CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Ultime news su Fiere, Sagre ed Esposizioni

Cerca nel blog

giovedì 9 ottobre 2014

Elisir di lunga vita e pozione d’amore, lo zafferano è protagonista a Città della Pieve



Tre giorni di incontri, laboratori e iniziative per riscoprire questa affascinante spezia, conosciuta dagli Egizi, raffigurata nel Palazzo di Cnosso, presente nel Cantico dei Cantici ma anche negli antichi Veda…


A Città della Pieve il 24, 25 e 26 ottobre prossimi si celebra lo zafferano. Tre giornate ricche di iniziative per conoscere le origini e gli usi di questa pregiata spezia, e per apprezzarla anche gustandola negli abbinamenti gastronomici più vari. 

Questa preziosa pianta proveniente dall'Asia Minore fu impiegata fin dall'antichità per uso gastronomico, ma con lo zafferano si tingevano anche le stoffe e i tessuti, ed era ingrediente di pozioni, farmaci e persino cosmetici. Le sue proprietà erano ben note agli Egizi, come conferma il Papiro di Ebers del 1550 a.C., il suo fiore era raffigurato nelle pareti del Palazzo di Cnosso e se ne trovano tracce anche nella Bibbia, precisamente nel Cantico dei Cantici, dove viene associato alle piante più aromatiche e pregiate che nascono nel giardino. Citato nei Veda e ancora oggi usato dai monaci buddisti per tingere le loro vesti, lo zafferano è presente anche nell'Iliade di Omero che pone il croco (dal greco "krokos") tra i fiori del letto di nuvole di Zeus, il Re dell'Olimpo.

Il medico greco Ippocrate lodava le sue facoltà farmacologiche e lo raccomandava contro i reumatismi, la gotta e il mal di denti. Il suo collega Galeno lo prescriveva per tutti i mali. Plinio il Vecchio lo apprezzava contro tosse e mal di gola e, nel Rinascimento, era considerato alla stregua di una panacea, e usato per attenuare dolori da mestruazioni, lombalgie, dispepsia, spasmi bronchiali, asma, tosse, depressione e persino usato per l'irritazione delle gengive nella fase di dentizione dei bambini. I Romani lo usarono soprattutto in cucina, sono tutt'oggi famose le ricette di Apicio delle salse a base di croco per condire il pesce. Gli Arabi, che per primi attribuirono allo zafferano proprietà curative, in primis persino quella di indurre il buonumore, come un antidepressivo naturale, lo diffusero in Spagna e contribuirono a modificarne il nome da croco a zafferano. 

Lo zafferano fu ritenuto importante per la salute di stomaco, milza, fegato, cuore e si pensò perfino che favorisse il parto, ritardasse la vecchiaia e aumentasse le capacità amatorie. Fu la regina delle spezie prima che si diffondessero altre piante a seguito della scoperta dell'America.

Oggi lo zafferano è presente tra le monografie delle piante medicinali pubblicate dall'organizzazione Mondiale della Sanità che ne riporta caratteristiche ma anche proprietà biologiche e descrive gli usi medicamentosi della spezia. 

Lo zafferano italiano è un'eccellenza e durante le Giornate dello zafferano di Città della Pieve sarà possibile scoprire tutte le proprietà e la storia di questa spezia così antica e pregiata. La manifestazione offrirà infatti l'occasione di passeggiare per le coltivazioni di zafferano disseminate nella campagna pievese e seguire, in prima persona, tutte le fasi della lavorazione. Cuochi esperti sveleranno i segreti per l'utilizzo più corretto di questa spezia, mentre i ristoranti del borgo perugino ospiteranno lo zafferano come ingrediente d'onore per tutto il fine settimana. Saranno inoltre organizzati laboratori per la tintura di tessuti e filati, insieme a corsi intensivi di ricamo. 


Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *