano 0,19 dollari per metro cubo), le Mauritius (0,43 dollari), Macao (0,54 dollari), la Cina (a Shanghai si pagano 0,59 dollari per metro cubo) e Taiwan (a Taipei ogni metro cubo di acqua si paga 0,61 dollari). 

I bassi valori delle tariffe idriche in Italia risultano ancora più evidenti dal confronto in base al Pil. A Bologna il Prodotto interno lordo è di 29.600 dollari pro capite e per ogni metro cubo di acqua si pagano 1,71 dollari; in Francia a Bordeaux il Pil pro capite è di 35.700 dollari e l'acqua costa 4,80 dollari; a Graz, in Austria, con un Pil pro-capite di 42.600 dollari si pagano 6,07 dollari per metro cubo. Il livello di ricchezza, dunque, non è assolutamente proporzionale ai costi dell'acqua.

TARIFFE PIù ELEVATE, SERVIZI MIGLIORI. "Le tariffe – commenta il prof. Rosario Mazzola, tra i protagonisti di Watec Italy 2017 – in Italia sono cresciute progressivamente ma lentamente nell'arco degli ultimi anni, raggiungendo un valore medio di circa 2 euro al metro cubo. Guardando la bolletta, le percentuali dei rincari sembrano astronomiche, ma in realtà in valore assoluto sono decisamente modeste. 

Il problema principale restano gli investimenti: un esempio virtuoso proviene dalla Germania, dove le tariffe consentono un costante rinnovamento degli impianti e delle strutture. In Italia alcune zone sono ormai a regime: al Nord si stanno ottenendo buoni risultati, mentre al Sud non c'è capacità di investire a fronte di elevati costi gestionali". Quali sono le previsioni sul futuro delle reti idriche? Mazzola usa una metafora eloquente: "I motori più potenti funzionano solo sulle auto che hanno pneumatici efficienti, non su quelle che hanno le ruote quadrate".

WATEC E I SUOI PARTNER. La mostra convegno Watec Italy 2017 vanta come partner sostenitori, aziende del calibro di AMAP, Aqualia, Acciona Agua, Girgenti Acque, Idroambiente (Società del Gruppo Marnavi), Siciliacque, Italveco Group, Rochem Marine, Di Vincenzo, è patrocinata da Commissione Europea, Banca Europea per gli Investimenti, Banca Mondiale, Regione Sicilia, Barilla Center for Food & Nutrition e vede il coinvolgimento dell'Università di Palermo e di altri rappresentanti ed esperti del settore. 

Il comitato scientifico di Watec Italy 2017 per l'Italia è presieduto dall'architetto Giuseppe Taverna e coordinato dall'ex ministro dell'Ambiente Corrado Clini.

Città
Oneri per 100 metri cubi
Costo per metro cubo
Bologna
171,86
1,71
Milano
79,05
0,79
Napoli
148,65
1,48
Roma
162,63
1,62
Torino
194,63
1,94
Gerusalemme
251,50
2,51
Amsterdam
700,38
7
Oslo
457,66
4,57
Lisbona
371,20
3,71
Barcellona
323,99
3,23
Madrid
272,83
2,72
Ginevra
565,56
5,65
Zurigo
596,40
5,96
Londra
467,86
4,67
Vienna
536,26
5,36
Bruxelles
512,25
5,12
Copenhagen
806.72
8,06

Fonte: International Statistics For Water Services - 2014


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lunedì 19 giugno 2017

Eatinero Bresso, Festival del cibo di strada itinerante | 23-25 giugno 2017

Eatinero


EATINERO BRESSO 2017
Festival del Cibo di Strada Itinerante
23 - 24 - 25 Giugno, Piazzale della Costituzione, Bresso (MI)

Brescia, 15 giugno 2017. Al via Eatinero Bresso 2017 - Festival del Cibo di Strada Itinerante dal 23 al 25 giugno che porterà nel comune milanese presso Piazzale della Costituzione, in occasione dell'Iso Rivolta Summer Festival, alcune delle migliori realtà dello street food italiano
Realizzato in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Bresso (MI), Eatinero propone una tre giorni per incontrare appassionati e produttori di cibo di strada di qualità a bordo di veicoli dal design ricercato come ape car e furgoncini vintage, in una location che ha un forte legame dialettico con i motori: la ex Fabbrica Iso Rivolta, un complesso architettonico post industriale in fase di ristrutturazione con l'intento di valorizzare attività sociali e culturali.
La manifestazione è a ingresso libero e gratuito, aperta al pubblico dalle 18 di venerdì 23 fino alla mezzanotte di domenica 25 presso Piazzale della Costituzione, dove i visitatori potranno osservare gli Street Chef durante la preparazione di specialità gastronomiche regionali all'interno di mezzi colorati e unici. La scelta spazi dall'hamburger gourmet di carne chianina e cinta senese di BBQ Val di Chiana alla vera tigella di Tigellona on the road dalla pizza fritta di Sei Fritto a tante altre golosità fino al dolce e al caffè.
Inoltre, grazie alla collaborazione con Birra di Classe, saranno presenti ilBirra Camper e la Birra Roulotte, due mezzi unici nel loro genere, famosi e amati dagli appassionati dello street food per il loro design e per la varietà di birre offerte: 50 diverse tipologie, tutte artigianali, provenienti damicrobirrifici italiani.
Oltre al food e al beverage, la piazza di Eatinero diventerà anche uno spazio di incontro e divertimento grazie ad artisti di strada che intratterranno il pubblico di ogni età con spettacoli e performance artistiche, affiancati datruccabimbi e da laboratori con attività pensate per i più piccoli.
La festa prosegue anche la sera con musica live, silent disco, dj set e unpalinsesto realizzato insieme al Comune di Bresso, nell'ambito dell'Iso Rivolta Summer Festival, che accompagneranno i presenti dall'aperitivo alla cena sotto le stelle e oltre. 
 
VENERDÌ 23 GIUGNO
  • Esibizione di band giovanili
  • Silent Disco
 
SABATO 24 GIUGNO
  • Street Basket per ragazzi
  • Esibizione di band giovanili
  • Spazio Petardo
 
DOMENICA 25 GIUGNO
  • Street Football per ragazzi
  • Esibizione di band giovanili
  • DJset con Los Machetes
 
Una grande festa, quindi, quella di Eatinero Bresso 2017 che vuole proporre un'ampia offerta di tipicità regionali o rivisitate e ottime birre artigianali per accontentare anche i gusti più raffinati, e intrattenere il pubblico con performance coinvolgenti e intrattenimento musicale.
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DOVE, COME, QUANDO

Eatinero Bresso 2017 - Area Street Food
Piazzale della Costituzione, Bresso (MI)
23 Giugno dalle 18.00 alle 24.00
24-25 Giugno dalle 11.00 alle 24.00
L'accesso alla piazza e agli spettacoli è gratuito.

LOMBARDIA AL TOP PER EFFICIENZA DELLE RETI IDRICHE MA MACERATA BATTE TUTTI


A Watec Italy 2017 (Palermo 21-23 giugno) si parla anche delle best practice in tema di gestione delle reti idriche

Si parla spesso delle perdite idriche nel nostro Paese che lasciano per strada oltre 1 miliardo di metri cubi di oro blu, ma pochi sanno che esistono tante realtà virtuose: a Macerata, miglior capoluogo di provincia italiano, non si spreca più dell'8,2% dell'acqua immessa in rete. Si parla anche di questo in occasione di Watec Italy, mostra convegno internazionale sulla sostenibilità idrica che si svolge nel capoluogo siciliano dal 21 al 23 giugno a cura di Kenes Exhibitions con la collaborazione di Regione Sicilia e Università di Palermo.

RISORSE E SOLUZIONI A WATEC ITALY 2017. "Partendo dai dati – osserva Prema Zilberman, direttore generale di Kenes Exhibitions, ente specializzato nell'organizzazione di conferenze di alto livello su scala globale – vogliamo stimolare un dialogo fra grandi imprese del settore idrico e pubblica amministrazione, attivando collaborazioni con esperti, ricercatori e scienziati per realizzare progetti innovativi sull'acqua. Watec Italy 2017 è un'occasione importante per le aziende di tutto il mondo. La scarsità delle risorse idriche e la ricerca di nuove soluzioni sono i temi cardine di quest'appuntamento. Le nuove sfide – conclude Zilberman – sono molteplici: dissalazione, riutilizzo dell'acqua, gestione della rete idrica integrata e monitoraggio delle perdite idriche, acqua e finanza, trattamento dei reflui industriali, acqua e agricoltura, acqua e sicurezza".

LE CITTà CAPOLUOGO VIRTUOSE. Mantova (11,6%) e Pordenone (11,7%) sono sul podio delle città più virtuose in Italia per le reti idriche più efficienti, con perdite medie contenute sotto il 12%. Meno del 13% perdono le reti di Monza, quarta in Italia, e Foggia (12,9%), quinta nonché miglior città del sud. Buono il contenimento delle perdite idriche a Udine (13,7%, sesto posto). Tra le grandi città-capoluogo spicca Milano, nona, con il 16,7% di perdite d'acqua rilevate. Fra i primi venti capoluoghi di provincia che si distinguono per l'efficienza delle reti idriche ben otto sono lombarde (Mantova, Monza, Pavia, Milano, Bergamo, Sondrio, Lodi, Como), tre dell'Emilia-Romagna (Piacenza, Reggio Emilia, Forlì) e due del Friuli Venezia Giulia (Pordenone e Udine).  

A WATEC ITALY I MASSIMI ESPERTI DI ACQUA. La mostra convegno WATEC Italy 2017 vanta come partner sostenitori, aziende del calibro di AMAP, Aqualia, Acciona Agua, Girgenti Acque, Idroambiente (Società del Gruppo Marnavi), Siciliacque, Italveco Group, Rochem Marine, Di Vincenzo, è patrocinata da Commissione Europea, Banca Europea per gli Investimenti, Banca Mondiale, Regione Sicilia, Barilla Center for Food & Nutrition e vede il coinvolgimento dell'Università di Palermo e di altri rappresentanti ed esperti del settore. Il comitato scientifico di WATEC Italy 2017 per l'Italia è presieduto dall'architetto Giuseppe Taverna e coordinato dall'ex ministro dell'Ambiente, professor Corrado Clini.




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#TheMicroGrid, il primo showcase live sulla realizzazone di una microrete eletrciam 100% energie rinnovabili.



Come si realizza una micro-rete elettrica alimentata da fonti rinnovabili per essere veramente sostenibili e indipendenti dalla rete elettrica nazionale?

Il prossimo 22-23 giugno a REbuild, l'evento-must sull'edilizia e immobiliare che si tiene ogni anno a Riva del Garda, una cordata di aziende guidata da Energy srl e Habitech realizzerà un progetto dimostrativo di micro-rete (#TheMicroGrid) ad energia completamente rinnovabile per alimentare alcuni padiglioni e illuminazione e attivare servizi ad-hoc durante i picchi di produzione elettrica grazie ad una rete di sensori.

«L'obiettivo è far vedere con chiarezza e semplicità come si realizza una micro-rete, mostrando ai visitatori ogni sua componente, dai pannelli solari al software, dimostrando allo stesso tempo la semplicità e rapidità d'installazione», spiega Davide Tinazzi, amministratore delegato di Energy srl, una delle imprese di punta del settore microgrid, nata dentro l'incubatore della green e circular economy di Trentino Sviluppo, Progetto Manifattura, a Rovereto.

Come funzionerà la rete? Innanzitutto saranno installati 3 kilowatt di pannelli fotovoltaici a inseguimento Smartflower, realizzati da Vpsolar, 6kW di pannelli classici di Vissmann e un mini-eolico da 3kW posato da Italsol. L'energia pulita, a questo punto, generata attraverso gli inverter, finirà sia in rete che in un sistema di accumulo da 24 kW/h, che grazie ad un impianto smart gestirà in maniera intelligente il flusso di energia. In parallelo sarà installato anche un generatore fuel cell (una cella combustibile) realizzata dalla trentina SOLIDpower.

«In questo modo vogliamo dimostrare che è possibile sfruttare diverse fonti di energie rinnovabili in parallelo, sia di giorno che di notte, realizzando un sistema a bassissime emissioni e potenzialmente off grid» spiega Tinazzi

La smart grid ovviamente è hardware ma anche software. La gestione dei flussi, dei risparmi e dei consumi sarà visibile attraverso un'interfaccia realizzata da DataBoom, mentre la sensoristica è gestita da UpSense, start-up specializzata in sensoristica insediata presso Progetto Manifattura.

Ad essere alimentate dalla micro-grid saranno la Sala Stampa, la REbuild lounge, l'illuminazione esterna a LED per eventi serali più eventuali altre utenze attivate dal software gestionale in caso di picco di produzione. La rete, infatti, non è solo micro ma anche Smart. Quando l'energia è disponibile si possono attivare utenze, come dare un semaforo verde per ricaricare i cellulari o aumentare automaticamente un condizionatore, grazie ad una complessa griglia di sensori e CPU. Dei sensori speciali forniti da UpSense, rileveranno inoltre la qualità e temperatura dell'aria e monitoreranno l'inquinamento elettromagnetico, tenendo sempre sotto controllo i consumi, consigliando quando è meglio "spegnere" per preservare il benessere contro le emissioni elettromagnetiche.

Il progetto #TheMicroGrid ha un legame molto forte con l'edizione 2017 di REbuild, da sempre un generatore di innovazione, che verte quest'anno sul concetto di "edilizia off-site", ovvero un edilizia che si sposta in fabbrica, mentre il cantiere diviene il luogo dell'assemblaggio di parti prodotte industrialmente. Anche nel caso della rete elettrica si dimostrerà come in poche settimane si potrà mettere in piedi #TheMicroGrid, allacciandolo rapidamente ed efficientemente a strutture prefabbricate. Lo stesso sistema #TheMicroGrid sarà esposto dentro un container trasparente collocato all'esterno di RivaFiere.

"La volontà di alimentare REbuild con una Micro Smart Grid è una testimonianza che questa convention è il punto di incontro di una community di innovatori che vuole realizzare i prototipi di un nuovo mondo dell'edilizia e dell'energia» illustra Thomas Miorin, ideatore di REbuild. «La microgrid che abbiamo realizzato vuole lanciare un messaggio affermando che non solo le fonti rinnovabili sono il futuro ma che con una domanda più intelligente possono essere la fonte con cui alimentiamo il presente e ricostruiamo le nostre città".

REbuild 2017 è patrocinato da Trentino Sviluppo.



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venerdì 16 giugno 2017

A Monno torna FEN FESTA, campionato di falciatura a mano giunto all'8a edizione

FEN FESTA CAMPIONATO DI FALCIATURA A MANO - ottava edizione


FEN FESTA è una manifestazione incentrata sulla fienagione e sul taglio dell'erba "come si faceva una volta": una tradizione fondamentale per la gente di montagna, un patrimonio di saperi e racconti da non perdere e tutelare.

Domenica 18 giugno dalle ore 10.30 ale ore 22.00 | Monno - Piazza 4 novembre

Ore 10.30 Convegno: "La falciatura manuale di prati e pascoli ha un futuro?"

Saluti Istituzionali:
Roberto Trotti, Sindaco di Monno
Giovan Battista Bernardi, Assessore della Comunità Montana di Valle Camonica
Dario Furlanetto, Direttore del Parco dell'Adamello - presentazione della manifestazione

Sono previsti interventi di:

Germano Melotti - Ricercatore intervallivo di usi, costumi e tradizioni
Stefania Riboli - Corso di formazione in falciatura
Carlo Pedretti - Presidente della Ditta "Falci srl"
Sergio Chiesa - Geologo, Dirigente di Ricerca presso l'istituto per la Dinamica dei Processi Ambientali del CNR
Guido Calvi - Organizzatore premio "Prati da sfalcio" e "Banca del fieno"
A seguire buffet con prodotti tipici locali

Ore 14.00 Sfilata dei falciatori
Ore 14.30 Gara di sfalcio individuale
Ore 17.00 Premiazioni dei primi tre falciatori per ogni categoria (uomini. donne, ragazzi)

La festa continua nel pomeriggio con mercatini locali e musica a cura di tre musicisti camuni. A seguire cena in piazza e danze
Ore 21.00 Premiazione di tutti i falciatori


Per l'occasione verrà allestita la mostra fotografica "Verso il riconoscimento della Valle Camonica e Alto Sebino a Riserva della Biosfera"

Evento a cura di: Parco dell'Adamello - Pro Loco di Monno
Per informazioni: promonno@libero.it - tel. 342.7753460 - Comune di Monno - tel. 0364.779400


Segreteria Fiera della Sostenibilità nella Natura Alpina

fierasostenibilita@parcoadamello.it
tel. 0364.324015

giovedì 15 giugno 2017

Probios al Summer Fancy Food 2017

Il Gruppo toscano rinnova anche quest'anno la sua partecipazione alla a kermesse dedicata al food & beverage più grande d'America

 

Firenze, 15 giugno 2017 – Probios, azienda leader in Italia nella distribuzione di prodotti biologici vegetariani e per intolleranze alimentari, annuncia la sua partecipazione al Summer Fancy Food Show -  il più grande evento commerciale dedicato al mondo dell'industria alimentare in Nord America e vetrina d'eccellenza per l'innovazione di settore – in programma al Javits Center di New York dal 25 al 27 giugno 2017.

 

L'edizione 2017 della manifestazione si presenterà con una veste rinnovata, con un parterre di espositori di alto livello e un ricco programma di eventi, durante i quali si illustreranno i nuovi trend di consumo e le nuove istanze del mercato alimentare.

 

Probios, azienda fiorentina leader in Italia nella distribuzione di alimenti biologici e vegetariani, sarà parte, anche quest'anno, del progettoOFOM di Federbio "Organic Food, Organic Mood: sicurezza e buon gusto per i consumatori" che ha come obiettivo la promozione della conoscenza dei requisiti qualitativi, salutistici e nutrizionali dei prodotti da agricoltura biologica e del sistema di certificazione comunitaria, così da consolidare e ampliare i consumi nei mercati dei Paesi terzi, come appunto gli Stati Uniti.

 

Il Gruppo toscano esporrà quindi i suoi prodotti certificati USDA per il mercato statunitense presso lo stand OFOM (n. 4948) con Federbio. Inoltre i prodotti saranno esposti anche allo stand del distributore Misono Food (n. 2942) – con lo scopo di diffondere la cultura del cibo organico di alta qualità Made in Italy, adatto anche a chi deve seguire specifici regimi alimentari.

 

Durante il Summer Fancy Food Show i visitatori potranno assaggiare i prodotti Probios dell'omonima gamma, insieme a quelli della lineaIl NutrimentoAltricerealiRice&RiceGOVeganPanito e Viva Mais.

 

In particolare, Probios proporrà la sua linea di pasta 100% legumisenza glutineprodotta in Italia in quattro deliziose varianti (Fusilli 100% piselli verdiFusilli 100% lenticchie rosse, Caserecce 100% ceci Sedani rigati 100% fagioli neri) e le Creme Spalmabili a base di Cacao e Nocciola (La Golosa e La Moretta gusto fondente), certificate Vegan Society.

 

Per Il Nutrimento, invece, verranno presentate le produzioni a marchio proprio come i Patè Vegetali senza glutine (Crema di Olive Verdi,Crema di Olive Nere e Crema di Carciofi), gli esclusivi Pesti di Canapa (al Basilico, ai Pomodori Secchi, con Zucchine e Curry) e il Ragù di Soia.

 

Vi saranno poi le Penne di Grano Saraceno e poi le Penne Quinoa con mais e riso Altricereali, linea specializzata nella realizzazione di prodotti senza glutine a base di cereali e piante erbacee, in alternativa a quelli contenenti solo mais e riso.

 

La gamma Rice&Rice sarà, invece, presente con Mayorice, la maionese di Riso Vegetale senza glutine in tre varianti (Mayorice Original Family Pack, Mayorice Salsa Cocktail e Mayorice Salsa Tartara) e con la morbida merenda da forno senza glutine Riso Fruit ai Frutti Rossi.

 

Per la linea GOVegan saranno esposti le Creme Spalmabili senza glutine, disponibili nella doppia versione Vegan Ciock (crema spalmabile di cacao e nocciole) e Vegan Ciock Bianca, insieme alla Vegan Carbonara, un prodotto studiato in collaborazione con lo chef vegan Roberto Politi, autore di numerosi libri e ricettari di cucina vegan.

 

Da Panito, offrirà ai visitatori i Taralli e i Taralli al Rosmarino senza glutine, prodotti secondo l'originale ricetta pugliese, preparati senza né lievito, né latte.

 

Infine, il Gruppo proporrà per il mercato USA le Penne e gli Spaghetti Riso e Mais della gamma Viva Mais senza glutine, particolarmente indicata per l'alimentazione dei celiaci.

 

 

 

About Probios

 

Probios, azienda leader in Italia nella distribuzione di alimenti biologici vegetariani, promuove la coltivazione di materie prime nel rispetto dell'uomo e della natura e da molti anni si dedica anche alla commercializzazione di linee di prodotti adatti a chi deve seguire specifici regimi alimentari.  Dal 1978, anno della sua fondazione, Probios propone una vasta scelta di alimenti biologici, nel rispetto della salute e dell'ambiente.

Probios, che ha sede nella provincia di Firenze e ha fatturato a livello di Gruppo circa 38 milioni di euro (dati 2016), è presente in 52 paesi nel mondo. In Germania, paese che rappresenta il primo mercato del biologico, Probios è attiva con una propria consociata (Probios Deutschland). Il 90% degli oltre 800 prodotti commercializzati sono a marchio Probios e l'85% dei fornitori sono italiani. Il 70% delle materie prime usate per la preparazione dei prodotti viene coltivato in Italia. Nel 2016 Probios ha servito circa 4500 punti vendita.

mercoledì 14 giugno 2017

SANA: tutte le novità dell'edizione 2017 - Fiera di Bologna, 8-11 settembre

SANA, LA CRESCITA NON SI FERMA

Da venerdì 8 a lunedì 11 settembre 2017 tornerà SANA, la fiera italiana di riferimento per il mondo del biologico e del naturale.

Tante le novità della prossima edizione, dal più ampio layout alla riorganizzazione del settore Green Lifestyle che si presenterà in una formula arricchita di sette sotto-categorie espositive.

Confermati gli appuntamenti divenuti ormai tradizionali come SANA Novità, SANA Academy, SANA Shop e il VeganFest.

L'edizione 2016 di SANA ha registrato 47.221 visitatori, 833 aziende, 50.000 mq di rassegna espositiva, più di 60 tra eventi e workshop (con 4.800 partecipanti) e 2.300 incontri con buyer provenienti da 27 Paesi. 

Numeri che testimoniano la grande crescita del settore che non accenna a rallentare e, con esso,  del SANA, da anni piattaforma espositiva di riferimento per operatori e appassionati del biologico e del naturale in tutte le sue declinazioni.

Fra le novità di quest'anno da segnalare il nuovo, più funzionale e ampio layout. Ai padiglioni 25 e 26, riservati all'Alimentazione biologica, si aggiungeranno infatti due padiglioni – 21 e 22 – che ospiteranno il settore Cura del corpo naturale e bio, in crescita in termini di presenze di aziende del settore.

Il padiglione 16, con ingresso Nord dedicato, sarà destinato al Green lifestyle, con l'introduzione di specifiche sotto-categorie espositive per meglio declinarne l'offerta: Home&Office con soluzioni green per la casa e l'ambiente di lavoro; Mom&Kids con prodotti ecologici e naturali per la crescita, il gioco, la cura e l'abbigliamento di neonati, bambini e mamme; Mobility con veicoli ibridi, elettrici e novità sulla mobilità sostenibile; Clothing&Textiles con abiti, calzature e accessori eco-friendly; Pet&Garden con prodotti e servizi naturali ed ecocompatibili per  la cura di animali domestici, giardiniterrazzi, piante e piscine private; Hobby&Sport con soluzioni per il tempo libero, lo sport e i passatempi in chiave green; Travel&Wellness con offerte di viaggio, soggiorno e trattamenti per il benessere psicofisico e la remise en forme all'insegna della naturalità e dell'attenzione all'ambiente.

Il settore Green Lifestyle sarà in questo modo potenziato e riorganizzato, per rispondere alla sempre maggiore attenzione del consumatore alle tematiche green e del biologico e a come integrarle in tutti gli ambiti della quotidianità. 

I 5 padiglioni, ubicati al piano terra, saranno collegati tra loro da percorsi e resi facilmente accessibili dagli ingressi Nord e Ovest della Fiera di Bologna.

Novità importanti, ma anche importanti conferme e ritorni: molte le aziende di spicco del comparto che, tornate a SANA nel 2016, parteciperanno ugualmente nel 2017; numeri significativi sul fronte delle conferme "storiche" e delle aziende che per la prima volta saranno presenti a SANA.

Si svolgeranno al padiglione 16 SANA Shop, dove i visitatori potranno acquistare direttamente i prodotti esposti, e il VeganFest, l'iniziativa più importante a livello nazionale sul mondo vegan, organizzata in collaborazione con VEGANOK.

Al Centro Servizi si terrà SANA Novità, lo spazio-vetrina di grande interesse per i visitatori, che potranno scoprire i nuovi prodotti, e le novità su quelli esistenti, presentati in Fiera dalle aziende; confermata anche in questa edizione la possibilità di votare i prodotti preferiti.

SANA Academy, grazie al contributo di docenti e ricercatori universitari e di professionisti del settore, si concentrerà sugli argomenti di maggiore attualità; fra gli incontri in programma si segnala l'appuntamento sugli oli essenziali trattati in funzione della loro composizione e attività biologica e delle prospettive d'uso e il seminario sull'evoluzione del microbiota intestinale in rapporto alla sua interazione con la nutrizione, dal concepimento alla vecchiaia. 

In programma anche una sessione di incontri sulla fitoterapia in ambito veterinario e sulle diverse fasi della vita della donna, per fornire indicazioni sulla dieta più adeguata e sul possibile uso di integratori alimentari.

Torneranno SANA City con 10 giorni di appuntamenti "green", organizzati in collaborazione con Eco-Bio Confesercenti, e le altre iniziative in città promosse insieme a Confcommercio-Ascom Bologna.

Contribuiranno a fare di SANA il terreno ideale su cui coltivare le occasioni di sviluppo e networking che possono nascere da una realtà, quella del biologico e del naturale, in continua espansione, un'agenda ricca di appuntamenti B2B, workshop e seminari, inclusi l'Osservatorio SANA (quest'anno con un focus sui prodotti pensati per i consumi di vegetariani e vegani) e l'opportunità di incontrare buyer, produttori e professionisti del settore di caratura internazionale.




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www.CorrieredelWeb.it

venerdì 9 giugno 2017

Fiera di Rimini, Ecomondo - Key Energy. GLOBAL WATER EXPO: la macchina organizzativa è partita


GLOBAL WATER EXPO

Il marketplace per l'industria idrica 
Global Water Expo si conferma il marketplace di Ecomondo per l’industria idrica dedicato a tutte le fasi della filiera del ciclo idrico integrato.È l' unico evento in cui industria e tecnologi si incontrano e si confrontano sui temi in materia di innovazione e sostenibilità, regolamentazione, nuovi mercati di sviluppo e investimenti nazionali e internazionali del settore. 
SCARICA LA SCHEDA
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Se desideri esporre, affrettati a prenotare il tuo spazio e ad unirti alle imprese italiane ed estere che hanno già confermato la loro presenza, solo per citarne alcune: Vogelsang, Gardner Denver, Pieralisi, Faggiolati Pumps, Iren, Cap Holding, Celli Group, Huber Technology e altre.
Richiedi un preventivo
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Novità 2017Le water utilities protagoniste a Ecomondo 
Al centro del padiglione D1, in cui si svolgerà Global Water Expo, ci sarà la PIAZZA DELLE UTILITIES, coordinata da UTILITALIA , una vera e propria vetrina delle start-up, dei nuovi brevetti e delle tecnologie innovative per le risorse idriche con aree dimostrative in Fiera e sul web per gli associati Utilitalia. Un'area per favorire l’attività di networking tra il mondo delle utilities nazionali, internazionali e le aziende produttrici di tecnologie. Scarica la scheda
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Convegni e workshop formativi
Servizio idrico, riuso e fonti alternative di acquaattività normativemonitoraggio e gestione integrata sono alcuni dei temi che saranno al centro  del ricco programma scientifico di Global Water Expo. Tra questi segnaliamo:
  • Controllo intelligente delle acque per la gestione dei bacini dei fiumi e dei laghi
    Mercoledì 8 Novembre 2017, ore 10:00/14:00 - Sala Global Water Expo
  • Desalinizzazione e risorse idriche alternative, riutilizzo e usi multipli dell'acqua per ridurre il consumo idrico a livello delle città o dei baciniontrollo intelligente delle acque per la gestione dei bacini dei fiumi e dei laghi
    Mercoledì 8 Novembre 2017, ore 14:00/18:00 - Sala Global Water Expo
NEWS DA ECOMONDO
LA PIATTAFORMA EUROPEA WssTP TORNA A GLOBAL WATER EXPO
WssTP, la piattaforma europea che ha tra le sue finalità lo sviluppo e la ricerca nel settore Water in tutta Europa, rinnova la sua presenza a Global Water Expo attraverso un accordo di partnership che vede tra l'altro la partecipazione di Ecomondo al Water Innovation Europe 2017 in programma a Bruxelles dal 14 al 15 giugno prossimi...continua a leggere...
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