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lunedì 31 marzo 2014

Speciale i Saloni 2014



Salone Internazionale del Mobile
Fiera Rho - Reception Padiglioni 9/11

Material ConneXion sarà presente al Polo Fieristico di Rho in occasione del 53° Salone Internazionale del Mobile - Reception padiglioni 9/11, con un allestimento di 170mq coordinato dal designer Giulio MarziLo stand esporrà 100 materiali innovativi e sostenibili che il pubblico potrà vedere e toccare con mano oltre a trovare informazioni tecniche e contatti dei produttori.

Material ConneXion Italia è lieta di ospitare nel suo spazio prestigiose aziende simbolo di innovazione come Artedinamica - Italian Contract Group,  Poliuretano è - il buon riposo con il poliuretano espanso flessibile, Wood-Skin - ridefinire l'uso del legno, che è anche partner tecnico nell'allestimento dello stand.

Sarà possibile acquistare la terza edizione delle Material Box, selezioni di materiali innovativi, scelti da Material ConneXion tra le novità più interessanti presenti nel panorama dei produttori italiani, per creare un piccolo archivio personale per l'ispirazione progettuale o per scopi didattici e di ricerca. Quest'anno la Material Box è divisa in cinque categorie: Interni, Esterni, Sostenibilità, Moda e accessori, più l'edizione speciale curata da SiExpo dedicata a Expo 2015. Chi vorrà potrà inoltre attivare un abbonamento annuale al database di Material ConneXion presso il nostro stand in Fiera, in Triennale o nella Library di Viale Sarca 336, con uno sconto del 25% 
Materials Village
Triennale Design Week

Material ConneXion Italia presenta alla Triennale Design Week la prima edizione di Materials Village, piattaforma di eventi e iniziative per promuovere la cultura dei materiali. Aziende e architetti presentano progetti inediti ispirati ai temi dell'innovazione nella materia e nelle tecnologie all'interno di case, simbolo di ospitalità e condivisione, attraverso un percorso internazionale composto di varie tappe espositive, a partire da Milano.

L'allestimento del Materials Village, coordinato dall'architetto Federica Pastonesi, è composto da 9 case e prenderà vita nel giardino della Triennale di Milano, al cui interno ha sede lo showroom di Material ConneXion Italia che, per l'occasione, verrà adibito a Vip Lounge. Le case sono caratterizzate dall'uso creativo di materiali innovativi grazie alla presenza di oltre 30 partner e 5 grandi architetti: 

Italamp, Design 528, APR-In, Giulio Ceppi per Okite, Studio Collesi per: EB Marmi e Graniti, Faos, Faravelli RemoIdealStruttureti studio di Giorgio Tura, Vavassori e Brignoli, Studio Marco Piva per: Apuomarg, Casapiù, Gattoni Rubinetteria, Leo Visconti, Massimiliano Mandarini per: B&F, Lignum Venetia, MBA, Preamfono, Matteo Ragni per: D.I. Più, Gardesa, Oltremateria, Tactis, XL EXTRALIGHT e nella Vip Lounge ACT Shenkar: Shenkar College of Engineering, Design and ArtAkzo Nobel, FerroGrundig, Pinton, Poliuretanoè, Roofingreen.

Scarica l'invito
materialsvillage.com

Il sito www.materialsvillage.com permette di viaggiare virtualmente all'interno delle case del villaggio che sono: 

Amalia, Box of Visions, Concreo, Quarzokite, Collesi Italian Vision,  Urban OasisXingXing, SynchronicityVip Lounge, Partner Tecnici e Media Partner.

Fuorisalone
Sharing Design - Fabbrica del Vapore
Material ConneXion Italia partecipa a Sharing Design - le meraviglie del design condiviso al FuoriSalone di Milano -a cura di Milano Makers, in coproduzione con il Comune di Milano, alla Fabbrica del Vapore - Cattedrale, con l'esposizione "Soluzioni innovative per digital-makers e artigiani contemporanei" presentando una selezione delle più recenti soluzioni legate al tema delle nuove produzioni avant-craft. Tre gruppi di materiali selezionati indagano differenti tematiche: soluzioni innovative dedicate al 3D printing e al digital rapid manufacturing; materiali avanzati adeguati alle produzioni artigianali contemporanee; materiali avant-craft caratterizzati da un alto contenuto di artigianalità ma destinabili a impieghi su larga scala. L'esposizione è completata dalla presenza del partner tecnico Hamlet leader nella produzione di soluzioni per Telecomunicazioni, Networking e Stampanti 3D.
La conferenza stampa di presentazione di Sharing Design si terrà venerdì 4 aprile, alle 12.30, presso la Sala Alessi di Palazzo Marino con l'Assessora al Design e Attività Produttive del Comune di Milano Cristina Tajani. 

 

Scarica il comunicato stampa 
Material ConneXion Italia @ I Saloni 2014
Dove e quando
 
Materials Library
Viale Sarca, 336/F - Edificio 16
20126 Milano, Italy 
da martedì 8 a venerdì 11
h 9-13, 14-18
Visite su appuntamento

infoitalia@materialconnexion.com 

 

Salone Internazionale del Mobile 

Reception Padiglioni 9/11

Fiera Milano Rho - Pero

da martedì 8 a domenica 13 

h 9.30 - 18.30  

gmarzi@materialconnexion.com

  

 
Materials Village
Triennale di Milano
viale Alemagna, 6
20121 Milano, Italy 
martedi 8 h 10:30 - 24
da mercoledi a domenica 10:30 - 22
 
Sharing Design
Fabbrica del Vapore - Cattedrale
Via Procaccini 4, 20154 Milano

da martedì 8 a domenica 13

h 11 - 24

ctubito@materialconnexion.com 

  


 


 
 



Oltre settemila presenze a Klimahouse Toscana 2014

Klimahouse richiama in Toscana oltre settemila operatori del settore.

Il forte impegno nella divulgazione di una cultura energetica alternativa a quella del petrolio e il riconoscimento di “Klimahouse” quale fiera di riferimento anche per il mercato del centro Italia hanno fatto si che 7.200 operatori del settore visitassero la prima edizione di Klimahouse Toscana, mostra-convegno per il risanamento ed efficienza energetica in edilizia alla Stazione Leopolda di Firenze. Accanto all’esposizione di 158 aziende del settore hanno riscosso un notevole successo i convegni e le visite guidate a case clima sul territorio toscano.

“L’Alto Adige ha il ruolo di essere ponte tra nord e sud ma anche di comunicare le nuove necessità”, afferma Reinhold Marsoner, Direttore di Fiera Bolzano – “questa prima edizione a Firenze di Klimahouse conferma che la filosofia e la realtà rappresentata dal progetto CasaClima, diffuso attraverso l’evento fieristico Klimahouse in tutta Italia, sono arrivate anche al centro del nostro Paese. Un grazie sincero anche a tutti i partner locali e nazionali, che hanno collaborato al programma formativo ed informativo a corredo della manifestazione che ha scaturito un elevato interesse da parte di 2.760 partecipanti in tre giorni all’offerta di visite guidate, congressi e workshop, ma anche alle 158 aziende, il 14% dall’estero, il 18% dal trentino Alto Adige, il 31% dalla Toscana e il restante 37% dal resto d’Italia. Ci aspettavamo 6.000 visitatori e con i 7.200 visitatori registrati abbiamo ottenuto un risultato ben superiore che ci conferma Firenze sia la location giusta per ospitare questo evento”, conclude il Direttore di Fiera Bolzano.

Sono stati 2.760 in totale i partecipanti ai 23 appuntamenti tra convegni e seminari sviluppati nelle tre giornate della fiera, che hanno visto come filo conduttore quello della tecnologia applicata alla riqualificazione delle preesistenze architettoniche, focus su cui vertono le presentazioni di case history concrete applicate sul territorio toscano. Oltre al calendario di appuntamenti presso la Stazione Leopolda sono state organizzate anche tre visite guidate tecniche ad alcuni edifici presenti sul territorio toscano e costruite secondo la filosofia CasaClima.

La manifestazione ha richiamato un pubblico specializzato, dall’indagine condotta da Fiera Bolzano su 381 intervistati, l’87,4% ha dichiarato di visitare la fiera per motivi legati alla propria professione e il 42,3% ha confermato di voler concludere affari con gli espositori contattati. Il 92,6% degli intervistati ha valutato positivamente la manifestazione, solo il 3,4% non la ha trovata soddisfacente e il 4% non ha risposto.
I visitatori provengono principalmente dalla Toscana (71,1%), una buona percentuale anche dal Lazio (6,8%), seguito da Umbria (3,9%), Campania (3,7%) e Marche (3,4%). Lo 0,8% è venuto da Paesi esteri e il restante dalle altre regioni italiane.

Gli espositori sono stati molto soddisfatti dei risultati ottenuti in questi tre giorni:

Antonio Busa  di Design house italia srl afferma:"In proporzione vedo la stessa affluenza di Bolzano. Noi abbiamo scelto la Toscana perché tra le linee politiche di Renzi ritroviamo la sensibilità al tema dell'efficienza energetica e del risanamento in edilizia. Siamo presenti con la rete vendita anche qui e le nostre case sono fresche quindi molto adatte per queste zone. Abbiamo riscontrato molti contatti di qualità in questa fiera".
Stefano Cucchetto  della Greithwald herde srl racconta: "A Klimahouse Toscana c’è stata molta gente e molto interesse, soprattutto da parte dell'utente finale. Abbiamo scelto la Toscana perchè è una zona nuova e abbiamo bisogno di farci conoscere soprattutto dove non siamo mai stati. Firenze inoltre è una città prestigiosa che ha un bel bacino di utenza."

Riccardo Rossi di Sto Italia srl dichiara: “Siamo partner di CasaClima e da sempre esponiamo anche a Bolzano, quindi non potevamo mancare in Toscana visto che la nostra sede è ad Empoli. Il feedback di questa prima edizione è molto e positivo con una buona affluenza”.
Francesco Campigli di Campigli Legnami è molto soddisfatto dell’affluenza di pubblico: “Era da molto tempo che sollecitavamo la presenza di Klimahouse in Toscana e siamo contenti che sia finalmente approdata”.
Simone Alberi di KME Italia Spa afferma: “Klimahouse Toscana è una conferma: buon afflusso e una qualità alta di visitatori”.

TRA ENOSNOB E RADICAL. AL VINITALY 2014 I DIVERSI TIPI DI WINE LOVERS ITALIANI



TRA ENOSNOB E RADICAL. AL VINITALY 2014 I DIVERSI TIPI DI WINE LOVERS ITALIANI

Come risposta al calo dei consumi in Italia l’istituto di ricerche Squadrati di Milano identifica, attraverso gli atteggiamenti di consumo del vino, quattro profili di consumatore denominati Radical, Enosnob, Socialite e Pane al pane. La ricerca sarà presentata a Vinitaly lunedì 7 aprile.

Salgareda (Tv), aprile 2014 – In uno scenario di consumi del vino in continuo cambiamento si inserisce l’esigenza da parte dei produttori di capire meglio le motivazioni che spingono i consumatori all’acquisto. L’analisi realizzata da Squadrati, istituto di ricerche di mercato, e commissionata dalla cantina trevigiana Bosco Viticultori del Gruppo VI.V.O. Cantine sac, ha individuato quattro profili analizzando le conversazioni web e social sul vino, che hanno portato alla definizione di un quadrato semiotico i cui 4 poli sono stati definiti come Radical, Enosnob, Socialite e Pane al pane:
-          RADICAL: coloro che dal vino pretendono l’attenzione alla produzione genuina.
-          ENOSNOB: coloro che dal vino pretendono garanzia di qualità e raffinatezza del gusto.
-          PANE AL PANE: coloro che nel vino ritrovano semplicità e quotidianità.
-          SOCIALITE: coloro che nel vino vedono l’occasione per una gratificazione sociale.

Il quadrato semiotico dei wine lovers è uno strumento di analisi che fornisce una rappresentazione articolata e sintetica degli atteggiamenti nei confronti del vino. Individuare con chiarezza questi atteggiamenti è essenziale per impostare le strategie in grado di soddisfare le molteplici richieste dei consumatori e reagire al trend negativo che caratterizza il mercato nazionale, iniettando nuovo valore in tutta la filiera vitivinicola.
Questo lavoro sarà presentato al pubblico e agli operatori lunedì 7 aprile 2014, alle ore 11:00 presso l’Auditorium del Centro Congressi Palexpo, durante il convegno dal titolo “Il quadrato semiotico dei wine lovers: gli atteggiamenti di consumo del vino in Italia”, a cui parteciperanno Oscar Farinetti, imprenditore e inventore di Eataly, Corrado Giacomini, Presidente di Vi.V.O. Cantine s.a.c., Elena Rocco, Docente di Marketing Internazionale – Università Ca’ Foscari, Diletta Sereni e Daniele Dodaro ricercatori di mercato dell’Istituto di ricerche Squadrati, Fabio Piccoli, Direttore Responsabile di Wine Meridian ed Andrea Gori, sommelier, oste e giornalista.
Partendo dal quadrato semiotico dei wine lovers l’iniziativa di Bosco Viticultori, alla ricerca di percorsi per il rilancio del vino in Italia, continuerà durante le giornate di Vinitaly chiedendo a consumatori, produttori, sommelier, giornalisti e a tutti gli appassionati del vino, di collocarsi sul quadrato semiotico e di indicare quali vini assocerebbero ai 4 profili. Il quadrato semiotico dei wine lovers sarà visibile presso lo stand di Bosco Viticultori, Padiglione 3, stand E6.
Il progetto vede anche la partecipazione al convegno del Campus di Treviso dell’Università Cà Foscari di Venezia, ai cui studenti del Corso di Laurea in Commercio Estero Bosco Viticultori darà la possibilità di vivere una “lezione sul campo”.
Chiunque può indicare l’associazione tra i vini e gli atteggiamenti di consumo sui profili social:
#quadratowinelovers

Bosco Viticultori è una cantina del Gruppo Vi.V.O. Cantine s.a.c. a cui aderiscono 2.000 soci che coltivano 4.000 ha di vigneto e conferiscono oltre 500.000 q.li di uva a 8 centri di vinificazione nelle province di Venezia e Treviso.

Roberto CASTAGNER presenta al Vinitaly la grappa on the rocks

Vinitaly 2014: fiera internazionale, opportunità per uscire dalla crisi.
Roberto CASTAGNER presenta al Vinitaly una novità davvero rivoluzionaria: 
 la grappa on the rocks. 

Si chiama Suite n° 5 perché intende soddisfare le migliori aspettative di qualità grazie alle innovative tecnologie di produzione adottate; 
una nuova frontiera sensoriale e gustativa, per lanciare nuovi stili di consumo. 
Ma ci sono altre novità…



Visnà di Vazzola, 31 Marzo  2014. La crisi morde ancora, e molto, soprattutto in Italia. Il mercato vive una recessione senza precedenti. Per il terzo anno consecutivo si sta verificando un continuo calo dei consumi che coinvolge pesantemente l’agroalimentare, intaccando anche vini e distillati.

Negli ultimi quattro anni, in particolare, il mercato interno della grappa ha perso circa il 6% nel canale GDO. Non poco, ma ancora più pesanti risultano le perdite subite nel canale Ho.re.ca, dove le vendite sono calate  all’incirca del 30%.
Un forte ridimensionamento del mercato, sicuramente riconducibile a un mutamento degli stili di vita e delle abitudini sociali ma certamente aggravato da una crisi dell’economia che sta interessando le tasche degli italiani appartenenti a ogni fascia sociale.

Oggi la degustazione di un distillato a fine pasto non è più collegata alla tradizione o ad un concetto alimentare ma sta diventando sempre più un rito per appassionati, per conoscitori che intendono gratificarsi solo con prodotti di alta qualità.

Quasi tutte le aziende più importanti del settore hanno dunque dovuto confrontarsi con un consumatore in cerca di prodotti e servizi innovativi e soprattutto di una qualità media decisamente più elevata.

In pratica si può sostenere che la grappa è diventata un prodotto dai contenuti e valori emozionali tipici dei grandi distillati internazionali. Tutto è quindi cambiato.
Da questo punto di vista è stato dunque necessario rivisitare gli aspetti relativi alla qualità, al packaging e all’immagine che la grappa deve necessariamente possedere per conquistare le attuali preferenze delle nuove generazioni italiane ma soprattutto internazionali.

“Alla luce di questa rivoluzione culturale e di marketing che il mondo della grappa sta vivendo – sostiene Castagner -  è stato per noi giocoforza progettare nuovi prodotti ad alto contenuto innovativo, con packaging dal design moderno. Ciò al fine di garantirci l’ingresso in una nuova dimensione di valore nel mercato”.

Il Vinitaly rappresenta il più importante appuntamento per il comparto vini e distillati in Italia e uno dei principali nel mondo. Dei circa 150 mila visitatori oltre un terzo sono operatori stranieri. Svariate le centinaia di giornalisti che ogni anno si accreditano all’evento fieristico più ambito del settore.

A questo appuntamento l’azienda Acquavite Spa di Roberto Castagner si sta preparando da oltre tre anni e in occasione del Vinitaly 2014 presenterà a tutti i visitatori, ma soprattutto ai suoi clienti italiani e ai propri 30 importatori, grandi novità:

Grappa Suite n.5. Si tratta del prodotto più rivoluzionario che la distilleria di Roberto Castagner ha realizzato negli ultimi 10 anni: una grappa completamente diversa dalle altre, due/tre volte più leggera di una grappa tradizionale, più vicina al gin per gusto e leggerezza, con contenuti di metanolo prossimi allo zero (come un whisky). Una straordinaria innovazione di processo: tre anni di ricerca per ottenere una grappa che avesse l’eleganza di un Gin mantenendo i profumi dell’uva. Una grappa che per digeribilità e mixability si avvicina ai grandi distillati internazionali, da sempre considerati dal consumatore più puri e versatili.
La Suite n° 5 stupisce per le sottili fragranze d’uva ma ancor più per delicatezza e pulizia al palato.

Test effettuati nelle ultime settimane nel mercato americano hanno confermato che questa grappa è in grado di conquistare anche la clientela più esigente, segnando un netto distacco dai prodotti sinora presenti sul mercato, ancora troppo legati al gusto e alla tecnologia tradizionali. Una grappa in grado per la prima volta di sostenere il ghiaccio senza cambiare aspetto, capace di diventare l’ingrediente protagonista di intriganti cocktail: dai grandi classici agli abbinamenti più innovativi.

Ma ci sono altre due grandi novità.
Nel mondo, oltre ai white spirits puri e leggeri, sta crescendo un’altra categoria di distillati: quelli di altissima qualità, di lungo affinamento in legno, prodotti cercati da consumatori con grande capacità di spesa, quelli che frequentano i migliori alberghi e ristoranti, quelle persone che cercano per se stesse sempre il meglio.
Persone che fino a ieri hanno trovato scelta solo nei migliori Cognac, Armagnac, Rum e Whisky, ora potranno avere un’opportunità in più: le grandi Grappe.

“Abbiamo atteso proprio questo Vinitaly - confessa Roberto Castagner -  per presentare la mia ultima creazione: la Fuoriclasse Leon Riserva 7 anni e Fuoriclasse Leon Riserva 14 anni, due grappe straordinariamente ricche di nobiltà, merito di un affinamento di lunghi anni in barrique di ciliegio e rovere. Un packaging ispirato a Venezia, città magica che il mondo ci invidia.
Due miti: per averle bisogna prenotarsi.  Due grappe per un grande orgoglio Italiano.
Ora la grappa non è più figlia di un Dio minore.”

”Siamo pronti a cogliere la sfida che ci lanciano i mercati internazionali afferma  convinto Roberto Castagner, titolare della distilleria che guida da sempre con  grande spirito di innovazione -  in azienda abbiamo compiuto uno sforzo straordinario, prestando la massima attenzione  ad ognuna delle singola attività che concorre alla realizzazione di un progetto vincente. Ciò grazie anche al contributo giunto dai nuovi assunti, giovani preparati ma soprattutto con la “fame” di chi possiede forza e orgoglio per giocarsi la propria chance in momenti economicamente così difficili”.

“Abbiamo quindi distillato grandi novità – conclude Roberto Castagner -  non solo ottenendo prodotti rivoluzionari, ma anche in termini di coraggio e voglia di investire, perché di questi tempi credere nel futuro e nei giovani credo sia la più grande innovazione che si possa realizzare”.

Dal 6 al 9 aprile la Distilleria Castagner è presente a Vinitaly 2014,
Padiglione 7/Stand A6.
Dove attende tutti gli appassionati delle eccellenze italiane per far degustare loro le ultime, grandi novità, nella convinzione di poter stupire ancora una volta i visitatori italiani e quelli in arrivo dai cinque continenti.



Roberto Castagner - Mastro Distillatore, è Amministratore Delegato della Distilleria Castagner di Visnà di Vazzola.
Ricopre anche la carica di Presidente dell’Accademia delle Grappe e delle Acquavite.

ORTOFABBRICA: le CASE di TERRA al Fuorisalone

ORTOFABBRICA
L’ORTO IN FABBRICA, LA CASA NELLA TERRA, IL PASSATO NEL FUTURO
showroom ALLEGRI, via Solari ang. via Stendhal
Milano, 8-13 aprile / h. 10-22







   

Il nuovo progetto ORTOFABBRICA germoglia direttamente dalla terra.
In un’architettura industriale imponente, razionale e monumentale degli anni Quaranta
si fa largo una nuova visione abitativa, suggerimento di vita etica ed estetica.

La terra è al centro di questa inedita riflessione progettuale:
elemento materico di grande richiamo emotivo, essenziale e primario nel ciclo della vita,
la terra si addomestica alla creatività dello Studio Grassi Design,
dando forma e sostanza a percorsi, oggetti e moduli abitativi.

Sì, perché saranno le CASE DI TERRA, icona e archetipo del nido umano realizzata a ‘metro 0’,
a offrire uno dei messaggi più forti e potenti del Fuorisalone 2014.
Strutture abitative in terra cruda: sono il punto di arrivo di una riflessione sui valori più profondi
e atavici del nostro ben-essere, raccolte in una carpenteria di legno,
perfettamente isolate con materiali naturali da palpare e dotate di praticello pensile,
risultato di uno slancio progettuale votato al naturale e privo di ingombrante artificialità.
Paglia, canapa, lana, legno, terra, acqua, germoglio, orto, sole e creatività
sono i componenti di questo piacevole richiamo progettuale e filosofico
alla bellezza responsabile e alla responsabilità della bellezza.


ORTOFABBRICA sarà ritmata da oggetti, proposte, aromi, sapori e saperi legati alla terra:
monoblocchi abitativi, sentieri di canapa, rivestimenti in pelle di pietra, ortovasi per il verde verticale,
cipressi e lecci, , antichi attrezzi del tempo, vasellame vintage per le conserve più preziose,
l’albero delle medicine naturali, esperimenti di interior landscaping d’autore,
e poi tele stampate, nidi-rifugio in cui dondolarsi, bijou in pietra e gusti genuini da assaporare.


ORTOFABBRICA, concept-lab alimentato dalla creatività di progettisti, artigiani, imprese
che fanno del futuro sostenibile il proprio territorio di ricerca, sperimentazione e realizzazione,
con l’edizione 2014 porta l’orto in fabbrica, la casa nella terra, il passato nel futuro.

ORTOFABBRICA è un evento ideato, curato e realizzato dallo STUDIO GRASSI DESIGN

CCPB e Consorzio il Biologico a Cosmoprof 2014

CCPB e Consorzio il Biologico saranno a Cosmoprof, la fiera internazionale per gli operatori professionali del settore bellezza. Dall’4 al 7 aprile a Bologna Fiere, saranno presenti con uno stand istituzionale (pad. 21N – M2), dove esporranno una rassegna di cosmetici biologici e naturali di alcune associate: L’isola verde cosmetics, Gala Cosmetici, Italian Cosmetics, Mil Mil 76.


“Bellezza e natura vanno sempre a braccetto” ricorda Fabrizio Piva, amministratore delegato CCPB, “e devono rispettarsi a vicenda”. Gli standard certificati da CCPB seguono questo principio: NATRUE, il più diffuso standard internazionale sui cosmetici bio, e i due schemi certificativi privati sui cosmetici biologici e naturali, assicurano i consumatori una bassa presenza di ingredienti sintetici puri, a favore invece di materie prime naturali e biologiche; in questo modo il prodotto finale è meno impattate per chi lo utilizza e per l’ambiente.

“A Cosmoprof i cosmetici biologici e naturali hanno sempre più spazio” commenta Lino Nori, presidente di Consorzio il Biologico “tanto che siamo ben contenti di poter partecipare all’interno di un padiglione dedicato al bio”.

SALONE DEL MOBILE 2014 | DALLA COLLABORAZIONE TRA NASCENT DESIGN E CALLIGARIS NASCE "CODE": UN INCUBATORE DI PROGETTO PER GIOVANI DESIGNER - Un progetto innovativo che si inserisce nel più ampio processo di riposizionamento del brand Calligaris affidato alla design agency milanese

SALONe del mobile 2014

DALLA COLLABORAZIONE TRA NASCENT DESIGN E CALLIGARIS NASCE CODE: UN INCUBATORE di progetto PER GIOVANI DESIGNER

Un progetto innovativo che si inserisce nel più ampio processo di riposizionamento del brand Calligaris affidato alla design agency milanese
Milano, 31 marzo 2014 Verrà presentato ufficialmente al Salone del Mobile 2014 CODE, il progetto nato dalla collaborazione tra Nascent Design, brand e design agency milanese specializzata nello sviluppo di progetti di design strategico e Calligaris, storica azienda dellarredamento Made in Italy oggi operante a livello internazionale nelle principali capitali del mondo.

CODE è un progetto che testimonia la crescita del brand Calligaris ed è frutto del più ampio processo di riposizionamento del brand affidato a Nascent Design già nel 2013. Si tratta un incubatore in cui giovani e talentuosi designer, a partire da Matteo Cibic e dallo Studio BGR (Busetti-Garuti-Redaelli), si sono messi in gioco per creare una collezione unica di complementi darredo capaci di sorprendere e di rispecchiare le nuove tendenze del mercato e della creatività. CODE come COmplements DEsign, ovvero come insieme di prodotti accomunati dalla stessa matrice di approccio al design e dalla filosofia di Smart Attitude che caratterizza il brand Calligaris.  

Nascent Design, forte del suo approccio strategico ha in prima istanza definito il concept complessivo di CODE e ha poi affiancato lazienda in una attività di design strategy volta ad individuare i designer con cui collaborare e le tipologie di oggetti da realizzare. Ha poi creato limmagine coordinata il cui logo, con la sua tipografia tridimensionale e materica, rimanda al concetto di oggetto e richiama luniverso dei complementi darredo.

In linea con il più ampio processo di rinnovamento del brand, Nascent Design ha sviluppato e implementato, per CODE e per le altre novità prodotto 2014 di Calligaris, uninfrastruttura di comunicazione a 360°. Grazie a questo lavoro la design week di Calligaris si trasformerà da semplice evento fieristico dedicato alla vendita a evento in cui si comunicherà per la prima volta la filosofia del brand: Italian smart design. Filosofia riassunta nellallestimento dello stand in fiera (1000mq), del flagship store in Brera oltre che in un più evoluto sistema di comunicazione di tutti i nuovi prodotti.

Siamo molto soddisfatti di aver dato vita a questo progetto insieme a Nascent seguendo il percorso di evoluzione del brand iniziato già un anno fa, e che ci sta portando a valorizzare una azienda importante del settore dellarredamento italiano e allo stesso tempo a promuovere, giovani designer di talento. ha commentato Andrea Bocchiola, Direttore Marketing di Calligaris Alla base, un approccio innovativo che vede il design non solo come semplice strumento di valorizzazione estetica del prodotto, ma come visione ampia di design thinking che consente di generare idee e oggetti dalla forte attitudinesmart seguendo la grande tradizione del design italiano ha commentato Max Bosio, fondatore e Direttore Creativo di Nascent Design.

NASCENT è una design agency indipendente che sviluppa progetti di branding, design strategy e comunicazione integrata, indirizzati alla creazione e valorizzazione delle marche in differenti contesti e situazioni.  Costituita da Max Bosio nel 2004, Nascent Design è oggi una realtà che, attraverso una forte vocazione creativa e un approccio multidimensionale e strategico, offre consulenze che  agevolano il cliente nel delicato processo di costruzione e valorizzazione della propria marca sia a livello istituzionale (corporate branding) che di prodotto (product branding). Nascent Design fornisce consulenze in vari ambiti disciplinari: brand strategy, design strategy, identity and package design, retail design, communication design, interactive e digital media. Dalla sua fondazione lagenzia ha firmato progetti per clienti come Kraft, Beneteau Group, Ideal Standard, Flos, Roche, Coca-Cola, Incanto Group, Zanotta, Toyota, CheBanca!, Unieuro, Auchan, Calligaris. Recentemente NASCENT ha ricevuto importati riconoscimenti internazionali quali il Red Dot Communication Design Award 2012 e 2013, lIF Design Award 2013, il GOOD DESIGN Award 2013 e il German Design Award 2014.